Esaurimento nervoso: di cosa si tratta?

Forse vi sarà capitato di sentire l'espressione "esaurimento nervoso" in più di un'occasione. Vi mostriamo di cosa si tratta e come viene affrontato attualmente.
Esaurimento nervoso: di cosa si tratta?
Laura Ruiz Mitjana

Revisionato e approvato da la psicóloga Laura Ruiz Mitjana.

Ultimo aggiornamento: 04 febbraio, 2023

Il termine esaurimento mentale o esaurimento nervoso è stato utilizzato per decenni per riferirsi a episodi di intenso disagio mentale o emotivo. Come sottolineano gli esperti, è sorto intorno al 1920, ed è stato realizzato per descrivere fenomeni e diagnosi allora sconosciuti. Disturbo da stress acuto, disturbo d’ansia generalizzato o depressione sono concetti più appropriati oggi.

Certamente oggi non esiste una diagnosi di esaurimento nervoso o esaurimento mentale. Non è incluso in nessun manuale internazionale, né fa parte del gergo medico. È ancora molto presente nella popolazione, quindi oggi affrontiamo obiettivamente i suoi sintomi, le sue cause e quali opzioni esistono per trattarlo.

Sintomi di esaurimento nervoso

I ricercatori sottolineano che i sintomi di ciò che è popolarmente noto come esaurimento nervoso sono molto vari. A seconda della sua natura, la persona interessata può manifestare sintomi di disturbo di panico, disturbo affettivo o disturbo d’ansia generalizzato (tra molti altri).

Non esiste un quadro clinico uguale ad un altro, poiché il contesto e il trigger condizionano i segni presentati dal paziente. Tenete presente che il collasso mentale non è una diagnosi formale, né in psicologia né in diverse discipline della medicina.

Nonostante questo, vi lasciamo con alcuni tratti che molti pazienti sviluppano quando soffrono di quello che viene chiamato informalmente.

Sintomi emotivi o psicologici

Il crollo mentale ha vari sintomi
Di solito, i sintomi psicologici del crollo mentale sono i più eclatanti e disabilitanti.

Come potrebbe essere altrimenti, un esaurimento mentale può causare sintomi sia fisici che emotivi. Iniziamo con quest’ultimo, anche se è importante considerare che entrambi sono strettamente correlati. Vediamo una raccolta dei principali:

  • Sbalzi d’umore improvvisi (con un debole per l’angoscia, la tristezza, la disperazione, il senso di colpa e altri).
  • Perdita di interesse a svolgere attività.
  • Pensieri di autolesionismo o suicidio.
  • Difficoltà a concentrarsi o ricordare le cose.
  • Bassa autostima.
  • Estrema agitazione emotiva (con un’inclinazione a fuggire o proteggersi).
  • Deliri e allucinazioni.
  • Mancanza di intuito.
  • Paranoia (che si traduce in diffidenza verso gli altri).
  • Paura estrema.
  • Incubi (che possono portare a insonnia e altri disturbi del sonno ).
  • Sentimenti di impotenza.

Questa è solo una selezione di sintomi psicologici di esaurimento nervoso. Potrebbero essere più in pratica, poiché ogni episodio è diverso. Insomma, un segnale condiviso da molti pazienti con questo tipo di squilibrio emotivo è lo stress eccessivo.

Come vedremo tra poco, lo stress innesca una serie di risposte emotive e fisiche che possono compromettere gravemente il benessere di una persona.

Sintomi fisici dell’esaurimento nervoso

Il corpo reagisce anche durante un esaurimento nervoso, e può farlo in modo tale che il paziente possa credere di stare vivendo un evento cardiaco o polmonare. Diamo un’occhiata ad alcuni segni comuni durante un episodio che inizialmente rimane indeterminato:

  • Stanchezza o mancanza di energia.
  • Tensione muscolare o rigidità.
  • Mal di stomaco.
  • Vertigini, nausea e vomito.
  • Sudorazione fredda.
  • Respiro affannoso.
  • Accelerazione della frequenza cardiaca.
  • Visione sfocata.
  • Lacrime impreviste.
  • Tremori muscolari.
  • Aumento o perdita di peso.
  • Infezioni frequenti (e con essa i loro sintomi: malessere, mal di testa, febbre e altri).
  • Bocca asciutta.
  • Aumento della pressione sanguigna.

