Come prevenire la cistite

La cistite infettiva è una condizione molto comune nelle donne. In queste righe vi mostriamo come evitarne la comparsa, poiché il miglior trattamento è sempre la prevenzione.
Come prevenire la cistite
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 31 marzo, 2023

La cistite è una condizione clinica abbastanza comune nella popolazione femminile. Il 10% delle donne tra i 16 ei 35 anni ha un’infezione del tratto urinario (UTI) ogni anno e la probabilità di svilupparla per tutta la vita di una persona di sesso femminile arriva fino al 60%. Queste cifre mostrano la necessità di prevenire la cistite nella popolazione adulta.

L’infiammazione della vescica è una condizione solitamente di natura infettiva, ma a volte si verifica a causa di determinati trattamenti (radioterapia e farmaci) o abitudini di igiene personale e prevenzione della gravidanza (gel spermicidi, alcune fragranze e creme vaginali). Continua a leggere se vuoi sapere come prevenire questa immagine fastidiosa.

Cos’è la cistite?

Prima di affrontare la prevenzione di qualsiasi condizione, è interessante conoscerla a livello eziologico. Come indicato dal National Cancer Institute (NCI), la cistite è un’infiammazione del rivestimento della vescica urinaria, con o senza infezione. Può avere cause diverse, sebbene nella maggior parte dei casi i batteri Gram negativi siano i principali sospetti.

Quando la cistite è causata da batteri, è inclusa nel gruppo delle infezioni del tratto urinario (UTI). Tuttavia, l’infiammazione della vescica può anche trovare la sua causa nel trattamento aggressivo con la radioterapia, nell’applicazione di composti tossici sulla mucosa della vescica, nelle metaplasie epiteliali e in molte altre condizioni.

I sintomi della cistite

Per prevenire la cistite bisogna conoscere la patologia in modo generale
I sintomi della cistite sono evidenti, poiché compaiono direttamente durante la minzione. Occasionalmente possono verificarsi manifestazioni generali, come febbre leggera.

La prevenzione di una malattia passa sempre attraverso la descrizione dei suoi sintomi, poiché la progressione patologica può talvolta essere stroncata sul nascere se i primi segni clinici vengono rilevati frequentemente. I sintomi della cistite passano attraverso i seguenti punti:

  1. Bisogno persistente di urinare
  2. Aumento della necessità di urinare durante la notte ( nicturia ).
  3. Aumento del volume della minzione ( poliuria ).
  4. Sensazione di bruciore e bruciore durante la minzione ( disuria ).
  5. Sangue nelle urine ( ematuria ).
  6. Urina torbida con un odore molto forte.
  7. Disagio e dolore a livello pelvico.
  8. Difficoltà a urinare.
  9. Febbre bassa

Come indicato dall’Universidad Clínica Navarra (CUN), la cistite non si presenta quasi mai con un quadro di febbre alta. Se questo è il caso, è molto probabile che un altro organo sia stato infettato dai batteri che causano l’infiammazione della vescica. Se i reni sono colpiti, la condizione è chiamata pielonefrite acuta.

Chi è più colpito da questo quadro clinico?

Secondo la ricerca scientifica, circa 1/3 delle donne nel mondo avrà avuto un’infezione delle vie urinarie entro i 24 anni, mentre questa cifra sale al 50% entro i 32 anni. L’incidenza annuale si colloca nel 12% degli abitanti di genere femminile ogni anno in qualsiasi luogo, un valore molto superiore a quello riportato nella popolazione maschile.

La cistite si verifica normalmente a causa di un’infezione da batteri del tratto gastrointestinale ( Escherichia coli nel 95% dei casi). Questo è molto più comune nel genere femminile, poiché l’ano e la vagina sono in stretto contatto a livello anatomico. Gli uomini sono protetti da un’uretra molto più lunga, da un ambiente periuretrale secco e dalla secrezione di antibatterici nel liquido prostatico.

Nonostante questo motivo, la cistite non complicata può comparire con una certa regolarità anche negli uomini tra i 15 ei 50 anni, soprattutto in quelli sessualmente attivi.

Come prevenire la cistite?

