Le 10 malattie cardiovascolari più comuni

Sapevi che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo? Impara a rilevare i più comuni con noi, poiché una visita precoce dal medico salva la vita.
Le 10 malattie cardiovascolari più comuni
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 26 marzo, 2023

Il sistema circolatorio o cardiovascolare è l’insieme di organi e tessuti responsabili del trasporto interno di ossigeno e sostanze nutritive a ciascuna delle cellule del corpo. Il cuore è il centro organico di questo sistema, pompando da 4 a 6 litri di sangue al minuto. Sfortunatamente, ci sono alcune malattie cardiovascolari comuni che possono interrompere il flusso sanguigno.

Le patologie dell’apparato circolatorio sono la prima causa di morte nel mondo, come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Alcuni di essi causano sintomi lievi, mentre altri (come la cardiopatia ischemica o l’ictus) hanno un tasso di mortalità molto elevato. Incontra con noi i più comuni e interessanti nelle seguenti righe.

Quali sono le malattie cardiovascolari e quali sono le più comuni?

Secondo la National Library of Medicine degli Stati Uniti, la malattia cardiovascolare è qualsiasi problema che si verifica nel cuore, nei vasi sanguigni o in entrambi allo stesso tempo. La sua origine può essere congenita, ipertensiva, ischemica o infiammatoria, e lo specialista appropriato per trattare queste condizioni è il cardiologo.

L’OMS ci fornisce una serie di cifre e dati molto interessanti sulle malattie cardiovascolari (CVD). Li riassumiamo nel seguente elenco:

  • Le malattie cardiovascolari (CVD) sono la principale causa di morte nel mondo. Nel 2019, 17,9 milioni di persone sono morte per CVD diretta. Questo rappresenta il 32% dei decessi globali.
  • Di tutti i decessi causati da queste condizioni, l’85% corrisponde ad infarti e accidenti cerebrovascolari (CVA).
  • Circa 3/4 dei decessi per CVD si verificano in paesi a reddito basso o medio-basso. La mancanza di macchinari sanitari miete molte vite su questo fronte.
  • Degli oltre 17 milioni di morti premature (prima dei 70 anni) segnalate ogni anno per malattie non trasmissibili, le malattie cardiovascolari sono responsabili di quasi il 40%.
  • La maggior parte delle malattie cardiovascolari sono prevenibili, ma la loro incidenza è in aumento. Uno stile di vita sedentario, l’obesità e un’aspettativa di vita generale più lunga li rendono sempre più comuni.

Come puoi vedere, un guasto nel sistema circolatorio può pagare caro se non viene affrontato in tempo. Successivamente, presentiamo le 10 malattie cardiovascolari più comuni e i loro primi sintomi, poiché rilevare rapidamente una patologia di questo tipo può fare la differenza tra la vita e la morte. Non smettere di leggere.

1. Ictus (CVA)

Le malattie cardiovascolari comuni includono gli ictus
Gli ictus hanno un’ampia varietà di cause, ma molte di esse sono prevenibili o controllabili. Anche così, oggi rappresentano una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo.

Come indicato dal National Cancer Institute (NIH), un ictus è una patologia derivata dalla perdita di flusso sanguigno al cervello, che si traduce in un chiaro danno al tessuto cerebrale. I sintomi generali di questa condizione includono vertigini, intorpidimento, debolezza su un lato del corpo, difficoltà a parlare e difficoltà a comprendere il linguaggio.

La prevalenza di ictus è molto alta, con una media di 8,6 casi rilevati ogni 1000 abitanti. Una persona ha un ictus o un ictus negli Stati Uniti ogni 40 secondi e ogni 4 minuti un paziente muore a causa di esso. In questa stessa regione, ogni anno più di 795.000 persone subiscono un ictus.

Se il flusso sanguigno a una parte del cervello viene interrotto per pochi secondi, i neuroni muoiono e nel paziente si verificano effetti irreversibili (o fatali). Gli ictus possono essere ischemici o emorragici. Vi mostriamo le loro distinzioni nelle righe seguenti.

1.1 ictus ischemico

L’ictus ischemico si verifica quando un vaso sanguigno che fornisce sangue al cervello viene bloccato da un coagulo di sangue. Questo “tappo” può verificarsi nell’arteria ristretta stessa (ictus trombotico) o essersi staccato da un’altra parte del corpo e viaggiare in un’area di flusso cerebrale essenziale (ictus embolico). Quest’ultimo è il tipo più comune.

L’ictus ischemico rappresenta l’80% degli ictus totali.

1.2 ictus emorragico tra le malattie cardiovascolari comuni

In questa variante, un vaso sanguigno in una parte del cervello si indebolisce nel tempo e si rompe, causando la fuoriuscita di sangue nel tessuto cerebrale. Ci sono molte cause, come la rottura di malformazioni arterovenose come aneurismi (che comportano l’allargamento e l’indebolimento delle pareti di un vaso sanguigno), traumi o anche come complicazione di un precedente ictus ischemico.

