Gli effetti del fumo sulla pelle

Il fumo ha molteplici effetti sulla superficie della pelle. Diamo un'occhiata alle prove scientifiche.
Gli effetti del fumo sulla pelle
Diego Pereira

Revisionato e approvato da el médico Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 02 marzo, 2023

Nonostante le relative complicazioni di salute, il fumo continua ad essere molto diffuso nella società. Si parla molto poco degli effetti del fumo sulla pelle, anche perché ci si è concentrati su altri tipi di problematiche associate. Passiamo in rassegna cosa ne sanno gli scienziati e quali sono le complicanze cutanee più frequenti tra i fumatori.

7 effetti del fumo sulla pelle

In generale, i fumatori che hanno stabilito l’abitudine mostrano caratteristiche superficiali distintive. Unghie scolorite, pigmentazione nella zona orale, pelle pallida e capelli secchi sono alcuni di questi. Analizziamo 7 effetti del fumo sulla pelle che spesso passano inosservati tra la popolazione.

1. Invecchiamento precoce della pelle

Gli effetti del fumo sulla pelle sono molteplici
Con il passare degli anni, i fumatori tendono a sviluppare un accentuato invecchiamento cutaneo.

Forse uno degli effetti più noti del fumo sulla pelle è l’invecchiamento precoce della pelle. Infatti con il nome di smoker’s face ( faccia da fumatore ) si conoscono i tratti tipici sul volto dovuti all’assunzione prolungata di tabacco. Ad esempio, rughe prominenti, contorni ossei ben definiti e carnagione grigia.

L’invecchiamento precoce della pelle dovuto al fumo è proporzionale al numero di sigarette fumate al giorno e al numero totale di pacchetti all’anno. Secondo i ricercatori, chi eguaglia o supera i 40 pacchetti all’anno sviluppa questo effetto collaterale fino a 4 volte di più rispetto ai non fumatori.

2. Effetti del fumo sulla pelle: difetti di pigmentazione

Come indicato dagli specialisti, il fumo è un fattore di rischio per la pigmentazione della pelle. Sebbene il processo non sia ben compreso, è noto che stimola le cellule produttrici di melanina; soprattutto sul viso. Di conseguenza, compaiono macchie di colore più scuro e la pelle diventa più spessa.

Oltre a questo, tenere le sigarette tra le dita può incoraggiarle a ingiallire. Questa è una conseguenza delle tossine che lo compongono.

Le macchie di tabacco sulle dita sono state associate a maggiori complicazioni di salute. In parte perché sono una conseguenza di un’assunzione regolare ed eccessiva; che è correlato a maggiori effetti avversi.

3. Aumento del rischio di sviluppare idrosadenite suppurativa

Il fumo è stato indicato come il principale fattore di rischio per lo sviluppo dell’idrosadenite suppurativa. Inoltre, l’assunzione di tabacco è associata a un decorso peggiore della condizione e a sintomi peggiori.

L’idrosadenite suppurativa è una malattia cronica della pelle che colpisce i follicoli piliferi. È caratterizzata da noduli profondi e ascessi, che sono molto dolorosi e lasciano cicatrici.

D’altra parte, le prove suggeriscono che il fumo è un fattore di rischio per lo sviluppo dell’acne. In effetti, il termine acne del fumatore viene talvolta utilizzato per riferirsi a episodi scatenati dall’abitudine. Il fumo può peggiorare l’acne preesistente da altre cause.

4. Alterazione del processo di guarigione della ferita

Ti sei mai chiesto perché i medici raccomandano di smettere di fumare prima di un intervento chirurgico? Tra l’altro, a causa del rischio di coaguli di sangue, problemi cardiaci e polmonari e la scomodità nella guarigione delle ferite.

Il fumo influisce sul flusso sanguigno cutaneo, che provoca disturbi del microcircolo e dell’ossigenazione dei tessuti.

Allo stesso modo, possono anche influenzare la produzione di fibroblasti; un tipo di cellula con un ruolo di primo piano nella guarigione. Poiché le ferite impiegano più tempo a guarire, le persone corrono un rischio maggiore di infezione e, nel caso specifico dell’intervento chirurgico, di deiscenza e necrosi della ferita.

A causa delle complicazioni associate, molti chirurghi esitano ad operare pazienti riluttanti a smettere di fumare.

