Mangiare cibo scaduto è pericoloso?
Il consumo di cibo scaduto è qualcosa di veramente comune in molte case. La verità è che a volte questa pratica può comportare un rischio microbiologico, portando all’intossicazione. Ogni giorno si reca al pronto soccorso chi ha mangiato un prodotto in cattive condizioni.
Tuttavia, è anche possibile che l’alimento possa essere consumato dopo la scadenza della data proposta sulla confezione. In questo caso si parlerebbe di un termine minimo di conservazione, con una connotazione diversa rispetto alla data di scadenza del prodotto in questione.
Differenza tra data di scadenza e termine minimo di conservazione
Da un punto di vista industriale, gli alimenti possono essere classificati in deperibili e non deperibili. La differenza principale è che i primi sono suscettibili di ospitare la crescita di microrganismi patogeni. L’ingestione di questi potrebbe danneggiare lo stato di salute portando a un’infezione o avvelenamento.
Dal canto suo, il termine minimo di conservazione si riferisce al momento a partire dal quale il prodotto perde parte delle sue caratteristiche organolettiche. Non vi è alcun rischio dal punto di vista microbico, ma i sapori, gli odori, gli aromi e la consistenza del prodotto possono essere alterati. Questo lo rende meno appetibile e appetibile.
La maggior parte dei commestibili di origine industriale ultralavorati ha una data di scadenza, quindi non scade mai come tale. Per questo vengono aggiunti additivi come i conservanti, che limitano efficacemente la crescita dei batteri. Tuttavia, alcuni di essi, come i nitriti, sono pericolosi per la salute, secondo uno studio pubblicato su Nutrients.
Nonostante sia considerata sicura nel breve termine, la presenza regolare di questo tipo di alimento nella dieta è considerata controproducente con il passare del tempo. Tendono a contenere elevate quantità di grassi trans o idrogenati, oltre ai suddetti additivi. Ci sono prove che indicano che questo tipo di lipidi aumenta il rischio di sviluppare patologie croniche e complesse.
Allo stesso tempo, è possibile trovare alimenti deperibili, come carne e pesce, che hanno una data di scadenza. Dal momento segnato in etichetta, il rischio di proliferazione batterica aumenta, quindi il prodotto non è più sicuro per la salute.
Quali alimenti possono essere scaduti?
Non tutti gli alimenti hanno la capacità di scadere in quanto tali. Alcuni semplicemente smettono di essere buoni dal punto di vista del gusto, ma salvando questo dettaglio potrebbero essere ingeriti senza grosse complicazioni. È importante saper distinguere quelli che presentano un rischio microbiologico per evitare di superare le date stabilite.
Come regola generale, tutti gli alimenti freschi di origine animale possono essere scaduti. Quando carne e pesce vengono commercializzati tagliati, di solito non si fa riferimento alla data di scadenza stessa, anche se esiste. Questo di solito non supera i 3-4 giorni dopo l’acquisto. Tuttavia, il prodotto tende ad irrancidire in anticipo, quindi anche il suo aspetto esterno peggiora.
Un’eccezione deve essere fatta con quelli derivati da animali. Le uova hanno una data di scadenza all’esterno, ma sono davvero alimenti che non si rovinano se mantenuti nelle giuste condizioni. Lo stesso accade con gli yogurt, prodotti che durano molto più a lungo di quanto riportato sulla confezione.
Il latte, quando è stato trattato mediante un processo termico, è in grado di resistere a lungo senza subire alterazioni. Ora, è importante non aprire il contenitore, altrimenti dovrà essere consumato entro pochi giorni, conservandolo sempre in frigorifero.
Per quanto riguarda la carne e il pesce confezionati c’è anche una data di scadenza, ma questa di solito è più lunga. Allo stesso modo dei prodotti ultralavorati, possono contenere all’interno additivi conservanti che ne allungano la vita utile. A volte vengono semplicemente confezionati in atmosfera modificata che limita la crescita microbica alterando la concentrazione dei gas.
