Gli 11 tipi di corticosteroidi e i loro effetti

I corticosteroidi sono farmaci utilizzati per ridurre le condizioni infiammatorie acute o gravi. A seconda della loro potenza e raggio d'azione, ne esistono di diversi tipi.
Gli 11 tipi di corticosteroidi e i loro effetti
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 19 maggio, 2023

Le malattie infiammatorie sono molto comuni nella società in generale. Ad esempio, l’artrite reumatoide colpisce lo 0,5% della popolazione mondiale, mentre l’asma si verifica in quasi il 4,5% delle persone nei paesi ad alto reddito. I tipi di corticosteroidi sono di grande aiuto in questi e molti altri quadri clinici, in quanto hanno effetti antinfiammatori e immunosoppressivi molto efficaci.

Esistono molti tipi di corticosteroidi a seconda dei loro principi attivi e ognuno di essi viene utilizzato in modo diverso. Ecco i più importanti in base al loro meccanismo e dosaggio, ma tieni presente che ognuno di essi deve essere prescritto da un medico. Se vuoi saperne di più, continua a leggere.

Cosa sono i corticosteroidi e a cosa servono?

I tipi di corticosteroidi possono essere trovati come farmaci
Gli steroidi sono sostanze sintetizzate naturalmente dal corpo umano e svolgono importanti funzioni. Sono stati creati molti farmaci in grado di imitare queste azioni.

Come indicato dalla Navarra University Clinic (CUN), i corticosteroidi oi corticosteroidi sono ormoni steroidei sintetizzati nella corteccia surrenale. I composti di questo gruppo che vengono prodotti normalmente nel corpo umano sono l’aldosterone e l’idrocortisone (cortisolo), ciascuno con una serie di funzioni specifiche.

I corticosteroidi, sintetici o naturali, svolgono la loro funzione fisiologica attraverso vari meccanismi. In generale i suoi effetti sono antinfiammatori, immunosoppressivi, metabolici per quanto riguarda i carboidrati e le proteine, e provocano anche alterazioni elettrolitiche, ematiche e nervose. Ci sono 2 tipi a seconda della loro funzionalità:

  1. Glucocorticoidi: si legano al recettore cellulare dei glucocorticoidi e regolano il metabolismo di proteine, grassi e carboidrati. Oltre ai macronutrienti e alla loro assimilazione, hanno anche effetti antinfiammatori, immunosoppressivi, antiproliferativi e vasocostrittori. Sono utilizzati principalmente nelle malattie autoimmuni e nei casi di sepsi.
  2. Mineralcorticoidi: a differenza del loro gruppo gemello, i mineralcorticoidi sono più coinvolti nella regolazione degli elettroliti e nel bilancio idrico. In altre parole, modulano il trasporto di ioni nei tubuli renali, che favorisce l’omeostasi interna dell’organismo.

I corticosteroidi sintetici hanno diversi gradi di proprietà come glucocorticoidi e mineralcorticoidi. In ogni caso, quando parliamo di questi farmaci ci riferiamo solitamente all’effetto del primo gruppo, cioè antinfiammatorio e immunosoppressivo.

Secondo il portale Statpearls, sono alcuni dei farmaci più prescritti al mondo, generando 10 miliardi di dollari all’anno in prescrizioni e vendite.

La maggior parte della funzionalità dei corticosteroidi sintetici è di tipo glucocorticoide.

Quali tipi di corticosteroidi esistono?

Da un punto di vista fisiologico esistono solo 2 tipi di corticosteroidi: glucocorticoidi e mineralcorticoidi. Ci interessa comunque catalogare i principi attivi più utilizzati all’interno di questo gruppo in base al loro raggio d’azione: breve, intermedio e prolungato. Nelle righe seguenti ve li mostriamo nel dettaglio.

1. Corticosteroidi a breve durata d’azione

In base alla potenza e alla durata del suo effetto, all’interno di questo gruppo troviamo idrocortisone, cortisone, corticosterone, 11-deidrocorticosterone e 11-desossicorticosterone. Vediamo in dettaglio i 2 farmaci più rilevanti.

1.1 Idrocortisone

Il termine idrocortisone si riferisce ad un corticosteroide analogo al cortisolo, poiché da esso si differenzia praticamente solo per la sua natura farmacologica (mentre il cortisolo è sintetizzato naturalmente). Questo farmaco è stato brevettato nel 1936 e il suo uso è stato approvato nel 1941. Oggi è il 144esimo farmaco da prescrizione.

