Come distinguere il cancro della pelle da un neo?

Nell'autovalutazione, per distinguere un semplice neo dal cancro della pelle, si può seguire la regola ABCDE: aspetto delle lesioni, bordo, colore, dimensioni ed evoluzione. Una diagnosi precoce permette, in genere, una buona prognosi della malattia.
Come distinguere il cancro della pelle da un neo?

Ultimo aggiornamento: 19 giugno, 2021

La diagnosi precoce del cancro della pelle offre una prognosi migliore ed è associata a un tasso di morbilità inferiore. I nei benigni spesso allarmano perché vengono confusi con patologie neoplastiche (cancro). Vi interessa sapere come distinguere un cancro della pelle da un neo? Ecco come si fa.

Attualmente, diagnosticare il cancro della pelle rappresenta quasi una sfida per lo specialista. All’occhio del paziente, queste lesioni cutanee possono passare inosservate oppure è difficile distinguerle da una semplice macchia o un neo. Tuttavia, alcune caratteristiche ci permettono, già ad occhio nudo di sospettare un cancro della pelle.

Differenze tra cancro della pelle e neo

Per distinguere il cancro della pelle da un neo, occorre osservare le caratteristiche della lesione
Sebbene per una diagnosi di cancro della pelle sia necessaria la biopsia, l’osservazione può già essere molto utile.

I nevi o nevi sono definiti come proliferazioni melanocitiche benigne; di solito si presentano come piccole macchie, papule o noduli dello stesso colore della pelle o marroni. Secondo la ricerca sono presenti solo nell’1% dei neonati e cominciano a comparire verso i 6 -12 mesi di età. Continuano ad aumentare in quantità e dimensioni fino ai 25 anni.

In generale, è raro che un singolo neo possa diventare maligno e degenerare in cancro della pelle. Tuttavia, la presenza di un gran numero di nei tipici o di qualsiasi neo displastico dovrebbe essere tenuta sotto controllo. Alcuni studi affermano che la presenza di 50 o più nei aumenta notevolmente il rischio di melanoma.

Nell’identificazione iniziale e nella differenziazione tra cancro della pelle e nevo da parte del paziente è importante considerare i dettagli visibili ad occhio nudo. In questo senso va seguita la regola ABCDE per riconoscere le caratteristiche di una neoplasia cutanea. Occorre valutare l’aspetto delle lesioni cutanee, il bordo o la simmetria, il colore, le dimensioni e l’evoluzione di tutte le lesioni cutanee.

Aspetto

I nei benigni possono apparire in qualsiasi parte del corpo e in un’ampia varietà di forme. Si va da una lentiggine o imperfezione a una piccola protuberanza sulla pelle. Tuttavia, la maggior parte ha una forma arrotondata e simmetrica in entrambe le metà.

Al contrario, le lesioni del cancro della pelle di tipo melanocitico di solito appaiono come macchie o elevazioni di forma irregolare. Sono in genere asimmetriche, con una parte più grande dell’altra. Inoltre, alcune si estendono sul tessuto, imitando la forma di una macchia di vino su una tovaglia.

Bordi

Gli studi descrivono i nei come formazioni dai bordi lisci, uniformi e nella maggior parte dei casi separati dalla pelle circostante. Le lesioni del melanoma hanno spesso bordi irregolari e asimmetrici.

Alcuni nei possono inizialmente avere un aspetto innocuo e mutare di aspetto nel tempo. In questo senso, è importante mantenere un’attenzione continua.

Colore

Il colore è un fattore fondamentale nella differenziazione tra cancro della pelle e neo. La sua importanza, infatti, determina un approfondimento attraverso la dermatoscopia. Questo esame di solito definisce il tipo di lesione e fornisce indicazioni sulla possibile malignità di un neo.

Nei nevi è comune trovare sfumature di colore marrone, rosa o simili ai colori della pelle. Tuttavia, l’aspetto principale che determina come benigna una lesione è l’uniformità di colore.

Macchie o nei che fanno sospettare un  cancro della pelle si presentano di solito con diverse sfumature all’interno. Nei melanomi, è comune trovare un mix di toni marroni, neri o bruni. Secondo alcune ricerche il colore del bordo della lesione è l’elemento più importante nella discriminazione delle neoplasie cutanee.

Dimensioni

Per distinguere tra il cancro della pelle o un neo, occorre controllare le dimensioni
Più grande è la lesione (soprattutto se è di nuova formazione o se un neo preesistente che ha cambiato aspetto), più è probabile che sia maligna.

Le dimensioni dei nei possono variare notevolmente, in base alla forma. Il limite standard per considerare una lesione benigna è di 6 millimetri. In questo senso, qualsiasi lesione che sia al di sopra di queste dimensioni deve suggerire un qualche tipo di cancro della pelle.

Alcuni specialisti consigliano di prendere le dimensioni di una gomma da matita come punto di  riferimento. In generale, i melanomi possono presentarsi come macchie o nei di grandi dimensioni.

Evoluzione

Il controllo regolare delle lesioni cutanee è la chiave per una diagnosi precoce e tempestiva del cancro. Le neoplasie cutanee di solito appaiono come nei che cambiano forma, simmetria, bordi e colore nel tempo. Oppure possono apparire in modo improvviso sulla pelle sana.

In alcuni casi, le lesioni cutanee tendono ad avere una consistenza dura, grumosa o squamosa che aumenta il sospetto di cancro. Inoltre, diventano più grandi e spesse, coprendo una maggiore estensione della superficie cutanea.

Sintomi concomitanti

Quando si valuta un neo o una macchia sospetta, altri sintomi associati aiutano a supportare la diagnosi. La presenza di sanguinamento, secrezione purulenta e prurito di solito guida il medico curante. In alcuni pazienti si verificano cambiamenti nella sensibilità cutanea come intorpidimento e formicolio.

La diagnosi precoce fa la differenza

Spesso si tende a scambiare il cancro della pelle per un neo benigno e considerare superflua la visita del dermatologo. Questo fatto peggiora il decorso clinico della malattia che non viene affrontata in tempo. In presenza di numerosi nei, lesioni dall’aspetto insolito o macchie che compaiono in modo improvviso, occorre farsi visitare dal medico il prima possibile.

Allo stesso modo, un autoesame di routine della pelle è essenziale, essendo una delle misure più importanti per affrontare il cancro della pelle nelle sue fasi iniziali.

Infine, l’uso di un’adeguata protezione solare e la mappatura dei nei presso il dermatologo sono associati a un minor rischio di cancro della pelle.



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