Buone pratiche di conservazione per evitare il cibo scaduto
Nonostante le date riflesse sulle confezioni degli alimenti freschi, è importante seguire buone pratiche igieniche a livello di conservazione e manipolazione. In caso contrario, potrebbero raggiungere uno stato di scadenza prima del giorno contrassegnato. Questo perché i calcoli di settore sono sviluppati sulla base di modelli che implicano buone pratiche dal punto di vista igienico.
Ad esempio, se un pezzo di carne viene lasciato a temperatura ambiente, ci vorranno alcune ore prima che vada a male. La stessa cosa accade con il pesce. Ciò si verifica perché il freddo ritarda e rallenta la crescita dei microbi patogeni. Tuttavia, temperature vicine a quelle del corpo umano ne favoriscono lo sviluppo e la moltiplicazione.
Questo è uno dei motivi per cui bisogna stare molto attenti con le preparazioni di uova crude in estate. Temperature più elevate possono favorire una facile crescita della Salmonella.
Questo batterio è patogeno per l’uomo e il suo consumo genera problemi gastrointestinali. Lo dimostra uno studio pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health.
Per evitare situazioni spiacevoli, si consiglia sempre di conservare gli alimenti deperibili in frigorifero e al riparo dalla luce solare. Un’altra opzione utile è il congelamento. A basse temperature, molti dei batteri patogeni vengono inattivati o distrutti, quindi la durata di conservazione del prodotto è notevolmente allungata.
È vero che il processo di congelamento può ridurre le caratteristiche organolettiche di alcuni alimenti. Tuttavia, la sicurezza si guadagna dal punto di vista igienico. Se acquisti una grande quantità di cibo che non verrà consumato presto, l’opzione migliore è conservarlo in sacchetti adatti e congelarlo.
E i cibi ammuffiti, possono essere consumati?
In alcune occasioni, alcuni prodotti possono sviluppare muffe superficiali prima che venga raggiunta la data di scadenza. È qualcosa di relativamente comune nei formaggi, anche nella verdura e nella frutta. La verità è che l’idea migliore è quella di scartare la parte interessata, potendo consumare il resto senza grossi problemi.
Normalmente questi funghi non sono patogeni, quindi non hanno la capacità di infettare il tratto gastrointestinale e generare cambiamenti interni. Ad ogni modo, ci sono eccezioni. Alcuni microrganismi sono in grado di generare micotossine, sostanze con il potere di provocare gravi danni.
Come regola generale, la muffa sui formaggi non crea troppi problemi. La parte che sembra male viene rimossa e il resto potrebbe essere consumato. La muffa che si sviluppa sui frutti è solitamente più problematica, soprattutto quando vengono conservati a temperatura ambiente. La cosa migliore da fare in caso di dubbio è buttare via il cibo, risparmiando così sugli spaventi.
Inoltre, può accadere che alcuni alimenti freschi che vengono commercializzati confezionati sviluppino una certa muffa all’interno. Ciò è dovuto al fatto che la chiusura non è ermetica, o che non sono state osservate buone norme igieniche durante la manipolazione del prodotto. In questo caso, è necessario evitarne il consumo.
Quindi i prodotti che superano la data di scadenza non sono scaduti?
Come abbiamo discusso in precedenza, gli alimenti che hanno una data di consumo preferita all’esterno non scadono come tali. Nemmeno se il giorno segnato viene superato. È possibile aprire e consumare il prodotto in tutta tranquillità. Il peggio che può succedere è che le proteine siano rancide o che le caratteristiche organolettiche siano state danneggiate.
Ora, questo non significa che questa classe di edibili non possa essere scaduta in nessun caso. Se aperti, e conservati per troppi giorni, possono raggiungere uno stato di contaminazione con microrganismi. In questo caso, il suo consumo sarebbe considerato pericoloso e dannoso per la salute.
L’esempio più tipico è quello dei sughi di pomodoro confezionati. Molte volte questi prodotti vengono aperti e l’intera bottiglia non viene consumata. Si conserva in frigo e rimane in questo stato, anche senza chiudere il coperchio, per parecchio tempo. Quando il cibo viene mangiato di nuovo, c’è già una crescita microbica significativa che causa problemi di salute.
In questo tipo di casi, la più comune è la contaminazione da Clostridium botulinum, soprattutto quando si tratta di conserve. Questo batterio genera una tossina che ha un potere paralizzante. Lo afferma un articolo pubblicato sulla rivista Epidemiologie, Mikrobiologie, Imunolige.