5. Effetti del fumo sulla pelle: aumento del rischio di sviluppare la psoriasi

Gli effetti del fumo sulla pelle includono la psoriasi
Sebbene lo sviluppo della psoriasi abbia influenze genetiche, può anche manifestarsi come conseguenza di fattori ambientali.

La psoriasi è una malattia cronica della pelle caratterizzata dalla presenza di chiazze rosse e squamose. Gli esperti considerano il fumo un fattore di rischio indipendente per la malattia sia nelle donne che negli uomini. Continuare l’abitudine dopo la diagnosi può peggiorare i sintomi e le complicanze associate.

6. Dermatite allergica da contatto

Sebbene non sia qualcosa che viene riparato frequentemente, nel filtro, nella carta e nel tabacco stesso si trovano diversi allergeni. I più comuni sono liquirizia, mentolo, cacao, formaldeide e colofonia.

Di conseguenza, e seguendo l’evidenza, il fumo può aumentare i livelli sierici di IgE totali. Di conseguenza possono insorgere dermatiti allergiche da contatto e altri tipi di dermatiti.

7. Aumento del rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro

Infine, un altro degli effetti del fumo sulla pelle che non possiamo non sottolineare è l’aumento del rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro. Affermare che il fumo provochi il cancro della pelle è controverso, ma è stata riscontrata una relazione che dovrebbe quantomeno destare sospetti.

Tra gli altri, è stato suggerito che sia un fattore di rischio per il carcinoma a cellule squamose e alcuni studi e ricerche lo hanno collegato rispettivamente al carcinoma a cellule basali e ai tumori della pelle anogenitali.

Sebbene tutti gli studi citati facciano riferimento agli effetti del fumo sulla pelle nei fumatori attivi, molti di questi possono manifestarsi anche nei fumatori passivi. Tutte queste complicazioni devono essere prese in considerazione e devono essere associate ad altre già note per comprendere i rischi del mantenimento dell’abitudine.



  • Aköz T, Akan M, Yildirim S. If you continue to smoke, we may have a problem: smoking’s effects on plastic surgery. Aesthetic Plast Surg. 2002 Nov-Dec;26(6):477-82.
  • Bukvić Mokos Z, Miše J, Balić A, Marinović B. Understanding the Relationship Between Smoking and Hidradenitis Suppurativa. Acta Dermatovenerol Croat. 2020 Jul;28(1):9-13.
  • Capitanio B, Sinagra JL, Ottaviani M, Bordignon V, Amantea A, Picardo M. Acne and smoking. Dermatoendocrinol. 2009 May;1(3):129-35.
  • Goel N, Singh BP, Arora N, Kumar R. Effect of smoking on atopic predisposition and sensitisation to allergens. Indian J Chest Dis Allied Sci. 2008 Oct-Dec;50(4):329-33.
  • Grant WB. Smoking overlooked as an important risk factor for squamous cell carcinoma. Arch Dermatol. 2004 Mar;140(3):362-3; author reply 363.
  • John G, Louis C, Berner A, Genné D. Tobacco Stained Fingers and Its Association with Death and Hospital Admission: A Retrospective Cohort Study. PLoS One. 2015 Sep 16;10(9):e0138211.
  • Kutlubay Z, Engin B, Zara T, Tüzün Y. Anogenital malignancies and premalignancies: facts and controversies. Clin Dermatol. 2013 Jul-Aug;31(4):362-373.
  • Li W, Han J, Choi HK, Qureshi AA. Smoking and risk of incident psoriasis among women and men in the United States: a combined analysis. Am J Epidemiol. 2012 Mar 1;175(5):402-13.
  • Lipa K, Zając N, Owczarek W, Ciechanowicz P, Szymaǹska E, Walecka I. Does smoking affect your skin? Postepy Dermatol Alergol. 2021 Jun;38(3):371-376.
  • Nakamura M, Ueda Y, Hayashi M, Kato H, Furuhashi T, Morita A. Tobacco smoke-induced skin pigmentation is mediated by the aryl hydrocarbon receptor. Exp Dermatol. 2013 Aug;22(8):556-8.
  • Raduan AP, Luiz RR, Manela-Azulay M. Association between smoking and cutaneous ageing in a Brazilian population. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2008 Nov;22(11):1312-8.
  • Smith JB, Randle HW. Giant basal cell carcinoma and cigarette smoking. Cutis. 2001 Jan;67(1):73-6.

Este texto se ofrece únicamente con propósitos informativos y no reemplaza la consulta con un profesional. Ante dudas, consulta a tu especialista.