Dolore addominale sul lato destro: cause e rimedi

Tutto il dolore addominale sul lato destro è un caso di appendicite? Scopri qui quali sono le cause più probabili e i sintomi premonitori.
Dolore addominale sul lato destro: cause e rimedi
Sandra Golfetto Miskiewicz

Scritto e verificato la médico Sandra Golfetto Miskiewicz.

Ultimo aggiornamento: 16 giugno, 2023

Il dolore addominale è uno dei motivi più frequenti di consultazione a livello di emergenza dei centri ospedalieri. Alcuni studi indicano che corrisponde al 5-10% di tutte le cause di consultazione nelle unità di emergenza. Ma prima di addentrarci nel dolore addominale sul lato destro, dobbiamo conoscere alcune caratteristiche del dolore che consentiranno al medico di chiarire la possibile causa.

Panoramica del dolore addominale

Questo sintomo può essere classificato in acuto e cronico in base alla durata.

  • Il dolore addominale acuto è quello con causa non traumatica della durata massima di 5 giorni.
  • Il dolore addominale cronico è stato definito dalla IASP (International Association for the Study of Pain) come “dolore addominale, continuo o intermittente, per più di 3 mesi”.

È un sintomo impegnativo per il medico poiché le sue cause sono molteplici, le caratteristiche possono essere variabili tra i pazienti, può non avere una chiara relazione con una struttura anatomica e, quindi, i trattamenti sono diversi.

A seconda della patologia, può coinvolgere diverse specialità come medicina interna, chirurgia, gastroenterologia, ginecologia, nefrologia, urologia e chirurgia cardiovascolare.

Per questo motivo, i medici prendono un’anamnesi, chiedendo informazioni su allergie, storia familiare, uso di droghe e poi un esame fisico. Gli esami di laboratorio, gli ultrasuoni e gli studi radiologici aumentano la certezza della diagnosi clinica.

Caratteristiche del dolore

Il dolore addominale sul lato destro può avere diverse caratteristiche
A causa dell’ampia varietà di cause del dolore addominale, una corretta caratterizzazione dei sintomi è essenziale per la diagnosi.

Il dolore ha sempre dei modelli che lo definiscono, il che permette di differenziare le malattie che potrebbero causarlo. Di solito vengono prese in considerazione le seguenti caratteristiche:

  • Aspetto: improvviso o progressivo.
  • Localizzazione: la conoscenza di quali siano le strutture anatomiche in ogni zona addominale è di grande aiuto.
  • Intensità: lieve, moderata o grave.
  • Caratteristiche: se il dolore è crampiforme o lancinante, tra gli altri.
  • Irradiazione: ad esempio quella che origina nella regione lombare verso il testicolo negli uomini e nelle ovaie nelle donne.
  • Mitigante: se calma o meno con analgesici, migliora in una determinata posizione o dopo il vomito.
  • Trigger: se è causato da un’azione specifica, come il movimento.
  • Evoluzione: se è aumentata, è diminuita o ha avuto episodi precedenti.
  • Concomitanti: se hai presentato altri sintomi come nausea, vomito, febbre, diarrea, stitichezza, perdita di peso, ittero, sangue nelle feci, tra gli altri.
  • Orario: ad esempio, se si verifica prima o dopo aver mangiato e la durata (minuti, ore).

Cause del dolore in generale

Il dolore addominale non traumatico può verificarsi a causa di un processo infiammatorio, perforazione d’organo, ostruzione, emorragia, ischemia (diminuzione dell’ossigenazione del sangue) o tumore.

Tipi di dolore addominale sul lato destro 

In base all’origine, possiamo classificare il dolore addominale nei seguenti gruppi:

  • Dolore viscerale, causato dal coinvolgimento degli organi. È generalmente colico (l’intensità varia come se fossero onde: intenso, migliora, poi aumenta di nuovo), può essere accompagnato da nausea, vomito o diarrea; pallore della pelle e sudorazione (se il dolore è molto grave). Di solito è un dolore diffuso o non specifico.
  • Dolore parietale/somatico, dovuto al coinvolgimento del peritoneo. È lancinante, aumenta con il movimento, la respirazione o la tosse. Può essere localizzato o generalizzato.
  • Il dolore riferito è quello che appare distante dall’organo che causa il dolore. Nel caso dell’addome, è un dolore che proviene da un altro organo in una posizione diversa, ad esempio un infarto. È dovuto al fatto che l’innervazione dei due siti, origine e sensazione del dolore, sono simili e hanno un’origine embrionale comune. È un dolore sordo e la sensazione dolorosa si avverte sulla superficie del corpo.

