I 10 antibiotici più utilizzati

Gli antibiotici sono medicinali essenziali, poiché combattere le infezioni è vitale per la sopravvivenza degli esseri umani come individuo e come specie. Qui presentiamo i 10 più utilizzati nel campo della medicina umana.
I 10 antibiotici più utilizzati
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 10 marzo, 2023

Gli antibiotici sono farmaci che combattono le infezioni batteriche nell’uomo e in altri animali e sono gli agenti antibatterici più utilizzati in campo medico in tutto il mondo. Uccidono i batteri nocivi o ne inibiscono la crescita, prevenendo la comparsa o il peggioramento dei sintomi e dei segni clinici delle infezioni, sia localizzate che sistemiche.

Questi farmaci agiscono come linee di difesa contro malattie batteriche lievi e gravi, ma prevengono anche condizioni cliniche fatali, come setticemia e batteriemia. Questa volta facciamo un giro nel mondo farmacologico della lotta ai batteri: scoprite con noi i 10 antibiotici più usati al mondo.

Che cos’è un antibiotico?

Secondo il National Cancer Institute (NIH), un antibiotico è un farmaco usato per trattare le infezioni causate da batteri e altri microrganismi, come i protozoi, in alcuni casi. Questi farmaci devono fermare la crescita di colonie batteriche patogene che si sono stabilite nel corpo.

Per fare ciò, adottano una di queste strategie:

  • Inibizione della sintesi della parete cellulare: la parete cellulare protegge i batteri da tutti gli elementi ambientali, sia all’interno dell’organismo ospite che nell’ambiente esterno. Se la sintesi di questa barriera protettiva viene inibita, i batteri muoiono.
  • Inibitori della sintesi proteica: le proteine sono alla base di tutti i tessuti viventi. La sua sintesi è codificata nel DNA del microrganismo, ma sono i ribosomi del citoplasma che ne effettuano la formazione e l’assemblaggio. Se una delle due subunità dei ribosomi del batterio viene inibita, la produzione di proteine si interrompe.
  • Inibitori della sintesi degli acidi nucleici: questi antibiotici prevengono i processi vitali essenziali per la divisione batterica, come la replicazione e la trascrizione. Grazie a ciò, i batteri non possono moltiplicarsi di numero ed è più facile per il sistema immunitario combattere l’infezione.
  • Antagonisti dell’acido folico: inibiscono la diidrofolato reduttasi e l’azione dell’acido folico.

Questi sono alcuni dei metodi più utilizzati dagli antibiotici per uccidere i batteri o prevenirne la crescita, ma non gli unici. In ogni caso, l’obiettivo in tutti i casi è prevenire o curare un’infezione batterica.

I 10 antibiotici più utilizzati

Come indicato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), ogni anno vengono dispensati più di 266 milioni di antibiotici per curare le malattie infettive negli ambulatori negli Stati Uniti. Ciò equivale a più di 5 prescrizioni all’anno per ogni 6 persone nel paese.

In ogni caso, si stima che il 30% delle prescrizioni di antibiotici al di fuori dell’ambiente ospedaliero sia superfluo, poiché l’immagine del paziente viene scambiata per un’infezione virale o vengono commessi altri errori diagnostici. Se si aggiungono prescrizioni eccessive, tempi di trattamento troppo lunghi o l’uso di antibiotici sbagliati, il 50% degli antibiotici potrebbe essere utilizzato in modo errato.

Con queste righe vogliamo sottolineare, prima di immergerci negli antibiotici più famosi, che la loro prescrizione va effettuata con la massima cautela. Ora ti mostreremo i 10 antibiotici più usati al mondo e il loro meccanismo d’azione.

Batteri attaccati da antibiotici.
Gli antibiotici hanno diversi meccanismi per attaccare i batteri e causarne l’inibizione o la morte.

1. Amoxicillina

L’amoxicillina è un antibiotico semisintetico derivato dalla penicillina. Questo farmaco agisce contro un ampio spettro di batteri, sia Gram positivi che Gram negativi. Come gli altri farmaci del gruppo delle penicilline, fa parte di quelli che inibiscono la sintesi batterica della parete cellulare.

Questa opzione farmacologica è stata scoperta nel 1958 e non ha iniziato ad essere utilizzata in campo clinico fino al 1972. Come indicato dal portale ClinCalc, è il 17° farmaco in termini di prescrizioni negli Stati Uniti. Ogni anno in questo Paese vengono effettuate più di 31 milioni di prescrizioni ed è uno degli antibiotici più utilizzati nei bambini piccoli.

L’amoxicillina è principalmente usata per trattare l’otite media acuta, le infezioni respiratorie, l’infezione gastrica da Helicobacter pylori, le infezioni della pelle e come prevenzione dell’endocardite. Come effetti collaterali, di solito provoca nausea, colite e vomito.

