6 trattamenti per la ritenzione idrica

Soffrite regolarmente di ritenzione idrica? Diamo un'occhiata a 6 dei trattamenti più comunemente usati per affrontarla.
6 trattamenti per la ritenzione idrica
Diego Pereira

Revisionato e approvato da el médico Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 04 giugno, 2023

La ritenzione idrica, nota anche come edema, si verifica quando il liquido in eccesso si accumula tra i tessuti. Questo è un problema relativamente comune, che può facilmente passare inosservato. Esistono diversi trattamenti per la ritenzione di liquidi e questi vengono scelti in base all’eziologia della condizione.

È per questo motivo che un processo diagnostico è insostituibile quando si ha a che fare con esso. Certamente, l’edema può essere una conseguenza dell’ingestione di troppo sodio, ma può anche essere una conseguenza di una malattia polmonare. Con l’avvertimento di consultare un professionista, oggi abbiamo raccolto 6 opzioni di trattamento per la ritenzione idrica.

6 trattamenti per la ritenzione idrica

Il più delle volte l’edema può risolversi in pochi giorni o settimane. Quasi tutti sono causati da fattori scatenanti benigni, anche se la presenza di una condizione medica non dovrebbe mai essere esclusa inizialmente. Vediamo 6 trattamenti per la ritenzione idrica consigliati dagli scienziati.

1. Ridurre l’assunzione di sale

I ricercatori concordano sul fatto che l’eccessiva assunzione di sale può causare ritenzione di liquidi. Il sodio è protagonista nell’equilibrio idrico dell’organismo. Quando consumi più sodio di quanto dovresti, il corpo può accumulare più acqua di quanta ne dovrebbe espellere in condizioni normali. Il sodio è un composto essenziale per il corpo, quindi non dovresti eliminarlo completamente.

Secondo la FDA, l’assunzione giornaliera di sodio non dovrebbe superare i 2.300 milligrammi al giorno. Questa è una media di un cucchiaino di sale da cucina distribuito su tutti i pasti. Ciò include non solo il sale che aggiungi tu stesso al cibo durante la cottura, ma anche il sale che i prodotti stessi contengono già. Pane, salse, fagioli e zuppe in scatola, salsicce e pasticcini sono solo alcuni di quelli che dovresti ridurre nella tua dieta.

2. Indossare calze a compressione

I trattamenti per la ritenzione idrica includono calze a compressione
Le calze a compressione aiutano a favorire la circolazione venosa, evitando la stasi del sangue.

Gli esperti raccomandano l’uso di calze a compressione come parte dei trattamenti di ritenzione idrica. Le calze a compressione controllano la tensione vascolare, promuovono il ritorno del sangue, aumentano la pompa del muscolo scheletrico e migliorano il drenaggio linfatico. Sono un’alternativa per il trattamento delle malattie venose e linfatiche, inclusi edema o ritenzione idrica.

Prima di acquistarne uno, ti consigliamo di consultare un professionista. Esistono molti tipi di calze a compressione, sia per le loro dimensioni che per la quantità di pressione che generano. In media, per controllare la ritenzione idrica, sono consigliate calze che generano una pressione compresa tra 25 e 30 mmHg. Ricorda che il suo utilizzo può generare effetti collaterali, come vesciche, scolorimento della pelle, disagio e dolore. Per questo motivo, il suo utilizzo deve essere supervisionato.

3. Assumere farmaci per la ritenzione idrica

In determinate circostanze, possono essere presi in considerazione trattamenti farmacologici per la ritenzione idrica. Come sottolineano gli specialisti, l’assunzione di diuretici è l’opzione migliore, anche se in pratica il farmaco viene scelto in base alle caratteristiche di ciascun paziente. I diuretici, noti anche come pillole d’acqua, agiscono aiutando il rene a eliminare il sodio in eccesso attraverso l’urina (sebbene esistano altri meccanismi altrettanto rilevanti).

4. Svolgere regolarmente attività fisica

Le prove indicano che durante gli esercizi muscolari aumenta la pressione esterna sulle vene, che costringe il sangue a tornare al cuore. Questo a sua volta riduce la pressione idrostatica, uno dei principali fattori scatenanti dell’edema. Qualsiasi tipo di attività fisica è il benvenuto, anche se gli esercizi aerobici sono generalmente i migliori.

Correre, nuotare e andare in bicicletta sono alcune delle migliori opzioni. È importante rendere l’esercizio parte della tua routine quotidiana, in quanto può anche aiutare a controllare alcune condizioni che spesso causano edema. Anche evitare di stare seduti o in piedi a lungo e sollevare le gambe mentre le muovi un po’ sono aggiunte ai trattamenti per la ritenzione idrica.

5. Smettere di fumare

I trattamenti per la ritenzione di liquidi includono smettere di fumare
Smettere di fumare porta solo benefici, soprattutto per il sistema cardiovascolare e respiratorio.

A seconda del tipo di edema, lo specialista può anche raccomandare di smettere di fumare se lo fai. Di per sé, il fumo non provoca edema, ma può generare condizioni nel corpo che li portano. Il fumo è anche associato a diverse complicazioni a lungo termine, quindi ridurre o addirittura eliminare completamente l’assunzione ti porterà solo effetti positivi.

6. Controllare le malattie sottostanti la ritenzione idrica

Ci sono molte condizioni che possono causare edema. Insufficienza venosa, malattie polmonari, insufficienza cardiaca, malattie del fegato, malattie renali, disturbi della tiroide e molti altri. Questi dovrebbero essere valutati come possibili fattori scatenanti e, in tal caso, procedere al loro controllo. I trattamenti di ritenzione idrica scelti a questo punto dipendono dalla particolare condizione.

La valutazione medica tempestiva è essenziale

Come ti abbiamo avvertito, la mediazione di un professionista è essenziale nella scelta del trattamento per la ritenzione idrica. Se avverti gonfiore agli arti inferiori, non esitare a cercare assistenza medica. Il processo diagnostico troverà la sua causa e, una volta conosciuta, sarà possibile attuare un trattamento personalizzato.



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