Nodulo inguinale: cause e trattamento

Ci sono molte ragioni per cui un nodulo può apparire all'inguine. Qui ti mostriamo i più comuni e come terminare questa immagine prima che diventi un problema.
Nodulo inguinale: cause e trattamento
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 11 giugno, 2023

A circa il 39,5% degli esseri umani viventi verrà diagnosticato un cancro ad un certo punto della loro vita, come indicato dal portale Cancer.gov. Ciò si traduce in circa 442,4 persone colpite ogni 100.000 abitanti all’anno. Con queste cifre in mente, è molto normale essere preoccupati quando un nodulo appare improvvisamente in qualsiasi parte del corpo, come quello inguinale.

Per la tua tranquillità, anticipiamo che i grumi più superficiali non sono di natura maligna. In questo spazio presentiamo le possibili ragioni per cui può apparire un nodulo all’inguine e come trattare la condizione a seconda della sua eziologia. Non perderlo!

Le 7 possibili cause di un nodulo inguinale e il loro trattamento

Nell’anatomia umana, l’inguine è l’area del corpo in cui si incontrano la coscia e la parete anteriore dell’addome. Generalmente, entrambe le strutture sono separate da una parete costituita da muscoli e tessuti. Le uniche aperture che questo conglomerato di tessuto ha sono piccoli tunnel noti come canale inguinale e canale femorale.

Questi canali consentono il passaggio di nervi, vasi sanguigni e altre strutture che collegano e nutrono i tessuti. Come indica il portale medico Fairview, l’area dell’addome e dell’inguine è suddivisa nelle seguenti strutture:

  • Muscoli: ci sono 5 principali tessuti muscolari che compongono la zona inguinale. Questi sono i pettineo, adduttori meno, adduttori medius, gracile e grande adduttore.
  • Tessuto connettivo: è responsabile per i muscoli che si uniscono tra loro e rimangono in posizione.
  • Canale inguinale: è un canale obliquo lungo circa 4 centimetri che si trova nella regione antero-inferiore della cavità addominale, dietro il legamento inguinale. Contiene vasi sanguigni, vasi linfatici e il nervo ileoinguinale.
  • Canale femorale: è un tunnel che si trova nella parete dell’addome. Funziona come una zona di giunzione tra il tronco e la gamba, in quanto consente il passaggio di vasi sanguigni e nervi alla gamba.
  • Cordone spermatico: passa attraverso il canale inguinale e raggiunge i testicoli. È sensibile alla torsione, che può portare alla perdita del testicolo nei casi più gravi.

L’inguine è considerato un’area di debolezza nel corpo umano, poiché non è rinforzato dalle ossa. I suoi unici supporti sono il legamento inguinale e i muscoli della parete addominale, quindi è un’area relativamente non protetta.

Una volta che abbiamo sezionato cos’è l’inguine e le strutture che lo compongono, siamo pronti a vedere perché può apparire un nodulo inguinale. Non smettere di leggere.

1. Peli cistici

Questo è uno dei motivi più comuni per cui un piccolo nodulo inguinale può apparire all’improvviso. È un’anomalia fisiologica molto comune nelle donne, poiché gli standard di genere (e la scelta personale) hanno storicamente causato l’assiduità di quest’area.

Praticando la ceretta regolarmente, i nuovi peli sono incoraggiati a crescere sotto la pelle piuttosto che attraverso il follicolo pilifero. Quando ciò accade, viene creato un piccolo grumo rosso, solido e arrotondato ( papule ). Come indica la Mayo Clinic, questo è spesso accompagnato da dolore, prurito e scurimento della pelle ( iperpigmentazione ).

I peli cistici possono essere infettati, motivo per cui a volte appaiono con masse di pus all’interno. Anche se sembra provvisorio, è meglio non sfruttarli o cercare di estrarli. Si consiglia di interrompere la rasatura della zona inguinale per un periodo di 1 mese, fare la doccia e lavare la zona con acqua calda, eseguire un’esfoliazione delicata e prendersi cura della pelle danneggiata con oli essenziali.

La maggior parte dei peli incarniti scompare nel tempo da sola.

2. Linfonodi ingrossati

Un nodulo all'inguine a causa di un nodo gonfio
Quando si verifica un processo infiammatorio locale, i linfonodi nella zona inguinale possono causare forti dolori.

I linfonodi si infiammano in alcune condizioni infettive, poiché sono una delle prime linee di difesa immunitaria quando si tratta di combattere gli agenti patogeni (e i tumori). Il più comune è notare questo quadro nella regione del collo, principalmente perché molti microrganismi scelgono la cavità faringea o nasale per proliferare e infettarci.

