Che cos'è una cistometria?

Cosa aspettarsi se viene prescritta una cistometria? In questo articolo vi parleremo di questo utile studio per l'incontinenza urinaria.
Che cos'è una cistometria?
Sandra Golfetto Miskiewicz

Scritto e verificato la médico Sandra Golfetto Miskiewicz.

Ultimo aggiornamento: 20 aprile, 2023

L’urodinamica (o urodinamica) consiste in una serie di procedure che ci forniscono misurazioni per determinare il funzionamento delle basse vie urinarie (vescica, uretra e prostata negli uomini). Dopo aver raccolto l’anamnesi, il medico valuta il caso e decide se il paziente merita uno studio urodinamico, come la cistometria.

Gli studi urodinamici comuni sono i seguenti:

  • Non invasivo: uroflussimetria (UFM) e misurazione del residuo post-minzionale.
  • Invasivi: cistometria (studio della fase di riempimento vescicale), studio pressione-flusso (per la fase di svuotamento vescicale), test di funzionalità uretrale, videourodinamica ed elettromiografia sfinterica.

Cos’è la cistometria?

La cistometria è una procedura che valuta il funzionamento (motorio e sensoriale) della vescica durante la fase di riempimento o continenza della vescica, misurando il rapporto tra la pressione e il volume della vescica.

Le sue indicazioni sono le seguenti:

  • Incontinenza urinaria.
  • Ritenzione urinaria (con difficoltà nella minzione).
  • Decidere su una condotta chirurgica in un’operazione alla vescica.
  • Per valutare l’evoluzione delle persone con malattie neurologiche (ad esempio, sclerosi multipla).

Sebbene sia un metodo che fornisce informazioni di qualità, è controindicato nei seguenti scenari:

Studi per la vescica come la cistrometria.
Gli studi sulla vescica umana considerano alcune controindicazioni. Soprattutto se sono invasivi.

Preparazione prima della cistometria

La persona deve fare un diario minzionale per 3 giorni che includa la frequenza minzionale, il volume in ogni minzione e annotare se si verifica l’urgenza minzionale o l’incontinenza urinaria.

Il pad test è un metodo utile nei casi di incontinenza urinaria, poiché consiste nel misurare il peso di un pannolino per calcolare il volume di urina. Questo è riservato a quando l’incontinenza è tale da non consentire di completare con precisione il diario minzionale.

Com’è la procedura?

La cistometria è ambulatoriale, generalmente eseguita in un servizio di urologia. Dura circa 30 minuti e, sebbene indolore, può essere scomodo.

I passaggi usuali sono i seguenti:

  1. Il medico spiegherà com’è l’esame, lo scopo e come il paziente può collaborare.
  2. Dovrete spogliarvi e indossare un camice chirurgico.
  3. Vi verrà chiesto di svuotare la vescica.
  4. Vi verrà chiesto di sdraiarvi sulla schiena sul lettino.
  5. Successivamente, viene eseguita un’accurata pulizia dell’area dell’uretra.
  6. Un catetere ben lubrificato (catetere transuretrale) viene inserito delicatamente nell’uretra per instillare il fluido nella vescica e registrare la pressione intravescicale e il riempimento. Il tubo è collegato a un dispositivo chiamato cistometro, che misura il volume che può contenere e la pressione nella vescica.
  7. Viene quindi posizionato un tubo per via rettale (o vaginale) per registrare la pressione intra-addominale.
  8. Con questi due cateteri e trasduttori, la pressione esercitata dal muscolo detrusore viene misurata utilizzando una formula matematica.
  9. Con una pompa per infusione, la soluzione fisiologica viene introdotta nella vescica a velocità costante.
  10. Al paziente viene chiesto di descrivere ciò che sente, che si tratti di disagio o dolore. Vi verrà chiesto di avvisare quando sentite la prima necessità di urinare e quando il bisogno di urinare è imperativo.
  11. Quando la vescica è completamente piena, vi verrà detto di tossire o alzarvi in piedi e urinare.
  12. La cistometria termina quando viene raggiunta la capacità cistometrica massima e viene dato l’ordine di urinare. Durante la minzione, viene eseguito lo studio flusso-pressione per la fase di svuotamento della vescica.
  13. Il catetere intravescicale viene quindi rimosso

Tutte le informazioni sul riempimento e lo svuotamento della vescica vengono registrate nel software dell’apparecchiatura di urodinamica e il medico otterrà un grafico delle diverse pressioni e volumi. A seconda dei casi, il medico può prescrivere anche altri esami: con acqua ghiacciata o con betanecolo.

Cosa aspettarsi dopo la cistometria?

Bruciore durante la minzione e la minzione più frequente per un giorno o due è normale e temporaneo. Migliora con l’assunzione di molti liquidi.

Se avete un lieve dolore nella zona pelvica, potete migliorare con i semicupi fatti in casa.

La procedura ha dei rischi?

Dopo la cistometria, possono verificarsi irritazione dell’uretra, sanguinamento e infezione. Tuttavia, la fistola uretrale e la rottura della vescica sono rare.

Il medico curante deve essere consultato urgentemente in caso di brividi con febbre, forte dolore pelvico o addominale, sanguinamento persistente o coaguli che fuoriescono dall’uretra, nonché interruzione della minzione per più di 8 ore.

