Lupus: sintomi, cause e trattamento

Il lupus è una malattia molto variabile che danneggia ogni organo del corpo e colpisce sia i bambini che gli adulti. Scoprite i sintomi, le cause e i trattamenti disponibili.
Lupus: sintomi, cause e trattamento

Ultimo aggiornamento: 11 maggio, 2023

Le malattie autoimmuni rappresentano una grande sfida nella pratica medica. Una delle patologie più complesse è il lupus eritematoso sistemico (lupus o LES). Si caratterizza per il perdurare nel tempo con periodi di riattivazione o focolai.

Il meccanismo fisiopatologico con cui questa malattia colpisce gli organi è attraverso la creazione di anticorpi e immunocomplessi contro i tessuti stessi. In questo modo le cellule degli organi verranno riconosciute come agente nocivo e ne verrà indotta l’apoptosi o la morte.

È stato dimostrato che il lupus è più comune nelle donne in età fertile, tuttavia può comparire anche negli uomini e nei bambini. Inoltre, la malattia varia a seconda dell’origine etnica del paziente, essendo più grave nelle donne afro-discendenti e ispaniche.

Quali sono le cause del lupus?

La causa precisa delle malattie autoimmuni è generalmente sconosciuta. In ogni caso, sono stati compiuti progressi nell’indagine di questa patologia, motivo per cui sono stati identificati un gran numero di fattori ambientali e genetici che predispongono alla sua comparsa.

In questo senso, gli studi stabiliscono che il fattore ambientale più legato al lupus è la radiazione ultravioletta (UV). Infatti, provoca l’esacerbazione della malattia nel 70% dei casi. Ciò avviene inducendo la morte dei cheratinociti, le cellule che predominano nello strato superficiale della pelle.

Oltre alle radiazioni UV, ci sono altri fattori ambientali che influiscono, tra cui le infezioni virali (Epstein-Barr e citomegalovirus) e l’uso di farmaci (antiaritmici).

L’ereditarietà è anche un fattore importante nello sviluppo del lupus eritematoso sistemico. In questo modo, una donna con una storia familiare ha molte più probabilità di sviluppare la malattia. Ad esso sono stati correlati anche vari geni, in particolare la regione 1q23-24 della porzione lunga del cromosoma 1.

D’altra parte, il lupus è caratterizzato dall’alternanza di periodi sintomatici e asintomatici. In questo senso, tra i fattori che possono causare la comparsa di un focolaio, spiccano:

  • Stress fisico ed emotivo.
  • Gravidanza.
  • infezioni ricorrenti.
  • Radiazione solare.
  • Consumo di droga.
Uomo con il lupus sul viso.
Anche gli uomini, in misura minore, possono essere colpiti dal lupus.

Sintomi del LES

È importante ricordare che si tratta di una malattia che può variare molto da persona a persona, poiché è in grado di colpire più organi contemporaneamente. Pertanto, non è possibile stabilire un quadro clinico caratteristico che si verifica in tutti i pazienti. Tra i sintomi generali più comuni vi sono febbre, astenia e anoressia.

La febbre può avere andamenti variabili e di solito è moderata nella maggior parte dei casi, mentre l’astenia e l’anoressia hanno un impatto maggiore sulla vita del paziente. I segni più specifici di solito compaiono dopo un po’.

Un sintomo inequivocabile del lupus è la comparsa di un rash malare a forma di farfalla, cioè un rossore che si estenderà a entrambi gli zigomi. Inoltre, una delle complicanze più comuni è la nefropatia da lupus, che compare tra il 28% e il 74% dei pazienti.

Altri sintomi molto frequenti presentati dai pazienti con lupus sono i seguenti:

  • Lesioni ed eruzioni cutanee con fotosensibilità.
  • Mughetto orale.
  • Dolori articolari e muscolari.
  • Trombocitopenia.
  • La perdita di capelli.

Diagnosi di lupus eritematoso sistemico

Per la corretta diagnosi della malattia, l’American College of Rheumatology ha stabilito 11 criteri diagnostici basati sui sintomi e sui risultati di laboratorio, che sono i seguenti:

  1. Eruzione malare.
  2. Eruzione discoide.
  3. Fotosensibilità.
  4. Ulcere orali.
  5. Artrite.
  6. Pericardite o pleurite.
  7. Problemi neurologici: convulsioni o psicosi.
  8. Problemi ai reni: sangue o proteine nelle urine.
  9. Basso numero di cellule del sangue: anemia e trombocitopenia.
  10. Presenza di anticorpi anomali.
  11. Presenza di anticorpi antinucleari.

Lo specialista sarà in grado di diagnosticare il lupus in qualsiasi paziente che presenti almeno 4 degli 11 sintomi descritti, il più importante dei quali è la presenza di anticorpi antinucleari. Se questo risultato è negativo, la presenza della malattia deve essere esclusa.

Tuttavia, una volta confermato, dovrebbero essere eseguiti più test di laboratorio. Questo per cercare anticorpi antifosfolipidi e anticorpi contro dsDNA o anti-Sm, che sono specifici per il lupus.

Lesione in ali di farfalla sul viso.
Sebbene noto per la sua notorietà, il segno dell’ala di farfalla non è sempre presente in tutti i pazienti.

Trattamento

Sfortunatamente, non esiste una cura per il lupus. In questo senso, l’obiettivo principale dell’approccio è sopprimere il sistema immunitario iperattivo ed evitare danni permanenti agli organi. In questo modo, ciò che si cerca è controllare i sintomi e far placare le crisi per un periodo di tempo.

In questo senso, tra i farmaci usati per trattare il lupus eritematoso sistemico ci sono i seguenti:

  • Immunosoppressori : cercano di inattivare il sistema immunitario in modo che smetta di attaccare i tessuti del corpo. Spiccano azatioprina, metotrexato e ciclofosfamide.
  • Corticosteroidi: sono utilizzati in quei pazienti con gravi processi infiammatori che presentano coinvolgimento cardiaco, polmonare, cerebrale o renale. Il prednisone è uno dei più utilizzati.
  • FANS: farmaci antinfiammatori non steroidei come l’ibuprofene o il naprossene sono indicati per trattare il dolore causato dall’artrite.
  • Antimalarici: l’idrossiclorochina, un farmaco usato per trattare la malaria, è prescritta nei pazienti affetti da lupus per migliorare l’artrite, le eruzioni cutanee, l’affaticamento e le afte.

Una malattia cronica che può essere controllata

Nonostante il lupus possa essere pericoloso per la vita di chi ne è affetto, il trattamento ha fatto molta strada e le aspettative sono aumentate. In questo modo, le persone diagnosticate possono vivere con una certa normalità se rispettano le seguenti raccomandazioni:

  • Avere un controllo medico regolare.
  • Scopri la malattia.
  • Esercitati frequentemente.
  • Evitare l’eccessiva esposizione al sole e ai raggi UV.

Se sospetti di avere il lupus o di avere uno dei sintomi descritti, è importante consultare immediatamente un medico. Solo lo specialista potrà darti una diagnosi precisa e indicarti la terapia da seguire.



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