Sebbene questo fatto non sia così noto, i linfonodi inguinali o femorali possono anche infiammarsi in presenza di un quadro infettivo, generando così una sorta di nodulo all’inguine. Questo di solito è un’indicazione di un’infezione alla gamba, ai genitali, al piede o alla zona inguinale (le strutture più vicine alla struttura gangliare che ci riguarda).

In casi molto rari, l’infiammazione dei linfonodi inguinali è causata da un cancro che si è diffuso a questi tessuti e ha iniziato a crescere in essi. I tumori maligni testicolari, il melanoma e il linfoma possono spiegare i noduli inguinali in una percentuale molto piccola di casi.

Il trattamento dei linfonodi ingrossati nella regione inguinale dipenderà dall’agente eziologico. In termini generali, questi sono gli approcci che sorgono dopo la diagnosi:

  • Disturbo immunitario: se il gonfiore dei linfonodi è dovuto a un problema con il sistema immunitario, vengono prescritti farmaci antinfiammatori non steroidei o corticosteroidi (come il prednisone). Nel caso sia legato all’artrite reumatoide, sono necessari farmaci antireumatici.
  • Infezione: gli antibiotici sono i farmaci di scelta se la condizione è dovuta a un’infezione batterica. Le condizioni causate da virus e altri agenti patogeni richiedono un trattamento di supporto o farmaci specifici.
  • Cancro: a seconda del tipo di cancro che causa il gonfiore dei linfonodi, possono essere necessari interventi chirurgici e radioterapia, chemioterapia o terapia mirata. Tutto dipende dall’estensione del tumore e dalla sua gravità.

Mai peggiorare. Se hai i linfonodi ingrossati all’inguine, consulta il medico e mantieni la calma.

3. Nodulo inguinale: ernia

Le ernie inguinali sono una delle condizioni più comuni che rispondono a un nodulo all’inguine. Come indicato dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti, questa condizione si verifica quando una porzione di tessuto (un segmento intestinale, ad esempio) si spinge “in fuori” e supera una struttura muscolare nella parete dell’addome.

Un’ernia inguinale di per sé non è eccessivamente pericolosa, ma di solito genera una sporgenza molto vistosa nell’addome che genera allerta. Nella maggior parte dei casi non causa sintomi, anche se alcune persone provano dolore quando si siedono, si esercitano o cercano di maneggiare materiali pesanti.

Il vero problema arriva quando il tessuto erniato si incastra all’interno del foro dal quale fuoriesce e perde l’apporto di sangue ( strangolamento ). I segni che qualcosa è seriamente sbagliato durante un’ernia includono vomito, nausea, febbre, dolore improvviso e incapacità di avere un movimento intestinale.

Sebbene l’ernia sia un processo patologico generale, va notato che esistono diversi tipi e il loro trattamento varia in ciascun caso. Ve li raccontiamo nelle righe seguenti.

3.1 Ernia femorale

Questo è un nodulo sulla parte superiore della coscia, appena sotto l’inguine. Si verifica quando una piccola parte dell’intestino esercita una pressione attraverso il canale femorale già descritto. Costipazione cronica, tosse incessante, sollevamento di carichi pesanti e obesità sono fattori predisponenti per questa condizione.

Le ernie non vanno via da sole e tendono a diventare più grandi nel tempo, quindi è spesso necessario un intervento chirurgico. In ogni caso, per evitare che la condizione peggiori, si consiglia anche di consumare fibre, perdere peso (in caso di obesità), bere liquidi e smettere per un po’ di praticare sforzi fisici impegnativi.

3.2 Ernia inguinale

Il quadro è molto simile al precedente, ma in questo caso il tessuto (generalmente proveniente dall’intestino crasso) viene introdotto attraverso il canale inguinale anziché femorale. È il tipo più comune negli uomini e può scendere fino allo scroto. L’approccio clinico è lo stesso di quello mostrato per il caso precedente.

L’ernia femorale e inguinale può causare noduli nella zona inguinale o periferica. Ne esistono di altri tipi (come ombelicale o iato), anche se in questi casi i noduli appaiono lontani dalla zona di interesse.

4. Lipoma

I lipomi sono responsabili della maggior parte degli strani grumi molli situati appena sotto la pelle. Sebbene sembrino pericolose masse cancerose, va notato che sono semplicemente grumi grassi a crescita molto lenta. La sua importanza è più estetica che altro.

