Effetti dello stress sul sistema cardiovascolare

Lo stress è il dito che preme l'accendino. Così facendo, la fiamma che si sprigiona può minacciare di devastare la nostra salute cardiovascolare. Come?
Effetti dello stress sul sistema cardiovascolare
Gorka Jiménez Pajares

Scritto e verificato el psicólogo Gorka Jiménez Pajares.

Ultimo aggiornamento: 11 aprile, 2023

Lo stress è un fattore coinvolto sia all’inizio, sia nello sviluppo e nello scoppio di un incidente cardiovascolare. Lo stress è una risposta. È il modo in cui il nostro corpo reagisce a uno stimolo che ci travolge. Quando l’evento stressante travolge la nostra capacità di far fronte, ci sentiamo stressati.

Quando ciò accade, reagiamo mobilitando tutta l’energia di cui siamo capaci. L’obiettivo è affrontare la situazione per uscirne il più vittoriosi possibile. In questo senso, quando ci stressiamo frequentemente o quando non siamo in grado di abbassare i livelli di stress, possono verificarsi diverse malattie. Cardiovascolari sono un tipo di loro.

“Lo stress si riferisce ai cambiamenti psicofisiologici che si verificano nel corpo in risposta a una situazione di sovralimentazione”.

-Amico Isaac-

Stress: un nemico della salute cardiovascolare

Quando siamo stressati, la nostra omeostasi o “stabilità interna” è compromessa. Per cercare di ristabilire l’equilibrio si attiva il sistema neuroendocrino.

Pertanto, in situazioni stressanti abbiamo bisogno di estrarre energia da diverse molecole. Glucosio, grassi o proteine sono fonti di energia, il cui bersaglio sono i muscoli. Di fronte a una situazione stressante, il sistema nervoso simpatico si attiva, quindi possiamo utilizzare due strategie: fuga o difesa.

Inoltre, la velocità con cui il cuore pompa il sangue sale alle stelle, così come la velocità con cui respiriamo. Anche la nostra pressione sanguigna aumenta. Questi processi hanno l’obiettivo di aumentare l’apporto di ossigeno alle cellule.

D’altra parte, la digestione è paralizzata. Il processo digestivo sta consumando energia che è necessaria altrove. Lo stesso accade con l’impulso sessuale e con il nostro sistema immunitario, che è inibito.

“Se la situazione stressante dura abbastanza a lungo, si verifica una reazione analgesica al dolore”.

-Amico Isaac-

Quali sono i sintomi dello stress?

Gli effetti dello stress sulla salute sono molteplici
Ci sono molti modi in cui lo stress può manifestarsi nella vita quotidiana, comprese le abitudini del sonno.

Tra i sintomi dello stress possiamo trovare i seguenti:

  • Comportamentale, come pianto, difficoltà ad addormentarsi o evitare compiti.
  • Emotivo, come angoscia o sensazione di essere più tesi e irritabili.
  • Psicofisiologico, come rigidità muscolare, tachicardia o vertigini.
  • Cognitive, come ruminazione o difficoltà di concentrazione.
  • Sociale, come evitare determinati luoghi o persone.

Così, tra gli effetti dello stress sul sistema cardiovascolare possiamo trovare diverse patologie. Da episodi di aritmie a ipertensione o angina pectoris. Infatti, secondo Amigo (2020), sono state trovate relazioni tra stress intenso e un aumento fino a tre volte della frequenza di infarto miocardico nella popolazione di Tel Aviv durante un bombardamento.

“Il termine stress deriva dal greco stringere, che significa ‘causare tensione'”.

-Cesáreo Fernández-

Lo stress è la mano che preme il grilletto per le malattie cardiovascolari

Lo stress provoca un’intensa attivazione del sistema nervoso simpatico. Così facendo, la frequenza cardiaca aumenta e le arterie si restringono, aumentando la pressione con cui circola il sangue.

D’altra parte, viene attivato l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che aumenta la concentrazione di grassi nel sangue. Quando lo stress si prolunga nel tempo, queste risposte fisiologiche possono diventare croniche e logorare la salute cardiovascolare.

Dobbiamo tener conto che nel sistema circolatorio ci sono molti punti in cui i vasi si biforcano e si ramificano. È in queste regioni che le pareti dei vasi sanguigni possono subire un’usura superiore. Questo perché la pressione sanguigna in questi punti è più alta (Amigo, 2020).

“La molteplicità delle ramificazioni è tale che nessuna cellula del corpo è a più di cinque cellule di distanza da un vaso sanguigno”.

