Cos'è la stomatite?

È molto probabile che non abbiate mai sofferto di stomatite, una condizione dolorosa e fastidiosa. Scoprite di seguito di cosa si tratta, le sue cause e il suo trattamento.
Cos'è la stomatite?
Sandra Golfetto Miskiewicz

Scritto e verificato la médico Sandra Golfetto Miskiewicz.

Ultimo aggiornamento: 13 gennaio, 2023

La stomatite è una condizione che può essere causata da un’ampia varietà di malattie e si riferisce a un’infiammazione della bocca. Può colpire le guance, le gengive, le labbra, la lingua e la base della bocca. Può presentarsi come semplice arrossamento ed edema (gonfiore) del cavo orale o con afte (singole o multiple) solitamente dolorose.

Tra le lesioni orali, le afte sono una delle cause più frequenti di consulto medico. Sebbene il più delle volte siano dovute a lesioni benigne autolimitantisi, è necessaria una diagnosi differenziale per stabilire il trattamento più appropriato.

Quando si parla di mughetto ci si riferisce a lesioni con aspetto ulceroso, con fondo bianco, bordi arrossati, il più delle volte dolorose.

In alcune persone, come gli anziani oi malati di cancro, si dovrebbe prestare particolare attenzione alla stomatite perché può rendere difficile mangiare e portare a disidratazione e malnutrizione. Può anche causare problemi a causa di un’igiene orale inadeguata o incompleta.

Abbiamo detto che la stomatite può essere l’espressione di alcune malattie. Successivamente vedremo quali.

Cause della stomatite

Ci sono molte cause di stomatite. Può essere causata da un’infezione locale, una malattia sistemica, irritanti fisici o chimici, reazioni allergiche e in molti altri casi l’eziologia è sconosciuta. Le cause specifiche più comuni sono le seguenti:

  • Stomatite aftosa ricorrente.
  • Infezioni virali, in particolare herpes simplex e fuoco di Sant’Antonio.
  • Altre cause infettive come quelle prodotte da funghi e batteri.
  • Traumi.
  • Irritanti: sigarette, cibo o prodotti chimici.
  • Chemioterapia e radioterapia.
  • Malattie sistemiche.

Analizzeremo ciascuna di queste cause in modo più dettagliato.

Stomatite aftosa ricorrente

  • È una malattia infiammatoria cronica della mucosa orale che si manifesta con la comparsa ricorrente di mughetto.
  • È molto comune, secondo il Manuale MSD, colpisce il 20-60% degli adulti e una grande percentuale di bambini.
  • La causa specifica non è nota.
  • Non esiste un trattamento curativo. La terapia si basa sulla riduzione di sintomi come il dolore.

Infezione virale

  • È la causa più comune di stomatite infettiva.
  • Può essere causato dal virus dell’herpes simplex o dal virus della varicella-zoster. Questi due tipi di virus sono caratterizzati dal rimanere dormienti nei nervi e germogliare in periodi di stress o immunosoppressione.

Infezioni batteriche e fungine

  • Le infezioni batteriche possono provenire da microrganismi normalmente presenti nella bocca o essere introdotti dall’esterno, come i batteri che causano la sifilide e la gonorrea (entrambe sono infezioni a trasmissione sessuale).
  • Durante la prima fase dell’infezione da sifilide, può comparire una piaga in bocca che non è dolorosa. Dopo diverse settimane, se non viene trattata, si trasforma in una placca biancastra. Non fatevi ingannare dal fatto che non faccia male: sia l’ulcera che la placca biancastra possono trasmettere la malattia. Hai bisogno di vedere il tuo medico per il trattamento.
  • La Candida albicans è un fungo normalmente presente in bocca, ma nelle persone immunodepresse (malati di cancro, malati di HIV o coloro che assumono steroidi) può proliferare in modo incontrollabile. La malattia si presenta come placche biancastre, simili al formaggio, e sotto queste placche la pelle è rossa.

Trauma

  • Qualsiasi tipo di lesione alla mucosa orale, come il morso accidentale della guancia o la lesione da un dente affilato o da un apparecchio ortodontico, può causare una cistifellea o un’ulcera alla bocca.

Sostanze irritanti

La stomatite è comune nelle persone che fumano
Le persone con una forte abitudine al fumo sono a maggior rischio di sviluppare la stomatite.
  • Alcuni alimenti o sostanze chimiche (dentifricio, risciacqui, tra gli altri) possono scatenare una reazione allergica causando dolore alla bocca.
  • Le sostanze chimiche contenute nelle sigarette possono essere irritanti. Inoltre, possono causare secchezza delle fauci, aumento della temperatura, variazioni di acidità e diminuzione della resistenza a virus, batteri e funghi.

Droghe o farmaci possono causare stomatite 

  • Alcuni tipi di chemioterapia e radioterapia utilizzati nei pazienti oncologici possono causare stomatite.
  • Raramente alcuni antibiotici causano stomatite.

Malattie sistemiche

  • Malattia di Behcet: è una condizione che provoca infiammazione in vari organi, oltre alla bocca, come occhi, pelle, articolazioni, vasi sanguigni, cervello e tratto gastrointestinale.
  • Sindrome di Stevens-Johnson: è una grave reazione allergica caratterizzata da lesioni cutanee multiple, comprese le vesciche.
  • Malattia infiammatoria intestinale: nello specifico la malattia di Crohn, che oltre a colpire il tratto gastrointestinale, può provocare lesioni alla bocca.
  • Celiachia: causata da intolleranza al glutine.
  • Lichen planus: è una malattia della pelle, ma raramente provoca lesioni orali.
  • Pemfigo volgare e pemfigoide bolloso: provoca principalmente vesciche sulla pelle.
  • Malnutrizione: carenza di ferro e vitamine come B e C.

