Flavossato: cos'è e a cosa serve?

Il flavossato è un farmaco usato per trattare le contrazioni vescicali costanti e fastidiose. Affronta i diversi sintomi in quelli con sindrome della vescica iperattiva.
Flavossato: cos'è e a cosa serve?
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 04 aprile, 2023

Il flavossato è un farmaco anticolinergico con effetti muscarinici. Il suo uso è molto specifico, in quanto viene utilizzato per trattare la vescica iperattiva, una condizione in cui i muscoli della vescica si contraggono in modo incontrollabile, causando minzione frequente, bisogno urgente di urinare e difficoltà a controllare la minzione.

Va notato che il flavossato è il principio attivo del farmaco, ma non si trova con questa denominazione nelle farmacie. Alcuni dei loro nomi commerciali sono Uronid ®, Urispas ®, Bladderon ®, Bladuril ® e Genurin ®.

Flavoxate è indicato per il sollievo sintomatico di cistite interstiziale, disuria, urgenza di minzione, frequenza e incontinenza, prostatite, uretrite, urocistite e altri problemi tissutali nel sistema escretore. Se vuoi saperne di più su di lui, continua a leggere.

A cosa serve il flavossato?

La sindrome della vescica iperattiva (OAB) è definita come un bisogno di urinare, con o senza incontinenza, di solito con nicturia, in assenza di un disturbo metabolico o patologico sottostante. Come indicato dalla European Review for Medical and Pharmacological Sciences, questa condizione colpisce fino al 32% della popolazione generale.

Come abbiamo detto, il flavossato è un farmaco appositamente progettato per trattare la OAB. Questo è stato il primo farmaco antispasmodico approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per affrontare la sindrome della vescica iperattiva ed è ampiamente utilizzato in campo medico.

Gli studi sopra citati evidenziano che l’uso di flavossato nella sindrome della vescica iperattiva migliora i sintomi nel 55-83,4% dei pazienti rispetto al placebo. Ciò indica che non è efficace in ognuna delle condizioni in cui viene somministrato, ma è molto meglio di altre opzioni farmacologiche.

Meccanismo di azione

Il flavossato viene somministrato sotto forma di profarmaco (flavossato cloridrato), cioè viene trasformato nella sua forma attiva all’interno del corpo del paziente. Questo composto esercita un’inibizione delle fosfodiesterasi, una moderata attività calcioantagonista ed un effetto anestetico locale.

In particolare, gli enzimi fosfodiesterasi svolgono una funzione essenziale sul muscolo detrusore della vescica urinaria, favorendone la contrazione negli eventi fisiologici necessari. Pertanto, la somministrazione di flavossato cloridrato è legata a una minore attività di questo tessuto muscolare, che riduce i sintomi dell’OAB.

È inoltre necessario sottolineare che il flavossato è un calcioantagonista. Senza entrare in particolarità, si può dire che sopprime le concentrazioni mediate dagli ioni calcio (Ca2+) nelle fibre del muscolo detrusore in modo competitivo e non competitivo. Nella sua variante endovenosa è anche in grado di inibire la contrazione della vescica nelle diverse fasi indotte dalla stimolazione del nervo pelvico.

Minzione frequente in vescica iperattiva.
La sindrome della vescica iperattiva porta il paziente a dover urinare frequentemente e a svegliarsi di notte a causa della necessità di andare in bagno.

Usi generali del flavossato

Per finire di esplorare la farmacodinamica del flavossato, presentiamo nel seguente elenco gli usi citati dai suoi fogli illustrativi:

  • Minzione intermittente: inizia e si interrompe durante l’atto di urinare con difficoltà all’inizio della minzione.
  • Urgenza urinaria: necessità ripetuta di andare in bagno.
  • Frequenza urinaria anormale: la maggior parte delle persone urina da 6 a 7 volte in un periodo di 24 ore. Le persone con OAB hanno un bisogno irrefrenabile e ripetuto di andare in bagno.
  • Nicturia: necessità di andare in bagno ripetutamente di notte.
  • Trattamento del dolore alla vescica sovrapubica.
  • Trattamento dell’incontinenza urinaria.

