7 conseguenze psicologiche della discriminazione subita

Sapete quali sono le conseguenze emotive e psicologiche della discriminazione? Rivediamo le principali grazie agli esperti.
7 conseguenze psicologiche della discriminazione subita
Laura Ruiz Mitjana

Revisionato e approvato da la psicóloga Laura Ruiz Mitjana.

Ultimo aggiornamento: 26 giugno, 2023

La discriminazione è intesa come il trattamento iniquo che viene fatto a una persona per averla classificata in gruppi, classi o categorie generali. Ad esempio, religione, peso, colore della pelle, origine nazionale, età, sesso o orientamento sessuale. Sebbene ci siano stati progressi in questo senso, è giusto dire che si tratta di un problema latente nella società. Vediamo quali sono le conseguenze psicologiche del subire discriminazioni.

La discriminazione può colpire sia a livello psicologico che fisico. Chiunque ne sia l’oggetto può sviluppare una serie di modelli di comportamento per affrontarne le conseguenze. Questo si traduce in disturbi emotivi, mentali e delle abitudini. Ci sono molte conseguenze psicologiche nel subire discriminazioni, ma oggi ci concentriamo su quelle più importanti.

Principali conseguenze psicologiche del subire discriminazione

All’inizio il termine discriminazione era usato per riferirsi al trattamento che veniva fatto a una persona in relazione al colore della sua pelle. Oggi il suo uso si è diffuso, tanto che diverse qualità e caratteristiche possono essere utilizzate per manifestare un atto discriminatorio. Abbiamo raccolto 7 conseguenze psicologiche della discriminazione subita secondo gli esperti.

1. Indici di stress più elevati

Come indicato dall’American Psychological Association (APA), lo stress è tra le prime conseguenze psicologiche del subire discriminazioni. Lo stress è una risposta naturale che prepara il corpo ad affrontare un problema che minaccia la sua integrità. Fa parte di ciò che è noto come risposta di lotta o fuga ; cioè azioni per fuggire e sopravvivere o restare e combattere.

Coloro che sono soggetti a discriminazioni permanenti mostrano livelli di stress più elevati. Questo perché il tuo corpo è costantemente in allerta per fuggire o rimanere e combattere. Lo stress influisce negativamente sulla salute generale, in modo che la persona colpita svilupperà conseguenze parallele sia fisicamente che mentalmente.

2. Disturbi d’ansia

Uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences nel 2020 ha rilevato che gli episodi di discriminazione in corso sono un fattore di rischio per lo sviluppo dell’ansia. L’ansia non è un singolo disturbo, ma piuttosto un gruppo di disturbi. Disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo di panico, disturbo d’ansia sociale e fobie specifiche sono alcune delle sue manifestazioni.

A seconda del tipo specifico di discriminazione, le persone esposte possono sviluppare uno di questi disturbi. Tutte queste manifestazioni condividono sintomi in comune, come ansia esacerbata, paura patologica, preoccupazione eccessiva, sentimenti di irrequietezza e difficoltà di concentrazione. Casi gravi possono portare a ansia cronica.

3. Episodi di depressione a seguito di discriminazione

Le conseguenze psicologiche della discriminazione subita sono la depressione e l'ansia
Sono molte le conseguenze psicologiche che possono avere le persone che subiscono discriminazioni, soprattutto in tenera età.

Ci sono anche prove che comportamenti e atteggiamenti discriminatori aumentano le possibilità di manifestare segni depressivi nelle persone colpite. La depressione è un fenomeno molto complesso, che innesca una serie di reazioni fisiche, emotive e psicologiche che sconvolgono completamente il benessere di una persona. Tra le altre cose è caratterizzato da quanto segue:

  • Sentimenti di disperazione
  • Frustrazione e irrequietezza.
  • Sensazione di vuoto.
  • Pessimismo, impotenza e inutilità.
  • Piacere ridotto nelle attività che prima erano apprezzate.
  • Ritiro sociale.
  • Disordini del sonno.
  • Stanchezza, perdita di energia e letargia permanente.

La depressione è mediata da fattori chimici, quindi non è solo essere tristi. Se il grado di discriminazione che una persona riceve è moderato o grave, non è raro che si verifichino episodi di questo tipo. I casi più gravi possono essere associati a pensieri suicidi e persino tentativi di materializzare questi pensieri.

4. Bassa autostima

Studi e ricerche hanno associato la discriminazione percepita a un impatto negativo sull’autostima complessiva. L’autostima è la percezione soggettiva che una persona ha di se stessa.

Commenti discriminatori, prese in giro, incidenti e incontri possono alterare questa percezione. In questo caso lo fa in senso negativo, e il suo punto di partenza è la critica e il pregiudizio dall’esterno.

La bassa autostima è un problema che continua ad essere invisibile. Le sue conseguenze possono essere molto gravi, ad esempio comportamenti suicidari, disturbi della personalità, dipendenze ed episodi di depressione e ansia. È costruito sulla base del rapporto della persona con l’ambiente, quindi è naturale che sia influenzato nel processo.

5. Trauma permanente tra le conseguenze della discriminazione

D’altra parte, alcuni ricercatori hanno scoperto che gli eventi discriminatori possono lasciare abbastanza cicatrici da causare traumi.

Questa è una delle conseguenze psicologiche di subire discriminazioni che possono durare decenni, e lo fa sotto forma di disturbo da stress post-traumatico. Alcuni dei modi in cui i traumi possono manifestarsi sono attraverso incubi, flashback e mancanza di emozioni positive.

6. Disturbi alimentari

Le conseguenze psicologiche della discriminazione subita includono i disturbi alimentari
È più facile per una persona che soffre di depressione avere disturbi alimentari come l’anoressia.

I disturbi alimentari compaiono specificamente in eventi discriminatori legati al peso o all’aspetto fisico. Ad esempio, tra coloro che sono obesi, in sovrappeso, privi di massa muscolare sufficiente o molto magri.

Questi sono inclini a sviluppare anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata e disturbo da alimentazione evitante e ristretta. Vigorexia potrebbe anche essere un sequel di questi eventi.

7. Minore percezione del benessere psicologico generale

Infine, le persone esposte a situazioni di questo tipo riferiscono un ridotto benessere psicologico generale. Il benessere psicologico media la soddisfazione generale della vita, in modo che qualcuno colpito vedrà come passa attraverso un processo di distruzione e alienazione.

Il suo impatto si vedrà a livello emotivo, ma anche nel modo in cui gestisci la tua quotidianità, ti relazioni con gli altri, pianifichi azioni per il futuro e interpreti la tua realtà.

Le conseguenze psicologiche della discriminazione subita non passano affatto inosservate, e lo fanno sempre su un piano negativo. È per questo motivo che fermare eventi di questo tipo è un obiettivo sociale e pubblico, poiché le sue ripercussioni sono molto sentite nella società.

Sono stati compiuti progressi in materia legale, tanto che oggi è possibile segnalare gli eventi discriminatori alle autorità competenti. Fatelo se necessario e cercate un aiuto professionale se avete manifestato una qualsiasi di queste sequele.



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