Un ictus è un’emergenza medica che richiede cure immediate. È una condizione grave, poiché solo il 30% dei pazienti sopravvive 5 anni dopo l’incidente.

2. Aritmie

Le aritmie si verificano quando gli impulsi elettrici che coordinano il battito cardiaco non funzionano correttamente. Ciò fa sì che l’organo responsabile del pompaggio del sangue batta molto lentamente (bradicardia), molto velocemente (tachicardia) o irregolarmente. Ecco i tipi più comuni di aritmie nella società generale.

2.1 Fibrillazione atriale (FA)

Come indicato dal portale Cardio Alianza, la fibrillazione atriale è il tipo di aritmia più diffuso al mondo. Nel 2016 è stato stimato che 46,3 milioni di pazienti lo hanno presentato e la sua prevalenza è aumentata di 3 negli ultimi decenni. È caratterizzato da una frequenza cardiaca accelerata occasionale o persistente da 100 a 175 battiti al minuto.

Ciò porta a sintomi come debolezza, ridotta capacità di esercizio, affaticamento, vertigini, vertigini, problemi di respirazione e dolore al petto. Il trattamento si basa sul ripristino del ritmo cardiaco e sul controllo della frequenza ( cardioversione), mantenendolo normale e prevenendo la formazione di coaguli di sangue.

Il controllo della frequenza cardiaca è essenziale in condizioni aritmiche.

2.2 Tachicardia ventricolare (TV)

Questo tipo di tachicardia si verifica mediante la trasmissione di segnali elettrici anomali alle camere inferiori del cuore, i ventricoli. Questo fa aumentare la frequenza cardiaca. La sua incidenza generale non è del tutto nota, ma è noto che insieme alla fibrillazione ventricolare (FV) è la causa del 50% delle morti cardiache.

A seconda della salute generale del cuore e della durata della tachicardia, possono verificarsi complicazioni come le seguenti:

  1. Frequenti svenimenti con perdita di coscienza.
  2. Insufficienza cardiaca.
  3. Morte improvvisa causata da un attacco di cuore.

Gli obiettivi del trattamento sono gli stessi del caso precedente.

2.3 Sindrome del QT lungo

In questo tipo di tachicardia, anche il cuore batte forte, ma batte anche caoticamente. La sindrome del QT lungo di solito provoca svenimenti improvvisi, convulsioni e, nei casi più gravi, morte improvvisa del paziente. La prevalenza della malattia è di 1 ogni 2.500 nati vivi, come indicato dal portale Orpha.net.

A differenza del resto delle tachicardie sopra menzionate, la sindrome del QT lungo è quasi sempre una condizione ereditaria, sebbene ci siano più di 100 farmaci che possono prolungare l’intervallo QT cardiaco in persone apparentemente sane. Il trattamento viene solitamente effettuato con alcuni farmaci, come beta-bloccanti e mexiletina.

Esistono molti altri tipi di aritmie, ma queste rappresentano alcune delle malattie cardiovascolari più comuni del gruppo.

3. Alta pressione sanguigna tra le malattie cardiovascolari comuni

L’ipertensione è senza dubbio una delle malattie cardiovascolari più diffuse al mondo, se non la più diffusa. Si stima che sulla Terra ci siano più di 1.130 milioni di persone con ipertensione e 2/3 di loro vivono in paesi a reddito medio-basso. 1 uomo su 4 e 1 donna su 5 sono ipertesi e solo 1 paziente su 5 controlla attivamente il quadro clinico.

Sebbene sembri aneddotico e diffuso nella nostra società, va notato che l’ipertensione è uno dei principali fattori scatenanti di morte prematura in tutto il pianeta. Alcune delle gravi complicanze di questa patologia sono riassunte nel seguente elenco:

  • Attacco di cuore: la pressione alta sostenuta può causare l’indurimento e l’ispessimento delle arterie (aterosclerosi). Questo quadro clinico aumenta esponenzialmente le possibilità di subire un infarto.
  • Ictus: l’ ipertensione favorisce la comparsa di ictus sia ischemici che emorragici.
  • Insufficienza cardiaca (HF): l’ ipertensione è il fattore di rischio più rilevato nei pazienti con insufficienza cardiaca. Se questa condizione viene trattata, le possibilità di presentarsi con HF si riducono di oltre il 50%.

Una persona è ipertesa quando uno o entrambi i parametri della pressione sanguigna (sistolica e diastolica) sono maggiori del riferimento di 120-130/80 mikimetri di mercurio (mmHg).

Il trattamento di questa condizione comporta sempre la modifica della dieta e l’adozione di uno stile di vita più sano, ma sono necessari anche farmaci come diuretici, antagonisti del recettore dell’angiotensina e calcioantagonisti.

Circa 9 pazienti ipertesi su 10 hanno una condizione incurabile, ma i loro sintomi possono essere tenuti a bada e le complicazioni possono comparire.