Questi tipi di condizioni sono molto più frequenti nella popolazione che invecchia. Ad esempio, la sindrome della vescica iperattiva colpisce fino al 40% della popolazione mondiale di età superiore ai 75 anni.

Il flavossato aiuta a far fronte a vari sintomi urinari, specialmente nella popolazione che invecchia.

Come viene somministrato il flavossato?

Flavoxate si presenta come una compressa rivestita con film per l’assunzione orale e in genere viene conservata 60 unità per scatola. La sua forma è bianca, circolare e ogni compressa va deglutita intera con l’aiuto di un bicchiere d’acqua, senza inghiottire o succhiare in nessun caso.

Concentreremo la nostra attenzione sul marchio Uronid 200 mg compresse rivestite con film ®, disponibile in Spagna, ma questo non è l’unico. Ogni compressa di Uronid contiene 200 milligrammi di flavossato cloridrato, ma tieni presente che questa concentrazione può variare a seconda del produttore e della presentazione.

La dose giornaliera raccomandata è di 1 compressa ogni 6-8 ore. Ciò significa che, a seconda della gravità dei sintomi, dovresti assumere da 3 a 4 pillole al giorno, che equivalgono a 600-800 milligrammi di flavossato cloridrato ogni 24 ore. Come indicato nel foglietto illustrativo, le compresse devono essere sempre consumate dopo i pasti.

Flavoxate non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a 12 anni, poiché la sua sicurezza nei gruppi di bambini non è stata dimostrata.

Chi non dovrebbe prendere questo medicinale?

Prima di tutto, questo farmaco non deve essere assunto da chiunque abbia mostrato reazioni di ipersensibilità al flavossato o ad uno qualsiasi degli eccipienti della pillola. Alcuni di questi composti accessori sono i seguenti: lattosio, povidone (E-1201), carbossimetilcellulosa modificata (E-466), talco (E-533b), magnesio stearato (E-572), silice colloidale (E-551) e microcristallina cellulosa (E-460).

Oltre alle allergie, ci sono altri gruppi di popolazione in cui il trattamento con questo farmaco non è raccomandato. Se hai una di queste condizioni, informi il medico:

  • Malattie gastrointestinali che pregiudicano il normale transito degli alimenti (ostruzioni).
  • Sanguinamento intestinale
  • Incapacità muscolare di deglutire ( acalasia ).
  • Incapacità di svuotare completamente la vescica ( ritenzione urinaria ).
  • In combinazione con trattamenti per il glaucoma.
  • Malattie che causano affaticamento cronico e debolezza muscolare generalizzata ( miastenia grave ).

Come indicato dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti, questo farmaco può causare sonnolenza. Pertanto, si raccomanda di non prendere l’auto o utilizzare macchinari pesanti fino a quando il paziente non si è abituato al farmaco. Lo stesso vale per l’alcol; preso insieme al flavossato, l’effetto della sonnolenza può essere amplificato.

Poiché la clearance renale del metabolita attivo rappresenta più del 50% della dose, l’insufficienza renale può influenzare significativamente la cinetica del prodotto. Pertanto, è richiesta cautela nei pazienti con insufficienza renale.

Gravidanza e allattamento

Se stai pianificando una gravidanza e ti è stato prescritto un trattamento a lungo termine con Uronid ® o una qualsiasi delle marche farmaceutiche di flavossato, non esitare ad andare dal medico e consultarlo. La sicurezza di questo medicinale durante la gravidanza e l’allattamento non è stata stabilita, quindi è quasi sempre meglio interrompere l’assunzione.

Quali sono i possibili effetti collaterali?

