Antocianine: cosa sono e in che modo sono correlate alla salute cardiovascolare?

Le antocianine hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che hanno un impatto sulla funzione cardiaca, riducendo il rischio di malattie.
Antocianine: cosa sono e in che modo sono correlate alla salute cardiovascolare?
Saúl Sánchez

Scritto e verificato el nutricionista Saúl Sánchez.

Ultimo aggiornamento: 02 giugno, 2023

Le antocianine  sono sostanze essenziali per garantire il corretto funzionamento del corpo umano. In questo senso è importante fornire diversi tipi di questi elementi per neutralizzare la formazione di radicali liberi. Successivamente parleremo di un tipo di essi, gli antociani, in grado di influenzare l’efficienza del sistema cardiovascolare.

Quando si pianifica un buon regime alimentare, è essenziale fare attenzione a includere un’ampia varietà di nutrienti e alimenti. Lo stesso accade con le antocianine, poiché non tutti hanno la stessa potenza o agiscono sugli stessi tessuti.

Cosa sono gli antociani?

Le antocianine sono un gruppo di sostanze incluse nel gruppo dei fitonutrienti. Sono pigmenti responsabili del colore scuro di alcuni frutti, come mirtilli o ciliegie. Inoltre, hanno un elevato potere antiossidante, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Molecules.

Questo potere ha due conseguenze fondamentali. Il primo è la capacità di modulare i livelli infiammatori. Il secondo è quello di neutralizzare la formazione di radicali liberi, con tutti gli effetti positivi sulla salute che ne derivano e sono stati evidenziati.

Quali sono i vantaggi del consumo di antocianine?

È stato proposto che l’assunzione regolare di antociani porti una serie di benefici per la salute. Alcuni di loro hanno a che fare con il funzionamento del sistema cardiovascolare.

È stato dimostrato che l’apporto di questi fitonutrienti riesce a ridurre il tasso di ossidazione della lipoproteina VLDL, che ha un impatto positivo sul rischio di sviluppare placche aterosclerotiche. Parallelamente, questi elementi sono anche in grado di ridurre la pressione sanguigna, generando così un funzionamento più efficiente del sistema cardiovascolare, come evidenziato da una recente ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients.

Oltre al loro impatto sul sistema cardiovascolare, gli antociani sono in grado di ridurre il rischio di soffrire di altri tipi di patologie complesse. I tumori sono correlati a un fallimento nella regolazione della produzione cellulare. Questi errori derivano da mutazioni del DNA, condizionate in molte occasioni da un aumento della concentrazione di specie reattive dell’ossigeno.

In tal senso, l’apporto di antociani e altri antiossidanti si è dimostrato in grado di prevenire lo sviluppo di alcuni tipi di tumori. Questi fitonutrienti sono in grado di inibire o rallentare la proliferazione di alcune cellule maligne.

antocianine
Gli antociani sono pigmenti presenti nei frutti rossi, che conferiscono loro il caratteristico colore.

Linee guida per migliorare il funzionamento del sistema cardiovascolare

Oltre ad aumentare il consumo di antocianine, esistono altri tipi di strategie nutrizionali che riescono a migliorare il funzionamento del sistema cardiovascolare. La priorità è impattare sul profilo lipidico e sul rischio di sviluppare patologie legate al cuore.

In questo senso la priorità è aumentare il consumo di alimenti freschi, a discapito di quelli industriali ultra processati. Questi ultimi hanno una grande quantità di zuccheri aggiunti, grassi trans e additivi in grado di alterare i valori della pressione arteriosa e la salute metabolica.

È utile sottolineare il contributo degli acidi grassi. Soprattutto quelli di tipo insaturo, che hanno mostrato il loro potenziale nel ridurre l’infiammazione dei vasi sanguigni. Tra questi spiccano quelli della serie omega 3, presenti nell’olio di oliva, nell’avocado e nel pesce azzurro.

Tuttavia è sempre preferibile evitare di sottoporre i grassi a temperature elevate. I processi termici aggressivi modificano la loro conformazione spaziale, motivo per cui diventano trans. In questa situazione, anche le sue proprietà vengono alterate.

Come includere le antocianine nella dieta?

Abbiamo commentato che per migliorare lo stato di salute è utile aumentare l’apporto di antociani. Questo può essere fatto in due modi: attraverso il cibo o attraverso integratori alimentari.

