Esaurimento nervoso: sintomi, cause e come evitarlo

Avete mai sofferto di un'intensa stanchezza mentale che vi ha portato a stress e ansia? Allora forse conoscete già questo concetto. Scoprite perché di solito compare, quali sono i suoi sintomi e come prevenirla.
Esaurimento nervoso: sintomi, cause e come evitarlo
Laura Ruiz Mitjana

Scritto e verificato la psicóloga Laura Ruiz Mitjana.

Ultimo aggiornamento: 02 giugno, 2023

L’esaurimento mentale, chiamato anche affaticamento mentale o affaticamento mentale, è uno stato dell’organismo che appare come conseguenza dello stress o di uno specifico periodo di tensione. È caratterizzato, soprattutto, da un carico sul normale flusso di pensiero.

Cioè, ci sentiamo stanchi fisicamente e mentalmente. Tuttavia, i suoi sintomi vanno oltre e il suo aspetto può ostacolare la qualità del sonno, portare a problemi muscolari e mal di testa.

Quali altri sintomi produce l’esaurimento mentale? Perché di solito compare? Come possiamo evitarlo? Parliamo di tutto questo e alla fine dell’articolo proponiamo alcuni spunti chiave per prendersi cura del corpo oltre che della mente, favorendo così la prevenzione di questa patologia. Prendi nota!

Esaurimento mentale: che cos’è?

Secondo i dati dell’Istituto nazionale di statistica (INE), fino al 59% dei dipendenti spagnoli soffre di stress sul posto di lavoro. Oltre a questo, la realtà è che dentro e fuori dal lavoro molte persone soffrono di fattori di stress.

Ciò è dovuto al ritmo frenetico della vita che conduciamo, soprattutto nelle città, al gran numero di responsabilità che ci assumiamo, alle difficoltà a gestire il tempo e a disconnettersi. L’esaurimento mentale ha molto a che fare con questo e diventa un allarme.

Allora come definiamo l’esaurimento mentale? Consiste in un sovraccarico nel normale flusso del pensiero che ci provoca stress e persino ansia, oltre a una stanchezza insopportabile. L’affaticamento mentale da lavoro si verifica, fondamentalmente, nelle persone che hanno un eccesso di impiego intellettuale. Cioè, sono tenuti a capire, ragionare, risolvere problemi, essere concentrati e memorizzare quasi costantemente.

In un articolo di recensione di Pedraz-Petrozzi (2018) viene spiegato che la fatica è una manifestazione clinica correlata a diverse patologie e localizzazioni del sistema nervoso centrale. Colpisce diverse parti del corpo, come vedremo in tutto l’articolo.

Prevalenza e comorbidità

D’altra parte, secondo uno studio di Smartt et al. (2016), l’esaurimento mentale colpisce il 10-33% della popolazione mondiale, anche se altri studi (Loge et al., 1998 e Steen et al., 2017) parlano di una prevalenza più specifica, suggerendo che questo fenomeno sia presente. %.

L’esaurimento mentale si verifica spesso con un altro disturbo o malattia secondaria. In altre parole, ci sono spesso varie comorbilità tra affaticamento e malattie mediche e raramente si tratta di un fenomeno isolato, come suggerito da uno studio di Hockey et al. (2013).

Donna con esaurimento mentale su un balcone.
L’esaurimento mentale porta all’apatia e può essere confuso con un disturbo depressivo.

Sintomi dell’esaurimento nervoso

L’esaurimento mentale implica una serie di sintomi associati allo stress o all’ansia che abbiamo menzionato. Sebbene ogni persona presenti i propri sintomi, alcuni dei più tipici sono difficoltà ad addormentarsi o mantenere il sonno (insonnia), problemi a mantenere l’attenzione e la concentrazione, palpitazioni a riposo, disturbi digestivi, mal di testa o emicrania.

Ma la salute fisica non è l’unica a risentirne. Nella comunicazione non verbale di chi presenta spossatezza mentale troviamo anche dei sintomi, poiché il corpo accompagna la sofferenza. Tra questi troviamo gesti di dolore (riferiti alla testa o al collo), segni di tensione (a livello facciale), irrequietezza motoria e aggressività.

Per quanto riguarda il modo di parlare, la persona può farlo in modo accelerato e nervoso o viceversa; chi era già nervoso può cominciare a parlare in modo molto lineare, con una maggiore tendenza alla risposta e movimenti lenti.

Cause di esaurimento nervoso

La causa fondamentale dell’esaurimento mentale è lo stress quotidiano o lo stress cronico che molte persone subiscono quotidianamente, soprattutto se originato dall’elevato livello di attivazione mentale richiesto in un lavoro. Questo stress può trasformarsi in ansia e portare a sintomi di esaurimento.

D’altra parte, anche specifiche situazioni di intensa tensione possono scatenarlo. Ad esempio, se una persona subisce un crollo sentimentale sommato a problemi di lavoro e alla malattia di un familiare; tutti questi eventi potrebbero riunirsi.

Tipo di lavoro

Anche i lavori molto mentali, cioè quelli che richiedono una grande attivazione mentale e cognitiva da parte del soggetto, sarebbero inclini a causare affaticamento mentale. Inoltre, di solito sono lavori che richiedono poco coinvolgimento fisico (molto statici).