Interpretazione dei risultati della cistometria

La cistometria di riempimento misura 5 parametri di base che vengono spiegati di seguito.

1. Sensazione durante il riempimento della vescica

La normale progressione delle sensazioni che possono verificarsi quando la vescica si riempie è la seguente:

  • Primo desiderio di urinare: tra 150 e 200 cc, che è il 50% della capacità cistometrica massima.
  • Forte desiderio di urinare: tra 350 e 400 cc ed è il solito desiderio di urinare.
  • Urgenza minzionale: si verifica a 450-500 cc. È la massima capacità cistometrica.

Ciò che sentite aumenta se il primo desiderio di urinare si manifesta con meno di 100 cc e limita la capacità cistometrica a 250 cc. La sensazione ridotta è considerata quando il desiderio appare prima del riempimento completo della vescica.

La sensazione di assenza si ha quando il riempimento della vescica è già avvenuto e non c’è desiderio di urinare. Infine, la sensazione non specifica si riferisce a una sensazione di pienezza senza alcun vero riempimento.

2. Capacità della vescica

Questo è il volume di stoccaggio della vescica. Corrisponde alla capacità cistometrica massima normale con 500 cc.

Nei pazienti con sensibilità vescicale alterata, viene considerato il momento in cui iniziano a urinare involontariamente, come iperattività detrusoriale, bassa compliance vescicale o incontinenza sfinterica.

3. Sistemazione della vescica

L’accomodamento è il rapporto tra la variazione della pressione detrusoriale e il suo corrispondente volume vescicale; sia all’inizio del riempimento vescicale che alla massima capacità cistometrica.

Quando la vescica è completamente riempita, la pressione dovrebbe essere minima o nulla. Il valore iniziale della pressione del detrusore e del volume deve essere pari a 0. L’aumento normale è di 1 centimetro d’acqua ogni 40 cc di riempimento.

Tra le cause della compromissione della sistemazione della vescica vi sono le malattie neurologiche che colpiscono le vie urinarie, la radioterapia e l’ostruzione delle vie urinarie.

4. Attività detrusoriale

Durante la fase di riempimento o stoccaggio, la vescica è rilassata e cedevole, senza variazioni di pressione detrusoriale. Quando si verificano contrazioni del detrusore in questa fase di riempimento si parla di attività detrusoriale involontaria e può essere spontanea o provocata.

L’iperattività del detrusore può essere fasica o terminale (contrazione singola e involontaria del detrusore alla capacità cistometrica). Pertanto, la diagnosi verrà riportata come detrusore ad attività normale, detrusore neurogeno o iperattivo idiopatico.

cistometria
Lo studio mira a simulare, in alcuni pazienti, il naturale riempimento della vescica che non può essere trattenuto nell’incontinenza.

5. Funzione uretrale

L’uretra si contrae durante la fase di conservazione e sarà superiore alla pressione intravescicale, anche se si verifica un aumento della pressione intra-addominale. La funzione uretrale può essere misurata in due modi:

  1. Pressione massima di chiusura uretrale (MUCP).
  2. Pressione di scarico addominale (ALPP).

In caso di incontinenza vescicale da sforzo, l’ALPP indica quale tipo di incontinenza predomina; se è genuino (perdita di supporto uretrale) o per deficit sfinterico (DEI).

Se la pressione è inferiore a 60 centimetri d’acqua è indicativo di IED. Tra 60 e 90 è considerato moderatamente suggestivo di IED. Una pressione superiore a 90 cm è suggestiva di perdita di supporto uretrale.

Altre misurazioni che possono essere utilizzate includono quanto segue:

  • Punto di fuga del detrusore: nelle persone con malattia neurogena.
  • Profilo della pressione uretrale: negli uomini con prostatectomia radicale, malattie neurologiche e donne con incontinenza urinaria da sforzo.

Uno studio minimamente invasivo

La cistometria è una procedura semplice ea breve termine, ma fornisce informazioni ampie e importanti per la diagnosi delle malattie neurogene che attaccano la vescica.

Se sei stato indicato per eseguire una cistometria, evacuare tutti i dubbi prima della sua esecuzione. Gli operatori sanitari ti guideranno sulle precauzioni e sulle considerazioni da prendere.



  • Plata Salazar M, Torres Castellanos L. El estudio urodinámico. Urol Colomb. 2014; 23(2):128-139.
  • Storme O, Chiang H, Finsterbusch C. Capítulo 5: Estudio urodinámico. En: Manual de Urología. Chile. 2da Edición, online. Disponible en: https://manualdeurologia.cl/capitulo-5-estudio-urodinamico/
  • Rosier PFWM, Schaefer W, Lose G y cols. International Continence Society good urodynamic practices and terms 2016: urodynamics, uroflowmetry, cystometry, and pressure-flow study. Neurourol Urodyn 2017; 36: 1243.
  • Domínguez Arroyo J et al. La urodinamia, método diagnóstico y fundamento terapéutico de gran valor. Rev Esp Méd Quir 2012;17(2)125-130.
  • González La Rotta M et al. Incontinencia urinaria de esfuerzo femenina: aproximación racional a su diagnóstico y manejo. Urol Colomb 2018;27:115–125.

Este texto se ofrece únicamente con propósitos informativos y no reemplaza la consulta con un profesional. Ante dudas, consulta a tu especialista.