Vitamine prenatali: tutto ciò che bisogna sapere

Le vitamine prenatali aiutano a soddisfare i cambiamenti fisiologici durante la gravidanza. Vediamo cosa sono e cosa dicono gli scienziati.
Vitamine prenatali: tutto ciò che bisogna sapere
Diego Pereira

Revisionato e approvato da el médico Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 03 maggio, 2023

Durante la gravidanza, si verificano una serie di cambiamenti fisiologici per garantire il normale sviluppo e la salute del feto. I cambiamenti sono molto vari, come aumento di peso (tra 11 e 16 chilogrammi), aumento della produzione ormonale, cambiamenti cardiaci ed ematologici, aumento della richiesta di ossigeno e cambiamenti nel sistema gastrointestinale. Le esigenze nutrizionali aumentano per sostenere tutti questi cambiamenti. Le vitamine prenatali sono utilizzate come supporto.

Anche se si potrebbe pensare che una dieta equilibrata sia sufficiente per soddisfare tutte le esigenze nutrizionali durante la gravidanza, la verità è che non è sempre così. Ad esempio, e seguendo gli esperti, alcune carenze colpiscono soprattutto le donne in gravidanza, come la vitamina D o il ferro. Vediamo quali sono le vitamine prenatali e le raccomandazioni per la loro assunzione.

Caratteristiche delle vitamine prenatali

Lo stato nutrizionale del feto dipende principalmente dall’apporto materno. È noto da anni che le carenze nutrizionali possono causare malformazioni e problemi di salute sia alla gestante che al feto.

I cambiamenti nella dieta sono da parte loro una componente centrale per garantire la propria salute e quella della loro prole. Gli integratori vitaminici prenatali sono usati come complemento e supporto.

L’uso di multivitaminici durante la gravidanza è molto comune. Infatti, e secondo stime recenti, ne fanno uso tra il 78% e il 98% delle donne in gravidanza negli Stati Uniti, Canada e Australia.

È già importante notare che l’uso di vitamine prenatali non sostituisce una dieta equilibrata. Dobbiamo anche sottolineare che esiste una quantità giornaliera raccomandata per la sua assunzione.

Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists, il superamento della quantità raccomandata di vitamina prenatale al giorno è controindicato. Alcuni ingredienti multivitaminici, come la vitamina A, possono causare difetti alla nascita a dosi elevate. L’ostetrico consiglierà la dose specifica in base alle esigenze personali, quindi le sue istruzioni devono essere seguite in ogni momento.

Come sottolineano i ricercatori, esistono diversi tipi di vitamine prenatali. I più comuni sono gli integratori di ferro e acido folico (noti come API), gli integratori con nutrienti a base di lipidi (noti come LNS), gli integratori di micronutrienti multipli (MMN) e gli integratori individuali. Sono consigliati prima, durante e anche dopo la gravidanza. Ribadiamo che le raccomandazioni dell’ostetrico dovrebbero essere prese in considerazione in ogni momento.

Quali sono le vitamine prenatali che bisogna assumere?

Il catalogo dei nutrienti necessari durante la gravidanza è molto vario. Tuttavia, nelle righe seguenti ci concentriamo su quelli considerati essenziali.

La maggior parte di essi può essere ottenuta attraverso una dieta equilibrata, ma l’assunzione di integratori garantisce l’apporto giornaliero richiesto. Vediamo quali sono le vitamine prenatali che dovresti assumere.

Acido folico

Le vitamine prenatali includono l'acido folico
È stato dimostrato che l’assunzione regolare di integratori di acido folico durante la gravidanza previene molti difetti alla nascita.

L’assunzione di acido folico può aiutare a prevenire i difetti alla nascita che colpiscono il cervello e il midollo spinale del bambino. Allo stesso modo, supporta anche la crescita e lo sviluppo complessivi del feto e della placenta.

Puoi ottenere acido folico in cereali fortificati, pasta e pane arricchiti, verdure a foglia verde scuro, arachidi, succo d’arancia e fagioli (tra gli altri).

La sua assunzione è consigliata prima di iniziare una gravidanza (un mese prima) e dovrebbe essere posticipata fino a 12 settimane di gestazione. La dose consigliata è di 600 microgrammi al giorno, ma per gli integratori si suggerisce un massimo di 400 microgrammi. Questo perché, in teoria, i restanti 200 microgrammi vengono acquisiti attraverso una dieta equilibrata.

Calcio

Il calcio è un minerale essenziale che forma le ossa e i denti del feto. Aumentarne l’assunzione impedisce anche alla madre di perdere densità ossea, poiché buona parte di ciò che consuma viene trasferita al feto.

Le migliori fonti di calcio sono i latticini. Anche broccoli, cereali, pane e succhi fortificati, mandorle e semi di sesamo, sardine con osso e verdure a foglia verde scuro sono ricche fonti.

