Trattamento delle allergie

Esistono molte terapie per contrastare le reazioni allergiche. Scoprite alcuni dei più utilizzati dagli specialisti.
Trattamento delle allergie

Ultimo aggiornamento: 19 marzo, 2023

Le allergie concentrano un gruppo di condizioni caratterizzate dalla reazione del sistema immunitario in modo anomalo alle sostanze esterne. Questi sono i fattori scatenanti e abbiamo, ad esempio, determinati alimenti, animali, materiali e piante. Il trattamento delle allergie varia da caso a caso.

Nonostante quest’ultimo, molti tipi di allergie condividono terapie comuni. Ciò che varia è la frequenza o la dose erogata. Ecco una sintesi generale dei trattamenti più utilizzati.

Stile di vita come trattamento per le allergie

Le allergie sono prodotte dall’interazione del corpo con i fattori scatenanti. Più si è esposti ai catalizzatori, più episodi si vivranno.

Questo è il motivo per cui lo stile di vita è un elemento centrale nel trattamento delle allergie. Ci sono molte cose che puoi fare al riguardo. L’Australasian Society of Clinical Immunology and Allergy (ASCIA) raccomanda quanto segue:

  • Lavare trapunte, federe, lenzuola e coperte settimanalmente per ridurre l’interazione con acari e polvere.
  • Considera l’acquisto di speciali fodere antiacaro per il tuo letto.
  • Rimuovi i giocattoli pieni di cotone dalla stanza principale.
  • Elimina i tappeti di peluche.
  • Mantieni pulita la tua residenza per evitare l’accumulo di polvere.
  • Pianifica un piano alimentare equilibrato e senza trigger con un nutrizionista.
  • Riduce l’accumulo di umidità nei luoghi soggetti alla formazione di muffe.
  • Nei periodi primaverili tieni le finestre chiuse per tenere il polline lontano da casa.
  • Porta gli animali fuori dalla tua camera da letto e puliscili frequentemente.
  • Lavati le mani regolarmente.
  • Indossa occhiali da sole e tieni acceso il condizionatore durante la stagione dei pollini.

Questi sono i suggerimenti di base che dovresti includere nella tua vita quotidiana. D’altra parte, come parte del trattamento delle allergie, Asthma and Allergy Foundation of America suggerisce anche di tenere un registro dei possibili fattori scatenanti dei sintomi per evitarli in futuro.

Donna con allergia ai pollini.
Le stagioni primaverili con un’elevata circolazione di polline sono un momento difficile per alcuni soggetti allergici.

Trattamento farmacologico delle allergie

Lo stile di vita è una parte insostituibile del trattamento delle allergie. Tuttavia, da solo non è sufficiente per tenere sotto controllo gli episodi. Per questo viene utilizzata una varietà di farmaci.

Corticosteroidi nasali

Conosciuti anche come corticosteroidi aerosol, sono usati per ridurre l’infiammazione del rivestimento del naso. È un trattamento rapido ed efficace nei casi moderati o gravi.

Gli studi al riguardo indicano che non ci sono grandi differenze tra i marchi e che gli effetti collaterali sono minimi. Tuttavia, a seconda della dose, potrebbero verificarsi irritazione e disfonia.

Questi tipi di prodotti devono essere utilizzati in modo appropriato per sfruttarne gli effetti. Per coloro che sviluppano solo episodi lievi, può risultare una terapia eccessiva.

Antistaminici

Come suggerisce il nome, gli antistaminici sono usati per bloccare gli effetti dell’istamina. Questo è un ormone che il tuo corpo secerne dalle reazioni allergiche.

L’assunzione di questi farmaci viene effettuata per trattare o prevenire i sintomi, indipendentemente dall’intensità con cui si sviluppano. La maggior parte di essi può essere acquistata senza prescrizione medica.

I farmaci di questo tipo devono essere usati con cautela, poiché il loro uso è associato a un certo effetto sedativo. Ciò si verifica con i cosiddetti antistaminici di prima generazione, come la prometazina.

Oggi viene suggerito l’uso di antistaminici di seconda generazione, perché questo effetto collaterale è minore. Tra questi segnaliamo la loratadina e la cetirizina.

Questi farmaci sono disponibili in una varietà di forme: compresse, capsule, spray, gocce nasali, iniezioni e colliri. Consultare il proprio specialista nel caso in cui l’effetto collaterale principale sia l’interruzione di una qualsiasi delle attività quotidiane (ad esempio la guida).