Come tutti i medicinali, il flavossato può causare una serie di effetti collaterali. Ve li presentiamo in base alla percentuale di persone colpite a livello generale:

  • Effetti indesiderati comuni (fino a 1 paziente su 10): la nausea è il segno clinico più comune dopo l’assunzione di flavossato. Anche così, la popolazione generale tende a tollerarlo molto bene. Per evitare sintomi gastrointestinali, si consiglia di assumere le pillole sempre dopo aver mangiato.
  • Non comuni (fino a 1 paziente su 100): sonnolenza, disturbi visivi, vomito, secchezza delle fauci, dolore gastrico, digestione pesante ed eruzioni cutanee.
  • Rari (fino a 1 paziente su 1000): orticaria, prurito, incapacità di svuotare completamente la vescica (ritenzione urinaria) e affaticamento.
  • Effetti di frequenza non nota: ipersensibilità, reazione anafilattica, shock anafilattico, confusione, glaucoma, battito cardiaco accelerato e irregolare, arrossamento della pelle, ittero, disturbi epatici e risultati anormali dei test di funzionalità epatica.

Se hai qualsiasi tipo di effetto avverso che interferisce con la tua vita quotidiana, non esitare a consultare il tuo medico. Se risiedi in Spagna, puoi anche segnalare la tua situazione direttamente al Sistema spagnolo di farmacovigilanza per i medicinali per uso umano.

Nausea da flavossato.
L’effetto collaterale più comune di questo farmaco è la nausea.

Cosa fare se si dimentica una dose?

Se si dimentica di prendere una dose, bisogna saltare e passare a quella successiva come se nulla fosse. A causa della vicinanza tra le dosi (6-8 ore), è meglio evitare di dimenticare e non prendere 2 pillole troppo vicine nel tempo. Non bisogna consumare mai 2 dosi di fila per risolvere un errore.

Come comportarsi in caso di sovradosaggio?

Il flavossato è generalmente ben tollerato da quasi tutti i pazienti e la dose tossica è difficile da raggiungere. Secondo il portale dei farmaci Medicines UK (EMC), non è stato identificato alcun rischio a seguito di un sovradosaggio nell’esperienza post-marketing.

Tuttavia, se prendete più medicine di quanto dovreste o vi sentite male dopo aver preso una dose normale, sentitevi liberi di andare al pronto soccorso con le vostre gambe con la scatola del farmaco in mano. Se non state bene fisicamente, chiamate un’ambulanza e chiedete a un conoscente o vicino di accompagnarvi.

Come conservare e smaltire questo medicinale?

Questo medicinale non richiede condizioni di conservazione particolari per quanto riguarda la temperatura e l’umidità. Tuttavia, sottolineiamo che deve essere sempre tenuto fuori dalla portata dei bambini. La sua sicurezza nei bambini di età inferiore ai 12 anni non è stata dimostrata e i contenitori non impediscono a un bambino di accedere alle compresse.

D’altra parte, non dovreste gettare questo medicinale nella spazzatura o nello scarico una volta scaduto o non ne hai bisogno, poiché contiene eccipienti e sostanze chimiche che possono essere molto dannose per l’ambiente. Se risiedete in Spagna, potete recarvi al SIGRE Point più vicino e smaltire lì il farmaco. Questi contenitori si trovano sulle porte di tutte le farmacie.

Considerazioni finali sul flavossato

Come abbiamo potuto verificare in questo senso, il flavossato è un farmaco molto specifico che viene utilizzato per affrontare i sintomi della sindrome della vescica iperattiva, come la necessità di minzione costante, nicturia, minzione intermittente e incontinenza urinaria. Poiché questi segni clinici aumentano in prevalenza con l’invecchiamento, questo farmaco viene solitamente prescritto soprattutto negli anziani.

Nonostante abbia un indice di efficacia molto elevato, a volte può essere necessario accompagnarlo con altri tipi di supporti farmacologici e psicologici e cambiamenti nella routine. Prima di iniziare il trattamento, discuti con il medico su come gestire i sintomi.




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