Differenze tra intestino tenue e intestino crasso

L'intestino tenue e crasso, nel loro insieme, occupano diversi metri di superficie e hanno una funzionalità essenziale nel processo di digestione. Volete saperne di più?
Differenze tra intestino tenue e intestino crasso
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 06 marzo, 2023

L’apparato digerente è un gruppo di organi che elaborano cibo e liquidi per scomporli in sostanze che il corpo utilizza come fonte di energia, come mezzo di riparazione dei tessuti e come promotori della crescita. Conoscere le differenze tra intestino crasso e tenue è essenziale per comprendere questo complesso sistema di utilizzo.

Oltre alla conoscenza che si ottiene comprendendo le disparità tra gli organi che compongono il corpo, va notato che questa è essenziale anche quando si tratta di rilevare patologie e stabilire prognosi. Nelle righe seguenti, ti diciamo tutte le differenze che esistono tra entrambe le sezioni dell’intestino. Non smettete di leggere, perché nella parte finale affrontiamo le patologie di ciascuno di questi tratti digestivi.

Quali sono le differenze tra intestino tenue e intestino crasso?

Come indicato dal National Cancer Institute, l’apparato digerente è costituito dal tratto gastrointestinale, dal fegato, dal pancreas e dalla cistifellea. Quando mangiamo il cibo, entra attraverso la bocca e si mescola con la saliva, scende nell’esofago e raggiunge lo stomaco, la parte del tratto responsabile della scomposizione del cibo attraverso i movimenti ondulatori e i succhi gastrici.

Una volta che il cibo è stato elaborato nello stomaco, raggiunge l’intestino, una porzione del tubo digerente che termina nell’ano. La funzione principale di questo conglomerato di tessuti è quella di assorbire nutrienti e acqua dalla dieta.

Prima di approfondire il funzionamento e le differenze tra le diverse sezioni del tratto intestinale, ci interessa raccogliere le principali funzioni dell’apparato digerente. Tra tutti, segnaliamo quanto segue:

  1. Trasporto di cibo: come abbiamo detto, ciò che mangiamo deve viaggiare in modo molto ampio dalla bocca all’ano. Il tubo digerente di un adulto è lungo circa 9 metri e il cibo avanza grazie ai movimenti peristaltici delle pareti che lo compongono.
  2. Secrezione dei succhi digestivi: anche se può non sembrare, l’azione degli enzimi digestivi inizia nella bocca stessa, poiché la saliva contiene composti che avviano la trasformazione degli zuccheri. Ci sono più di 20 proteine enzimatiche nell’intero tratto digestivo che sono responsabili della trasformazione del cibo in composti assimilabili.
  3. Assorbimento dei nutrienti: la maggior parte di questo lavoro viene svolto nell’intestino tenue, come vedremo di seguito. I nutrienti sono le celle a combustibile di cui hanno bisogno per svolgere le loro reazioni metaboliche, crescere, moltiplicarsi e rigenerarsi.
  4. Passaggio di feci: il materiale di scarto alimentare e alcuni composti devono essere passati attraverso l’ano ogni giorno.

Come potete vedere, le funzioni dell’apparato digerente nel suo insieme sono molteplici e condivise tra gli organi. Ora vediamo le differenze tra l’intestino tenue e l’intestino crasso.

1. Dimensioni e posizione

Le differenze tra l'intestino tenue e l'intestino crasso includono l'anatomia
La differenziazione tra le diverse parti dell’intestino ha molto a che fare con le sue caratteristiche anatomiche, in particolare il suo diametro e la sua lunghezza.

Se seguiamo il tratto digestivo come se fosse un’autostrada, l’intestino tenue sarebbe la tappa che va subito dopo lo stomaco. La sua funzione è quella di collegare la cavità dello stomaco con l’intestino crasso, ma svolge anche la maggior parte dell’assorbimento dei nutrienti. Ogni giorno, l’intestino tenue riceve da 6 a 12 litri di liquido predigerito dallo stomaco.

