I microrganismi che condividiamo quando ci baciamo
Quasi tutti amano i baci. Questi gesti, pieni di significato nonostante la loro semplicità, di solito indicano sentimento, affetto, privacy e amore in egual misura. Che sia da parte di un amico sulla guancia o da un partner sulle labbra, un bacio è sempre il benvenuto. Nonostante questi postulati universali, vi siete mai chiesti quanti microrganismi condividiamo quando ci baciamo?
La bocca e l’intera superficie del corpo (e anche il rivestimento di alcuni organi interni) è popolata da microrganismi e simbionti commensali, che ci proteggono dalle minacce esterne, ci aiutano a metabolizzare il cibo e addirittura supportano il nostro sistema immunitario. Continuate a leggere se volete sapere come vengono trasmessi i batteri in un atto banale come il bacio.
Cos’è il bacio?
L’Oxford Dictionary definisce un bacio come “un contatto o una pressione che si fa con le labbra su una persona o cosa, contraendole e separandole, come segno di amore, affetto, desiderio, saluto e rispetto”. Le connotazioni occidentali di questo atto sono generalmente di amore appassionato, ma il significato del bacio varia molto a seconda della cultura in cui fissiamo la nostra attenzione.
A livello neurobiologico, l’atto del baciare provoca il rilascio di alcuni composti chimici negli organismi che lo svolgono: dopamina, ossitocina e serotonina, soprattutto. Il primo rappresenta il neurotrasmettitore per eccellenza delle sensazioni di piacere e rilassamento; il secondo si distingue per il suo ruolo nelle risposte sessuali; e il terzo è associato alla regolazione delle emozioni e allo stato di gioia.
Questo cocktail ormonale provoca l’attivazione dei centri del piacere del cervello, che si trovano nel sistema mesocorticolimbic dopaminergico (tra gli altri). Inoltre, provoca una riduzione dei livelli di cortisolo nel corpo in determinati scenari, che favorisce il rilassamento generale del baciatore e del destinatario.
Oltre al già citato circuito nervoso, il bacio spicca su tanti altri fronti. Evidenziamo quanto segue:
- Intimità emotiva: nella cultura occidentale, il bacio sulle labbra rappresenta l’amore e l’intimità. È un atto fisico riservato a quelle persone tra le quali esiste un’attrazione fisica o emotiva o entrambe.
- Gioco sessuale precedente: i baci appassionati sono un ottimo ponte verso il raggiungimento di pratiche sessuali più esplicite. L’atto rilassa ed eccita entrambe le parti della coppia e lascia il posto ad altre attività.
- Legame: un bacio sulla testa o sulla guancia può non avere alcuna intenzione sessuale e può essere diretto a un parente. Questo atto dimostra che si prova un crescente affetto verso la persona in questione.
I baci sono universali?
Come indica il British Council , circa il 90% delle culture si bacia (anche con significati diversi). Indubbiamente, questa cifra mostra che è più che probabile che si tratti di un atto incorporato nel codice genetico della specie umana. Inoltre, il 10% dei nuclei umani che non si baciano in quanto tali compiono atti analoghi, come strofinamenti o carezze al naso.
In ogni caso, va notato che il bacio romantico non è così diffuso come sembra al di fuori della cultura occidentale. Gli studi dimostrano che solo il 46% delle popolazioni umane si bacia come segno sessuale, mentre in molte altre è un atto di rispetto, riverenza, pace e persino religiosità.
Non tutte le culture si baciano come gesto di romanticismo. Al di fuori dell’Occidente, questo atto assume connotazioni molto diverse, anche se generalmente positive.
Quanti e quali sono i microrganismi che condividiamo quando ci baciamo?
Ora che sappiamo un po’ di più cos’è il bacio e quali sono i suoi significati più comuni, siamo pronti per esplorare il carico di microrganismi che questo atto riporta. Sebbene sembri strano parlare di trasmissione di batteri in un atto così intimo come questo, bisogna tenere presente che tutti i sistemi aperti del corpo sono colonizzati.
Il termine microbioma si riferisce all’insieme dei microbi caratteristici che occupano un habitat ben caratterizzato, con diverse proprietà fisico-chimiche. Gli occhi, l’intestino, la pelle, il sistema respiratorio superiore e la bocca sono un eccellente mezzo di coltura per la crescita di alcuni batteri e funghi senza provocarci alcun danno.
