Le 6 malattie gastrointestinali più comuni

Le malattie gastrointestinali sono in aumento nella popolazione, poiché uno stile di vita stressante e malsano può portare a patologie intestinali.
Le 6 malattie gastrointestinali più comuni
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 06 maggio, 2023

Non dovrebbe sorprendere che molte malattie gastrointestinali siano in aumento, poiché Cancer.net riporta che l’incidenza del cancro al colon è aumentata del 2% nei pazienti di età inferiore ai 50 anni negli ultimi anni.

Allo stesso modo, dal 1975 l’obesità è triplicata nel mondo, come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nel 2016, il 39% degli adulti di età superiore ai 18 anni era in sovrappeso e il 13% era obeso. Ciò si traduce in oltre 1,9 miliardi di pazienti con qualche tipo di disturbo alimentare.

Dall’altro lato della medaglia, questa stessa entità ci avverte che più di 300 milioni di persone soffrono di depressione nel pianeta. Grazie a questa figura, questo disturbo psicologico diventa la prima causa di disabilità globale e diminuisce notevolmente la qualità della vita delle persone che ne soffrono.

Perché abbiamo presentato questi dati? Abbiamo oggettivamente esemplificato in che modo il nostro stile di vita ha un impatto su di noi. L’asse intestino-cervello non è un mito e, quindi, a volte la nostra salute gastrica rappresenta parte del benessere fisico e mentale. Ansia, depressione, cattive abitudini e molti altri fattori possono scatenare alcuni problemi digestivi.

Malattie gastrointestinali comuni

Una malattia gastrointestinale, secondo la Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti, è definita come un disturbo del tratto gastrointestinale (GI). Questo tipo di patologia può interessare una singola porzione o organo — come ad esempio l’esofago o lo stomaco — oppure presentare sintomi associati all’intero sistema.

Queste malattie colpiscono ogni anno 20 milioni di pazienti solo negli Stati Uniti e sono la principale causa di ricovero in questa regione. I suoi sintomi sono estesi: dalla diarrea al sangue rettale, passando per reflusso, distensione addominale e molti altri segni.

Naturalmente, con queste righe iniziali abbiamo contestualizzato l’importanza delle malattie digestive nella società in generale e quanto possano essere fastidiose a livello individuale. Senza ulteriori indugi, ci immergiamo nelle 6 malattie gastrointestinali più comuni.

1. Dispepsia

La Società Catalana di Digestologia definisce la dispepsia come qualsiasi dolore o disagio nella parte superiore dell’addome. Colpisce fino al 20-30% della popolazione in un dato momento e rappresenta il 2-5% dei motivi di consultazione medica a livello globale.

La dispepsia non è una delle malattie gastrointestinali in sé, ma piuttosto un segno clinico, in quanto ci avvisa che qualcosa non va nel paziente. Nella maggior parte dei casi si tratta di un evento idiopatico, cioè non giustificato da un infortunio pregresso. Anche così, le infezioni batteriche o il consumo di alcuni farmaci possono causarlo.

La suddetta fonte ci avverte che, nonostante quanto sia comune la dispepsia, in alcuni casi è tempo di consultare rapidamente un medico. Di fronte ai seguenti segnali, non dovresti esitare a chiedere aiuto:

  • Vomito persistente inspiegabile.
  • Perdita di peso involontaria.
  • Vomito con sangue o presenza di feci nere.
  • Difficoltà o dolore durante la deglutizione.
  • Dolore alla bocca dello stomaco che appare sotto sforzo.
Dolore addominale.
Il dolore all’addome è uno dei segni più frequenti di malattie gastrointestinali.

2. Malattie diarroiche gastrointestinali

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che le malattie diarroiche siano la seconda causa di morte nei bambini sotto i cinque anni. Questa fonte ci lancia una serie di dati travolgenti che vi mostriamo di seguito:

  • Le malattie diarroiche causate da virus, batteri, protozoi e altri parassiti uccidono 525.000 bambini all’anno.
  • Nei paesi a basso reddito sono la seconda causa di morte più comune; seconda solo alle infezioni respiratorie.
  • 1 persona su 10 nel mondo ha una malattia di origine alimentare (FTB) con sintomi di diarrea in un dato momento.
  • Questi disturbi causano la perdita di oltre 33 milioni di anni di vita sana.
  • I lattanti con diarrea prolungata possono presentare un considerevole ritardo della crescita e dello sviluppo.

Un episodio di diarrea, definito come avere tre o più feci liquide in 24 ore, può avere effetti devastanti sui bambini. Inoltre, può causare gravi danni anche negli adulti.

3. Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)

Secondo la rivista The Pharmacist, il bruciore di stomaco è definito come una sensazione di bruciore, bruciore o fuoco che si manifesta nello stomaco e può diffondersi alla gola e allo sterno. Questo è un sintomo noto anche alla popolazione generale come bruciore di stomaco, che almeno il 40% degli adulti sperimenta una volta al mese.

Quando questo sintomo, caratterizzato dall’aumento degli acidi dello stomaco nell’esofago, si ripresenta più di due volte a settimana, è il momento di iniziare a sospettare una malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). Si tratta di una patologia abbastanza diffusa che, secondo l’American Gastroenterological Act, colpisce il 10-20% della popolazione occidentale.

Alcuni dei sintomi che lo caratterizzano sono i seguenti:

  • Una sensazione di bruciore al petto che di solito si verifica dopo aver mangiato e appare soprattutto di notte, quando l’individuo è sdraiato.
  • Dolore al petto.
  • Difficoltà a deglutire.
  • Rigurgito di cibi o liquidi acidi.
  • Sensazione di nodo alla gola.

4. Ulcera peptica

Secondo fonti già citate, un’ulcera peptica è definita come una ferita aperta o una piaga nel rivestimento dello stomaco o dell’intestino. Può essere gastrico o duodenale.

Come indicato da alcuni studi, il numero di nuovi casi annuali di questa patologia è dello 0,1-0,3% della popolazione generale. Sfortunatamente, le persone infettate dal batterio Helicobacter pylori aumentano di sei volte le possibilità di svilupparlo, con un rischio fino al 20% di sviluppare ulcere per tutta la vita.

Più di due terzi della popolazione mondiale è infettata da questo batterio, ma quasi tutti noi siamo asintomatici. In alcuni casi specifici, questo microrganismo può causare un’ulcera nel paziente, tra le altre condizioni più gravi, come il cancro. Alcuni dei segni più comuni di questa patologia sono i seguenti:

  • Dolore addominale.
  • Sensazione di pienezza e difficoltà a bere la solita quantità di liquidi.
  • vomito
  • feci nere
  • Fatica e perdita di peso.

5. Diverticolosi e diverticolite tra le malattie gastrointestinali

Li tratteremo come un’unica entità, poiché uno è una conseguenza dell’altro. La comparsa di piccole sacche nel colon o nell’intestino crasso, chiamate diverticoli, si chiama diverticolosi e, secondo il portale Aegastro, colpiscono fino al 50% della popolazione di età superiore ai 50 anni.

La maggior parte dei pazienti con diverticoli non presenta sintomi, ma quando si infiammano o si infettano lasciano il posto alla diverticolite, una patologia molto più evidente. Si esprime con dolore addominale sul lato sinistro, vomito, costipazione, diarrea, febbre, crampi e brividi. In questi casi, di solito è necessario un trattamento.

Stile di vita stressante e malattie gastrointestinali.
Lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale nel comportamento dell’apparato digerente.

6. Cancro allo stomaco

Sebbene sia meno comune del suo compagno, il cancro del colon-retto, anche l’oncologia gastrica guadagna un posto nella lista. Secondo il portale Cáncer.net, più di 27.000 persone vengono diagnosticate ogni anno solo negli Stati Uniti.

Sfortunatamente, il tasso di sopravvivenza a cinque anni dopo il rilevamento di questo tipo di cancro è solo del 31%. Questo perché, nella maggior parte dei casi, i tumori maligni vengono identificati dopo che si sono diffusi ad altre parti del corpo.

I sintomi generali del cancro allo stomaco possono essere riassunti come segue:

  • Poco appetito.
  • Perdita di peso involontaria.
  • Dolore e fastidio addominali vaghi, di solito sopra l’ombelico.
  • Nausea e vomito.
  • Sangue nelle feci.

Malattie gastrointestinali legate allo stile di vita

Come abbiamo potuto osservare in queste righe, le malattie gastrointestinali sono molteplici e possono manifestarsi in molti modi, dalla perdita di peso involontaria alla comparsa improvvisa di feci sanguinolente. Di fronte a uno qualsiasi di questi segni clinici, è essenziale consultare rapidamente uno specialista.

Sebbene abbiamo coperto alcune delle malattie gastrointestinali più comuni, ne abbiamo lasciate molte altre senza risposta: la celiachia, il morbo di Crohn e la malattia dell’intestino irritabile, per esempio.

Alcune di queste patologie sono di cause sconosciute o in parte ereditarie, ma altre possono essere evitate con uno stile di vita sano. Ricorda che il tuo benessere fisico ed emotivo sono collegati e che con una buona routine alimentare, un esercizio continuo e lasciandoti alle spalle le dipendenze, riduci il rischio di soffrirne.




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