Ora sai cos’è la cistite, i sintomi più importanti e il settore della popolazione più incline ad essa. Nelle righe seguenti vi mostriamo come prevenire nel dettaglio la cistite con una serie di consigli e indicazioni mediche. Non perderlo!

1. Bevi molti liquidi, soprattutto acqua

Come indicato da studi raccolti dalla Mayo Clinic, le donne che bevono 1,5 litri di acqua in più rispetto alla media (circa 2 litri) ogni giorno sono molto meno suscettibili alle infezioni del tratto urinario (inclusa la cistite). Andiamo oltre, poiché la stessa fonte stima che il 50% delle IVU lievi possa essere curato solo bevendo grandi quantità di acqua.

Questo rimedio casalingo ha tutto il senso del mondo. Più fluido a bassa concentrazione viene rilasciato nell’ambiente urinario, più batteri verranno trascinati ed eliminati passivamente. In altre parole, se una persona urina molto, è più facile liberarsi di un’infezione minore in meno tempo.

Oltre all’acqua potabile, la Mayo Clinic consiglia di consumare succhi leggermente acidi, come i frullati naturali di mirtillo. I risultati scientifici non sono conclusivi su questo fronte, ma non guasta mai provare succhi freschi insieme al consumo di acqua per ostacolare la crescita batterica nell’ambiente vescicale.

L’urina concentrata è il terreno di coltura perfetto per i batteri patogeni. Bevi molta acqua e vai in bagno regolarmente.

2. Urinare frequentemente

Le piccole dimensioni della vescica di un neonato significa che ha bisogno di urinare ogni ora circa. D’altra parte, questo scomparto immagazzina 400-600 millilitri in un essere umano adulto e impiega 8-9 ore per riempirsi, ad una velocità di circa 60 millilitri all’ora.

Il tasso medio di minzione negli adulti è di 3-4 volte ogni 24 ore, anche se alcune persone potrebbero aver bisogno di fare pipì 7-8 volte al giorno senza alcuna patologia precedente. Anche se stai lavorando o non puoi perdere tempo durante la tua routine, ricorda che devi urinare ogni volta che il tuo corpo te lo chiede.

Se non svuoti la vescica ogni volta che ne hai bisogno, stai indirettamente favorendo la concentrazione di urina e la deposizione di batteri nel tessuto vescicale.

3. Proteggiti durante l’attività sessuale per prevenire la cistite

Indossare un preservativo non solo impedisce a entrambe le parti di contrarre infezioni del tratto urinario, ma protegge anche da condizioni più gravi (come l’HIV o una gravidanza indesiderata). Questo consiglio è particolarmente applicabile al genere maschile, poiché uno dei pochi modi per ottenere un’infezione delle vie urinarie negli uomini è praticare il sesso anale senza alcun tipo di protezione.

Si raccomanda di urinare dopo l’attività sessuale (soprattutto se la coppia non usa il preservativo e preferisce l’uso di contraccettivi). Sebbene questa misura non sia infallibile, aiuta sia gli uomini che le donne a liberarsi dei germi che si sono depositati nell’uretra dopo l’azione meccanica della penetrazione.

Se il sesso non comporta la penetrazione, non è necessario urinare dopo l’atto.

4. Pulisci la tua zona intima sempre dalla parte anteriore a quella posteriore

Questo modo di prevenire la cistite vale solo per il genere femminile, perché come abbiamo detto, in questo genere l’uretra è molto vicina all’ano. Il principale agente patogeno che causa l’infezione della vescica è E. coli, un batterio residente nel tratto gastrointestinale che viene escreto con le feci. Con questi dati, la raccomandazione è autosufficiente.

La pulizia dalla parte anteriore a quella posteriore dopo la defecazione impedisce ai batteri di essere trasportati dall’ambiente anale a quello vaginale. Ciò impedisce ai microrganismi di entrare nell’uretra e quindi colonizzare la vescica. Come puoi immaginare, negli uomini questa igiene non è così necessaria, poiché l’uretra è molto lontana dall’ano.