Questa struttura è all’altezza del suo nome, poiché il suo diametro varia tra 3,5-4,5 centimetri ed è di 2,5 centimetri quando non è dilatato. È un tratto molto lungo di lunghezza variabile, in quanto può andare dai 3 ai 10 metri, ed è arrotolato strettamente per adattarsi all’addome. In ogni caso, la media in una persona normale è di circa 5 metri di lunghezza.

L’intestino crasso comunica direttamente con l’intestino tenue. Come indica il termine stesso, ha un diametro maggiore della sua controparte, dai 4 ai 6 centimetri circa. D’altra parte, la sua lunghezza è molto più breve, poiché ha 1,5 metri (166 centimetri in media). Ogni giorno circa 1,5 litri di acqua e sostanze nutritive raggiungono questa sezione del tubo digerente e il suo lavoro di assorbimento è molto inferiore.

Le differenze tra l’intestino tenue e l’intestino crasso sono molto facili da capire se osserviamo l’anatomia di ciascuno. Li riassumiamo nel seguente elenco:

  1. L’intestino tenue è più lungo del grosso, ma più stretto.
  2. L’intestino crasso è più corto dell’intestino tenue, ma il suo diametro è considerevolmente più grande.
  3. Lo stomaco comunica con l’intestino tenue e questo a sua volta con quello crasso.

Come curiosità, va notato che la lunghezza dell’intestino tenue è maggiore nelle persone alte.

Parti dell’intestino tenue e dell’intestino crasso

Come indica il portale delle differenze biologiche, il numero di parti che ogni sezione intestinale ha è un’altra delle sue distinzioni più ovvie. L’intestino tenue ha 3 parti diverse, mentre l’intestino crasso ne ha 4. Li esaminiamo separatamente di seguito.

Parti dell’intestino tenue

Come abbiamo detto, questa sezione del tubo digerente misura dai 5 ai 7 metri circa ed è divisa in 3 parti ben differenziate. Questi sono i seguenti:

  • Duodeno: è la sezione adiacente allo stomaco e misura dai 20 ai 25 centimetri. Ha la forma di una “C” e circonda la testa del pancreas, una ghiandola responsabile della produzione di succhi che aiutano a scomporre il cibo e vengono rilasciati nel duodeno.
  • Digiuno: è la parte mediana dell’intestino tenue e misura circa 2,5 metri, circa 2/5 del totale di questa sezione del tubo digerente. È ricoperta internamente da proiezioni mucose dette villi, la cui funzione è quella di aumentare la superficie di assorbimento. I prodotti della digestione vengono assorbiti in questa sezione.
  • Ileo: questa sezione finale è lunga circa 10 piedi e contiene più villi, così come il digiuno. La sua funzione principale è quella di assorbire la vitamina B12, i sali biliari e tutti quei prodotti che non sono stati “accettati” dal digiuno.

Sebbene si parli sempre di 3 sezioni nell’intestino tenue, va notato che a livello istologico non è sempre facile fare la distinzione. Per questo motivo, i professionisti a volte preferiscono usare termini come intestino distale o intestino posteriore per riferirsi ad aree che includono il digiuno e l’ileo.

Parti dell’intestino crasso

Sebbene più corto dell’intestino tenue, l’intestino crasso ha un totale di 4 sezioni, 1 in più della sua controparte. Questi sono i seguenti:

  1. Cieco: è la prima sezione dell’intestino crasso ed è responsabile dell’assorbimento degli elettroliti, principalmente sodio e potassio.
  2. Colon: è la parte più lunga dell’intestino crasso ed è responsabile dell’estrazione di acqua ed elettroliti da quegli alimenti che sono già stati per la maggior parte utilizzati e digeriti. A sua volta, questa sezione complessa è divisa in colon ascendente, trasverso, discendente e sigmoideo.
  3. Retto: è l’ultimo tratto dell’intestino crasso e del tubo digerente in generale. È responsabile della ricezione dei materiali di scarto (feci) e li prepara per l’espulsione dal corpo.
  4. Canale anale: è un tubo molto piccolo (4 centimetri) che contiene gli sfinteri anali, muscoli responsabili di impedire o consentire il passaggio delle feci verso l’esterno. Quando questi si rilassano, le feci vengono espulse.

