Cos'è la trombocitopenia?

La trombocitopenia può causare forti emorragie e sanguinamento. Ti diciamo tutto quello che dovresti sapere su di lei.
Cos'è la trombocitopenia?

Ultimo aggiornamento: 24 giugno, 2023

Trombocitopenia è il termine medico usato per descrivere una bassa conta piastrinica. Le piastrine, note anche come trombociti, sono piccoli frammenti cellulari la cui funzione è quella di regolare la coagulazione del sangue. La trombocitopenia è in contrasto con altre anomalie della conta piastrinica, come la trombocitemia e la trombocitosi.

In condizioni normali, il numero di trombociti varia tra 150.000 e 450.000 per microlitro di sangue. Si stima che la persona abbia un conteggio basso quando il valore scende a circa 50.000 per microlitro. La condizione è molto comune nei pazienti chirurgici e in coloro che sono ricoverati in terapia intensiva.

Cause di trombocitopenia

Ci sono molti fattori scatenanti che possono causare un calo della conta delle piastrine nel sangue. Come abbiamo già sottolineato, la maggior parte dei casi sono riportati in pazienti chirurgici o ricoverati. In effetti, si stima che tra il 13% e il 60% di questi pazienti sviluppi la condizione.

Non è una condizione esclusiva negli adulti, in quanto è relativamente comune nei neonati. Gli esperti classificano la trombocitopenia neonatale in due tipi: precoce e tardiva. Nel primo caso è dovuto a parti prematuri, mentre nel secondo è dovuto a sepsi ed enterocolite necrotizzante.

Secondo il National Heart, Lung, and Blood Institute, gli episodi di trombocitopenia possono essere spiegati tenendo conto di 3 ipotesi:

  • Il midollo osseo non produce abbastanza trombociti (piastrine).
  • Il midollo osseo produce abbastanza trombociti, ma per qualche ragione il corpo non li usa o non li distrugge.
  • La milza trattiene più piastrine di quanto dovrebbe.

Puoi sviluppare questa condizione per una o più di queste cause, che spiegano la maggior parte degli episodi. Secondo i ricercatori, i fattori scatenanti più comuni per la trombocitopenia sono i seguenti:

  • Insufficienza midollare (può essere causata da anemia aplastica, sindrome di Shwachman-Diamond, emoglobinuria parossistica notturna e altri).
  • Soppressione del midollo osseo (ad esempio mediante chemioterapia o radiazioni).
  • Macrotrombocitopenia congenita (anemia di Fanconi, sindrome di Alport, sindrome di Wiskott-Aldrich).
  • Infezioni (HIV, rosolia, virus varicella-zoster, virus Epstein-Barr, virus dell’epatite C e altri).
  • Abuso cronico di alcol.
  • Carenze nutrizionali (soprattutto vitamina B12 e folati).
  • Sindrome mielodisplastica.
  • Malattia del fegato (cirrosi)
  • Sindromi autoimmuni (sarcoidosi, lupus eritematoso sistemico e altre).
  • Preeclampsia.
  • Assunzione di alcuni farmaci (come i diuretici).

Possiamo continuare a elencare sempre più fattori scatenanti, ma questi rappresentano un’alta percentuale di casi segnalati. La trombocitopenia può avere molteplici cause, che richiedono un meticoloso iter diagnostico per trovare le ragioni della riduzione dei valori.

Piastrine che formano coaguli.
Le piastrine fanno parte dei coaguli. La sua carenza aumenta il rischio di sanguinamento.

Sintomi

Poiché la maggior parte delle volte la diminuzione delle piastrine nel sangue è minima, i pazienti non sviluppano sintomi evidenti. Questi iniziano a manifestarsi quando la riduzione è moderata o grave.

In questi casi possono comparire:

  • sangue dal naso
  • Sanguinamento esterno (molto vicino alla superficie della pelle o su di essa. Lividi).
  • Sangue nelle urine e nelle feci.
  • Sanguinamento prolungato nei tagli minori.
  • Sanguinamento vaginale o cicli mestruali molto pesanti.
  • Mal di testa.
  • Fatica.

Nei casi più gravi, puoi sviluppare emorragie interne. Non è qualcosa che può essere visto ad occhio nudo, ma comporta il rischio della vita. Quelli che si sviluppano nel cervello e nell’intestino sono particolarmente importanti.

Diagnosi di trombocitopenia

In generale, è sufficiente un esame del sangue per valutare se la conta piastrinica è in un range inferiore. Quando il test mostra 50.000 trombociti per microlitro (o meno), al paziente verrà diagnosticata questa condizione.

In aggiunta, possono essere effettuati altri studi (funzione renale, enzimi epatici, velocità di eritrosedimentazione, striscio di sangue periferico e biopsia del midollo osseo). Si possono fare valutazioni parallele per trovare la possibile causa sottostante.

Opzioni di trattamento

L’obiettivo del trattamento per una conta piastrinica bassa è prevenire la morte e le complicanze associate al sanguinamento. Ogni caso viene trattato in modo personalizzato, poiché alcuni pazienti non richiederanno un approccio, anche quando teoricamente hanno un quadro clinico di trombocitopenia.

Infatti, se non ci sono emorragie interne o esterne, se è indicata la risposta alla coagulazione e non ci sono catalizzatori per la condizione, è molto probabile che lo specialista non decida di trattarla. È spesso qualcosa che si trova in un esame di routine. Se il calo è lieve, puoi scegliere di continuare per le prossime settimane.

Lo stesso non accade negli episodi moderati e gravi. In questi casi, deve essere stabilito un trattamento che sarà in sintonia con l’innesco della condizione. Ad esempio, se è dovuto a una malattia autoimmune, lo specialista tratterà la patologia sottostante.

Nei casi più gravi, possono essere prescritti corticosteroidi per ritardare la distruzione delle piastrine. Vengono anche prescritte immunoglobuline e farmaci per bloccare il sistema immunitario. Alcuni farmaci, come romiplostim o eltrombopag, sono utili per aumentare la produzione di piastrine.

Le trasfusioni di sangue sono riservate ai pazienti con sanguinamento oa quelli con un’alta probabilità di subirne uno. In casi particolari, la milza può essere rimossa (splenectomia). I pazienti devono essere monitorati dopo il trattamento per assicurare il recupero e per valutare che i livelli piastrinici abbiano raggiunto il range di normalità.

trombocitopenia
Le trasfusioni di piastrine sono riservate ai casi gravi in cui è necessaria una rapida sostituzione degli elementi.

La trombocitopenia non può essere sottovalutata

Sebbene ci siano casi di trombocitopenia che non sono medicati e monitorati regolarmente solo da un laboratorio, non è una condizione da lasciar perdere. Le conseguenze delle forme moderate e gravi sono gravi.

Ti consigliamo di consultare un professionista della salute se hai lividi ripetuti o noti che sanguini troppo da piccole ferite. Un semplice esame del sangue potrebbe guidare la risoluzione del problema.



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