Ecco come lo smart working può influire sui vostri piedi

Il telelavoro può influire sugli arti inferiori in molti modi. Vediamo alcuni di essi e cosa fare.
Ecco come lo smart working può influire sui vostri piedi
Diego Pereira

Revisionato e approvato da el médico Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio, 2023

Le dinamiche degli ultimi anni hanno aumentato il numero di lavoratori che lavorano da casa. Ciò ha molteplici vantaggi e svantaggi, comprese le implicazioni per la salute. Oggi affrontiamo una questione di cui, a pensarci bene, si parla raramente: gli effetti dello smart working sui piedi. Lo facciamo basandoci sulle teorie degli esperti e vi insegniamo alcune considerazioni per evitare complicazioni.

6 effetti dello smart working sui piedi

Quando si pensa agli effetti sulla salute del lavoro da casa, si fa quasi sempre allusione alla parte bassa della schiena. Nonostante questo, sono molte le parti del corpo che vengono compromesse rimanendo seduti a lungo. Diamo un’occhiata agli effetti del telelavoro sui tuoi piedi e cosa puoi fare al riguardo.

1. Accumulo di liquidi negli arti inferiori

Studi e ricerche hanno associato periodi prolungati di seduta con un aumentato rischio di accumulo di liquidi. Spesso le persone si riferiscono a questo problema come caviglie gonfie. Può generare pesantezza, dolore e ridotta flessibilità.

2. Flusso sanguigno ridotto

Un articolo pubblicato su Medicine and Science in Sports and Exercise nel 2022 ha rilevato che stare seduti per 8 ore provoca un flusso sanguigno alterato e livelli ridotti di emoglobina ossigenata e di emoglobina totale nel muscolo.

Quest’ultimo può generare sintomi come formicolio alle estremità, dolore e crampi quando si effettua un movimento improvviso.

Per realizzare lo studio, i ricercatori hanno utilizzato uomini sani, non fumatori, senza farmaci, normotesi, ricreativamente attivi e senza una storia clinica di malattie cardiovascolari e metaboliche.

Pertanto, le reazioni possono essere leggermente più intense in coloro che hanno uno stile di vita, abitudini e salute lontani da questi schemi.

3. Effetti dello smart working sui piedi: vene varicose

Gli effetti del telelavoro sui piedi sono vari
La comparsa di vene varicose nelle persone che rimangono costantemente in ambienti di lavoro è frequente.

Come avvertono gli esperti, stare seduti a lungo (anche in piedi) è un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia da reflusso venoso. All’interno di questo si distinguono le vene varicose, le vene varicose e le vene reticolari.

Tutti questi non sono solo disagi estetici, ma sono accompagnati da sintomi come dolorabilità alle gambe, affaticamento, dolore, dolorabilità e intolleranza all’esercizio.

4. Aumento del rischio di trombosi venosa profonda

Periodi prolungati di seduta al computer sono stati collegati a un fattore di rischio per la trombosi venosa profonda.

Il rischio aumenta quando si trascorrono fino a 10 ore seduti a lavorare e almeno 2 ore al giorno senza alzarsi dalla sedia per sgranchirsi le gambe. La trombosi venosa profonda si riferisce alla formazione di un coagulo di sangue che si forma all’interno delle vene profonde, in questo caso le gambe.

5. Effetti dello smart working sui piedi: indebolimento dei muscoli

I ricercatori avvertono che uno stile di vita sedentario e periodi prolungati di non muovere le gambe possono portare all’atrofia muscolare. La perdita di massa muscolare nelle gambe porta a problemi funzionali, come cambiamenti di equilibrio, stabilità durante la deambulazione, forza per svolgere le attività quotidiane e altro.

Di conseguenza, e in seguito all’evidenza, possono verificarsi modifiche nelle caratteristiche dell’impronta per cercare di compensare la perdita di muscolo. Questo può portare a problemi nella struttura del piede che hanno importanti implicazioni. L’età, il grado di attività fisica e la presenza di malattie sottostanti possono accelerare questo effetto.

6. Dolore al passo e disagio nel camminare

Uno degli effetti del telelavoro sui piedi che si manifesta con un’abitudine comune: stare scalzi durante tutta o buona parte della giornata. Gli esperti hanno scoperto che camminare a piedi nudi, rispetto a camminare con una scarpa, si traduce in prestazioni di andatura inferiori, minore fiducia nella deambulazione e può persino scatenare episodi di dolore.

Quest’ultima è una conseguenza frequente nelle persone che non sono abituate a farlo. Si verifica perché camminare a piedi nudi attiva i muscoli che non si attivano quando lo si fa con una scarpa. Per molte persone camminare a piedi nudi può essere doloroso a causa dello sforzo che i muscoli non abituati devono compiere per attivarsi.

Cosa fare per ridurre gli effetti dello smart working sui piedi?

Effetti dello smart working sui piedi
Lo stretching, le sedie ergonomiche e alcuni cambiamenti nello stile di lavoro sono molto importanti per evitare problemi di salute.

Gli effetti del telelavoro sui piedi non sono affatto minori. Per ridurre le complicazioni associate è necessario tenere conto di una serie di abitudini. Vi lasciamo con alcune idee a riguardo:

  • Utilizzare una sedia ergonomica per lavorare. Questo non riguarda solo la postura della parte superiore del tronco, ma anche quella della parte inferiore del tronco.
  • Acquistare scarpe comode e adatte al lavoro.
  • Fare una pausa ogni 45 minuti per sgranchirsi le gambe.
  • Evitare di incrociare le gambe volontariamente o involontariamente.
  • Sollevare le gambe alla fine della giornata lavorativa.
  • Prendere in considerazione l’idea di indossare calze a compressione.
  • Bere molta acqua durante il giorno.
  • Prendere in considerazione l’utilizzo di un poggiapiedi sul pavimento.

Oltre a questo, è necessario assicurarsi di attuare una dieta equilibrata ed esercizio fisico su base regolare. Ciò riduce ulteriormente le complicanze associate. Se avete una malattia di base, prendete qualsiasi farmaco e siete in sovrappeso o obesi, cercate di fare più attenzione.



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