Collutorio: è buono da usare tutti i giorni?

Quanto collutorio quotidiano è utile e quanto è rischioso per la salute? Analizziamo i dati e vi diamo una risposta.
Collutorio: è buono da usare tutti i giorni?
Vanesa Evangelina Buffa

Scritto e verificato la odontóloga Vanesa Evangelina Buffa.

Ultimo aggiornamento: 28 febbraio, 2023

È una domanda frequente chiedersi se è possibile utilizzare un collutorio tutti i giorni. Questi prodotti sono facilmente reperibili in farmacia e anche nei supermercati. Tuttavia, non tutti sanno che sono disponibili diverse varietà.

Alcuni sono disponibili al banco e sono promossi come supplemento alla spazzolatura. Altri richiedono l’indicazione precisa di un dentista, in quanto fanno parte di trattamenti guidati da un professionista della salute.

In un modo o nell’altro, dovrebbe essere chiaro che questi collutori non sostituiscono lo spazzolamento. E dovrebbe anche essere chiaro che l’opinione del dentista è la guida ideale per determinare quali componenti di un risciacquo sono da preferire per ciascuna bocca.

Quindi rivediamo come sono questi liquidi e quali tipi esistono. Con queste informazioni ci sarà più facile capire quale collutorio può essere utilizzato quotidianamente e quale no.

Cos’è il collutorio?

Un collutorio è una soluzione liquida. La persona lo trattiene all’interno della bocca per un po’ in modo che pulisca l’interno o per fare un movimento noto come gargarismi.

Il compito principale di questo prodotto è eliminare i germi e quindi ridurre o controllare la formazione della placca batterica. Inoltre, è in grado di ridurre il disagio e persino di fornire un alito migliore ai suoi utenti.

Ma al di là del respiro e della sensazione di freschezza, bisogna sottolineare che si tratta di un metodo di pulizia orale. I gargarismi portano il liquido in aree difficili da raggiungere dove il pennello ha difficoltà ad entrare. Ecco perché è un complemento allo spazzolino e al filo interdentale.

Ora, non esiste un unico tipo di collutorio, ed è per questo che bisogna valutare se vale la pena usarlo quotidianamente, a seconda dei suoi componenti. I seguenti sono i prodotti commerciali più comuni.

Comune o abituale

È il collutorio da banco che tutti possiamo acquistare in farmacia senza prescrizione medica. I suoi componenti sono molto simili a quelli dei dentifrici. Anche così, il suo apporto di fluoruro è inferiore a quello di quest’ultimo.

La sua azione si concentra sull’eliminazione dei batteri e sulla rimozione dei residui di cibo dalla bocca. Alcuni contengono alcol e tutti migliorano l’alito.

Antiplacca

Il collutorio quotidiano funziona per la placca
L’utilizzo dei risciacqui permette di igienizzare meglio le zone che non vengono raggiunte dallo spazzolino.

Il collutorio antiplacca o antisettico ha la funzione primaria di attaccare la placca batterica orale. Per questo, il componente più utilizzato è la clorexidina digluconato, che ha dimostrato efficacia nella riduzione di diverse colonie batteriche che causano patologie orali.

La clorexidina è spesso combinata con altri ingredienti:

  • Fenoli.
  • Iodio povidone
  • Oli essenziali.

Quando un dentista deve trattare casi di parodontite o gengivite, può utilizzare questi collutori per indicare la loro applicazione al paziente. Anche nei bambini di età superiore ai 6 anni.

Sono anche prescritti nel periodo successivo a determinati interventi chirurgici alla bocca, poiché servono come metodo preventivo per evitare infezioni nei siti chirurgici.

La clorexidina non è efficace solo contro i batteri. Recenti indagini hanno certificato la potenzialità della sostanza di ridurre la presenza di SARS-CoV-2 e del virus herpes simplex di tipo 1.

Con più fluoro

In questo caso si tratta di collutori con una concentrazione di fluoro superiore a quella normale per questo tipo di prodotti. Di solito non si trovano in libera vendita e devono essere indicati da un professionista.

L’obiettivo è ridurre il rischio di carie o invertire quelli precoci. Pertanto, sono prescritti a bambini e adulti ad alto rischio di sviluppare questa malattia.

Collutorio per bocca secca

Con l’obiettivo di aiutare nel trattamento della secchezza delle fauci o della xerostomia, sono disponibili collutori appositamente formulati. Le linee guida per affrontare il disturbo includono il risciacquo come parte essenziale delle routine quotidiane. Soprattutto quelli che contengono antibiotici.

Per rinforzare lo sbiancamento dei denti

Esistono diversi tipi di trattamenti per ottenere lo sbiancamento dei denti. Alcuni schemi di approccio prevedono l’utilizzo di particolari collutori che hanno basse dosi di perossidi chiarificanti.

I professionisti le indicano per sostenere più a lungo i risultati raggiunti. In generale, i pazienti devono usarli a determinati intervalli per settimane e mesi.

Per la sensibilità dei denti

A volte la tecnica di sbiancamento dei denti o la retrazione delle gengive aumenta la sensibilità dei denti. Questo stato è molto fastidioso per i pazienti ed è per questo che sono disponibili sostanze per combatterlo.

I dentisti possono prescrivere un collutorio al nitrato di potassio per ridurre la sensibilità post-sbiancamento. E questo è un caso particolare, perché si tratta di quei collutori che non possiamo usare per molto tempo (non più di 3 settimane).

