Il rapporto tra abbronzatura e cortisolo

L'esposizione diretta al sole può indurre cambiamenti nei livelli di cortisolo. Vediamo perché e quali sono le conseguenze.
Il rapporto tra abbronzatura e cortisolo
Diego Pereira

Revisionato e approvato da el médico Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 14 febbraio, 2023

Negli ultimi decenni l’abbronzatura ha guadagnato una crescente stima nella popolazione generale. L’esposizione diretta ai raggi UV non solo provoca un aumento della pigmentazione sulla superficie della pelle, ma ha anche molteplici implicazioni in altre parti del corpo. Oggi vi parliamo del rapporto tra abbronzatura e cortisolo e di come può influire su di voi.

Abbronzatura e livelli di cortisolo: prime considerazioni

Il cortisolo è un ormone steroideo secreto dalla ghiandola surrenale. Sia la sua produzione che la sua secrezione sono regolate da quello che è noto come asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Sebbene sia spesso citato come l’ormone dello stress, la verità è che svolge diverse funzioni metaboliche, muscolari, immunitarie e cerebrali.

Come altri ormoni, il cortisolo è governato da un ritmo circadiano, come consigliano gli esperti. Nelle persone sane, i livelli ormonali diminuiscono durante il giorno, raggiungendo il livello più basso intorno all’ora di coricarsi. Poi, aumentano durante la notte, raggiungendo il loro livello più alto intorno al normale orario di veglia.

Questo ritmo circadiano tipico del cortisolo è indipendente dalle continue esperienze di veglia o sonno durante il giorno, sebbene possa essere alterato da vari fattori. Ad esempio, lo stress, l’ansia, l’attività fisica, i disturbi del sistema immunitario, i livelli di glucosio nel sangue e l’esposizione alla luce alterano i livelli effettivi.

Qual è la relazione tra abbronzatura e cortisolo?

Abbronzatura e cortisolo possono influenzare il ciclo circadiano
A volte, è possibile che appaiano situazioni di insonnia in persone con esposizione prolungata alla luce solare.

È noto da decenni che l’esposizione alla luce influisce sull’orologio biologico interno in modi che influenzano in modo acuto la fisiologia e il comportamento di esseri umani, animali e piante. Un articolo pubblicato nel Journal of Biological Rhythms nel 2010 ha rilevato che sia nelle fasi di aumento che di diminuzione dei livelli di cortisolo, l’esposizione alla luce intensa abbassa i livelli di cortisolo negli esseri umani.

Nonostante ciò, e come sottolineano i ricercatori nello studio citato, le concentrazioni possono aumentare a seconda della durata, dell’intensità e del momento esatto in cui le persone sono esposte alla luce. Come abbiamo già accennato, le variabili che entrano in gioco nella sua regolazione (livelli di ansia, stress e altro) possono influenzare anche i livelli dopo l’esposizione.

Sia l’abbronzatura naturale che l’abbronzatura solare possono indurre un cambiamento nei livelli ormonali. Un’abbronzatura ricorrente può indurre cambiamenti più pronunciati e persino un leggero squilibrio nel ritmo circadiano del cortisolo. Sebbene l’aumento sia solitamente lieve, in azienda le variabili riviste possono causare quanto segue:

  • Cambiamenti nei modelli di sonno.
  • Squilibri nel sistema immunitario (che possono renderti suscettibile al raffreddore).
  • Cambiamenti di umore.
  • Acne.
  • Fatica.
  • Difficoltà a concentrarsi.
  • Aumento di peso.
  • Mal di testa.

Queste sequele si manifestano quando i livelli di cortisolo sono molto alti. L’occasionale abbronzatura non dovrebbe causare queste complicazioni, ma la dipendenza da essa sì. In generale, l’esposizione alla luce solare e alla luce artificiale, soprattutto sotto uno spettro intenso, può indurre un aumento dell’ormone.

Fai attenzione all’esposizione al sole

Abbronzatura e cortisolo sono correlati
È necessario considerare i problemi di salute della pelle che possono derivare da sessioni di abbronzatura lunghe e ripetitive.

Ottenere la pelle abbronzata è l’obiettivo di milioni di persone oggi. L’esposizione prolungata ai raggi UV è associata a dozzine di complicazioni, una delle più note è il rischio di cancro della pelle. Nonostante l’insistenza, l’abbronzatura non è diminuita di una virgola in popolarità.

È molto importante che le persone siano consapevoli di tutti i problemi associati all’abbronzatura eccessiva. Oggi si parla addirittura di tanoressia per riferirsi alla dipendenza dall’abbronzatura della pelle. La riduzione dell’esposizione ai raggi UV è essenziale, così come l’uso della protezione solare quando si interagisce all’esterno.



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