Ghiandole sebacee: tutto quello che c'è da sapere

Sebbene si tenda ad associarle a un'eccessiva produzione di sebo, pelle lucida e acne, le ghiandole sebacee svolgono un ruolo importante nella pelle. Cosa c'è da sapere?
Ghiandole sebacee: tutto quello che c'è da sapere

Ultimo aggiornamento: 17 giugno, 2021

Le ghiandole sebacee hanno una cattiva fama ma, contrariamente a quanto si tende a credere, non sono solo lì per causare disagi come acne o pelle lucida. Vi siete mai chiesti cos’altro fanno per la pelle? Scopritelo in questo articolo.

La pelle è l’organo più esteso del corpo. È formata da più strati: epidermide, derma e ipoderma; ognuno di questi ha una serie di funzioni essenziali e tra loro collegate.

Tuttavia, di solito li consideriamo insieme. Per questo diciamo che la funzione principale della pelle è proteggere il resto degli organi e dei sistemi del corpo e di contribuire all’adattamento all’ambiente.

Curiosità sulle ghiandole sebacee

Le ghiandole sebacee sono molto abbondanti nella pelle
Le ghiandole sebacee sono una parte anatomica ed essenziale dell’unità pilosebacea.

Per parlare più in dettaglio delle ghiandole sebacee, dobbiamo prima rispolverare un po’ la struttura dell’ipoderma.

L’ipoderma – noto anche come pannicolo adiposo o tessuto adiposo sottocutaneo – è lo strato della pelle costituito da adipociti (cellule adipose).

Lì possiamo trovare il complesso pilosebaceo, unità costituita da follicoli piliferi, peli, muscolo erettore dei peli e ghiandole sebacee.

Vediamo ora qualcosa in più su queste ghiandole, tenendo conto di quanto riportato nel Manuale di Dermatologia:

  • Ad ogni pelo sono associate da 1 a 4 ghiandole sebacee. Queste si trovano appena sopra il muscolo erettore, nella parte superiore del follicolo.
  • Le ghiandole sebacee si sviluppano tra la 13a e la 16a settimana di sviluppo fetale. Sono formate da una porzione che secerne il sebo, costituita da una serie di alveoli e un condotto escretore
  • Il prodotto delle ghiandole sebacee, il sebo, è una sostanza definita olocrina, poiché l’intero corpo cellulare si disintegra per formare questa secrezione. È composto principalmente da trigliceridi e fosfolipidi, anche se questa composizione varia con l’età.
  • Il sebo contribuisce a conferire sensibilità e permeabilità (o funzione barriera) alla pelle. Ha inoltre capacità emolliente, lubrificante, fungistatica e batteriostatica.
  • Poiché la pelle non è uniforme in tutte le parti del corpo, non sono uniformi nemmeno le ghiandole sebacee. La loro dimensione varia a seconda della zona in cui si trovano. Pertanto, nelle aree seborroiche, sono più grandi e, nelle aree meno seborroiche, sono più piccole.
  • Abbiamo ghiandole sebacee sul viso e sul cuoio capelluto, e anche nelle cosiddette zone periorificiali (occhi, orecchie, ano e giunzioni con le mucose).
  • Raramente abbiamo ghiandole sebacee sui palmi delle mani e sulla pianta dei piedi.
  • Invecchiando, produciamo meno sebo.
  • Lavorano insieme al resto delle strutture della pelle. In particolare, collaborano con le ghiandole eccrine, che sono responsabili della produzione di sudore e regolano la temperatura corporea.

Le ghiandole sebacee fanno parte del complesso pilosebaceo della pelle.

Ghiandole sebacee e acne

I dotti delle ghiandole sebacee possono ostruirsi
L’ostruzione dei dotti dell’unità pilosebacea può portare ad acne di qualsiasi intensità.

In condizioni normali, le ghiandole sebacee secernono sebo e mantengono la pelle protetta e idratata. Tuttavia, quando per qualunque motivo, si ostruiscono, possono formarsi comedoni, papule, pustole, noduli e persino cisti.

Diversi fattori possono partecipare all’ostruzione delle ghiandole sebacee, come la cheratinizzazione follicolare, l’azione degli ormoni sessuali (come gli androgeni) o del batterio Propionibacterium acnes. Inoltre, l’uso di alcuni prodotti, l’occlusione e la pressione della pelle, ecc.

In presenza di cellule morte che ostacolano il deflusso del sebo verso l’esterno, i batteri proliferano all’interno dei follicoli e quindi compaiono brufoli e punti neri (ciò che comunemente chiamiamo acne).

Qual è il ruolo delle ghiandole sebacee in altri disturbi della pelle?

Una produzione eccessiva di queste ghiandole (e altre alterazioni) può favorire la comparsa di altri problemi della pelle, come la rosacea, la rosacea fimatosa e la dermatite seborroica. E, meno spesso, il nevo sebaceo o il carcinoma sebaceo (un tipo di cancro della pelle).

Consigli finali

Se pensate che la vostra pelle sia eccessivamente lucida, forse dovreste valutare state usando i prodotti cosmetici giusti. E, se dopo averli controllati, non siete ancora sicuri, provate a chiedere al dermatologo.

In linea di massima, fino a quando non avrete una diagnosi e le linee guida dello specialista per la cura della pelle, evitate di lavarvi il viso troppo spesso. Non è lavandola continuamente che riuscirete a tenere sotto controllo la produzione di sebo.

Né è necessario esfoliare quotidianamente o troppo spesso, applicare alcol o altri prodotti che seccano la pelle.

Questi prodotti portano via lo strato protettivo di sebo prodotto dalla pelle, rendendola più vulnerabile e facilmente infiammabile. Inducono, inoltre, le ghiandole a produrre più sebo, esacerbando il problema.

D’altra parte, una volta iniziato il trattamento prescritto dal dermatologo (per l’acne o qualsiasi altra condizione della pelle), occorre essere costanti e disciplinati per vedere benefici nelle settimane successive.




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