Si può usare il collutorio tutti i giorni?

Come puoi già intuire, la risposta dipende dal tipo di collutorio di cui stiamo parlando e dal numero di utilizzi giornalieri. In termini generali, quelli da banco e comuni, purché non vengano applicati più di 2 volte al giorno, possono essere applicati tranquillamente.

Ma se vogliamo lavarci la bocca quotidianamente con clorexidina o nitrato di potassio, allora la stessa raccomandazione non è valida. Questi principi attivi richiedono un ordine medico e una limitazione della quantità e della frequenza di utilizzo.

Perché? Ebbene, perché l’azione benefica di certe sostanze, in eccesso, sfocia in effetti collaterali.

L’avviso si riferisce anche alla quantità e non solo all’uso continuato. I gargarismi non devono durare più di 1 minuto, avendo cura di sputare quando sono finiti.

Il momento ideale per il risciacquo non è determinato dalla scienza. Sappiamo che non dovrebbe essere fatto prima di spazzolare o subito dopo.

Secondo l’American Dental Association (ADA), gli ingredienti nei dentifrici e nei collutori determinano l’ordine corretto. Ci sono alcuni principi attivi che, se combinati, ne riducono l’efficacia. Ecco perché dovrebbe prevalere il consulto con il dentista per stabilire se ci sarà o meno un’interazione.

Quali effetti collaterali possono esserci dall’uso quotidiano di collutori?

Come abbiamo già chiarito, l’uso razionale (2 volte al giorno) di un comune collutorio da banco non dovrebbe avere conseguenze negative. Tuttavia, situazioni particolari di una persona o l’aumento degli importi applicati sono associati a rischi e problemi.

I segnali che sono in grado di avvisarci di un uso improprio o che dovremmo smettere di fare i gargarismi sono i seguenti:

  • Denti macchiati.
  • Afte e piaghe ricorrenti.
  • Ipersensibilità ai denti o dolore franco.
  • Secchezza delle fauci, nonostante si idrati bene.
  • Sanguinamento delle gengive quando si sputa il collutorio durante la pulizia quotidiana.

Irritazione da collutorio

Le presentazioni commerciali con alcool o sodio lauril solfato tendono ad essere irritanti per la mucosa orale. Soprattutto se la persona ha afte attive o un’elevata tendenza a presentarle.

Ad esempio, l’irritazione da alcol non deve essere confusa con le allergie. Come con qualsiasi farmaco, una persona può essere allergica al principio attivo e manifestarla con sintomi specifici, come labbra gonfie, eruzioni rossastre sulle gengive e persino difficoltà respiratorie.

Le sostanze maggiormente associate a queste allergie sono xilitolo, fomentolo e sodio lauril solfato. Se l’antecedente esiste, le etichette devono essere attentamente controllate prima di iniziare l’uso quotidiano.

Macchie sui denti

L’uso a lungo termine di clorexidina può macchiare i denti. Studi scientifici affermano che questa probabilità è significativa quando il principio attivo ha una concentrazione dallo 0,12 allo 0,20% ed è combinato con l’alcol.

È stato inoltre valutato l’effetto dei collutori sulla colorazione dei materiali utilizzati per riparare i denti. In questo senso, negli esperimenti si è potuta osservare una certa variazione di tono delle resine. Anche se gli autori chiariscono che non basta promuovere la sospensione dei collutori in questi casi.

Collutorio e rischio di cancro

Il risciacquo quotidiano della bocca non è di per sé collegato al cancro orale
L’uso di collutori non è considerato un fattore di rischio per il cancro orale, anche se è importante consultare un medico se ci sono sintomi e fattori di rischio.

La presenza di alcol tra gli ingredienti di alcuni collutori desta allarme sulla possibilità che essi comportino un aumento del rischio di cancro orale. Questa sostanza tossica, a contatto quotidiano con le mucose, a lungo termine potrebbe innescare alterazioni maligne.

Una revisione sistematica del 2020 ha concluso che i collutori alcolici da soli non causano il cancro orale. Ma il rischio aumenta quando la persona che utilizza il risciacquo presenta altri fattori di rischio, come un elevato consumo di bevande alcoliche o il fumo.

Clorexidina e microbioma orale

Il potenziale antisettico della clorexidina non distingue tra batteri benefici e patologici. Pertanto la sua presenza nei collutori è in grado di eliminare parte della normale flora del cavo orale.

Studi scientifici al riguardo hanno suggerito quanto segue :

  • Il microbioma della saliva viene modificato dalla clorexidina locale.
  • Le condizioni della bocca diventano più acide, a causa della diminuzione del pH.
  • Aumenta la concentrazione di glucosio nella saliva.

Paradossalmente, questi cambiamenti potrebbero aumentare il rischio di carie. Ancora un altro motivo per limitare l’uso della clorexidina a lungo termine.

Il collutorio quotidiano è un alleato se sapete come usarlo

Potete trovare un ottimo alleato per la vostra salute orale se usate quotidianamente il risciacquo consapevolmente. E, naturalmente, con l’approvazione del vostro dentista primario. Ricordate che è un complemento alla spazzolatura. Non lo sostituisce.

Se avete domande sui componenti che potrebbero aiutarvi di più nel vostro caso, fissate un appuntamento con un professionista. Così potete acquistare un prodotto con la certezza di non danneggiare la vostra salute, ma anzi di proteggerla.



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