A livello del diametro, il cieco è il più largo di tutti i componenti dell’intestino crasso, a circa 9 centimetri. È molto importante conoscere le misurazioni standard di ciascuna delle sezioni dell’intestino crasso, poiché il megacolon è una patologia relativamente comune nella popolazione generale.

3. Funzioni

intestino tenue e crasso
Il cibo viene scomposto nei suoi componenti più semplici per essere assorbito nel tratto digestivo. A seconda della sostanza, l’assorbimento assume un ruolo maggiore nell’intestino tenue o crasso.

Un’altra chiara differenza tra l’intestino tenue e l’intestino crasso risiede nelle loro funzioni generali. Li esploriamo separatamente nelle righe seguenti, facendo confronti quando pertinenti.

Funzioni dell’intestino tenue

Come indicato dal portale Statpearls , nell’intestino tenue vengono assorbiti carboidrati, proteine e lipidi. A causa del suo lavoro, questa sezione del tubo digerente ha cellule assorbenti specializzate: gli enterociti.

In ogni caso, affinché gli enterociti possano assorbire i macronutrienti, è necessario che siano stati preventivamente metabolizzati. Ad esempio, i carboidrati subiscono processi enzimatici e vengono scissi in semplici monosaccaridi che possono passare direttamente nel flusso sanguigno. Riassumiamo le funzioni dell’intestino tenue nel seguente elenco:

  1. Il 90% dell’assorbimento dei nutrienti avviene nell’intestino tenue, come indicato dalla Canadian Cancer Society.
  2. Per diffusione passiva, ogni giorno vengono riassorbiti dall’intestino tenue da 1 a 2 litri di liquido alimentare (con molta acqua). Si stima che il 90% dell’acqua riassorbita attraverso il tubo digerente sia stata raccolta nell’intestino tenue.
  3. Alcuni ormoni, come la colecistochinina, vengono prodotti in questa sezione dell’intestino. La sua funzione principale è quella di promuovere la contrazione della colecisti e la secrezione pancreatica.

Quindi, si può riassumere che l’intestino tenue ha 3 funzioni essenziali: digerire e assimilare i nutrienti, riassorbire l’acqua che potrebbe essere persa con le feci e secernere alcuni ormoni coinvolti nel processo di digestione. Per questo motivo presenta pieghe multiple che ne aumentano la superficie di assorbimento fino a 30 mq.

Funzioni dell’intestino crasso

Anche l’intestino crasso è essenziale per l’organismo, ma è vero che la sua funzionalità è inferiore a quella dell’intestino tenue. Ad esempio, non secerne ormoni e non è responsabile dell’assorbimento dei macronutrienti. Riassumiamo i suoi compiti principali nel seguente elenco:

  1. Assorbimento di acqua ed elettroliti, in particolare sodio e potassio. L’acqua passa nel flusso sanguigno per osmosi, mentre il sodio viene attivamente riassorbito attraverso l’uso dei canali del sodio. Il potassio viene assorbito o secreto nel lume intestinale, a seconda delle concentrazioni di elettroliti in quel momento.
  2. Produzione e assorbimento di vitamine. Le vitamine K e B12 sono sintetizzate nel colon dai batteri simbionti che lo abitano.
  3. Formazione e propulsione delle feci fuori dal corpo. Grazie ai movimenti peristaltici e agli sfinteri muscolari, le feci possono uscire in sicurezza dal corpo una volta completato il processo di digestione.

Le differenze tra l’intestino tenue e l’intestino crasso in termini di funzionalità sono facilmente comprensibili se ridotte alla loro minima espressione. In poche parole, il primo è responsabile dell’assorbimento dei nutrienti essenziali (carboidrati, grassi e proteine), mentre il secondo ottiene acqua e alcuni micronutrienti, forma le feci e li espelle.