I microrganismi presenti nell’ambiente orale (e in tutto) possono essere indigeni e vivere a lungo all’interno della bocca o, al contrario, alloctoni e saltare dal cavo orale all’ambiente esterno in modo indistinto. Possono anche essere definiti come latenti (permanenti) o transitori. Molti di loro sono trafitti da baci e altri atti intimi.
Il microbiota orale
Definire la quantità di microrganismi in bocca è quasi impossibile. In ogni caso, è noto che esistono popolazioni nucleo più o meno identificabili, mentre altre variano praticamente in ogni momento della giornata e dopo aver mangiato. Gli studi stimano che, unendo tutte le nostre nicchie microecosistemiche orali, portiamo in bocca circa 700 specie di procarioti (per lo più batteri).
Di tutte le specie microscopiche scoperte nell’ambiente orale umano, il 54% è stato identificato, il 14% non è stato descritto (sebbene siano stati coltivati) e il 32% rimane come fillotipi non coltivati. La diversità totale è un minimo di 185 diversi generi biologici. A loro volta, questi sono raggruppati in 12 bordi ben distinti.
Il rapporto con questi microrganismi è simbionte (almeno con quelli permanenti). Ci proteggono attivamente e passivamente dagli agenti patogeni (secernendo battericidi o assorbendo risorse), mentre forniamo loro uno spazio stabile e ricco di sostanze nutritive in cui abitare. I principali gruppi batterici rilevati nel cavo orale sano sono i seguenti:
- Cocchi Gram-positivi: Abiotrophia, Peptostreptococcus, Streptococcus e Stomatococcus.
- Bacilli Gram-positivi: Actinomyces, Bifidobacterium, Corynebacterium, Eubacterium, Lactobacillus, Propionibacterium, Pseudoramibacter e Rothia.
- Cocchi Gram-negativi: Moraxella, Neisseria e Veillonella.
- Bacilli Gram-negativi: Campylobacter, Capnocytophaga, Desulfobacter, Desulfovibrio, Eikenella, Fusobacterium, Hemophilus, Leptotrichia, Prevotella, Selemonas, Simonsiella, Treponema e Wolinella.
Oltre a tutto quanto sopra, va notato che la cavità orale non ha solo batteri. In esso si trovano anche più protozoi, funghi e virus. Entamoeba gingivalis e Trichomonas tenax sono alcuni dei microrganismi più complessi che si possono trovare in bocca.
Il nostro ambiente orale è il terreno fertile perfetto per la crescita dei batteri simbionti.
Esattamente quanti microrganismi condividiamo quando ci baciamo?
A questo punto, sappiamo già quali sono i batteri più comuni nella nostra bocca. Pertanto, è logico pensare che molti dei suddetti generi (e molti altri) verranno trasmessi ad ogni bacio, soprattutto quando è appassionato e profondo (o con la lingua, come si suol dire).
Studi pubblicati sulla rivista Science hanno stimato che ad ogni bacio vengono trasmessi un totale di 80 milioni di batteri. Per arrivare a questo dato specifico, sono stati monitorati i baci di 21 coppie tra i 21 e i 45 anni secondo la seguente metodologia:
- Le coppie hanno compilato un questionario sul loro comportamento nel baciarsi.
- Successivamente, è stato prelevato un campione della mucosa orale prima e dopo l’atto ed è stato portato in un laboratorio per l’analisi.
- Con i risultati alla mano, si è scoperto che la cifra esatta per ottenere un microbiota orale simile in entrambi i partecipanti della coppia era di 9 baci.
- In totale, si stima che un bacio lungo e profondo trasmetta una media di 80 milioni di batteri tra le persone.
Prima di portarvi le mani alla bocca disgustati, dovreste sapere che queste cifre non rappresentano in nessun caso un processo negativo. La trasmissione di microrganismi tra le persone può essere benefica per entrambe le parti rafforzando il sistema immunitario, o nella migliore delle ipotesi, innocua. Inoltre, lo studio di cui sopra ha mostrato che il microbioma è abbastanza simile tra i partner.
Il nostro microbiota orale non cambia in modo significativo quando ci baciamo con un partner consolidato. Forse perché tutti i batteri che potrebbero depositarsi nei primi baci sono già stati scambiati.
