Convivere con l'endometriosi
È molto comune pensare che la diagnosi di una malattia cronica implichi l’oblio del benessere. Tuttavia, questo non deve essere sempre il caso. Infatti, con un trattamento adeguato e buone abitudini di vita, è spesso possibile convivere con l’endometriosi.
L’endometriosi è una malattia complessa, ma puoi ancora farcela e goderti una buona qualità della vita. Per questo, oltre a seguire le indicazioni del medico, è fondamentale che la paziente stessa capisca di poter svolgere un ruolo attivo per il proprio benessere.
Sebbene il trattamento sia importante, la conoscenza della malattia e la cura di sé svolgono un ruolo fondamentale. Per contribuire a ciò, di seguito discuteremo cosa tenere a mente quando si convive con l’endometriosi.
Convivere con l’endometriosi: salute emotiva
A volte vivere con l’endometriosi può essere impegnativo fisicamente, ma anche emotivamente. Come affermato da varie fonti specializzate, la malattia può avere un grande impatto sulla qualità della vita, soprattutto quando non viene adeguatamente trattata da un approccio globale.
L’intensità del dolore può diventare molto invalidante e può promuovere grande angoscia, un senso di mancanza di controllo, sentimenti di impotenza e una sensazione di incapacità di affrontare i sintomi e le situazioni quotidiane. Tutto ciò aumenta notevolmente i livelli di stress.
Quando una donna non è in grado di svolgere normalmente le sue attività di routine o è costretta ad annullare riunioni e altri impegni a causa di dolore, stanchezza e altri disagi, non può solo avere un alto livello di stress. Anche problemi come depressione e ansia, tra gli altri, tendono a svilupparsi.
Il supporto di uno psicologo è essenziale nel trattamento della malattia. Non solo per gestire emozioni, sentimenti e pensieri negativi che possono sorgere, ma anche per prevenire il deterioramento dell’autostima e persino dei legami sociali.
- Un trattamento con un approccio globale è molto vantaggioso per le donne con endometriosi, poiché non solo affronta il dolore e il disagio fisico, ma aiuta anche a prevenire il deterioramento della salute psico-emotiva.
- Il trattamento psicologico combinato con altre buone abitudini di vita può promuovere il benessere quotidiano.
- È importante che le donne coltivino i loro hobby e permettano il tempo libero e lo svago nella loro vita, individualmente o in gruppo, poiché ciò contribuisce al loro benessere.
Salute fisica
Oltre a seguire le linee guida del medico in merito alla gestione del dolore attraverso i farmaci, è necessario prendersi cura della salute fisica attraverso semplici abitudini come ad esempio una dieta sana e un regolare esercizio fisico.
Dieta
Una dieta equilibrata in base alle esigenze dell’organismo contribuisce in modo significativo al benessere integrale. Quando si tratta di convivere con l’endometriosi, anche quando non esiste una dieta in quanto tale per “curarla”, ci sono alcune raccomandazioni:
- Ottieni abbastanza fibre ogni giorno.
- Privilegiare il consumo di cereali integrali rispetto a quelli raffinati.
- Includere regolarmente frutta e verdura nella dieta.
- Moderare il consumo di carne rossa.
- Approfitta regolarmente delle fonti di acidi grassi omega 3.
- Evita gli ultra-elaborati e le fonti di grassi saturi e trans.
Con questi consigli puoi approfittare di alimenti che non solo offrono una buona alimentazione, ma per le loro proprietà aiutano a mitigare l’infiammazione e il conseguente disagio.
Esercizio per convivere con l’endometriosi
Anche se all’inizio potresti pensare che l’esercizio possa favorire il dolore e altri disagi, in realtà può essere molto utile. Il Centro per la salute delle giovani donne (CYWH) spiega perché:
- L’esercizio aiuta a rilasciare ormoni (endorfine) che hanno un effetto analgesico, che aiuta ad alleviare il dolore.
- Aiuta anche a migliorare la circolazione sanguigna, che a sua volta favorisce l’ossigenazione di tutto il corpo.
- Inoltre, l’esercizio aiuta a ridurre i livelli di estrogeni.
- L’attività fisica non solo aiuta ad alleviare la tensione fisica, ma anche quella emotiva. Pertanto, è anche utile per ridurre i livelli di stress e ansia.
Per tutto quanto sopra si ritiene che svolgere quotidianamente 60 minuti di esercizi di moderata intensità consente di ottenere tutti i benefici sopra indicati e, di conseguenza, il mantenimento di una buona qualità di vita. Gli esercizi ad alta intensità non sono raccomandati.
Accessori
I semicupi con acqua calda e impacchi caldi sono complementi che contribuiscono ad alleviare il dolore, così come la terapia fisica e l’ agopuntura (anche se quest’ultima non è stata ancora pienamente dimostrata efficace).
Vita sociale
Vivere con l’endometriosi può essere complesso e la malattia può influenzare la sfera sociale di una donna in diversi modi. Ad esempio, il dolore può diventare così grave da causare la sospensione di riunioni o attività pianificate.
Può anche indurre la donna a evitare di fare nuovi piani, temendo che non si realizzino. Quindi, in un modo o nell’altro, si produce un isolamento che non è affatto vantaggioso.
Come delineato nella Guida per comprendere e consigliare la donna con endometriosi. ADAEZ, è importante che le donne rendano visibile l’endometriosi nel loro ambiente più vicino: famiglia, amici, compagni di classe o lavoro…
La visibilità permette non solo di sfogarsi, ma anche di far prendere coscienza a chi vi è vicino delle difficoltà che la malattia può porre. Parlare con persone vicine le aiuterà ad essere più empatiche e comprensive, e ad essere più disposte a cercare (congiuntamente) luoghi comuni per mantenere i legami ed evitare l’isolamento della donna.
Mentre il riposo può essere necessario (e inevitabile) a volte, non dovrebbe essere permesso di portare all’isolamento. C’è sempre vita oltre l’endometriosi.
Esistono gruppi di supporto e comunità online che offrono non solo risorse informative, ma anche una serie di attività, comprese sessioni di chat con altri pazienti. Parteciparvi aiuta a promuovere un senso di comunità e di appartenenza positivo in termini di salute mentale.
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