Divisione immaginaria dell’addome

Per lo studio dell’addome si tracciano delle linee immaginarie che lo dividono in quadranti che di seguito vengono citati (dall’alto in basso):

  • Lato destro dell’addome: quadrante superiore, lombare e inferiore.
  • Lato sinistro dell’addome: quadrante superiore, lombare e inferiore.
  • Entrambe le regioni condividono una regione vicino alla linea mediana del corpo, che comprende l’epigastrio, la regione periombelicale e la regione sovrapubica.

Dolore addominale sul lato destro

Conoscere la posizione degli organi trovati in ciascuna regione dell’addome è utile per fare una possibile diagnosi.

In linea di massima, sul lato destro dell’addome, dall’alto verso il basso, ci sono le costole inferiori, la porzione inferiore del polmone destro, il fegato, la cistifellea, il rene e l’uretere destro, il duodeno, l’intestino crasso e tenue, l’appendice, le ovaie e le tube (nelle donne), il muscolo psoas, la colonna vertebrale, la regione inguinale e l’aorta.

Malattie che possono causare dolore addominale sul lato destro a seconda della posizione anatomica

  • Quadrante in alto a destra:
    • Polmonare: polmonite, embolia.
    • Biliare: colica biliare, colecistite, colangite.
    • Epatico: epatite, ascesso epatico.
    • Gastrointestinale: duodenite, ulcera duodenale, appendicite retrocecale.
    • Pancreas: pancreatite.
    • Renale: colica renale, pielonefrite, nefrolitiasi.
  • Lombare destro:
  • Quadrante in basso a destra:
    • Appendicite, ostruzione cecale, ileite, diverticolite, costipazione, colite ulcerosa.
    • Ginecologiche: gravidanza ectopica, malattia infiammatoria pelvica, patologia tubo-ovarica, endometriosi.
    • Urinario: nefrolitiasi, infezione del tratto urinario.
    • Altri: ernia inguinale destra, ascesso muscolare psoas, linfadenite mesenterica, torsione testicolare.

Nelle zone più vicine alla linea mediana del corpo troviamo le seguenti cause:

  • Epigastrio:
    • Cardiaco: infarto del miocardio.
    • Gastrointestinale: gastrite, appendicite precoce, ernia epigastrica.
    • Altri: le patologie biliari, pancreatiche e vascolari citate.
  • Periombelicale:
    • Vascolare: aneurisma dell’aorta addominale.
    • Gastrointestinale: appendicite precoce, ostruzione intestinale, gastroenterite.
  • regione sovrapubica:
    • Ritenzione urinaria, cistite.
    • Altri: gastrointestinale, ginecologico, ernia.

Qual è la frequenza delle cause del dolore addominale?

In uno studio riportato nel 2016, condotto in Italia, i servizi di emergenza per adulti locali hanno osservato che la ragione più frequente per consultare il dolore addominale acuto era il dolore addominale aspecifico (32%) in tutte le età e in entrambi i sessi.

Nei pazienti di età inferiore ai 65 anni, la consultazione per colica renale (35%, principalmente negli uomini) e appendicite (5%) era più frequente. Le infezioni del tratto urinario erano più comuni nelle donne. Le persone di età superiore ai 65 anni sono state consultate principalmente per colica renale (21%), colica biliare/colecistite (13%), diverticolite (7%) e dolore oncologico (4%).

D’altra parte, in una meta-analisi (revisione di 14 studi medici) pubblicata nel 2014, è stato riportato che nella consultazione medica generale, il 3% dei pazienti consultati per dolore addominale.

Di questi, in un terzo dei casi non è stato possibile precisare la causa. Le più comunemente diagnosticate erano gastroenterite (7-19%), intestino irritabile (3-13%), cause urologiche (5%) e gastrite (5%). Il 10% dei pazienti ha presentato dolore acuto di emergenza come appendicite (2%), diverticolite (3%), dolore biliare/pancreatico (4%) o neoplastico (1%), che ha richiesto un trattamento immediato.

Simulazione del dolore addominale

Molte malattie hanno presentazioni atipiche che includono nausea, vomito e dolore addominale, che portano a diagnosi errate e trattamenti inappropriati. I sintomi atipici possono variare in base alle caratteristiche di ciascun paziente, soprattutto se si tratta di persone anziane, donne o diabetici.