Possibili agenti patogeni che trasmettiamo quando ci baciamo
Lo scambio di batteri commensali o simbionti non è un problema, ma le cose si complicano se si parla di agenti eminentemente patogeni. Alcuni dei microrganismi negativi che possiamo prendere da un partner con un bacio appassionato sono i seguenti:
- Malattia meningococcica: questa patologia si trasmette per contatto diretto con le secrezioni nasali o faringee di una persona infetta. Molti dei pazienti sono asintomatici, quindi un semplice bacio appassionato involontario può causare la trasmissione.
- Virus dell’influenza: l’influenza, causata dai virus influenzali A e B, si trasmette tramite goccioline emesse nell’ambiente con starnuti e tosse. La saliva è il veicolo ideale di contagio, quindi un buon bacio con qualcuno con l’influenza assicurerà un’infezione in quasi tutti i casi.
- Herpes: un’infezione cronica e recidivante causata dal virus varicella-zoster. È molto contagioso con vari mezzi, compresi i baci.
- Altre condizioni: epatite B, febbre ghiandolare e microrganismi in grado di provocare gravi infezioni orali (causando gengiviti e parodontiti).
Sfortunatamente, non tutti i microrganismi che condividiamo quando ci baciamo sono positivi. Molti virus e batteri si depositano nella cavità faringea (a causa della sua vicinanza alla zona di ingresso, al naso o alla bocca) e si trasmettono attraverso la saliva. La maggior parte di questi agenti non causa infezioni gravi, ma può rappresentare un problema per le persone con immunosoppressione.
Dovremmo evitare di baciare?
In chiusura di questo argomento, ci teniamo a sottolineare che nulla di quanto sopra deve essere assunto come indicazione a non baciarsi. Questo atto è vitale per l’essere umano, in quanto è uno dei gesti d’amore più evidenti e facili da compiere. Per la maggior parte delle persone sociali, una vita senza baci è un’esistenza infelice.
Nonostante l’importanza del bacio nella sfera sociale, è possibile adottare alcune misure per evitare il contagio di una condizione durante l’atto. Alcuni dei più importanti sono i seguenti:
- Cercare di non baciare appassionatamente il partner se è molto malato e se la malattia è trasmissibile attraverso la saliva. Se è una persona empatica, capirà.
- Evitare di baciare estranei se hanno ulcere alla bocca, herpes labiale e altre prove di infezione attiva nell’ambiente orofacciale.
- Mantenere una corretta igiene orale per evitare di diventare un veicolo di agenti patogeni quando baci qualcuno.
- Informazioni sull’immunizzazione. Ci sono alcuni vaccini per malattie che possono essere trasmesse attraverso i baci. Se fate parte di un gruppo a rischio o fate parte di una popolazione suscettibile di contrarre un agente patogeno, parlatene con il vostro medico.
Mantenere la salute orale all’ordine del giorno è la migliore prevenzione per evitare di infettare (e catturare) gli altri attraverso i baci.
I microrganismi e il bacio: un mondo microscopico
Chi vi avrebbe detto che leggendo questo spazio avreste conosciuto circa 80 milioni di microrganismi che condividiamo quando ci baciamo? Sebbene questa cifra sembri allarmante, va notato che la stragrande maggioranza di essi sono commensali o simbionti. Inoltre, se avete già baciato più volte una persona, la cosa più probabile è che condividete già gran parte del microbioma orale con lei.
Indubbiamente, la cosa più importante di questo atto non è il carico microscopico che comporta, ma il piacere e il significato che porta alle persone che lo compiono. Questo gesto è un segno di amore, rispetto e fiducia e non costa nulla: il bacio ci rende felici, quindi non smettiamo mai di usarlo per amare.
- Beso, diccionario de Oxford. Recogido a 7 de diciembre en https://www.lexico.com/es/definicion/beso
- What’s in a kiss? The science of smooching, British Council. Recogido a 7 de diciembre en https://www.britishcouncil.org/voices-magazine/kiss-science-smooching
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- Deo, P. N., & Deshmukh, R. (2019). Oral microbiome: Unveiling the fundamentals. Journal of oral and maxillofacial pathology: JOMFP, 23(1), 122.
- Kisses transfer 80 million bacteria, Science. Recogido a 7 de diciembre en https://www.science.org/content/article/kisses-transfer-80-million-bacteria