Cosa sono gli eosinofili?

Gli eosinofili sono alcune delle cellule che il sistema immunitario deve difendere il corpo. Tuttavia, partecipano anche ad altre funzioni e patologie.
Cosa sono gli eosinofili?

Ultimo aggiornamento: 16 giugno, 2023

Il sistema immunitario è un insieme di cellule, proteine e sostanze chimiche responsabili della protezione dell’organismo. In questo senso, neutrofili, eosinofili e basofili sono cellule con una struttura simile che assicurano la sopravvivenza del corpo umano. Ti interessa sapere cosa sono gli eosinofili? Successivamente te lo diremo.

Gli eosinofili sono cellule immunitarie che fanno parte dei globuli bianchi o dei leucociti. Questi sono multifunzionali e partecipano a un’ampia varietà di processi infettivi e infiammatori. Inoltre, sono altamente implicati nelle reazioni allergiche e nell’asma.

Gli studi affermano che la concentrazione di questo gruppo cellulare è solitamente utile nella diagnosi di più malattie. Allo stesso modo, l’alterazione del numero di eosinofili può causare danni a vari tessuti e gravi conseguenze per l’organismo. Per questo motivo, il conteggio di queste cellule non dovrebbe passare inosservato.

Cosa sono gli eosinofili?

Gli eosinofili sono un tipo di granulociti o cellule polimorfonucleate (PMN) del sistema immunitario, simili ai neutrofili. Il termine granulociti si riferisce alla presenza di granuli all’interno che hanno un’affinità per determinati coloranti. Gli eosinofili si colorano facilmente con l’eosina, un colorante rosa acido.

Questi sono solitamente globuli bianchi molto piccoli, da 10 a 15 nanometri di diametro. Inoltre, hanno un nucleo bilobato che conferisce agli eosinofili il loro aspetto caratteristico al microscopio.

Questo gruppo cellulare è prodotto nel midollo osseo e viene rilasciato direttamente nei vasi sanguigni. In generale, circolano da 6 a 12 ore prima di penetrare in vari tessuti dove rimangono per diversi giorni. I granuli all’interno contengono sostanze che mediano l’infiammazione e altre funzioni.

Alcune ricerche stimano che gli eosinofili costituiscano dal 3 al 6% dei globuli bianchi circolanti totali. In questo senso, i livelli normali variano tra 100 e 500 eosinofili per microlitro di sangue. La sua concentrazione può aumentare improvvisamente nei processi allergici e nelle infezioni parassitarie.

Caratteristiche

Eosinofili e allergie
La partecipazione degli eosinofili nel corpo è varia, evidenziando il loro importante ruolo nella generazione di risposte allergiche.

Nella maggior parte dei casi, gli eosinofili rimangono in uno stato di riposo nel sangue periferico e nei tessuti non infiammati. Tuttavia, possono essere stimolati come parte dell’immunità cellulare a un processo infiammatorio o all’invasione di un agente estraneo.

Questo tipo di leucociti interagisce con altre cellule del sistema immunitario attraverso un’ampia varietà di recettori di superficie e citochine. In questo modo, sono in grado di aderire alle pareti dei vasi sanguigni e penetrare nel tessuto in cui si verifica il fuoco infiammatorio.

La fagocitosi e l’endocitosi sono una delle funzioni di base degli eosinofili. In entrambi i processi, il leucocita circonda l’agente estraneo e lo neutralizza includendolo nel suo corpo cellulare. Allo stesso modo, sono in grado di proteggere il corpo da grandi microrganismi come i parassiti rilasciando sostanze che inducono la distruzione dell’agente invasore.

D’altra parte, gli eosinofili possono modulare le risposte allergiche e le reazioni di ipersensibilità. Questo rilasciando l’istaminasi, un enzima in grado di degradare l’istamina responsabile dei sintomi dell’allergia.

Come vengono analizzati?

La concentrazione di eosinofili nel sangue e la sua relazione con il resto dei globuli bianchi viene valutata mediante un leucogramma. Questa valutazione fa parte di un’ematologia completa, uno degli esami del sangue più comuni.

Il sangue prelevato durante il test viene analizzato su una piastra al microscopio, nella quale vengono aggiunti vari coloranti per evidenziare le cellule del sistema immunitario. Gli eosinofili sono solitamente colorati in rosa-arancio con eosina. In questo modo, il numero di eosinofili viene contato e associato al conteggio totale dei globuli bianchi.

I risultati di laboratorio possono variare in base all’età e alle condizioni generali del paziente. In caso di alterazione dei livelli di eosinofili, gli operatori sanitari sono gli unici formati per identificare la causa sottostante e fornire un trattamento tempestivo.

Alterazioni dei livelli di eosinofili

L’alterazione dei livelli di eosinofili di solito indica che qualcosa non va nel nostro corpo. In questo senso, le persone possono avere eosinofili alti o bassi in base a diverse cause. I risultati di laboratorio in associazione con i sintomi del paziente possono facilitare la diagnosi della condizione sottostante.

Aumento del numero di eosinofili

Eosinofili in laboratorio
L’unico modo per rilevare variazioni nei livelli normali di eosinofili è attraverso un semplice studio di laboratorio.

Un elevato numero di eosinofili nel sangue è indicato dagli specialisti della salute come eosinofilia. Gli studi suggeriscono che l’eosinofilia è definita da valori superiori a 500 eosinofili per microlitro, essendo questo un riscontro frequente nei bambini e negli adolescenti. Alcune delle cause più comuni di questa alterazione sono le seguenti:

  • Malattie parassitarie: ascaridiasi, enterobiasi e toxocariasi.
  • Reazioni allergiche: asma, rinite, orticaria e dermatite.
  • Infezioni: tubercolosi, aspergillosi e coccidioidomicosi.
  • Effetti collaterali dei farmaci: aspirina e antipertensivi.
  • Condizioni croniche: malattie infiammatorie intestinali e cancro.

D’altra parte, questo gruppo cellulare può aumentare senza una causa evidente come nel caso della sindrome ipereosinofila. Questo disturbo si presenta con un’eosinofilia superiore a 1.500 cellule per microlitro per più di 6 mesi. Questa condizione può essere fatale e danneggiare il cuore, i polmoni e il sistema nervoso.

Diminuzione del numero

Una diminuzione dei livelli di questi elementi al di sotto di 40 cellule per microlitro è chiamata eosinopenia. Questa alterazione può essere il risultato dei seguenti fenomeni:

  • Polmonite e meningite.
  • Setticemia.
  • Trattamento con corticosteroidi.
  • Sindrome di Cushing.
  • Cancro.

Nella maggior parte dei casi, un basso numero di eosinofili di solito non ha conseguenze gravi, poiché è compensato dal resto dei globuli bianchi. La risoluzione della causa sottostante di solito riporta i valori degli eosinofili alla normalità.

Un tipo di cellula di difesa vitale nelle infezioni parassitarie e nelle allergie

Gli eosinofili sono un tipo di globuli bianchi con granuli responsabili della protezione del corpo dai processi infettivi e infiammatori. Questi sono molto utili nella difesa contro le invasioni di parassiti e grandi microrganismi inducendo la distruzione delle loro cellule.

Allo stesso modo, questi leucociti regolano i processi allergici e proteggono il corpo da reazioni di ipersensibilità esagerate. I livelli di questo gruppo cellulare sono ottenuti mediante un leucogramma, utilizzato nella diagnosi e nel trattamento tempestivo di varie malattie.



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