Cos'è l'indice UV?

Non sai come interpretare l'indice UV locale? Ti mostriamo come farlo e descriviamo le funzioni della previsione.
Cos'è l'indice UV?
Diego Pereira

Revisionato e approvato da el médico Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 08 maggio, 2023

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) avverte che l’aumento dell’incidenza del cancro della pelle in tutto il mondo è associato a un’eccessiva esposizione ai raggi UV del sole. L’esposizione può anche portare a ustioni cutanee e c’è un modo per sapere quando la radiazione solare è sicura. È noto come indice UV e consente di pianificare le attività quotidiane all’aperto.

L’indice UV è stato progettato dall’OMS, dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, dall’Organizzazione meteorologica mondiale, dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti e dall’Ufficio federale tedesco per la protezione radiologica. Questo è noto come Global Solar UV Index (UVI) ed è una guida utilizzata dalle autorità di tutto il mondo.

Caratteristiche dell’indice UV

L’indice UV presenta una previsione giornaliera dell’intensità prevista della radiazione ultravioletta del sole. Le autorità locali forniscono un bollettino giornaliero, che riporta il livello massimo previsto per quel determinato giorno. Di solito viene preso in considerazione un periodo di quattro ore intorno al mezzogiorno solare; cioè tra le 12:00 e le 14:00 Si noti che il mezzogiorno solare varia a seconda della posizione geografica e del periodo dell’anno.

Lo scopo dell’indice UV è quello di avvisare i momenti della giornata in cui vi è un maggior rischio di danni alla pelle e, pertanto, sono raccomandate misure protettive. La maggior parte delle persone è abituata a pianificare le proprie attività e a scegliere i vestiti in base alle previsioni del tempo giornaliere. L’indice deve essere preso allo stesso modo, in modo che tutti lo consultino.

L’intenzione non è solo quella di incoraggiare l’uso della protezione solare durante questi periodi, ma di evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole. Allo stesso modo, utilizzare indumenti che coprano la superficie della pelle e pianificare le attività nei momenti in cui la radiazione ultravioletta è inferiore. L’interpretazione dell’indice è molto semplice, devono essere presi in considerazione solo alcuni criteri di base.

Come interpretare l’indice UV?

L'indice UV ha diverse espressioni
Diversi fattori vengono presi in considerazione quando si sviluppa l’indice UV.

L’indice UVI è una guida standard che è stata applicata in quasi tutti i paesi del mondo. Tuttavia, alcune agenzie meteorologiche locali possono includere lievi differenze in esso. Questi non sono sostanziali, quindi non sono così lontani dal modello standard.

I ricercatori ne hanno approvato l’uso dopo più di due decenni di applicazione, quindi è una misura sicura, fedele e affidabile per evitare un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole.

I valori UVI sviluppano uno spettro che va da 1 a 11, a cui sono associate diverse raccomandazioni per la protezione solare. Esistono diversi modi per distribuire il grado di esposizione ai raggi UV, sebbene l’Environmental Protection Agency (EPA) elenchi cinque livelli di allerta:

  • Basso: le previsioni inferiori a 2 sullo spettro sono classificate come a basso rischio per l’esposizione ai raggi UV. Le attività all’aria aperta sono consigliate, anche se le persone con carnagione molto chiara o particolarmente sensibili al sole dovrebbero usare la protezione solare.
  • Moderato: include previsioni comprese tra 3 e 5 nello spettro dell’indice. Le persone dovrebbero prendere precauzioni contro di loro e si consiglia sempre l’uso di creme solari, occhiali da sole e indumenti che coprano la pelle. Si suggerisce inoltre di ridurre al minimo il tempo trascorso in esposizione diretta ai fulmini.
  • Alta: le previsioni comprese tra 6 e 7 sono classificate come alta esposizione ai raggi UV. L’esposizione al sole dovrebbe essere evitata durante il mezzogiorno e le ore precedenti e successive. Se hai intenzione di uscire, è essenziale utilizzare la protezione solare e indumenti che coprano la maggior parte della superficie della pelle.
  • Molto alta: quando la previsione stima un range da 8 a 10, l’esposizione viene classificata come molto alta. Si raccomanda di evitare attività all’aperto che comportino un’interazione diretta con il sole tra le 10:00 e le 16:00 . Altrimenti, ti esponi a ustioni e altre complicazioni associate. È necessario seguire le raccomandazioni di protezione precedenti.
  • Estremo: infine, quando la previsione stima uno spettro pari a 11, il rischio di esposizione è classificato come estremo. È il valore più alto dell’indice, quindi dovresti evitare il più possibile le attività all’aperto. Anche un’esposizione temporanea può provocare ustioni sulla superficie della pelle.

Spesso queste categorie vengono sostituite dai colori al momento della fornitura del bollettino giornaliero. Al termine, vengono utilizzati verde (basso), giallo (moderato), arancione (alto), rosso (molto alto) e viola (estremo). È molto importante che tu conosca questa sostituzione dei colori, poiché per ragioni pratiche si tende ad usarla quando si danno le previsioni.

Fattori che lo influenzano

indice uv
La presenza di molte nuvole che bloccano i raggi del sole può servire ad alterare l’indice UV.

Diversi fenomeni possono aumentare o diminuire la portata reale della previsione del giorno di esposizione ai raggi ultravioletti. La maggior parte delle newsletter include queste variabili, ma dovresti comunque esserne consapevole. I più importanti sono i seguenti:

  • Coperture nuvolose: alcune nuvole possono impedire parzialmente alla quantità di raggi UV di raggiungere la superficie terrestre. Tuttavia, le nuvole di bel tempo (molto bianche e soffici) hanno l’effetto opposto. Questi li riflettono con maggiore intensità, in modo che lo spettro reale della previsione possa essere maggiore.
  • Livelli di ozono nell’atmosfera: allo stesso modo, la presenza di ozono può aumentare o diminuire la quantità di raggi ultravioletti che penetrano nel suolo. La sua composizione varia da un giorno all’altro, quindi non dovresti fidarti delle previsioni del giorno precedente.
  • Copertura terrestre: le strutture artificiali o naturali possono dissipare totalmente o parzialmente i raggi UV. Sebbene l’ombra degli alberi possa dare l’impressione di essere al sicuro, in realtà sotto di essi l’esposizione è ancora alta. Alcuni finestrini dell’auto possono far passare sia i raggi UVA che UVB.
  • Caratteristiche della superficie terrestre: ad esempio la presenza di sabbia o neve. Questi possono riflettere o potenziare i raggi UV. Anche le strutture bianche o grigie possono fare lo stesso.

L’ora del giorno, la latitudine, l’altitudine e la stagione sono altri fattori che entrano in gioco. Solitamente l’indice UV della giornata viene fornito da radio, stampa e televisione; anche se esistono anche applicazioni per cellulari e tablet che allertano le previsioni per tutto il mondo. Puoi anche controllarlo online per pianificare le tue attività all’aperto.

 




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