Ribadiamo che il crollo mentale è molto confusionario, motivo per cui i termini descritti sono così diversi. Non è necessario che i pazienti manifestino tutti questi sintomi fisici e psicologici, in modo che un quadro possa essere compreso da pochi di loro.

Cause di esaurimento nervoso

Esaurimento mentale sul lavoro
Gli ambienti di lavoro tendono ad essere uno dei principali denotatori di esaurimento mentale nella popolazione più giovane e più produttiva.

Lo stress cronico o il disturbo da stress acuto sono spesso i colpevoli dietro questo tipo di episodio. Entrambe sono condizioni diverse, sebbene possano portare alle stesse conseguenze.

Lo stress cronico si riferisce all’esposizione prolungata o a lungo termine a situazioni potenzialmente stressanti. Il disturbo acuto da stress è una reazione che si verifica immediatamente dopo un evento stressante.

Entrambi gli episodi possono portare a disturbo da stress post-traumatico, un’altra possibile diagnosi oggettiva di esaurimento mentale. Lo stress è un fenomeno molto complesso. È una reazione naturale che è presente negli esseri umani e in quasi tutti gli esseri viventi per affrontare situazioni di minaccia, pericolo o sopravvivenza.

Nel caso specifico dell’uomo, la risposta ha origine nel sistema nervoso simpatico e nell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.

In questo processo vengono secreti molti messaggeri per controllare le funzioni del corpo, compreso il cortisolo. Questo è noto come l’ormone dello stress e può alterare circostanziatamente le funzioni immunitarie, metaboliche e psicologiche.

Alla fine, quasi tutti i sistemi del corpo vengono alterati per prepararsi alla fuga o al combattimento (nota come risposta “lotta o fuga” ).

Gli scienziati hanno scoperto che il cervello delle persone che sono state esposte a situazioni di forte stress è più sensibile al cortisolo e ad altri ormoni, quindi un lieve evento stressante può innescare una risposta potenzialmente esagerata. Quasi tutti i crolli mentali hanno lo stress come fattore scatenante. Diamo un’occhiata ad alcuni trigger per questo:

  • Perdita di una persona cara.
  • Difficoltà finanziarie e accademiche.
  • Rottura di un rapporto d’amore.
  • Episodi di abuso.
  • Traumi del passato
  • insonnia prolungata.
  • Isolamento e rifiuto sociale.
  • Diagnosi di malattie croniche o degenerative.

Naturalmente, questi sono solo alcuni esempi, poiché qualsiasi tipo di situazione può causare sintomi di ciò che è popolarmente noto come collasso mentale.

Quelli con malattie psichiatriche sottostanti (diagnosticate o non diagnosticate) sono inclini a squilibri di questo tipo. Ogni caso richiede una diagnosi personalizzata, che viene presa come riferimento per il trattamento.

Trattamento

La prima reazione a un esaurimento nervoso o esaurimento mentale è stabilizzare il paziente. I sintomi possono essere così gravi che c’è il rischio di danneggiare gli altri o farsi del male.

Fortunatamente, la maggior parte degli episodi di questo tipo sono brevi e relativamente facili da controllare. Una volta che è stato affrontato dagli operatori sanitari, puoi scegliere di trattare i sintomi attuali in regime ambulatoriale o optare per il ricovero in ospedale.

A seconda dei possibili fattori scatenanti e dei criteri dello specialista, potete ricorrere a quanto segue:

  • Assunzione di farmaci (antidepressivi, ansiolitici e altri).
  • Psicoterapia (con un debole per la terapia cognitivo comportamentale).
  • Cambiamenti dietetici.
  • Esercizio fisico regolare.
  • Evitare catalizzatori che causano stress nel paziente (troppa pressione, responsabilità e così via).
  • Ridurre l’assunzione di caffeina e alcol.
  • Investire un programma o su schemi giornalieri per fare le cose (mangiare, dormire e così via).
  • Aumentare le attività che si fanno con la cerchia ristretta (e al contrario evitare l’isolamento).
  • Unirsi ai gruppi di supporto.

Ogni episodio è diverso, quindi ogni approccio terapeutico e di attacco è personale. L’esaurimento nervoso può spesso essere prevenuto applicando i suddetti cambiamenti di vita, tanto che la prognosi è molto positiva. Se ci sono disturbi o malattie sottostanti che causano la reazione, saranno controllati secondo i criteri dei professionisti.



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