Naturalmente, quando c’è una crescita eccessiva del batterio Clostridium botulinum all’interno di una conserva, l’odore di esso è solitamente alterato in modo significativo. Normalmente il cibo assume un aroma strano e sgradevole. In questi casi, il prodotto deve essere scartato. Se hai dei dubbi su quanto tempo un barattolo aperto è rimasto in frigo, è anche meglio buttarlo via.
Quando si preparano salse e conserve fatte in casa, è fondamentale sterilizzare adeguatamente i vasetti in cui inserire il risultato. È anche conveniente generare un vuoto al loro interno. La mancanza di ossigeno limita la crescita di molti microrganismi, soprattutto quelli aerobici. Hanno bisogno di questo elemento per sopravvivere e riprodursi.
Cibo scaduto: 6 alimenti che possono essere mangiati comunque
Ora vi diremo quali sono i 6 alimenti che puoi mangiare anche se la data di scadenza è scaduta. In ogni caso, molti di essi presenteranno in etichetta una data di consumo preferita, che, come abbiamo detto, è indicativa.
Yogurt
Gli yogurt resistono bene alla prova del tempo se conservati in frigorifero. Contengono batteri all’interno, ma questi non sono patogeni. Al contrario, sono considerati benefici per la salute. In realtà, sono identificati come probiotici. La sua assunzione regolare riesce ad esercitare effetti positivi sull’organismo, secondo uno studio pubblicato su Nutrients.
Pane tra il cibo scaduto che si può mangiare
Il pane a fette inizia ad andare a male quando al suo interno si sviluppa la muffa, ma questo fenomeno può verificarsi ben oltre la data indicata sulla confezione. È uno degli alimenti che si possono consumare scaduti.
Naturalmente, una volta osservate le formazioni verdi, è meglio scartare il prodotto. Nel caso di prodotti realizzati con farine, è sconsigliato asportare solo la parte interessata.
Frutta secca
La frutta secca non scade davvero. Può perdere qualità dal punto di vista organolettico, ma non sperimenta mai crescita batterica al suo interno. Questo perché i microrganismi richiedono una percentuale minima di acqua per crescere. La frutta secca non soddisfa questa premessa, quindi non è un serbatoio ottimale.
Bibite zuccherate
Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients, questi tipi di bevande non sono raccomandati per la salute a medio termine. Hanno zuccheri aggiunti e additivi in grado di generare problemi metabolici. Tuttavia, non hanno un rischio microbiologico. Possono essere consumati oltre il giorno segnato sulla confezione senza problemi.
Marmellata nel cibo che può essere consumato scaduto
Uno dei classici conservanti utilizzati dall’industria è lo zucchero. Agisce in modo simile al sale, limitando la crescita di batteri patogeni. Per questo motivo il consumo di confetture scadute non comporta rischi per la salute. La percentuale di zuccheri presenti al loro interno li rende prodotti sicuri dal punto di vista dei microbi.
Insaccati
Gli insaccati sono di carne, prodotto teoricamente deperibile con rischio microbiologico. Tuttavia, hanno un precedente processo di stagionatura, oltre a grandi quantità di sale e additivi. Tutti questi elementi consentono la loro sicurezza a livello di igiene, quindi non scadono. Il suo sapore, infatti, può in alcuni casi migliorare nel tempo.
Alcuni alimenti possono essere consumati anche se scaduti
Ci sono alimenti che possono essere consumati anche se scaduti. Tuttavia, con gli altri devi essere estremamente attento. Anche senza la scadenza della data di confezionamento, possono sorgere problemi, soprattutto se non vengono osservate buone pratiche di manipolazione o conservazione.Vi spiegher
In caso di dubbio, è sempre meglio evitare di mangiare cibo. Altrimenti potete sperimentare un avvelenamento davvero dannoso per la vostra salute. Questi scenari sono estremamente pericolosi per i gruppi a rischio, come gli anziani e le donne incinte. Portano un grande rischio di disidratazione e problemi digestivi. A volte è necessario l’intervento ospedaliero.
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