5. Non utilizzare prodotti per l’igiene intima altamente profumati o aggressivi

Mantenere il giusto pH nella zona vaginale è fondamentale, poiché i batteri che vivono nelle cavità genitali ci proteggono dalle infezioni esterne. Senza andare oltre, i batteri del genere Lactobacillus secernono sostanze che mantengono l’ambiente vaginale leggermente acido e inabitabile per alcuni organismi (pH 4,5-5) e addirittura competono attivamente contro i patogeni e ne impediscono la fissazione.

Se si utilizzano saponi e lozioni molto profumati nell’ambiente vaginale, si ucciderà sicuramente parte dei batteri benefici, poiché alcune sostanze chimiche modificano il pH superficiale dei tessuti. Per questo motivo si consiglia sempre di utilizzare elementi specifici per la vagina senza odore e senza proprietà estreme.

La presenza di Lactobacillus acidophilus nel microbiota vaginale riduce la probabilità di fissazione di agenti patogeni come la Candida albicans.

6. Fare la doccia invece del bagno per prevenire la cistite

Si consiglia di fare la doccia piuttosto che il bagno se si è suscettibili alle infezioni del tratto urinario. L’acqua è un ottimo mezzo per far viaggiare i batteri dall’ano alla vagina, quindi il consiglio è autoesplicativo: se rimani immerso a lungo nell’acqua del bagno, stai indirettamente promuovendo il viaggio dei microrganismi attraverso il corpo.

Come indicato dai media, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda che una doccia non duri più di 5 minuti. In questo modo si ottiene un uso sostenibile della risorsa idrica e si evitano le rughe della pelle (tra le altre cose).

7. Controlla il tuo diabete per prevenire la cistite

Per prevenire la cistite, la glicemia deve essere controllata
I pazienti con diabete scarsamente controllato tendono ad essere immunodepressi, il che favorisce lo sviluppo di infezioni urinarie e le loro complicanze.

Come indicano le fonti citate, i batteri nelle urine compaiono nel 26% delle donne diabetiche rispetto al 6% della popolazione femminile generale. È stato scientificamente confermato che le persone con diabete di tipo 2 sono più inclini a UTIS ricorrenti. Inoltre, la sua prognosi è notevolmente peggiore.

Per questo motivo si consiglia alle persone diabetiche di tenere sempre sotto controllo i propri livelli di glucosio nel sangue. A volte è necessaria la somministrazione di insulina esogena, mentre in altri casi è sufficiente fare attività fisica, apportare alcune modifiche chiave nella dieta e assumere ipoglicemizzanti orali.

8. Evita di usare il diaframma se ti porta complicazioni

Il diaframma è un dispositivo contraccettivo che impedisce allo sperma di entrare nell’utero. È un piccolo pezzo di silicone o gomma circondato da un anello flessibile che copre il tessuto della cervice. Viene spruzzato con spermicida e viene utilizzato solo durante i rapporti sessuali (viene rimosso dalle 6 alle 24 ore dopo l’atto).

Il problema più grande con il diaframma è lo spermicida che deve essere applicato per massimizzare la sua efficacia. Questo gel può danneggiare le cellule che rivestono la vagina, portando ad un aumento del rischio di malattie a trasmissione sessuale (STD), irritazione vaginale e infezioni del tratto urinario (compresa la cistite).

Se associ l’uso del diaframma a cistiti ricorrenti, la cosa migliore che puoi fare è andare dal tuo ginecologo e discutere un possibile metodo contraccettivo più efficace. L’uso di un preservativo da parte del partner o di pillole anticoncezionali sono alcune delle opzioni.

Prevenire la cistite è una questione di igiene e lungimiranza

Questo spazio è stato focalizzato sulla prevenzione della cistite in ambito femminile, poiché è molto più probabile che le donne presentino questo tipo di immagini. Una corretta igiene dell’ambiente vaginale è sempre il primo passo per evitare le infezioni delle vie urinarie, ma alcuni cambiamenti nella routine proteggono maggiormente le donne anche da questo tipo di infezione.

Bere molta acqua, urinare dopo aver fatto sesso, scegliere il giusto metodo contraccettivo e indossare sempre abiti puliti sono alcune delle misure che puoi adottare per evitare tali fastidiose condizioni mediche. In caso di diagnosi di uno di loro, assumere gli antibiotici prescritti seguendo le indicazioni del medico.




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