L’idrocortisone ha una bassa potenza, quindi è uno dei corticosteroidi più comunemente usati in condizioni lievi. Va notato che altri corticosteroidi sintetici come il prednisolone o il desametasone sono da 4 a 40 volte più potenti di questo farmaco. In ogni caso, è molto utile per ridurre l’infiammazione e alleviare le condizioni artritiche, disturbi della pelle, del sangue, dei reni, dell’intestino e della tiroide, tra gli altri.

È inoltre il farmaco ormonale sostitutivo per eccellenza nei casi di deficit corticosurrenale. In altre parole, sostituisce il cortisolo quando non viene sintetizzato a sufficienza.

1.2 Cortisone

Il cortisone è un metabolita dei corticosteroidi presente in natura, ma è anche usato come profarmaco a livello farmaceutico. In altre parole, è la forma inattiva del cortisolo e si differenzia da esso per il suo meccanismo d’azione. Pertanto, quando entra nel corpo, deve essere trasformato in cortisolo da un tipo di enzima deidrogenasi.

Il cortisone viene applicato per diverse vie, tra cui orale, endovenosa, intra-articolare e transcutanea. Come l’idrocortisone, sopprime diversi meccanismi infiammatori e agisce come immunosoppressore, riducendo il dolore, il gonfiore e il rossore in determinate condizioni. La crema al cortisone è ampiamente prescritta per il trattamento dell’eczema.

2. Corticosteroidi ad azione intermedia

All’interno di questo gruppo troviamo alcuni dei corticosteroidi più famosi, come il prednisone, il prednisolone o il metilprednisolone. È anche quello che racchiude la maggior parte dei glucocorticoidi, quindi esamineremo solo brevemente le varianti più consumate dalla popolazione generale. Continua a leggere.

2.1 Prednisone

Il prednisone è uno dei farmaci glucocorticoidi più famosi e viene utilizzato per sopprimere il sistema immunitario e ridurre le condizioni infiammatorie. È molto utile in malattie come l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e le patologie artritiche a lungo termine.

Questo farmaco è stato brevettato nel 1954 e ha iniziato ad essere utilizzato negli Stati Uniti 11 anni dopo. È il 21° farmaco in termini di prescrizioni, poiché in questa stessa regione vengono emesse annualmente più di 27 milioni di prescrizioni. Indubbiamente, questi dati indicano che è uno dei tipi di corticosteroidi più utilizzati (se non il più).

Come indicato dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti, il prednisone è anche usato per trattare condizioni in cui il corpo non produce abbastanza corticosteroidi in modo naturale. Viene generalmente prescritto come compressa da assumere per bocca, ma si consiglia sempre la dose più bassa possibile a causa dei suoi effetti collaterali.

La ritenzione di liquidi e l’eccesso di glucosio nel sangue nei pazienti diabetici sono alcuni degli effetti collaterali più comuni.

2.2 Prednisolone

Il prednisolone è un metabolita attivo del prednisone, quindi è facile presumere che i suoi usi siano abbastanza simili. In ogni caso, differisce da molti altri tipi di corticosteroidi in quanto viene talvolta utilizzato per alleviare alcuni sintomi derivati da condizioni cancerogene. Secondo la clinica universitaria della Navarra, la sua forma più comune di somministrazione è attraverso gocce di assunzione orale.

2.3 Metilprednisolone

Il metilprednisolone è un altro farmaco derivato dal prednisone e dall’idrocortisone. Questo farmaco inibisce la formazione di acido arachidonico, regolatore diretto dell’infiammazione muscolare localizzata, influenzando anche le risposte immediate e non ai processi infiammatori. Non può essere utilizzato per molto tempo, perché a lungo termine provoca gravi effetti collaterali.

Il metilprednisolone è associato a lungo termine a patologie quali osteoporosi, obesità, glaucoma e sintomi psicotici.

2.4 Deflazacort

Deflazacort è un altro dei tipi di corticosteroidi usati per ridurre l’infiammazione, ma si differenzia dagli altri per uno dei suoi compiti specifici. Come indicato dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti, questo farmaco è uno dei trattamenti di prima linea per alleviare i sintomi della distrofia muscolare di Duchenne, una grave malattia degenerativa dei muscoli.

La sua potenza è del 70-90% rispetto al prednisone, ma è molto più forte di altri corticosteroidi già citati. Ad esempio, 7,5 milligrammi di deflazacort equivalgono a 25 milligrammi di cortisone e 20 milligrammi di idrocortisone. Ha un alto indice terapeutico, sebbene riporti anche alcuni effetti collaterali che non possono essere ignorati.