-Amico Isaac-

Quando la parete dei vasi sanguigni è danneggiata in qualsiasi modo, le molecole che vengono rilasciate sotto stress (come i trigliceridi o il colesterolo) passano attraverso questi punti danneggiati e vi si attaccano. Rendono i punti più spessi di quanto dovrebbero essere, rendendo difficile il passaggio del sangue. È così che lo stress favorisce lo sviluppo delle placche aterosclerotiche (Amigo, 2020).

Cosa sono queste placche?

Queste placche sono responsabili dell’aterosclerosi. Questa parola implica un processo di formazione di piccoli depositi di colesterolo e altre molecole che finiscono per solidificarsi. Inoltre, si uniscono fibre connettive e muscolari che, una volta calcificate, ostruiscono i vasi delle arterie e impediscono il normale flusso sanguigno.

Oltre a queste placche compare anche l’arteriosclerosi. Questo termine si riferisce al fatto che i vasi arteriosi smettono di essere elastici come dovrebbero. Di conseguenza, la capacità cardiovascolare diminuisce e ostacola un adeguato flusso sanguigno.

“Quando entrambi i processi si verificano nelle arterie coronarie, si verifica un processo ischemico che dà origine all’angina pectoris”.

-Amico Isaac-

Altri effetti dello stress sul sistema cardiovascolare

Gli effetti dello stress sulla salute cardiovascolare
È stata osservata un’aumentata incidenza di fenomeni cardiovascolari nelle persone che gestiscono alti livelli di stress.

Sono stati segnalati molti casi in cui, dopo un disastro naturale, è aumentata la prevalenza di incidenti cardiovascolari. La morte cardiaca improvvisa ne è un buon esempio, come riscontrato dopo il terremoto di Northrige (Amigo, 2020).

Se in una competizione calcistica le squadre raggiungono la fase dei rigori, il rischio più elevato di infarto si verifica nelle due ore successive al tie-break. Inoltre, lo stress può portare ad altri comportamenti strettamente legati alla cattiva salute del sistema cardiovascolare. È il caso dei fumatori, delle persone sedentarie o dell’obesità.

“Il pensiero eccessivo provoca stress e preoccupazioni inutili e tende a gonfiare le cose a dismisura”.

-Melissa Eshleman-

Il modello di comportamento di tipo A

Questo modo di comportarsi è stato descritto nei primi anni ’80 da due specialisti in cardiologia, i dottori Friedman e Rosenman. Questo modello di comportamento ha reso alcune persone più propense a sviluppare malattie coronariche. Le persone con questo modello comportamentale sentono la pressione del tempo. Hanno poca pazienza con la “lentezza” delle altre persone.

Il loro coinvolgimento nel lavoro è eccessivo e, di conseguenza, i rapporti con gli altri sono improntati a una tensione costante. Le difficoltà interpersonali sono elevate perché tendono a comportarsi in modo aggressivo e ostile. Successivamente si è preso in considerazione un solo elemento di questo modello comportamentale: l’ostilità.

“Le persone che non si fidano degli altri, che hanno una visione molto negativa dell’umanità e che trattano gli altri con cinica ostilità avevano un CAD più elevato”.

-Amico Isaac-

Ostilità e rabbia

Essere ostili è correlato a vari parametri. Oltre alla salute cardiovascolare, è stata trovata una relazione con l’eccesso di peso, l’ipertensione, l’eccesso di colesterolo o il fumo. Cioè, l’ostilità influenza indirettamente la salute cardiovascolare attraverso queste variabili.

Tuttavia, c’è una componente, la rabbia, che è direttamente correlata alla malattia. Ad esempio, si è visto che le persone che subiscono un attacco di rabbia vedono moltiplicato per cinque il rischio di subire un infarto nelle ore successive (Amigo, 2022). Inoltre, se la persona ha l’aterosclerosi, le probabilità possono salire alle stelle.

Ci sono molti modi in cui lo stress influisce sulla salute cardiovascolare. È possibile diminuire il livello di stress che sperimentiamo. Per fare questo, possiamo attuare strategie di rilassamento basate sulla respirazione.

Anche la meditazione, come la consapevolezza, è utile. Inoltre, l’esercizio fisico è uno straordinario alleato sia per mitigare lo stress che per favorire la salute cardiovascolare.

“Lo stress è la spazzatura della vita moderna. Tutti noi lo creiamo, ma se non lo scartiamo, si accumulerà e supererà le nostre vite.”

-Danzae Pace-



  • Vázquez, I. A. (2020). Manual de psicología de la salud. Ediciones Pirámide.
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