Mancanza di concentrazione dovuta all'ansia: cosa bisogna sapere

La capacità di concentrazione diminuisce a causa dell'ansia? Vi mostriamo perché succede e come potete rimediare.
Mancanza di concentrazione dovuta all'ansia: cosa bisogna sapere
Laura Ruiz Mitjana

Revisionato e approvato da la psicóloga Laura Ruiz Mitjana.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

L’ansia è un disturbo molto complesso, che non si limita solo alla paura o alla paura di qualcosa. La sua manifestazione clinica è molto più ampia e può influenzare i pazienti in modi che non si immaginano. È il caso della mancanza di concentrazione dovuta all’ansia, sintomo che è incluso nel DSM-V e che è condiviso da molti spettri del disturbo.

Va infatti ricordato che l’ ansia non allude a una sola manifestazione, ma a molte. Disturbo d’ansia generalizzato,  disturbo d’ansia sociale, fobie specifiche e disturbo di panico sono solo alcuni. Nelle righe seguenti analizziamo la mancanza di concentrazione dovuta all’ansia e come può influire sui pazienti.

Cause di mancanza di concentrazione dovuta all’ansia

La mancanza di concentrazione dovuta all'ansia colpisce tutte le aree
L’origine dell’ansia e della mancanza di concentrazione è multifattoriale. I fattori personali, lavorativi e sociali sono solitamente i più importanti.

Come sottolineano gli esperti, la mancanza di concentrazione dovuta all’ansia è una caratteristica importante del disturbo, anche in un contesto di mancanza di specificità diagnostica. Non è ancora noto come il disturbo influisca sulla capacità di concentrazione, anche se si pensa che svolga un ruolo di primo piano nella preoccupazione.

Insomma, una delle caratteristiche dei disturbi d’ansia è l’eccessiva preoccupazione. Come indicano le prove, l’ansia condiziona il funzionamento efficiente del sistema attenzionale. Alla fine ciò riduce la capacità di attenzione nel paziente, aumenta l’attenzione agli stimoli legati alle minacce. Cioè, la mancanza di concentrazione non influisce su tutti gli aspetti; ma che si mantiene di fronte a certi stimoli.

Il problema è che la capacità di concentrazione deriva esclusivamente da situazioni che vengono processate come minacce, ed è recente quando la si applica in altri contesti. Alcuni autori propongono che la preoccupazione patologica sia strettamente correlata ai pregiudizi dell’attenzione. Cioè, gli errori nell’elaborazione dell’attenzione fanno sì che certe azioni vengano percepite come minacce e assimilate negativamente.

Alcuni studi indicano che una preoccupazione eccessiva può influire sulla memoria di lavoro e, a sua volta, sulla capacità di concentrazione. Si genera così un loop che si autoalimenta, ed è condizionato dalla gravità dei sintomi. Infatti, il paziente che ha sviluppato sintomi di ansia più acuti mostrerà una minore capacità di concentrazione.

La mancanza di concentrazione non è esclusiva dell’ansia, poiché può manifestarsi anche in altri disturbi come la depressione. In breve, questo problema è legato all’eccessiva preoccupazione; E non scompare del tutto. Quello che succede è che deriva da queste preoccupazioni e impedisce che venga utilizzato per altri aspetti della vita quotidiana.

Come evitare la mancanza di concentrazione dovuta all’ansia

Ora che conosci la relazione tra mancanza di concentrazione e ansia, sei pronto per imparare alcuni metodi per contrastarla. Il modo migliore per evitare di deviare la concentrazione solo sulle preoccupazioni è attaccare l’ansia stessa. Se controlli gli episodi di ansia, la tua concentrazione può poi essere distribuita ad altri contesti. Vi lasciamo con alcune idee.

1. Iniziare una routine di allenamento

Ci sono prove che l’esercizio fisico è efficace nel contrastare gli episodi di ansia. È considerato un trattamento conservativo per il disturbo, i cui benefici sono legati alla frequenza e all’intensità. Maggiore è la quantità di esercizio che fai durante la settimana, maggiori saranno i risultati nel tuo benessere psicologico.

Non è necessario praticare sport ad alto impatto o dedicare dieci ore a settimana. Come riferimento si possono seguire le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ; ovvero un minimo di 150 minuti di esercizio intenso o 300 minuti di esercizio moderato. Inizia con una routine su misura per la tua condizione fisica e adattala in base ai progressi.

2. Praticare le tecniche di rilassamento

La mancanza di concentrazione dovuta all'ansia può essere migliorata
Trovare abbastanza tempo durante la settimana per praticare alcune tecniche di rilassamento è fondamentale per distrarre la mente.

Le tecniche di rilassamento includono lo yoga e la meditazione. Ognuna di queste pratiche ha un impatto diretto sulla tua capacità di focalizzare la tua concentrazione, ma soprattutto, ti aiutano a gestire la tua ansia. Prova diverse tecniche di rilassamento, e non escluderne alcune come la musicoterapia, la danzaterapia e altre simili.

3. Connettersi con un gruppo di supporto

Molte persone che soffrono di ansia pensano di affrontare la battaglia da sole. La famiglia e gli amici sono un grande baluardo quando si affronta la situazione, così come i gruppi di supporto. Che siano faccia a faccia o virtuali, la condivisione con persone che sperimentano i tuoi stessi sintomi è benvenuta quando si superano questi episodi. Esplora diversi gruppi prima di trovare quello con cui ti senti più a tuo agio.

4. Cercare un aiuto professionale

A complemento di quanto sopra, puoi cercare un aiuto professionale. La terapia psicologica è considerata una delle alternative più forti per trattare l’ansia, orientata ai casi lievi e moderati (e non solo a quelli più gravi). Se cambiare le abitudini di cui sopra non migliora la tua capacità di concentrazione, valuta la possibilità di consultare uno psichiatra.

Anche la riduzione di alcol, caffeina e bevande energetiche, tenere traccia dei pensieri, organizzare metodicamente i compiti e distinguere i fattori scatenanti dai sintomi fanno parte del trattamento conservativo. Gli esperti consigliano il trattamento farmacologico solo per gli episodi più gravi, o comunque quando le precedenti modifiche non hanno funzionato.

Se controllate l’ansia, la vostra capacità di concentrazione migliorerà. Tenete presente che l’ansia spesso non scompare completamente, quindi l’implementazione a lungo termine delle raccomandazioni è una necessità per molti pazienti. Anche la terapia psicologica è una priorità, quindi non voltatele le spalle se la vostra mancanza di concentrazione vi impedisce di gestire le attività quotidiane.



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