4. Cardiopatia congenita (CC)

Le cardiopatie congenite sono un gruppo di malattie cardiovascolari che comportano problemi nella struttura e nel funzionamento del cuore dal momento della nascita del paziente. È la principale causa di morte prima del primo anno di vita, e le immagini incluse in esse possono essere suddivise in 2 categorie che menzioneremo di seguito.

4.1 Cardiopatia congenita cianotica tra le malattie cardiovascolari comuni

In queste condizioni, le malformazioni strutturali fanno sì che il sangue blu o venoso (a basso contenuto di ossigeno) e rosso o arterioso (ricco di ossigeno) si mescoli attraverso canali sanguigni anomali. La condizione fa sì che il paziente presenti una chiara mancanza di ossigeno nei propri tessuti, che si manifesta con un quadro clinico chiamato cianosi.

I bambini con cardiopatia congenita cianotica hanno una marcata colorazione bluastra sulle labbra e sulle dita delle mani e dei piedi. Oltre a ciò, possono presentare anche sintomi di ansia, iperventilazione, pelle grigiastra e stanchezza permanente. La maggior parte delle condizioni richiede un intervento chirurgico a cuore aperto per riparare il difetto cardiaco.

4.2 Cardiopatia congenita acianotica

Nella cardiopatia congenita acianotica, il flusso sanguigno nel polmone rimane costante e normale (o al massimo aumenta). Sono anche conosciuti come CC “rosa”, poiché il paziente non presenta il tessuto bluastro della cianosi alla nascita. In ogni caso, è ancora grave e favorisce la comparsa di soffi e cardiomegalia, tra le altre condizioni.

5. Insufficienza cardiaca tra le malattie cardiovascolari comuni

Le malattie cardiovascolari comuni includono l'insufficienza cardiaca
Le complicanze derivate dallo scompenso cardiaco rappresentano una delle principali cause di ospedalizzazione nei pazienti più anziani.

Il termine insufficienza cardiaca viene applicato quando il cuore non può più pompare efficacemente sangue ricco di ossigeno nel resto del corpo. Ciò provoca una serie di gravi sintomi sistemici, tra cui tosse, affaticamento, svenimento, mancanza di respiro, congestione vascolare del fegato, gonfiore dei piedi e delle caviglie, aumento di peso e polso irregolare.

Come indicato dalla Revista Española de Cardiología, fino all’1% della popolazione sopra i 40 anni soffre di insufficienza cardiaca. La prevalenza raddoppia con ogni decennio di età e raggiunge il 10% nelle persone di età superiore ai 70 anni. È una malattia progressiva e fatale e, anche trattata, provoca la morte nel 50% dei casi a 5 anni dalla diagnosi.

L’insufficienza cardiaca di solito si manifesta dopo che altri disturbi hanno danneggiato il cuore per tutta la vita del paziente. Ipertensione, valvole cardiache difettose, miocardite, aritmie e tutte le condizioni che abbiamo già menzionato possono portare a questa grave malattia. Esistono molti farmaci e dispositivi medici per ritardarne il peggioramento.

L’insufficienza cardiaca è una delle malattie cardiovascolari più comuni nella popolazione che invecchia.

6. Malattia coronarica

Chiudiamo questo spazio con la cardiopatia ischemica, un’altra delle malattie cardiovascolari più comuni e preoccupanti a livello sanitario. Clinicamente, è un restringimento dei piccoli vasi sanguigni che forniscono sangue e ossigeno al cuore. Causa 4 milioni di morti all’anno in Europa ed è la principale causa di morte negli Stati Uniti, né più né meno.

Il dolore toracico è il sintomo più comune, sebbene nelle sue fasi iniziali la malattia possa svilupparsi silenziosamente. Il disagio aumenta con l’esercizio fisico o durante i momenti di forti emozioni ed è solitamente accompagnato da stanchezza e difficoltà di deglutizione. È una condizione causata da altre delle condizioni sopra menzionate, in particolare l’ipertensione.

Anche il fumo, il colesterolo alto e la mancanza di attività fisica possono causare questo quadro clinico.

Un gruppo di malattie molto preoccupante

In totale, questa volta ti abbiamo presentato 10 tipi di malattie cardiovascolari comuni, tenendo conto che gli incidenti cerebrovascolari, le aritmie e le malattie cardiache congenite sono divise in 2 o più entità cliniche separate. Tutti sono preoccupanti e richiedono un approccio immediato, poiché prima o poi aumentano le possibilità di morte prematura.

Come abbiamo detto nelle righe precedenti, le condizioni cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo. È necessario mantenere uno stile di vita sano e attivo per ritardare il danno al sistema cardiovascolare e, se il paziente avverte sintomi atipici, dovrebbe andare immediatamente dal medico. Questo è l’unico modo per evitare la morte improvvisa per insufficienza cardiaca improvvisa.




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