Quando preoccuparsi?

La maggior parte delle stomatiti è benigna e di solito richiede da 1 a 2 settimane per risolversi completamente. Tuttavia, ci sono alcune bandiere rosse di cui essere a conoscenza:

  • Presenza di vesciche sulla pelle.
  • Sensazione di febbre.
  • Infiammazione agli occhi.
  • Avere un’immunodeficienza nota.

Se mostrate segnali di pericolo, è importante consultare immediatamente il medico. Se la stomatite dura più di 2 settimane, è ricorrente, sanguinolenta o molto dolorosa, dovreste consultare un medico nei prossimi giorni.

Come viene valutata la stomatite?

Nella consultazione, il medico dovrebbe farvi diverse domande per orientarvi su quale potrebbe essere la causa di questa stomatite.

  • Vi faranno domande sulla tua attuale malattia: da quanto tempo avete la stomatite, cosa l’ha scatenata (cibi, farmaci, collutorio, ecc.), gravità del dolore e altri sintomi associati.
  • Anamnesi personale di interesse.

Dopo la prima parte del colloquio, si procede con l’esame obiettivo. Innanzitutto, viene eseguita una valutazione generale per determinare se c’è febbre o altri sintomi che indicano una malattia sistemica. La bocca viene ispezionata per il tipo, la posizione e il numero di lesioni.

A seconda del sospetto clinico, il medico valuterà anche altre mucose come quella genitale alla ricerca di lesioni. Se ci sono vesciche sulla pelle, il medico sfregherà delicatamente sulla lesione o sulla pelle adiacente; questa manovra viene utilizzata per mostrare il segno di Nikolsky, che se positivo, gli strati superiori dell’epidermide si sposteranno o si staccheranno. Questo è tipico del pemfigo volgare.

Studi complementari

Se presentate sintomi acuti e non sembrano esserci sintomi sistemici, probabilmente non avete bisogno di ulteriori studi.

In caso contrario, il medico può prescrivere esami del sangue, inclusi ematologia, valori di ferro, vitamina B12, acido folico e anticorpi per escludere la celiachia.

Possono anche essere eseguiti campioni di coltura della lesione per identificare l’organismo sottostante, nonché biopsie per escludere una lesione neoplastica (cancerosa).

C’è un trattamento?

La stomatite può essere trattata con misure generali
Una corretta igiene orale e dentale è importante per prevenire e controllare la stomatite.

Come spiegato sopra, se la stomatite non è accompagnata da sintomi di allarme, può essere curata a casa con semplici accorgimenti. Sebbene in caso di stomatite benigna ricorrente o causata da virus, il germe non venga debellato, il trattamento permette di ridurre il dolore e quindi mangiare meglio e accelerare il processo di guarigione.

Tra le misure generali, si raccomanda:

  • Uso di spazzolini morbidi.
  • Evitare di bere bevande molto calde. Le bevande fredde possono aiutare ad alleviare i sintomi.
  • Mangiare cibi più morbidi per evitare di strofinare la zona interessata.
  • Evitare cibi piccanti o acidi.

Il trattamento topico viene applicato direttamente sulla zona lesa. Si basa sull’utilizzo di quanto segue:

  • Anestetici.
  • Coperture protettive.
  • Corticosteroidi.
  • Soluzione salina.

Si possono trovare in farmacia risciacqui con anestetici (tipo lidocaina) con i quali si effettua il fruscio per 2 minuti ogni tre ore al bisogno; una volta fatto, la soluzione viene sputata e non deve essere sciacquata con acqua. La lidocaina nella sua forma gel può essere spalmata direttamente sulla lesione.

L’ingestione di antiacidi contenenti sucralfato o alluminio-magnesio funge da copertura protettiva per alleviare il dolore. Solo se il medico è sicuro che non si tratti di un’infezione può prescrivere un risciacquo o un gel a base di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione.

Alcune farmacie preparano un cosiddetto “collutorio magico”, che generalmente non ha una formula standard, ma contiene almeno tre dei seguenti ingredienti:

  • Antistaminico o anticolinergico: aiuta ad alleviare il dolore.
  • Anestetico locale: allevia il dolore.
  • Antiacido.
  • Corticosteroide: riduce l’infiammazione.
  • Antimicotico: riduce la crescita dei funghi.
  • Antibiotico: elimina i batteri presenti.

Non da ultimo, in alternativa ai precedenti trattamenti, può essere consigliato il risciacquo con una soluzione salina. Nel caso in cui il medico non sospetti una lesione benigna o sia stata confermata una patologia più grave, verrà applicato un trattamento specifico per quella condizione.

Quali informazioni dovremmo portare a casa?

La stomatite è un sintomo, non una diagnosi, quindi è necessario indagare sulla causa. Il più delle volte, la base della stomatite è una patologia benigna che viene trattata con rimedi topici che alleviano il dolore e quindi accelerano il processo di guarigione.

È importante che se si presentano sintomi o segnali di pericolo, consultare il medico in modo da poter essere valutati e ricevere un trattamento tempestivo.




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