D’altra parte, anche i fattori dell’organizzazione in cui si lavora possono favorire la comparsa di questo quadro. In questo modo anche il clima e la cultura aziendale, i colleghi o gli stili di leadership dei superiori provocano affaticamento mentale.

fattori personali

Le risorse a disposizione di ogni persona a livello psicologico influenzano anche l’aspetto di questo quadro. Pertanto, ci sono coloro che tollerano le situazioni stressanti meglio di altri e questo li avvantaggerebbe quando si tratta di prevenire l’esaurimento mentale.

C’è invece chi mostra una certa tendenza a crearsi preoccupazioni inutili, ad avere pensieri ruminanti (in loop) ea soffrire molto per l’incertezza del futuro o per ciò che non può controllare.

Queste persone possono essere più inclini a soffrire di questo quadro, così come coloro che non sanno delegare il proprio lavoro o che si assumono carichi che non gli corrispondono. Cioè, l’esaurimento mentale può apparire da una serie di eventi reali nella vita, ma anche da cose immaginate.

Da non confondere con la depressione

È importante non confondere l’esaurimento mentale con la depressione o altri tipi di disturbi mentali. Pertanto, nella depressione vengono influenzati problemi come il concetto di sé o l’autostima e i sentimenti di colpa, disgusto o disprezzo di sé di solito compaiono con profonda tristezza.

Inoltre, la mancanza di energia che compare nella depressione non è causata da una vera stanchezza, ma da una mancanza di motivazione (apatia, anedonia, apatia). Nel caso dell’esaurimento mentale, la frustrazione si rivolge non tanto a se stessi, quanto piuttosto agli altri, alla società in generale.

“La salute non è uno stato della materia, ma della mente.”

-Mary Baker Eddy-

Come evitare l’esaurimento mentale?

Come possiamo evitare o prevenire l’esaurimento mentale? Quali idee chiave possono aiutarci? Li abbiamo raggruppati per tema.

controlla la tua mente

Per cominciare, sarà importante imparare a controllare i pensieri, oltre a gestire le emozioni. In questo senso, dobbiamo evitare di pensare eccessivamente a quelle cose che non possiamo controllare o al futuro in generale.

Invece possiamo scegliere di concentrarci sul momento presente, sul famoso qui e ora. Questo può aiutarci a ridurre quei sintomi ansiosi che compaiono con l’affaticamento mentale. Smettere di pensare alle cose ci aiuterà anche.

Mal di testa da stress in una donna.
I sintomi fisici compaiono quando c’è affaticamento mentale. Ad esempio, il mal di testa.

Promuove la cura di sé

D’altra parte, praticare un po’ di meditazione o mindfulness prima di andare a dormire o al risveglio, fare regolarmente esercizio fisico, rispettare le ore di sonno e gli orari in generale, dormire e mangiare bene, tutto può aiutarci a migliorare la qualità della vita e prevenire disturbi mentali. fatica. La cura di sé sarà uno strumento che giocherà a nostro favore.

“Per garantire una buona salute mangia leggero, respira profondamente, vivi con moderazione, coltiva la gioia e mantieni l’interesse per la vita”.

-William London-

Disconnettiti e gestisci il tuo tempo contro la stanchezza mentale

Come dicevamo, svolgere attività che ci permettano di staccare sarà un fattore chiave per prendersi cura della mente. Ecco cos’è l’igiene mentale: fare attività che ci piacciono e che richiedono concentrazione giocosa, come guardare film, ascoltare musica, ballare, disegnare. Questo ci aiuterà a resettare lo stress.

Gestire il tempo, organizzarci bene e stabilire priorità nella nostra quotidianità può anche avvantaggiarci quando si tratta di prevenire l’esaurimento mentale. Non dimenticare che prendersi cura della salute fisica implica anche prendersi cura della salute mentale (e viceversa).

“Prenditi cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi vivere.”

-Jim Rohn-



  • Delgado, F. (2006). Saber cuidarse para cuidar, PPC: Madrid.
  • Grün, A. (1997). Cómo estar en armonía consigo mismo, Verbo Divin.
  • Hockey R. The psychology of fatigue : work, effort and control. Cambridge: Cambridge University Press; 2013.
  • Loge JH, Ekeberg Ø, Kaasa S. Fatigue in the general Norwegian population: Normative data and associations. J Psychosom Res. 1998;45(1):53-65.
  • Pedraz-Petrozzi, B. (2018). Fatiga: historia, neuroanatomía y características psicopatológicas. Una revisión de la Literatura. Rev Neuropsiquiatr, 8(13): 174-182.
  • Smartt C, Medhin G, Alem A, Patel V, Dewey M, Prince M, et al. Fatigue as a manifestation of psychosocial distress in a low-income country: A population-based panel study. Trop Med Int Heal. 2016;21(3):365–72.
  • Steen R, Dahl AA, Hess SL, Kiserud CE. A study of chronic fatigue in Norwegian cervical cancer survivors. Gynecol Oncol. 2017; 146(3): 630–5.

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