2. Doxiciclina

La doxiciclina è un antibiotico ad ampio spettro del gruppo delle tetracicline. È usato per trattare le infezioni batteriche, ma è anche un farmaco utile contro alcune infezioni parassitarie. Ad esempio, può essere somministrato per prevenire la malaria in combinazione con il chinino. Si presenta come una pillola da assumere per via orale o come iniezione endovenosa.

Questo farmaco è stato scoperto nel 1957 e ha iniziato a essere distribuito alla popolazione generale 10 anni dopo. Si presenta sotto forma di farmaco generico e ha raggiunto il numero 80 in termini di prescrizioni negli Stati Uniti, con oltre 10 milioni di prescrizioni all’anno.

La doxiciclina è utile per combattere le infezioni batteriche come il colera, la tularemia, le infezioni del tratto respiratorio, la psittacosi, la bartonellosi e la malattia di Lyme, tra le altre. Oltre ad essere un farmaco antimalarico, può essere utile anche in alcune malattie parassitarie grazie alla sua azione antielmintica.

3. Cefalexina tra gli antibiotici più utilizzati

Cephalexin è un antibiotico del gruppo dei beta-lattamici, che a loro volta appartengono alle cefalosporine di prima generazione. Come molti altri farmaci in questo blocco, agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica. Non è solo usato per trattare le condizioni negli esseri umani, in quanto è uno dei tanti farmaci che sono stati approvati in medicina veterinaria.

Cephalexin è un altro degli antibiotici più utilizzati in tutto il mondo e si colloca all’85° posto nell’elenco degli Stati Uniti, con oltre 8 milioni di prescrizioni all’anno. È stato sintetizzato per la prima volta nel 1967 e versioni commerciali pionieristiche sono state rilasciate nel 1969 e 1970, con i nomi Keflex ® e Ceporex ®.

È usato come trattamento per otite media, mal di gola, infezioni scheletriche e articolari, polmonite, cellulite batterica e infezioni del tratto urinario. Come indicato dal Portale medico dei Farmaci, può agire anche come preventivo contro le infezioni cardiache.

4. Ciprofloxacina

La ciprofloxacina è un antibiotico classificato nel gruppo dei fluorochinoni. A differenza di altri farmaci già citati, questo paralizza la replicazione del DNA batterico, bloccando l’enzima DNA girasi . Dopo essersi legato al complesso bersaglio, il batterio è inabile, non può dividersi e finisce per morire.

Questo farmaco è stato brevettato nel 1980 ed è stato immesso sul mercato nel 1987. È ancora uno degli antibiotici più utilizzati al mondo, ma rientra un po’ più in basso nell’elenco che abbiamo preso come riferimento finora. È il farmaco 109, con circa 6 milioni di prescrizioni ogni anno negli Stati Uniti.

È usato in endocardite, gastroenterite batterica, otite esterna maligna, infezioni del tratto respiratorio e urinario, prostatite e antrace. Sebbene tratti condizioni con sintomi catarrali e simil-influenzali, va precisato che non riporta alcuna azione antivirale.

5. Clindamicina

La clindamicina è un antibiotico semisintetico derivato dalla lincomicina, un composto naturale del gruppo dei licosamidi. Questi tipi di farmaci si legano alla subunità 50S dei ribosomi batterici, azione con la quale impediscono la sintesi proteica. Se il batterio non è in grado di creare catene polipeptidiche per riparare i suoi tessuti e crescere, finisce per morire.

Questo farmaco è stato isolato e prodotto per la prima volta dalla lincomicina nel 1966. Si trova in forme generiche in tutto il mondo ed è il 130esimo farmaco nell’elenco di ClinCalc, con oltre 5 milioni di prescrizioni all’anno.

La clindamicina è usata per combattere le infezioni causate da batteri anaerobici, il che significa che non richiedono ossigeno per crescere e sopravvivere. All’interno di questo gruppo rientrano patologie come infezioni dentali, peritoniti, infezioni delle vie respiratorie e della pelle. A volte può essere utilizzato anche come sostituto della penicillina in pazienti ipersensibili ad essa.

Nella sua forma topica, la clindamicina viene utilizzata insieme al perossido di benzoile per trattare l’acne grave.

 6. Metronidazolo tra gli antibiotici più utilizzati

Il metronidazolo è uno degli antibiotici più utilizzati al mondo, appartiene al gruppo dei nitroimidazoli e inibisce la sintesi degli acidi nucleici in vari microrganismi. Al di là della sua azione battericida, questo farmaco brilla nel trattamento delle infezioni parassitarie.

Il farmaco ha iniziato ad essere commercializzato in Francia nel 1960. È il 119° farmaco nell’elenco dei più utilizzati negli Stati Uniti, con oltre 5 milioni di prescrizioni all’anno. Non è usato solo nell’uomo, è anche utile in medicina veterinaria per trattare le infezioni del tratto gastrointestinale negli animali domestici.

Oltre ai suoi usi come antibiotici, il metronidazolo è particolarmente efficace nel trattamento delle infezioni da parte del protozoo Entamoeba histolytica, una delle principali cause di sintomi gastrointestinali nel mondo, specialmente nelle regioni a basso reddito. Tratta efficacemente anche la giardiasi e la tricomoniasi vaginale.