Prima di assegnare la diagnosi di dolore addominale aspecifico, vanno considerate anche le cause non gastrointestinali, che sono molteplici. Le patologie che simulano il dolore addominale sono condizioni che presentano questo sintomo ma la cui causa non è un’anomalia gastrointestinale. I medici devono sempre includerli nelle loro diagnosi differenziali per evitare di omettere patologie rischiose per il paziente.

Alcuni esempi di presentazioni atipiche di dolore addominale

  • Va sempre tenuto presente che quando si verifica dolore epigastrico in un paziente diabetico, deve essere escluso un infarto del miocardio della faccia inferiore, pertanto devono essere eseguiti un elettrocardiogramma e gli enzimi cardiaci. Questo perché l’innervazione sensoriale è condivisa tra organi di sistemi diversi, in questo caso tra il cuore e il tratto gastrointestinale.
  • I pazienti con chetoacidosi diabetica possono riferire dolore all’epigastrio, che generalmente scompare con il miglioramento della chetoacidosi, avendo escluso la possibilità di pancreatite.
  • Il dolore nel quadrante in basso a destra nei giovani suggerisce una patologia chiamata adenite mesenterica, che è causata da un’infezione batterica ( Streptococcus sp.). Tuttavia, può essere confuso con l’appendicite.
  • Un tipo di crisi falciforme, che generalmente simula un addome acuto, è dovuto a microinfarti nell’intestino.
  • La porfiria acuta intermittente può presentarsi come un forte dolore colico nell’epigastrio, vomito, stitichezza e un cambiamento del colore delle urine dal giallo al rosso scuro in seguito all’esposizione alla luce.

COVID-19 e dolori addominali

Dolore addominale destro e sintomi gastrointestinali
I pazienti con COVID-19 possono anche manifestare vari sintomi gastrointestinali, sebbene dipenda dalla variante coinvolta.

Secondo un recente studio sul COVID-19, i sintomi gastrointestinali sono presenti nel 10% dei pazienti. Questi sintomi includono diarrea (10%), vomito (8%) e dolore addominale (7%), oltre a febbre, affaticamento e tosse secca.

In una revisione di 15 articoli medici pubblicati dalla Cina e dall’Europa, il dolore addominale è risultato essere più comune nei pazienti COVID-19 più gravemente malati (23%).

È stato suggerito che i sintomi gastrointestinali servano come fattore prognostico per il grado di gravità di COVID-19 in quei pazienti che non presentano sintomi respiratori, poiché l’infezione modifica il microbiota intestinale (flora intestinale normale) e favorisce lo sviluppo di germi opportunisti, aumentando l’infiammazione nell’intestino.

Segnali di avvertimento di dolore addominale

I seguenti segnali ci guidano a recarci immediatamente in ospedale:

  • Dolore addominale molto intenso o che non si attenua a breve termine anche con i comuni antidolorifici.
  • Segni di shock: marcato pallore della pelle, forte sudorazione, tachicardia, pressione sanguigna bassa (la pressione sanguigna normale è 120/80 mmHg).
  • Segni di peritonite: dolore addominale diffuso costante che aumenta quando si preme o si picchietta delicatamente l’addome.

Patologie con dolore addominale che rappresentano un pericolo per la vita del paziente

  • Infarto miocardico diaframmatico.
  • Rottura di aneurisma dell’aorta addominale.
  • Ischemia mesenterica (ostruzione dell’irrigazione intestinale).
  • Blocco intestinale.
  • Appendicite.
  • Perforazione gastrica o intestinale.
  • Gravidanza extrauterina.
  • Pancreatite acuta.

Quindi cosa fare se stiamo affrontando dolori addominali sul lato destro?

Un adeguato interrogatorio, esame obiettivo, esami di laboratorio, radiologici ed ecografici, a seconda dei casi, consentono al medico di assumere la condotta più opportuna. Una diagnosi precoce e accurata porta a risultati migliori.

In quei pazienti i cui sintomi sono lievi e non c’è il sospetto che si tratti di un’emergenza, è indicato un trattamento ambulatoriale e sono seguiti da una consultazione in base alla patologia che presentano.

Dolore addominale sul lato destro, un sintomo di cui tenere conto

Sebbene nella maggior parte dei casi il dolore addominale destro possa non essere un’emergenza, la possibilità che la causa che lo origina sia grave e possa compromettere la vita del paziente dovrebbe sempre essere sollevata.



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