2.5 Altri corticosteroidi ad azione intermedia

Come abbiamo detto, questo è il gruppo di corticosteroidi più ampio di tutti. Poiché raccogliere separatamente le proprietà di ciascun ingrediente attivo sarebbe troppo noioso, presentiamo il resto dei rappresentanti e il loro uso generale nel seguente elenco:

  1. Triamcinolone: è spesso usato come crema topica per trattare eczema, psoriasi e infiammazione degli occhi.
  2. Parametasone: questo corticosteroide è usato in combinazione con clorfeniramina. Grazie alla loro unione si ottiene un maggior potere antiallergico grazie alla sinergia dei suoi componenti.
  3. Fludrocortisone: a differenza di altri farmaci qui citati, questo ha un’azione mineralcorticoide molto più dei glucocorticoidi. Il suo uso principale è quello di promuovere la ritenzione di sodio nel corpo e promuovere la vasocostrizione.

3. Corticosteroidi a lunga durata d’azione

In questo gruppo menzioneremo solo 2 farmaci: desametasone e betametasone. Fallo!

3.1 Desametasone

Il desametasone è uno dei più potenti tipi di corticosteroidi sintetici sul mercato. Recuperiamo un fatto che abbiamo buttato all’inizio di questo elenco: il desametasone è 40 volte più potente dell’idrocortisone, quindi è più efficace e aggressivo allo stesso tempo. È usato per trattare i sintomi della sclerosi multipla, dell’edema cerebrale, delle allergie, dei processi infiammatori e dello shock.

È un glucocorticoide con poca o nessuna azione mineralcorticoide. Agisce inibendo la migrazione dei neutrofili (cellule immunitarie) e riducendo la velocità di proliferazione dei linfociti, che riduce la risposta immunitaria e quindi i processi infiammatori. Rallenta anche il rilascio di citochine e alcune prostaglandine.

Questo farmaco è stato sintetizzato per la prima volta nel 1957, ma il suo uso non è stato approvato negli Stati Uniti fino a 4 anni dopo. Ci interessa passare in rassegna alcuni dei suoi utilizzi più diffusi, trattandosi di un importantissimo corticosteroide dalla potenza non trascurabile:

  • Antinfiammatorio: questo farmaco viene utilizzato in varie malattie infiammatorie croniche o gravi, come l’artrite reumatoide, il broncospasmo e la porpora trombocitopenica idiopatica. Viene anche somministrato ad alte dosi al pronto soccorso quando arriva un paziente con uno shock anafilattico di tipo allergico.
  • Cancro: il desametasone è usato per contrastare alcuni effetti collaterali nei malati di cancro. Ad esempio, agisce come un antiemetico che allevia i sintomi della chemioterapia. Riduce anche le possibilità che l’edema cerebrale compaia nei processi tumorali nel cervello.
  • Problemi endocrini: quando i pazienti con carenze naturali di corticosteroidi non rispondono bene al prednisone o al metilprednisolone, viene utilizzato il desametasone.

Nonostante la sua grande utilità, il desametasone ha molti effetti collaterali. Acne, insonnia, vertigini, aumento di peso, euforia, ipertensione, nausea, irritabilità e cataratta (nei trattamenti a lungo termine) sono segni clinici abbastanza comuni durante l’assunzione di questo farmaco.

3.2 Betametasone

I tipi di corticosteroidi includono il betametasone
Molte condizioni infiammatorie della pelle possono essere trattate con creme a base di steroidi. Il betametasone è solitamente incluso in queste preparazioni.

Il betametasone è l’altro tipo di corticosteroide a lunga durata d’azione per eccellenza. Tuttavia, a differenza del desametasone, viene solitamente somministrato sotto forma di creme o spray, al fine di alleviare prurito, secchezza, formazione di croste e altri sintomi infiammatori della pelle. Può anche essere usato per via orale per varie reazioni allergiche.

È interessante notare che gli studi hanno dimostrato che le creme con betametasone allo 0,05% sono utili nel trattamento della fimosi. Se applicato nel giusto intervallo di tempo, può essere molto efficace nell’evitare la circoncisione.

Corticosteroidi: un gruppo omogeneo di farmaci

Come puoi vedere, quasi tutti i tipi di corticosteroidi hanno funzioni antinfiammatorie e immunosoppressive comuni. Più che cambiamenti nel suo funzionamento, ognuno di questi farmaci brilla nel suo campo per il suo metodo di somministrazione e potenza.

Il desametasone può essere utilizzato in condizioni anafilattiche quasi fatali, mentre la crema all’idrocortisone è facilmente prescritta per l’infiammazione lieve.

In ogni caso, è necessario sottolineare che tutto questo conglomerato farmacologico riporta vari effetti collaterali, poiché deprimere il sistema immunitario per alleviare l’infiammazione lascia anche il paziente un po’ più sprovvisto di protezione. Non assumere mai corticosteroidi senza prescrizione medica e non consumarli in dosi e tempi superiori a quelli indicati da un professionista.




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