Trovare un nodulo all’inguine di questo tipo (che è anche permanente) può essere allarmante. Tuttavia, un lipoma è facilmente differenziabile da altre condizioni più gravi se si prendono in considerazione i seguenti parametri:

  1. La massa è appena sotto la pelle: i lipomi si trovano solitamente tra la pelle e lo strato muscolare. Per questo motivo sono molto superficiali e visibili.
  2. Il nodulo si muove quando viene toccato: sebbene non si muova completamente, il tipico lipoma cambia leggermente posizione quando viene esercitata una pressione su di esso.
  3. È piccolo (meno di 5 centimetri) e morbido al tatto.
  4. Non fa male al tatto: tuttavia, alcuni lipomi causano disagio se premono su un nervo superficiale.

I lipomi di solito non hanno bisogno di essere trattati. Ciò va evidenziato soprattutto se si parla di lipomi all’inguine, poiché sono vicini a importanti strutture neurovascolari che possono essere danneggiate se si sceglie un’estrazione chirurgica. Come indicato dal Family Medicine Act (AMF), è meglio non rimuoverli se si trovano nella zona che ci riguarda.

5. Nodulo inguinale: vene varicose

Un nodulo all'inguine e insufficienza venosa
Sebbene le immagini di insufficienza venosa siano meno comuni di altre cause di noduli inguinali, possono verificarsi.

Le vene varicose sono vasi sanguigni superficiali che si ingrossano e si attorcigliano. Praticamente qualsiasi dotto venoso nel corpo può trasformarsi in una varice, ma a causa delle peculiarità circolatorie è più comune che queste anomalie compaiano nelle gambe.

Questi fanno parte di una condizione nota come insufficienza venosa. In questo scenario clinico, le vene non hanno la forza sufficiente per restituire il sangue al cuore, quindi il sangue si accumula in esse e si gonfiano e acquisiscono un colore viola. Alcuni dei sintomi generali sono i seguenti:

  • Vene sporgenti e con aspetto contorto.
  • Colori bluastri sulla superficie della pelle (seguendo il percorso della vena).
  • Pesantezza e affaticamento degli arti inferiori.
  • Gonfiore, bruciore, palpitazioni e crampi in zone specifiche delle gambe.
  • Scolorimento della pelle.

Le varici pelviche sono mal diagnosticate, ma possono comparire. Questi si manifestano come un nodulo contuso all’inguine, sull’aspetto laterale della gamba, nella piega glutea, nel perineo e sulla vulva. Il trattamento di questa condizione prevede tecniche piuttosto complesse, come la scleroterapia, la termoablazione endovenosa o la flebectomia.

La procedura meno invasiva è la scleroterapia. Nella vena viene introdotta una soluzione specifica che provoca il restringimento del vaso.

6. Cisti

I legamenti rotondi dell’utero sono bande laterali che iniziano su ciascun lato del piano del corpo, un po’ al di sotto delle tube di Falloppio. Quando parliamo di un nodulo all’inguine, non possiamo lasciare le cisti del legamento rotondo (rari come sono). Queste condizioni vengono spesso scambiate per ernie inguinali irriducibili.

Si tratta di entità cliniche estremamente rare, perché come indicato dal portale medico Elsevier, nelle fonti professionali di lingua inglese sono stati rilevati solo circa 10 casi tra il 1980 e il 2013. In molti casi sono asintomatici, ma a volte causano segni sottili come lievi dolore, pesantezza e rigonfiamento.

I pochi casi diagnosticati mostrano che questa patologia è tipica delle giovani donne tra i 30 ei 40 anni, anche se può comparire anche prima.

Nodulo inguinale: non preoccuparti, ma consulta il medico

Qui abbiamo presentato 7 ragioni per cui un nodulo può apparire all’inguine (5 isolati e 2 di tipo ernia). Sebbene la maggior parte degli agenti causali non sia grave, ti consigliamo di andare dal medico non appena noti una crescita anormale nel tuo corpo (a meno che tu non sia chiaro che si tratta di un capello infetto, un lipoma o un brufolo).

Al di fuori dei nuclei gangliari, la presenza di un nodulo è benigna nella quasi totalità dei casi. Tuttavia, non fa mai male prevenire e consultare un medico. Forse hai un’infezione genito-urinaria e il ganglio inguinale si è infiammato per questo motivo e hai bisogno di un trattamento con antibiotici. Solo il medico sarà in grado di stabilire il tuo quadro concreto e combatterlo.




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