Cause del diabete di tipo 2 e fattori di rischio

Le cause e i fattori di rischio più importanti per il diabete di tipo 2 sono legati allo stile di vita. Il sovrappeso e l'obesità, la sedentarietà e una dieta inadeguata possono essere determinanti. Tuttavia, anche i geni giocano un ruolo importante.
Cause del diabete di tipo 2 e fattori di rischio

Ultimo aggiornamento: 20 giugno, 2021

Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica caratterizzata da un funzionamento non corretto dell’insulina, fatto che porta ad un elevato livello di glucosio nel sangue. Si sviluppa in età adulta ed è strettamente correlato allo stile di vita. Volete sapere quali sono le cause e i fattori di rischio del diabete di tipo 2? Continuate a leggere!

In condizioni normali, l’ormone incaricato di introdurre il glucosio nelle cellule – affinché possa essere utilizzato come energia – è l’insulina. Il diabete di tipo 2 compare quando il pancreas non è in grado di sintetizzare una quantità sufficiente di insulina o quando i tessuti hanno sviluppato una resistenza ad essa.

Il diabete è una malattia cronica che colpisce più organi; infatti, si stima che il 75% dei pazienti vada incontro a decesso per lo sviluppo di una malattia coronarica. È quindi importante conoscere le cause e i fattori di rischio di questo tipo di diabete per poterlo prevenire.

Cause del diabete di tipo 2

Le cause e i fattori di rischio più importanti per il diabete di tipo 2 sono legati allo stile di vita. Il sovrappeso e l’obesità, la sedentarietà e una dieta inadeguata possono essere fattori determinanti per lo sviluppo della malattia.

Inoltre, i geni giocano un ruolo fondamentale, essendo una malattia ereditaria.

Sovrappeso e obesità

Le cause e i fattori di rischio per il diabete di tipo 2 includono sovrappeso e obesità
Essere in sovrappeso e obesi aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e metaboliche, incluso il diabete mellito.

Sia il sovrappeso che l’obesità sono i fattori più importanti nello sviluppo del diabete di tipo 2. Chi si trova in questa situazione ha una percentuale di grasso più alta del normale, che interferisce con il metabolismo del glucosio e porta al diabete.

La principale fonte di energia per l’organismo è il glucosio, anche se esistono altre sostanze in grado di sostituirlo. In tal senso, i muscoli delle persone obese utilizzano il grasso come prima fonte di energia, al posto del glucosio. Ciò innalza i valori della glicemia, quindi il pancreas sintetizzerà una maggiore quantità di insulina in modo da mantenere i livelli a valori normali.

Il pancreas continuerà a sintetizzare quantità eccessive di insulina poiché la glicemia resta elevata, il che può portare i tessuti a sviluppare una resistenza all’ormone. Le cellule pancreatiche possono anche ridursi o atrofizzarsi, portando a una produzione insufficiente di insulina.

Sia l’insulino-resistenza che l’atrofia delle cellule pancreatiche generano uno squilibrio nel metabolismo del glucosio, portando a uno stato di iperglicemia e allo sviluppo del diabete di tipo 2. È importante sottolineare che i livelli di zucchero possono migliorare con la perdita di una piccola percentuale di grasso corporeo.

Stile di vita sedentario

Uno stile di vita sedentario è associato a molteplici malattie endocrine e metaboliche; è anche una delle cause e dei fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2. Ciò è dovuto alla stretta relazione tra stile di vita sedentario e obesità, oltre all’aumento dei fattori infiammatori che possono danneggiare il pancreas.

D’altra parte, molteplici studi hanno collegato il lavoro sedentario con l’insulino-resistenza e lo sviluppo del diabete. Una moderata attività fisica stimola i recettori dell’insulina situati nei muscoli. Questa azione genera un maggiore afflusso di glucosio nelle cellule e, quindi, una diminuzione della glicemia.

Dieta scorretta

Una dieta equilibrata e sana è fondamentale per prevenire la comparsa di molteplici malattie. In questo senso, una dieta ricca di carboidrati e cibi lavorati è stata associata alla comparsa del diabete di tipo 2.

