Vampate di calore in menopausa: cosa fare?

Alcuni dei fattori scatenanti più riportati in sede di visita medica sono i cibi piccanti, il fumo, la caffeina (caffè, cioccolato, ecc.), l'alcol e lo stress. Come alleviare le vampate di calore della menopausa?
Vampate di calore in menopausa: cosa fare?

Ultimo aggiornamento: 02 luglio, 2021

Quando si pensa alla menopausa, quasi istantaneamente viene in mente l’immagine di una donna accaldata, con il viso arrossato, che sventola velocemente un ventaglio, un foglio di carta o qualunque cosa abbia a portata di mano. È innegabile che le vampate di calore o le cosiddette caldane siano uno dei sintomi tipici di questa fase della vita.

Secondo uno studio pubblicato nel 2008 sulla rivista Menopause, le vampate di calore sono ‘sensazioni soggettive improvvise di calore, spesso accompagnate da arrossamento della pelle e sudorazione’.

In genere sembrano salire dal petto per diffondersi verso tre punti della parte superiore del corpo: il viso, la testa e le braccia.

Possono verificarsi in qualsiasi momento della giornata e hanno in genere una durata di 2 o 4 minuti. Non esiste una regola precisa, ma è stato osservato che di solito compaiono nella fase pre-menopausale e, man mano che progredisce, tendono a svanire.

Cos’altro c’è da sapere sulle vampate di calore?

Le vampate di calore possono essere difficili da affrontare
Oltre alle vampate di calore, possono essere presenti nausea, sudorazione, tachicardia, formicolio, stanchezza, ansia, depressione e  stress.

Sono un tipico sintomo della menopausa, e spesso vengono vissute con fastidio e imbarazzo. Soprattutto se frequenti e intense, le vampate di calore possono ridurre in modo notevole la qualità della vita.

Le vampate di calore possono avere ripercussioni sull’umore, la qualità del sonno, il sesso e le capacità cognitive (soprattutto memoria e concentrazione).

Lo stesso studio quantifica nel 70% le donne che soffrono di vampate di calore nei primi 5 anni della menopausa, con frequenza, intensità e reazioni variabili.

In alcuni casi possono essere superate con relativa facilità, poiché di media intensità, ma in altri possono essere un disagio difficile da gestire.

È stato osservato che tendono a essere più intense nelle donne che sono entrate in menopausa a seguito di un intervento chirurgico e nelle pazienti affette da tumore.

Oltre alle vampate di calore, possono essere presenti altri sintomi come nausea, sudorazione, battito cardiaco accelerato, formicolio, stanchezza, ansia, depressione, stress ed emozioni negative associate a frustrazione e vergogna.

Quali sono le cause e i fattori scatenanti?

Dal punto di vista fisiopatologico, è ampiamente noto che le vampate di calore compaiono a seguito del calo ormonale menopausale; tuttavia gli estrogeni non sono gli unici responsabili. In realtà, i livelli plasmatici e urinari degli estrogeni di una donna che presenta questo sintomo e di una donna asintomatica, non sono molto diversi. È quanto sostiene l’equipe di una ricerca focalizzata sulla termoregolazione e le vampate di calore in menopausa.

Indipendentemente dalla causa, è interessante valutare i “trigger”, cioè i fattori che possono contribuire alla loro comparsa.

Alcuni dei fattori scatenanti più riportati in sede di visita medica sono i cibi piccanti, il fumo, la caffeina (caffè, cioccolato, ecc.), l’alcol e la tensione emotiva (stress o situazioni di disagio).

Cosa si può fare per alleviare le vampate di calore?

Sono diversi i modi per alleviare le vampate di calore. A seconda dei casi o delle esigenze, possono essere applicate alcune combinazioni o altre.

Tuttavia, tutte le opzioni di solito includono piccoli cambiamenti nello stile di vita (come migliorare la dieta, evitare spezie piccanti e altre spezie, ridurre il consumo di caffè, evitare alcolici e sigarette, ecc.).

Bere acqua fredda

Le vampate di calore hanno un trattamento
L’idratazione costante è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo, soprattutto in menopausa, quando la sensibilità alla sete diminuisce.

Un modo semplice ed efficace per affrontare le vampate di calore è bere acqua fredda. Questo non solo aiuterà a rinfrescare il corpo ma anche ad attenuare la sensazione di “bruciore” al viso.

  • Provate a inumidire le orecchie con un po’ di acqua fredda per aumentare la sensazione di freschezza.
  • Quando uscite di casa, ricordate di portare una bottiglia d’acqua.

Respirazione profonda

La respirazione profonda è una pratica che può essere molto benefica per il corpo e la mente se inserita regolarmente in uno stile di vita sano. Nel caso delle donne in menopausa, le tecniche di respirazione aiutano a gestire la tensione emotiva e lo stress, quindi ad alleviare le vampate di calore.

  • Questo tipo di pratica è spesso associato a yoga, meditazione, tai chi, mindfulness e simili.
  • Si può provare a combinare alla respirazione profonda l’agopuntura. Alcuni ricercatori affermano tuttavia che l’agopuntura non ha dimostrato – finora – di essere più efficace del placebo.

Vestirsi a strati

È una delle strategie più pratiche. In caso di vampate di calore, è possibile rimuovere un capo o due, come un cardigan e una sciarpa o un foulard, e conservare la camicetta o la maglietta fino a quando la sensazione di calore non si attenua.

Evitare il caldo nei periodi di frequenti vampate di calore

Prendere il sole a lungo, quando si sta attraversando un periodo di vampate di calore non è una buona idea. Per quanto possibile, evitate l’esposizione al calore. Ciò significa che oltre a prendere il sole con saggezza, sarà necessario evitare docce e bagni caldi, e saune.

Medicina naturale

Cohosh nero (Cimicifuga racemosa), radice di maca, semi di lino, semi di soia (e loro derivati) e altri integratori a base di alimenti, piante ed erbe provenienti da diverse parti del mondo possono aiutare. Per usarli nel modo più vantaggioso possibile, parlatene prima il medico.

Infine, anche la terapia ormonale è una possibile strada da percorrere, nel caso in cui le vampate siano molto debilitanti e dietro valutazione del ginecologo.




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