Le interazioni farmacologiche più comuni

È molto importante condividere con il medico e il farmacista tutte le malattie presenti e i farmaci assunti per evitare interazioni farmacologiche e ridurre così il rischio di complicazioni.
Le interazioni farmacologiche più comuni

Ultimo aggiornamento: 04 giugno, 2023

Quando un paziente assume un farmaco, il suo effetto sul corpo può essere diverso da quello previsto a causa dei diversi tipi di possibili interazioni farmacologiche. Per questo motivo è fondamentale non automedicare ed essere sotto controllo medico quando si è in cura.

Gli effetti delle interazioni farmacologiche sono spesso indesiderati e talvolta dannosi. Inoltre, le interazioni farmacologiche possono intensificare o ridurre l’azione di uno o più farmaci portando a effetti collaterali o al fallimento del trattamento.

D’altra parte, possiamo distinguere due tipi di interazioni farmacologiche:

  • Farmacodinamica: quando l’interazione influisce sulle azioni farmacologiche attivate dal farmaco nel corpo.
  • Farmacocinetica: Quando ciò che viene alterato sono i processi di assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione del principio attivo.

Le interazioni più comuni che vedremo di seguito sono:

  • Interazione farmacologica
  • Interazioni tra farmaci e nutrienti
  • Interazione farmaco-malattia

Interazioni farmacologiche

Le interazioni farmacologiche possono verificarsi sia con farmaci da prescrizione che da banco.

È obbligo sia del medico che del farmacista spiegare al paziente le possibili interazioni che possono avere i farmaci che gli stanno prescrivendo.

Interazioni farmacologiche.

Gli effetti che possono comparire con questi tipi di interazioni includono la duplicazione e l’antagonismo. Queste interazioni farmacologiche sono farmacodinamiche.

Duplicazione

Questo effetto derivato dall’interazione farmacologica si verifica quando i farmaci hanno lo stesso effetto. Le reazioni avverse di entrambi possono essere intensificate.

Ad esempio, potresti prendere contemporaneamente una medicina per il raffreddore e un antidolorifico, entrambi con paracetamolo. La probabilità di questo tipo di effetto è alta con l’uso di farmaci che contengono più ingredienti o venduti con marchi; sembrano diversi, ma la loro composizione è la stessa.

Antagonismo

Questo effetto si verifica con due farmaci con azioni opposte. In questo modo, l’efficacia di uno o entrambi può essere ridotta.

Un esempio qui è il caso della somministrazione congiunta di un FANS come l’ibuprofene insieme a un diuretico come l’idroclorotiazide.

I FANS, che vengono somministrati per alleviare il dolore, possono causare ritenzione di sali e liquidi nel corpo. Il diuretico, invece, aiuta ad eliminare il sale ei liquidi in eccesso dal corpo. Di conseguenza, se una persona assume entrambi i tipi di farmaci, il primo può ridurre gli effetti del secondo.

Interazioni tra farmaci e nutrienti

Cibo, bevande e integratori alimentari sono considerati nutrienti. L’uso di sostanze di questo tipo può alterare gli effetti del farmaco assunto.

Cibo

I farmaci assunti per via orale devono essere assorbiti attraverso la parete dello stomaco e dell’intestino tenue. Di conseguenza, la presenza di cibo nel tubo digerente può ridurre l’assorbimento di un farmaco. Per prevenire questa interazione, il medicinale viene solitamente assunto 1 ora prima o 2 ore dopo un pasto.

Alcol e interazioni farmacologiche 

Alcol e pillole.

Sebbene l’alcol non sia un nutriente in sé, agisce sui processi organici e interagisce con molti farmaci. Ad esempio, bere alcolici con un antibiotico come il metronidazolo può causare una serie di reazioni avverse indesiderate.

Supplementi dietetici

Si tratta di prodotti che contengono vitamine, minerali, erbe o aminoacidi che vengono somministrati con lo scopo di fornire un supplemento alla normale dieta. Sono regolamentati come alimenti, non come farmaci, quindi non sono stati sottoposti a test specifici per i farmaci.

Possono interagire sia con farmaci da banco che con farmaci da prescrizione. Per evitare questo potenziale problema, le persone che assumono integratori alimentari dovrebbero informare il proprio medico e farmacista.

Interazioni farmacologiche e malattie

In generale, i farmaci sono efficaci contro una malattia o malattia e sono dannosi in altri disturbi. Un esempio di questi è il caso di alcuni β-bloccanti somministrati per trattare malattie cardiache o ipertensione che possono peggiorare l’asma. Inoltre, nelle persone con diabete, è difficile determinare bassi livelli di zucchero nel sangue.

Alcuni farmaci usati per il comune raffreddore peggiorano il glaucoma. Pertanto, per evitare complicazioni, il paziente deve informare il medico di tutte le condizioni che ha prima di poter prescrivere nuovi farmaci.

Le malattie particolarmente significative sono:



  • Girona Brumós, L. (2013). Interacciones Farmacológicas: Descripción Y Mecanismos Actitud Clínica Ante Las Interacciones Farmacológicas. Introducción a Las Interacciones Farmacológicas 1a Edición.
  • de Cos, M. A. (1997). Interacciones de fármacos y sus implicaciones clínicas. J. Flores Farmacología Humana. https://doi.org/10.1055/s-0033-1344566
  • Morales-Olivas, F. J., & Estañ, L. (2005). Interacciones farmacológicas de los fármacos antihipertensivos. Medicina Clinica. https://doi.org/10.1157/13075851
  • Serrano López De Las Hazas, J. I. (2011). Interacciones farmacológicas de los nuevos antirretrovirales. Farmacia Hospitalaria. https://doi.org/10.1016/j.farma.2010.01.018
  • Girona, L. (2013). Interacciones farmacol??gicas. Pharmaceutical Care Espana. https://doi.org/10.1016/S0212-8241(05)71554-1

Este texto se ofrece únicamente con propósitos informativos y no reemplaza la consulta con un profesional. Ante dudas, consulta a tu especialista.