L’intestino tenue è coinvolto nel processo di digestione, mentre l’intestino crasso non lo è.

4. Patologie associate

Come indicato dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti, sono molteplici le patologie che possono interessare l’intestino tenue. Anche l’intestino crasso non è esente da condizioni dannose, ma alcune sono condivise con l’altra sezione e altre sono considerate più tipiche di esso. Anche in questo caso, li analizziamo separatamente, facendo distinzioni al momento necessario.

Malattie dell’intestino tenue

Nell’elenco che segue, troverai molte malattie localizzate nell’intestino tenue che sicuramente ti saranno familiari, poiché hanno una prevalenza piuttosto elevata nella popolazione generale:

  • Celiachia: detto velocemente e semplicemente, le persone celiache non possono consumare glutine perché danneggia il loro intestino tenue. È una condizione strettamente legata alla genetica e la sua prevalenza varia da 1/71 nella popolazione infantile a 1/357 nella popolazione adulta. Il 70% delle persone con questa patologia non la conosce e non è stata ancora diagnosticata.
  • Morbo di Crohn: è una delle patologie condivise tra intestino tenue e crasso, poiché può manifestarsi in qualsiasi parte del tubo digerente. È un’infiammazione del rivestimento di una qualsiasi delle suddette strutture e colpisce da 3 a 20 persone ogni 100.000 abitanti.
  • Ulcera peptica: le ulcere sono lesioni che non guariscono e insorgono a causa della corrosione dopo l’esposizione agli acidi gastrici. Possono comparire nello stomaco e nell’intestino tenue.

Malattie dell’intestino crasso

Il gruppo delle malattie dell’intestino crasso è un po’ più ampio e comprende alcune condizioni proprie che non possono verificarsi nel resto dell’apparato digerente. Tra tutti, segnaliamo i seguenti:

  • Cancro del colon-retto: un tipo di tumore maligno che si manifesta come tumore in una qualsiasi delle sezioni dell’intestino crasso. Si stima che 1 uomo su 23 (4,3%) ne soffrirà per tutta la vita, come indicato dal portale Cancer.org.
  • Polipi: I polipi possono crescere sul rivestimento interno del colon. La maggior parte di essi non è pericolosa, ma alcuni possono diventare cancerogeni nel tempo e invadere altre parti del corpo.
  • Colite ulcerosa: le ulcere possono comparire nell’intestino crasso, ma queste non sono il risultato della corrosione per azione dei succhi gastrici. Sono tipiche di entità infiammatorie come il morbo di Crohn.
  • Diverticolite: questa patologia è caratterizzata dalla comparsa di piccole “borse” o diverticoli nel colon. È abbastanza comune nella popolazione adulta e soprattutto nelle donne, colpendo 98,6 ogni 100.000 abitanti.

Non è possibile stabilire chiare differenze tra l’intestino tenue e l’intestino crasso per quanto riguarda l’epidemiologia delle patologie, poiché la prevalenza di ciascuna condizione dipende dal luogo e dalla popolazione analizzata. Tuttavia, è probabile che le patologie nell’intestino crasso siano un po’ più prevalenti rispetto alle loro controparti.

Due sezioni dell’intestino tanto simili quanto variabili

Come puoi vedere, le differenze tra l’intestino crasso e l’intestino tenue sono molteplici. Non solo hanno funzioni diverse, ma anche la loro istologia, dimensioni e condizioni patologiche sono diverse. In ogni caso, la differenza più importante tra tutte quelle citate è la seguente: l’intestino tenue assorbe la stragrande maggioranza dei nutrienti, e l’intestino crasso, gli elettroliti.

Nonostante si tratti di sezioni diverse del tubo digerente, è sempre necessario sottolineare che determinate malattie e funzioni sono combinate e condivise. Entrambe le strutture sono necessarie per ottenere una corretta digestione, sia per l’assorbimento che per l’escrezione delle sostanze.




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