Entrambe le bacche come ciliegie, melograni e persino uva hanno questi antiossidanti nella loro composizione. Anche il cavolo rosso, la barbabietola, la melanzana e la cipolla rossa sono in grado di fornire questo tipo di fitonutrienti.

Vi consigliamo, quindi, di introdurre le citate verdure nelle principali preparazioni culinarie. Allo stesso tempo potete inserire una manciata di frutti rossi nei dolci o nelle merende per completare il contributo. Tieni presente che questi alimenti possono essere ottenuti freschi, ma anche congelati.

Antiossidanti a complemento degli antociani

Oltre ad aumentare l’apporto di antociani nella dieta, vi consigliamo di introdurre un’altra serie di flavonoidi e fitonutrienti che hanno capacità antinfiammatorie e antiossidanti. Spiccano soprattutto le spezie, come la curcuma o il curry.

È anche una buona opzione usare verdure dai colori vivaci. Il pomodoro, per esempio, ha un fitonutriente molto potente: il licopene. Questa sostanza non è solo benefica in termini di riduzione del rischio cardiovascolare, ma è stato anche dimostrato che i suoi effetti ritardano la riproduzione cellulare nella prostata.

È anche possibile introdurre nella dieta le verdure crocifere. Questa classe di ortaggi possiede una serie di sostanze indicate per combattere le infiammazioni a livello polmonare.

Cibi da evitare per prendersi cura della salute del cuore

Per prevenire patologie acute e croniche legate al sistema cardiovascolare, è necessario tenere conto non solo degli alimenti che fanno bene, ma anche di quelli dannosi. Abbiamo già parlato degli effetti degli alimenti ultra-elaborati sulla funzione cardiaca e sull’infiammazione.

Ma ci sono altri prodotti di consumo comune in grado di generare un impatto dannoso. Uno di questi è l’alcol, un veleno socialmente accettato. Questa sostanza non solo è in grado di alterare il funzionamento cognitivo, ma ha anche un impatto sui valori della pressione arteriosa.

Tradizionalmente, l’assunzione di vino è stata collegata a una migliore funzionalità del sistema cardiovascolare. Tale proprietà è stata attribuita al contenuto di tannini e antociani dell’uva. Tuttavia, non si è tenuto conto del fatto che durante il processo di fermentazione questi nutrienti sono stati ossidati, riducendo i loro effetti.

Inoltre, è necessario evidenziare la necessità di bilanciare l’assunzione di acidi omega 3 con quella di acidi omega 6. Entrambi i grassi si trovano all’interno del gruppo dei grassi insaturi, motivo per cui sono considerati benefici. Tuttavia, l’assunzione di omega 6 è solitamente tre o quattro volte superiore a quella di omega 3, il che può aumentare l’infiammazione sistemica.

Pertanto, per tenere a bada i processi infiammatori, è conveniente garantire un consumo equilibrato di entrambi. Tieni presente che gli omega 6 si trovano negli oli di semi, nelle uova e persino in vari prodotti animali.

Mangiare sano per il cuore.
Così come ci sono alimenti favorevoli alla salute cardiovascolare, altri non lo sono e dovrebbero essere evitati o ridotti.

Includere le antocianine nella dieta

Come abbiamo accennato, le antocianine sono una serie di sostanze in grado di generare benefici per la salute grazie alla loro capacità antiossidante e antinfiammatoria. Agiscono sul sistema cardiovascolare, ma anche su molti altri organi, migliorandone così le funzioni.

Tieni presente che si trovano in tutti quegli alimenti di origine vegetale dal colore rosso, viola o rosa. In ogni caso è sempre preferibile ricorrere al consumo di questi prodotti crudi, in quanto l’ossidazione, le alte temperature e le cotture con acqua potrebbero comprometterne la stabilità chimica.

Devi avere un’altra serie di considerazioni se vuoi prenderti cura della salute del cuore. Ridurre il consumo di cibi ultra processati e aumentare quello di cibi freschi è una strategia efficace, così come limitare l’assunzione di alcol.

Per amplificare ulteriormente la funzione degli antociani, prova a combinare questi fitonutrienti con altri provenienti da diversi alimenti vegetali. Un esempio di questi potrebbe essere il licopene o la curcumina, presenti rispettivamente nel pomodoro e nella curcuma.



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