7. Azitromicina

L’azitromicina è un antibiotico ad ampio spettro all’interno del gruppo dei macrolidi. È utile per il trattamento delle infezioni causate da batteri Gram positivi e Gram negativi. Come la clindamicina, si lega alla subunità 50S del ribosoma batterico, impedendo che la sintesi proteica avvenga nel citoplasma batterico.

Questo farmaco è stato scoperto nel 1980 e commercializzato nel 1988. Si trova sotto forma di farmaci generici in tutto il mondo ed è molto più avanti degli altri antibiotici nominati nell’elenco citato; È al 46° posto, con oltre 17 milioni di prescrizioni negli Stati Uniti ogni anno.

Secondo studi, è particolarmente utile per il trattamento dei quadri infettivi causati da C. pneumoniae, H. influenzae, M. pneumoniae e S. pneumoniae. È anche prescritto per l’approccio del cancro genitale maschile, della sinusite batterica acuta, dell’otite media acuta e della tonsillite batterica, tra le altre patologie infettive.

8. Trimetoprim e sulfametossazolo

Questo caso è un po’ particolare, poiché troviamo un antibiotico composto da due principi attivi: trimetoprim e sulfametossazolo. Il suo metodo di azione può essere spiegato molto semplicemente:

  1. Il trimetoprim impedisce la riduzione del diidrofolato a tetraidrofolato.
  2. D’altra parte, il sulfametossazolo inibisce la conversione dell’acido p-aminobenzoico a diidropteroato.

Entrambi gli effetti sinergici agiscono come battericidi e causano la morte di batteri sia Gram positivi che Gram negativi. Inoltre, questo tandem antibiotico è utile anche per trattare le infezioni causate dai protozoi delle specie Cystoisospora e Cyclospora e per uccidere il fungo Pneumocystis jirovecii.

Questo composto è inefficace contro i batteri anaerobi, Pseudomonas aeruginosa e specie del genere Mycoplasma.

9. Amoxicillina/acido clavulanico tra gli antibiotici più utilizzati

Recuperiamo il primo membro di questa lista, perché in questa posizione abbiamo il tandem farmacologico di amoxicillina + acido clavulanico (potassio clavulanato). Ricordiamo che l’amoxicillina è uno degli antibiotici più utilizzati, appartenente al gruppo dei beta-lattamici, ma insieme all’acido clavulanico è più efficace e rimane attivo più a lungo nell’organismo.

Questo farmaco è stato approvato nel 1984, è sotto forma di farmaco generico ed è il 95esimo farmaco nell’elenco ClinCalc, con oltre 7 milioni di prescrizioni all’anno negli Stati Uniti. Oltre al suo uso nell’uomo, è anche prescritto a cani, gatti, bovini e suini per trattare un ampio spettro di infezioni batteriche.

Siringa di penicillina.
Non tutti gli antibiotici possono essere somministrati per via parenterale, ma molti di essi ammettono varie forme di applicazione.

10. Levofloxacina

La levofloxacina è un antibiotico del gruppo dei chinoloni. Come il resto dei farmaci inclusi in questo blocco, è responsabile dell’inibizione dell’azione dell’enzima DNA girasi e della sintesi degli acidi nucleici. Al di là degli usi comuni in altre aree, si distingue nel trattamento della tubercolosi, della meningite e della malattia infiammatoria pelvica.

La levofloxacina è stata brevettata nel 1985, ma ha iniziato a essere commercializzata solo 11 anni dopo. È al 160esimo posto quando si tratta di prescrizioni negli Stati Uniti, con oltre 3 milioni di prescrizioni all’anno nel paese. Sebbene sia il meno prescritto in questo elenco, è ancora considerato uno degli antibiotici più usati al mondo.

Un gruppo essenziale di farmaci, ma con alcune considerazioni

In questo elenco abbiamo presentato i 10 antibiotici più utilizzati in generale, ma va notato che oggi sono più di 100 e di nuovi continuano a essere brevettati anno dopo anno. La lotta ai batteri è costante, perché così come creiamo farmaci contro questi microrganismi, questi si evolvono fino a diventare resistenti nel tempo.

Secondo il CDC, negli Stati Uniti si verificano ogni anno più di 2,8 milioni di infezioni dovute a microrganismi resistenti agli antibiotici, di cui 35.000 che terminano con la morte. La somministrazione impropria di questi farmaci e la mancanza di consapevolezza da parte della popolazione generale sono i principali fattori scatenanti di questo preoccupante panorama globale.

Se vi viene prescritto un antibiotico, assumetelo per il tempo esatto prescritto, anche se vi sentite bene prima della fine del trattamento. D’altra parte, ricordate di non consumare nessuno di questi farmaci se non sono stati prescritti da un professionista. Nella lotta contro i microrganismi multiresistenti, abbiamo tutti un obbligo di cittadino.




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