Convivere con l'emicrania
Convivere con l’emicrania può sembrare una percorso in salita una volta ricevuta la diagnosi, soprattutto se non si conoscono bene le caratteristiche. Molte persone tendono a immaginare che la loro giornata sarà governata da intensi mal di testa, irritabilità, mancanza di energia e tutte le altre difficoltà che può portare con sé una crisi.
Tuttavia, convivere con l’emicrania è possibile, senza rinunciare al benessere. Al contrario, quando si riceve un trattamento adeguato e si mantiene una serie di accorgimenti (che servono sia a prevenire gli episodi che ad alleviarli), la qualità della vita può essere molto buona.
Convivere con l’emicrania: qualche consiglio
Migliorate il benessere mentale ed emotivo
Stress, ansia, depressione e sbalzi d’umore sono fattori scatenanti per l’emicrania, ma possono anche insorgere come conseguenza.
Dal momento che non è realistico pensare di vivere senza stress o senza alti e bassi, imparare a gestire pensieri, emozioni e sentimenti è la cosa più appropriata (e benefica a lungo termine). Per questo scopo, si può seguire la terapia cognitivo comportamentale e un’ampia varietà di tecniche.
Gli esercizi di mindfulness, yoga e respirazione profonda sono tra i più efficaci e contribuiscono maggiormente al benessere generale. La loro pratica è più che consigliata.
Tenete presente che, curare il benessere psico-emotivo giorno per giorno, permette non solo di affrontare più facilmente situazioni stressanti o difficili, ma anche di prevenire il disagio causato dalla somatizzazione e gli episodi di emicrania.
Prendetevi cura del corpo
Quando si tratta di convivere con l’emicrania, è bene sempre mantenere un approccio olistico. Se prendersi cura della salute mentale ed emotiva è una componente importante nella nostra vita quotidiana, anche la salute fisica non dovrebbe essere trascurata.
L’esercizio fisico regolare, comprese le attività ricreative nella routine che aiutano a liberare la mente, allentare la tensione e divertirsi, mangiare sano, evitare gli eccessi, seguire le linee guida del medico e, infine, mantenere uno stile di vita sano fanno parte di uno stile di vita consigliato.
L’attività fisica aiuta a convivere con l’emicrania
Non è necessario iscriversi a una maratona o costringersi a fare 2, 3 o più ore di palestra al giorno per restare in salute e prevenire l’emicrania. L’esercizio quotidiano dovrebbe diventare un’attività piacevole, che può essere adattata allo stile di vita.
Se quello che vi piace di più è il nuoto, allora approfittate di questo sport; ma se preferite allenarvi a casa o combinare diverse attività per mantenere una routine varia, allora questa è la scelta migliore. L’importante è restare attivi e sentirsi bene.
- Lo yoga è una delle discipline più consigliate per chi soffre di emicrania perché ha dimostrato di contribuire al benessere.
- Gli esercizi ad alta intensità e le routine faticose non sono invece raccomandati perché possono esacerbare l’emicrania.
- Durante l’attività fisica sarà fondamentale mantenere sempre una buona idratazione.
- Se conducete uno stile di vita sedentario, dovreste iniziare a fare esercizio a poco a poco.
Alimentazione sana per convivere con l’emicrania
Per quanto riguarda la dieta, non esiste una linea guida specifica. Alcune persone beneficiano di alcuni alimenti e altre no. Per questo ognuno deve prestare attenzione a cosa gli giova e cosa no.
Ci sono persone che soffrono di emicrania quando mangiano cibi come cioccolato o avocado. Pertanto, li evitano il più possibile o li consumano in piccole quantità. Tuttavia, potrebbero esserci persone che non sono minimamente influenzate da questi alimenti, anche con emicranie.
Il consumo di fonti di caffeina continua a interessare i ricercatori, dal momento che i risultati sono alquanto ambigui. In alcune persone, bere caffè esacerba i sintomi, mentre in altre, una riduzione della dose abituale può portare a un episodio di emicrania.
Indipendentemente da ciò che scegliete di mangiare, per convivere con l’emicrania è meglio tenere a mente quanto segue:
- Non saltate i pasti principali.
- Mantenete orari dei pasti regolari.
- Evitate gli eccessi, gli ultra processati, il cibo spazzatura, il caffè, l’alcol, il cioccolato, ecc.
- Mantenete un peso sano.
Secondo gli studi, alcuni integratori possono essere inseriti nella dieta (previa autorizzazione del medico) per prevenire episodi di emicrania. Alcuni dei più utilizzati sono integratori di magnesio e vitamine del gruppo B.
Curate la vostra vita sociale
Sebbene a volte si dovrà fare a meno di quell’incontro, uscita, festa o evento perché l’emicrania si fa sentire, questo non significa rinunciare completamente alla vita sociale.
Parlare con familiari, amici e parenti delle difficoltà che l’emicrania può comportare, informarli del disturbo e aiutarli a capire come aiutarvi quando non state bene, è molto importante.
- Sapere come comunicare in che cosa consiste un’emicrania e di cosa avete bisogno è salutare. Non sono richieste banali.
- Pianificate incontri con i vostri cari che non comportino stress o coinvolgano troppi stimoli sensoriali (rumori, luci intense, odori, ecc.) che possono scatenare un’emicrania.
Coltivate un ambiente di lavoro comprensivo
Se vi è stata diagnosticata un’emicrania, è importante segnalarla sul posto di lavoro. Non solo ai colleghi, ma anche al datore di lavoro. In questo modo, quando dovrete assentarvi a causa di un attacco di emicrania, tutti capiranno la situazione.
Molte persone si limitano a consegnare il referto che il loro medico ha dato loro, ma l’ideale sarebbe parlare (almeno brevemente) con il datore di lavoro delle difficoltà che l’emicrania può causare in alcuni casi e di cosa potreste aver bisogno per sentirvi meglio.
Tenete un diario dell’emicrania
Per finire, molto probabilmente il medico vi consiglierà di tenere un diario dell’emicrania. Questo sarà un modo molto semplice per identificare ciò che va bene per voi e ciò che non va, e altri dettagli che alla fine della giornata, non solo vi aiutano a conoscervi meglio, ma a prendervi più cura di voi stessi.
Potete tenere un diario dell’emicrania sul telefonino (in un blocco note o scaricando un‘app appositamente progettata) o in un taccuino di carta. Dovete solo scegliere l’opzione che è più comoda per voi.
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