Trattamento delle allergie: stabilizzatori mastociti

Anche gli stabilizzatori dei mastociti bloccano la produzione di istamina, ma attraverso un meccanismo diverso. Le sue presentazioni più utilizzate sono in colliri e spray nasali.

Possono alleviare in modo molto efficace gonfiore, congestione nasale e lacrimazione. Le prove indicano che sono sicuri per il trattamento delle allergie, sebbene possano essere più costosi e richiedere una somministrazione frequente.

Il farmaco più utilizzato in questo gruppo è il disodio cromoglicato. L’Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari indica che i possibili effetti collaterali dopo l’ingestione sono starnuti, accompagnati da irritazione, nausea e mal di testa.

Decongestionanti

I decongestionanti vengono utilizzati come trattamento temporaneo, di solito nell’ambito di applicazioni che non superano i 3-5 giorni. La Food and Drug Administration (FDA) avverte che il loro abuso, in particolare la propilesedrina, è legato allo sviluppo di malattie cardiache, disturbi mentali e persino la morte.

Pertanto, questa terapia dovrebbe essere utilizzata solo per decongestionare temporaneamente il naso. È raccomandato nei casi lievi per i pazienti che hanno una riacutizzazione occasionale.

Creme e unguenti

Nel caso in cui la reazione allergica si manifesti attraverso un focolaio o una reazione cutanea, possono essere utilizzate creme e unguenti per contrastarla. La maggior parte usa i corticosteroidi come principio attivo, anche se possono essere inclusi anche altri.

Se utilizzi le creme per più giorni e non percepisci miglioramenti, sospendi il loro utilizzo e consulta lo specialista alla ricerca di un trattamento personalizzato. Quando si abusa della sua prescrizione, possono comparire assottigliamento della pelle e smagliature.

Crema per le allergie cutanee.
Le creme per le allergie cutanee di solito contengono corticosteroidi.

Altri trattamenti per le allergie

Oltre alle opzioni presentate, ce ne sono altre che si applicano solo ad alcuni pazienti. Si parla di iniezioni di adrenalina e di terapia immunitaria.

Adrenalina

L’adrenalina è un farmaco autoiniettabile usato per trattare l’anafilassi. Questo è solo uno dei suoi usi, poiché è stato approvato anche per shock settici che causano ipotensione e per il mantenimento della midriasi negli interventi chirurgici intraoculari.

La sua applicazione può prevenire complicazioni fatali dovute a gravi reazioni allergiche. Contrariamente alla credenza popolare, non tutti i soggetti allergici necessitano della disponibilità di questa sostanza.

Va somministrato con cautela, quindi è necessario consultare uno specialista per valutare la possibilità di portare sempre una dose nella borsa. I ricercatori hanno segnalato i seguenti effetti collaterali:

  • Ansia.
  • Nausea e vertigini.
  • Tremori e debolezza.
  • Mal di testa.
  • Dispnea.
  • Iperglicemia e ipokaliemia.
  • Dolore al petto
  • Ipertensione.

Oltre a ciò, può reagire negativamente in presenza di altri farmaci. Ad esempio, bloccanti alfa adrenergici, vari antipertensivi, vasodilatatori, diuretici e inibitori delle monoamino ossidasi. L’adrenalina può salvare vite umane, ma consulta un allergologo prima dell’acquisto come metodo preventivo.

Immunoterapia

L’immunoterapia mira a desensibilizzare il corpo ai fattori scatenanti. Per questo vengono utilizzate due opzioni: colpi di allergia e immunoterapia sublinguale. Questo è un approccio a lungo termine che può richiedere anni per essere completato.

Inoltre, non è utile per tutti i tipi di allergie. Ad esempio, i risultati sono meno incoraggianti nei pazienti con allergie alimentari o orticaria. Sembra invece più utile contro le allergie a pollini, animali domestici, asma e punture di api.

Nonostante si tratti di una terapia sicura con un’alta percentuale di efficacia per i casi esaminati, i ricercatori sottolineano che viene utilizzata solo nel 10% dei pazienti. Consultare il proprio specialista in merito alla fattibilità di iniziare un trattamento di questo tipo e ai possibili risultati.

Il trattamento delle allergie è personalizzato

Non esiste un unico trattamento per le allergie perché non esiste un solo tipo di allergia. Ogni paziente deve essere valutato nel contesto e in base agli allergeni che scatenano i sintomi.

Le presentazioni topiche e le compresse orali non sono sempre utili. Dipenderà dallo specialista e da ciò che ritiene opportuno, a seconda della gravità.



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