Il consumo costante di determinati alimenti come i grassi saturi predispone al sovrappeso o all’obesità, aumentando così il rischio di sviluppare il diabete.

Fattori genetici

Il diabete di tipo 2 è una malattia ereditaria multifattoriale, quindi affinché si manifesti, devono essere presenti fattori ambientali e genetici. I fattori ambientali necessari sono quelli descritti in precedenza, ovvero obesità, stile di vita sedentario e dieta inadeguata.

D’altra parte, secondo alcuni studi, una delle alterazioni genetiche più associate alla malattia è la mutazione del gene 2 del fattore di trascrizione 7-like (TCF7L2). Questo gene è responsabile della codifica delle proteine coinvolte nella secrezione di insulina. Altri geni associati allo sviluppo del diabete di tipo 2 sono i seguenti:

  • PPAR.
  • KCNCJ11.
  • HMGA1.
  • A3243G.

Fattori di rischio per il diabete di tipo 2

Le cause e i fattori di rischio per il diabete di tipo 2 includono razza e storia medica
Alcune persone sono a maggior rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 in base al sesso, alla razza o alla storia medica.

Oltre alle cause già descritte, esistono alcuni fattori di rischio che aumentano la probabilità di soffrire di diabete di tipo 2. Molti di essi sono legati alle caratteristiche biologiche individuali, che in un modo o nell’altro intervengono nel metabolismo dell’insulina.

Questi fattori non possono essere modificati, poiché sono legati alla genetica:

  • Essere afro-discendente o di etnia latina.
  • Età superiore ai 45 anni.
  • Presenza di una storia familiare con una forma di diabete.
  • Avere sofferto di diabete gestazionale.
  • Sesso femminile.

D’altra parte, altri fattori di rischio sono legati allo stile di vita, possono quindi essere modificati.

Uno dei fattori più importanti è l’ipertensione scompensata. Questa patologia, infatti, può danneggiare le cellule pancreatiche e influenzare la produzione di insulina. Altri fattori di rischio modificabili sono i seguenti:

  • Alti livelli di colesterolo.
  • Restare seduti per molte ore al giorno.
  • Presenza di acanthosis nigricans, cioè zone di pelle scura, spessa e vellutata sul collo o sulle ascelle.
  • Patologie psichiatriche come la depressione.
  • Altre malattie endocrine come la sindrome dell’ovaio policistico.

Quando consultare il medico?

È bene consultare il medico non appena si notano i primi sintomi della malattia. Alcuni segnali possono mettere in allarme, tra cui l’acanthosis nigricans è uno dei più importanti.

I cambiamenti della pelle del collo o delle ascelle sopra descritti sono un segno inequivocabile di insulino-resistenza e iperglicemia. L’aumento dei livelli di glucosio nel sangue porta a una crescita anormale delle cellule situate nelle pieghe della pelle e possono comparire anche verruche dall’aspetto vellutato.

In alcuni casi i livelli di glucosio nel sangue possono essere elevati senza raggiungere lo standard diagnostico per il diabete di tipo 2. Questa condizione è nota come prediabete e dovrebbe essere un segnale da riportare al medico. Ciò è importante, poiché l’evoluzione dal prediabete al diabete di tipo 2 può essere rallentata e si può, quindi, prevenire la malattia.

La prevenzione del diabete di tipo 2 è essenziale

La maggior parte delle cause e dei fattori di rischio per il diabete di tipo 2 sono legati allo stile di vita. Il sovrappeso e l’obesità sono tra i più importanti. Entrambe le condizioni influenzano il metabolismo del glucosio, generando un aumento dei livelli di questa sostanza nel sangue.

Nonostante la gravità di questa patologia, è possibile prevenirla. È sufficiente apportare alcune modifiche allo stile di vita come perdere peso in eccesso e aumentare l’attività fisica per ridurre significativamente il rischio. Allo stesso modo, è essenziale cercare assistenza medica quando si notano i segnali sopra menzionati.



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