Cottagecore, uno stile di vita molto naturale

Il cottagecore è molto più che moda, bei vestiti e fotografie suggestive. Mira a riconciliare con la tradizione e la natura. Di cosa si tratta?
Cottagecore, uno stile di vita molto naturale

Ultimo aggiornamento: 22 giugno, 2021

Internet ci mostra, ogni giorno, un gran numero di tendenze e stili di vita. Uno di questi è il cottagecore. Per chi lo ha già visto o ha un amico appassionato della vita naturale, penserà senza dubbio agli abiti vecchio stile e ai post nella natura.

Ma non è tutto qui, il cottagecore è invisibile agli occhi. Il suo spirito è legato alle tradizioni, e a come queste possano avere ancora una valenza oggi.

Osservando più da vicino questo stile di vita, riconosciamo il vivere alla vecchia maniera, la cura e il valore che veniva attribuito agli oggetti, perché la maggior parte di questi erano fatti a mano. Il rispetto della natura.

Che cos’è il cottagecore?

Campagna e cottagecore.
Questo stile di vita favorisce il rapporto con la natura.

Che cos’è, dunque, il cottagecore? Questa parola inglese è l’unione di due parole: cottage, che indica la casa di campagna, e core, che significa centro o nucleo.

È uno stile di vita naturale che esalta la semplicità e, cosa molto importante, l’autosufficienza. Chi abbraccia questo ideale estetico, mira ad un contatto profondo con la natura e a cambiare rotta di vita.

Questo comporta, prima di tutto, rinunciare in parte ai social network e tutto ciò che può distogliere da un modo naturale e tradizionale di godersi l’esistenza. Si ricorre ai social, di solito per divulgare e far conoscere ad altre persone il proprio modo di vivere.

Le immagini più postate sono le passeggiate nel bosco con il cane, il pane che cuoce nel forno, la cottura di piatti tradizionali all’aperto. O video che insegnano a tessere, a correre nella natura, a sfruttarla, per soddisfare i bisogni innati dell’uomo. Ma anche a prendersene cura per tramandarne la meraviglia alle prossime generazioni.

Origine del cottagecore

Il motivo per cui chi segue questo stile si veste o vive “all’antica” è che le stesse origini del cottagecore affondando le radici nei secoli. Questa corrente nacque nel XVIII secolo in Francia ed ebbe come centro Versailles.

Secondo gli storici, l’esordio coincide con l’arrivo della regina Maria Antonietta e la sua mania per gli abiti in stile bucolico, colori chiari, balze e pizzi. Bello, vero? Ma non è tutto, come abbiamo visto al cinema, le gran dame apprezzavano veramente la vita rurale.

Infine, sebbene provenga da un’altra epoca, il cottagecore ha preso molta forza in questo momento, a metà del 2021 e in tempi di pandemia.

La quarantena vissuta lo scorso anno, ci ha segnato; ci ha quasi costretto a tornare alle radici, a ripensare ad altri modi di vita, a trovare rifugio nella tradizione; a dare valore alle risorse della Madre Terra.

Lo stile cottagecore

Nonostante siano innumerevoli gli aspetti che compongono lo stile cottagecore, concentriamoci su due elementi frivoli ma molto importanti: l’abbigliamento e l’arredamento. Questo perché sono i due aspetti più visibili.

Vestiti

Sebbene la tendenza in fatto di abbigliamento, come abbiamo già detto, si ispiri allo stile Maria Antonietta, lo stilista francese Simon Porte Jacquemus l’ha riportata alla ribalta. A luglio 2019 fece sfilare i modelli per la stagione primavera-estate 2020 in un campo di lavanda in Provenza.

La sua fonte di ispirazione è l’infanzia, poiché è cresciuto in una casa di campagna dove ha vissuto, senza saperlo, l’autentico cottagecore. Da lì derivano le stampe floreali, i cappelli e le tinte pastello che contrastano alla perfezione con i colori della natura.

Arredamento

L’arredamento è una delle più grandi abilità degli amanti di questo stile di vita. Un oggetto ereditato, deve essere lasciato nelle stesse condizioni in cui si è ricevuto. Non è consentito apportare modifiche. L’idea è preservare la tradizione dietro ogni cosa.

Questi oggetti della tradizione, di solito porcellane, teiere, tazze e tappeti, sono postati sui social in un contesto naturale e tradizionale. In alternativa, i vecchi pezzi verranno sfruttati, riutilizzati e trasformati in qualcosa di nuovo. 

Chi segue davvero questo stile di vita?

Il cottagecore esalta il contatto con la natura.
Il cottagecore esalta il contatto con la natura, chiunque può seguirlo.

Il cottagecore è trasversale, ma è più facile che vi si identifichino le donne. Considerando che è una tendenza attualmente di gran moda, è facile pensare che chiunque pubblichi una fotografia con caratteristiche cottagecore appartenga al mainstream, ma non è così.

Allo stesso tempo, sarebbe un errore pensare che sia obbligatorio vivere in campagna per rientrare in questa corrente estetica. Naturalmente, non tutti possiamo vivere nei campi e avere una cascina. Possiamo però provare a condurre uno stile di vita naturale anche vivendo in città.

Questo perché il cottagecore è più che un’estetica, è il desiderio di vivere in armonia con la natura, incoraggia la vita lenta, valorizza l’artigianato e la tradizione. Si può cominciare, ad esempio, da un maggiore interesse per i lavori in casa, gli accessori o gli strumenti d’antan.

Le critiche al cottagecore

Proprio come ogni tendenza che, in generale, nasce e si fa conoscere attraverso i social network, il cottagecore è esposto alle critiche, nonostante la sua vocazione alla natura e le origini consolidate.

L’ideale femminile che incarna questo stile di vita o culturale sarebbe, a detta di molti, stereotipato. Le foto postate abbondano di donne sottili, con la pelle chiara e i capelli biondi, a discapito di altri modelli di femminilità.

D’altra parte, c’è chi ironizza sul fatto che le immagini sono spesso idilliache e mostrano gli aspetti più gratificanti del lavoro nei campi, dimenticando i più faticosi. Compiti più ingrati come raccogliere gli escrementi degli animali, mungere le mucche, zappare la terra o ararla spesso restano dietro le quinte.

Conoscevate il cottagecore?

Film come “Marie Antoinette”, “Piccole donne” e “Chiamami col tuo nome” ci mostrano lo stile cottagecore in tutto il suo splendore.

Oggi questo stile è così popolare che molti marchi, soprattutto di abbigliamento, hanno diverse proposte per chi lo segue o ne è incuriosito.



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