Le donne di età inferiore ai 18 anni richiedono 1.300 milligrammi di calcio al giorno, mentre le donne di età superiore ai 19 richiedono 1.000 milligrammi. Gli integratori di calcio per le donne incinte sono diventati molto popolari, inizialmente a causa dei problemi che molte hanno a tollerare i latticini. Consultare il proprio specialista nel caso in cui sia necessaria una dose più elevata di questo integratore.

Ferro tra le vitamine prenatali

Le migliori fonti di ferro naturale sono fagioli, lenticchie, manzo, cereali per la colazione fortificati, tacchino, fegato e gamberi. Allo stesso modo, ci sono alcuni alimenti che ne favoriscono l’assorbimento, tra cui i pompelmi, le fragole, le arance, i broccoli e i peperoni sono tra i principali. In media, le donne incinte richiedono 27 milligrammi al giorno.

L’anemia da carenza di ferro in gravidanza è molto comune e può essere prevenuta assumendo integratori. In termini molto semplici, il ferro aiuta il corpo a produrre più globuli rossi. Questi, a loro volta, aiutano a inviare più sangue ossigenato al feto in via di sviluppo. Gli esperti avvertono che un suo eccesso può causare problemi in gravidanza, quindi la dose consigliata non va mai superata.

Iodio

Le prove indicano che la carenza di iodio durante la gravidanza porta all’ipotiroidismo materno e fetale e ad associati gravi effetti avversi sulla salute, come il cretinismo e il ritardo della crescita.

È anche noto che anche un piccolo eccesso è associato a complicazioni; quindi gli integratori di iodio prenatale dovrebbero essere mantenuti sempre alla dose standard. Cioè, una media di 220 microgrammi durante il giorno.

Colina

La colina è un nutriente che contribuisce allo sviluppo del cervello fetale, a termine che può aiutare a prevenire alcuni comuni difetti alla nascita. La maggior parte è ottenuta attraverso il cibo.

Pollo, arachidi, manzo, prodotti a base di soia, uova e latte sono le tue fonti migliori. Non tutti gli integratori prenatali contengono colina, quindi scegline uno con attenzione.

Vitamina A

I ricercatori hanno scoperto che la vitamina A è essenziale durante la gravidanza. Tra le altre cose, aiutano la salute degli occhi del feto e lo sviluppo di altri organi, lo scheletro e il mantenimento del sistema immunitario fetale.

Le sue migliori fonti naturali sono le verdure a foglia verde, le verdure arancioni e gialle, i pomodori, il fegato di manzo, il latte e le uova. In media, le donne incinte ne richiedono 750 microgrammi al giorno.

Vitamina C

Le vitamine prenatali hanno benefici
Esistono vari alimenti facilmente reperibili che contengono abbondanti quantità di vitamina C, oltre ad altri micronutrienti.

Gli esperti avvertono che non ci sono risultati conclusivi che supportano l’assunzione di integratori giornalieri con vitamina C. Si pensa che possa aiutare a prevenire la rottura prematura delle membrane, la preeclampsia e la morte fetale o neonatale; ma la verità è che le prove non sono solide.

Agrumi e succhi, fragole, broccoli e pomodori sono le tue migliori fonti naturali. Le donne incinte richiedono una media di 85 grammi al giorno per soddisfare i requisiti.

Vitamina D tra le vitamine prenatali

La vitamina D lavora insieme al calcio per aiutare lo sviluppo di ossa e denti nel feto. Allo stesso modo, è essenziale per la salute della pelle e della vista.

Latte fortificato, salmone, olio di fegato di pesce e tuorli d’uovo sono alcune delle sue fonti. Gli esperti raccomandano sia alle donne incinte che non gravide una media di 400-600 microgrammi al giorno.

Vitamina B6

L’assunzione di vitamina B6 durante la gravidanza è stata associata a un peso alla nascita più elevato e a una minore incidenza di preeclampsia e parto pretermine. Le sue migliori fonti naturali sono tonno, salmone, manzo, maiale, noci e cereali integrali. Le donne incinte richiedono 2 milligrammi di vitamina B6 al giorno.

Vitamina B12

Le prove indicano che la carenza di vitamina B12 durante la gestazione contribuisce alla scarsa crescita e allo sviluppo neurologico. Carne, pesce e latte sono alcune delle sue fonti naturali. La domanda giornaliera di vitamina B12 nelle donne in gravidanza varia da 2,6 microgrammi al giorno.

Queste sono solo alcune delle vitamine prenatali essenziali per una gravidanza sana. La maggior parte di essi si ottiene attraverso una dieta equilibrata, ma nella maggior parte dei casi si consiglia l’assunzione di integratori vitaminici. Consulta lo specialista su quale di essi dovresti assumere, in quale dose e quale tipo di dieta implementare.



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