Differenze tra cervello e cervelletto
Per comprendere le differenze tra cervello e cervelletto, dobbiamo sapere cos’è il sistema nervoso, di cui entrambi gli organi fanno parte. Questo sistema è così complesso che per il suo studio e comprensione è stato suddiviso in parti.
Abbiamo un sistema nervoso centrale e uno periferico. La prima contiene gli organi a cui dedicheremo questo articolo. Quindi ci concentreremo lì.
Sistema nervoso centrale (SNC)
Il sistema nervoso centrale è costituito dal cervello e dal midollo spinale. È protetto da una struttura ossea che è il cranio, sopra, e le vertebre sotto.
È il vero centro di comando, poiché riceve e interpreta informazioni dall’ambiente esterno ed interno e genera risposte per controllare gli organi e i tessuti del corpo. Riceve informazioni attraverso i sensi, interpreta i segnali, può immagazzinare informazioni nella memoria, controlla i pensieri, la parola, i movimenti e le funzioni degli organi
Il cervello è composto dai seguenti organi:
- Cervello.
- Cervelletto.
- Tronco cerebrale: collega il cervello e il cervelletto con il midollo spinale. Le parti del tronco sono il bulbo, il ponte e il mesencefalo. Regola le funzioni automatiche vitali come la respirazione e la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, i cicli di veglia e sonno e la digestione.
Differenze tra cervello e cervelletto
Sebbene il cervello e il cervelletto abbiano alcune caratteristiche simili, esistono distinzioni anatomiche e funzionali. Analizziamoli.
Cervello
Il cervello è la porzione più grande del cervello. È un organo che pesa circa 1300-1500 grammi nell’adulto. La superficie è chiamata corteccia e contiene 16 trilioni di neuroni.
È diviso in due emisferi: destro e sinistro, da una fessura cerebrale longitudinale mediana. Entrambe le parti sono unite dal corpo calloso, che trasmette messaggi da un lato all’altro.
Il cervello è composto da tre strutture chimicamente e strutturalmente differenti che svolgono diverse funzioni:
- Sistema neocorticale: pensiero e immagine.
- Sistema limbico: si trova sotto la neocorteccia e permette di desiderare e sentire, oltre a coordinare i diversi tipi di memoria a breve ea lungo termine.
- R-complesso: si trova al di sotto dei precedenti ed è legato al comportamento
Questi tre sistemi costituiscono l’equivalente di 3 computer biologici indipendenti ma interconnessi. Si chiama cervello trino. Il risultato totale ottenuto è maggiore di ciascuna delle funzioni delle parti separatamente.
In generale, il cervello è responsabile delle azioni volontarie. Inoltre, è responsabile dei sensi e della loro interpretazione. La corteccia svolge un ruolo importante nella percezione, nell’attenzione, nel pensiero, nella memoria e nel linguaggio.
L’emisfero destro del cervello controlla la creatività, l’abilità spaziale, artistica e musicale, l’interpretazione visiva e spaziale. Da parte sua, l’emisfero sinistro controlla la comprensione e l’aritmetica.
Ciascuno degli emisferi è composto da 4 lobi, con le rispettive funzioni. Nel lobo frontale risiedono i meccanismi della personalità, del giudizio, della pianificazione, della risoluzione dei problemi, della parola e della scrittura.
Il lobo parietale interpreta il linguaggio e le parole, il senso del tatto e del dolore. Interpreta anche l’udito e la percezione visiva e spaziale.
Nel lobo temporale c’è la comprensione del linguaggio, della memoria, dell’udito, dell’organizzazione e della sequenza. Infine, il lobo occipitale interpreta la visione.
Cervelletto
Il cervelletto è un piccolo organo che si trova nella regione posteriore e sotto il cervello. Corrisponde a circa il 10% del peso del cervello.
Questo organo ha tre strati nella sua corteccia e ha 70 miliardi di neuroni. Contiene più del 50% del numero totale di neuroni nel cervello umano.
Si presenta con due emisferi cerebellari uniti dal verme mediale. I gangli della base del cervello coordinano, insieme al cervelletto, movimenti fini.
Svolge un ruolo importante nel coordinare le funzioni involontarie, come parlare, starnutire e tossire. Inoltre coordina i movimenti muscolari, mantiene la postura e l’equilibrio.
Fino a pochi anni fa era sconosciuto il sito di origine della risposta di ricompensa, studiato da Ivan Pavlov nel 1901. Nel 2017, in un articolo riportato sulla rivista scientifica Nature, i neuroscienziati hanno scoperto casualmente un nuovo ruolo per il cervelletto. Hanno esaminato una possibile connessione tra le cellule dei granuli cerebellari e la risposta di ricompensa.
Memoria nel cervello e nel cervelletto
Diverse aree del cervello, corrispondenti al sistema limbico, sono responsabili dei tipi di memoria. Secondo l’importanza di una memoria, sarà trasferita dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine.
La memoria è un processo complesso che comprende le fasi di codifica, memorizzazione e recupero. Allo stesso modo, ogni tipo di memoria ha la sua struttura anatomica di base:
- A breve termine o recente : si verifica nella corteccia prefrontale. Dura circa 1 minuto e permette di registrare momentaneamente parole o numeri.
- A lungo termine : viene elaborato nell’ippocampo e nel lobo temporale. Si attiva quando si desidera salvare informazioni o una memoria. Hai spazio e tempo illimitati.
- Memoria procedurale : viene elaborata nel cervelletto. Questo organo è responsabile della formazione dei ricordi delle procedure apprese, come andare in bicicletta o suonare uno strumento. I ricordi creati vengono trasferiti ai gangli della base.
La complessità ci rende umani
Il sistema nervoso è un sistema molto complesso. Sia il cervello che il cervelletto svolgono funzioni di vitale importanza.
E sebbene ci siano differenze tra loro, si completano a vicenda nelle loro funzioni. Ci permettono di relazionarci con l’ambiente e determinano azioni e personalità, rendendoci unici.
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