Come aumentare i livelli di ferro nel sangue

Una dieta equilibrata è fondamentale per aumentare i livelli di ferro nel sangue. È inoltre necessario seguire i consigli del medico in caso di anemia ed evitare gli alimenti che possono inibire l'assorbimento del minerale.
Come aumentare i livelli di ferro nel sangue

Ultimo aggiornamento: 10 maggio, 2023

Quando c’è una carenza di ferro nel sangue, può comparire anemia. Questa malattia è caratterizzata da bassi livelli di emoglobina, che impediscono ai globuli rossi di trasportare ossigeno alle cellule del corpo. Quindi c’è bisogno di aumentare i livelli di ferro nel sangue.

Il ferro è un minerale vitale nella produzione di emoglobina. Senza di esso avremo globuli rossi carenti che inizieranno a influenzare il funzionamento del corpo. È lì quando compaiono segni di debolezza e stanchezza.

Come aumentare i livelli di ferro nel sangue?

Prima della comparsa di sintomi che indicano bassi livelli di ferro nel sangue, è necessario consultare un professionista della salute. In alcuni casi si è soliti indicare una dieta ricca di questo minerale accompagnata da integratori. Nei casi più gravi, i pazienti possono essere sottoposti a trasfusioni di sangue.

È necessario prestare attenzione al consumo di integratori di ferro quando non sono stati consigliati da un professionista. L’eccesso di questo minerale può portare all’avvelenamento. Qui ti diremo come aumentare i livelli di ferro nel sangue e quindi rafforzare il tuo corpo.

1. Includere cibi ricchi di ferro nella dieta

Sospettando una carenza di ferro nel sangue , è consigliabile mangiare cibi ricchi di questo minerale. È naturalmente presente in alcune carni, verdure e frutta.

Carne rossa per aumentare i livelli di ferro nel sangue

In alimenti come la carne rossa c’è ferro altamente biodisponibile, che porta a un migliore assorbimento gastrointestinale. Pertanto, questo prodotto è una delle fonti più conosciute. Fornisce anche proteine e altri minerali come zinco, potassio, fosforo e selenio.

Gli studi hanno indicato che coloro che includono carne rossa insieme a una dieta equilibrata hanno meno probabilità di sviluppare anemia. D’altra parte, anche parti come fegato, reni e cuore di manzo sono considerate una buona fonte di ferro.

Carni rosse ricche di ferro.
Il ferro è altamente disponibile in alimenti come la carne rossa.

Frutti di mare

I molluschi hanno spesso un’alta concentrazione di ferro. Tuttavia, spiccano le vongole, le cozze e le ostriche. Gli studi hanno dimostrato che aumenta i livelli di colesterolo HDL, noto come colesterolo buono. Anche pesce in scatola o crostacei come tonno e sardine sono una buona opzione.

Legumi per aumentare il ferro nel sangue

Lenticchie, fagioli e fave sono i legumi con la più alta concentrazione di ferro. Quindi, sono la principale fonte di questo minerale nelle diete vegane o vegetariane.

I chicchi concentrano circa 8,5 milligrammi di ferro ogni 100 grammi di prodotto. Contengono vitamine del complesso B e altri minerali come magnesio, rame e calcio. I fagioli, nel frattempo, hanno circa 6,7 milligrammi di ferro e forniscono fibre e proteine.

Le lenticchie hanno circa 7,1 milligrammi di ferro e hanno pochissimo grasso. Essendo un’alta fonte di fibre e carboidrati stimolano la sensazione di sazietà. Altri legumi che sono una grande fonte di ferro sono i fagioli neri, bianchi e rossi.

Verdure per aumentare il ferro nel sangue

Sebbene non siano una fonte primaria di ferro, il loro consumo può contribuire a migliorare i livelli di questo minerale nel sangue. Abbiamo scoperto che gli spinaci sono ricchi di ferro e vitamina C, che aumenta l’assorbimento del minerale. È anche ricco di carotenoidi, un tipo di antiossidante.

I broccoli sono anche una buona fonte di ferro, vitamina C e A. Forniscono anche acido folico, potassio, fibre, fosforo e magnesio.

2. Non dimenticare i cibi ricchi di vitamina C

Come abbiamo già accennato, la vitamina C o acido ascorbico migliora l’assorbimento intestinale del ferro. Pertanto, è necessario includere questi alimenti nella dieta. Così facendo renderemo più facile all’organismo sfruttare il ferro presente in altri prodotti.

Esempi di verdure ricche di vitamina C sono i seguenti:

  • Ribes nero: per 100 grammi contiene 189 milligrammi di vitamina C, cioè quasi quattro volte più di un’arancia. Inoltre, il consumo di questo frutto facilita i processi di guarigione e favorisce la riparazione dei vasi sanguigni.
  • Peperone rosso: per 100 grammi contiene 140 milligrammi di acido ascorbico. Sebbene si possano consumare peperoni verdi, quelli rossi hanno una concentrazione maggiore. Hanno anche vitamine come A, E, B6 e acido folico.
  • Kiwi : è un frutto ricco di vitamina C che facilita il transito intestinale e la diuresi in quanto contiene potassio. Per ogni 100 grammi di frutta si consumano 100 milligrammi di vitamina C.
  • Papaya: è un altro dei frutti ricchi di vitamina C. Per ogni 100 grammi si consumano 70 milligrammi di questo minerale. Inoltre è poco calorico e migliora la digestione.
  • Arancia: per ogni 100 grammi di arancia si consumano 50 milligrammi di vitamina C.

3. Prestare attenzione agli inibitori del ferro

Così come ci sono cibi ricchi di ferro e che aiutano a facilitarne l’assorbimento, ce ne sono altri che lo inibiscono. Pertanto, quando ci viene diagnosticata l’anemia, è meglio evitarne il consumo. In questo modo sarà più facile recuperare.

Tra questi inibitori troviamo l’uovo che, pur essendo un alimento con importanti nutrienti, contiene fosvitina, che impedisce all’organismo di assorbire il ferro. Troviamo invece il latte, che è ricco di calcio, un minerale che inibisce anche.

Anche l’acido fitico, i tannini e le pectine presenti nei cereali, nelle foglie di tè e nella frutta compromettono l’assorbimento intestinale del ferro.

4. Assumere integratori autorizzati per aumentare il ferro nel sangue

Prendere pillole ogni giorno è scomodo, ma quando un medico ti diagnostica un’anemia da carenza di ferro, potrebbe essere necessario assumere degli integratori. Potrebbe anche essere normale che vengano prescritti a donne in gravidanza o dopo il parto.

Questi integratori sono disponibili in una varietà di forme, come capsule, compresse, masticabili e liquidi. È necessario consumare rigorosamente la dose raccomandata dall’operatore sanitario per evitare l’avvelenamento da ferro.

Durante il trattamento con integratori è fondamentale non consumare inibitori del ferro come quelli sopra menzionati. Nemmeno quelli ricchi di fibre, come i cereali integrali e alcuni cereali.

Trasfusione di sangue.
Casi estremi di anemia richiedono trasfusioni di sangue per aumentare rapidamente i livelli di emoglobina.

Sintomi di avvelenamento da ferro

Non è comune che l’avvelenamento da ferro avvenga attraverso il consumo di cibi ricchi di questo minerale. Di solito appare a causa dell’assunzione impropria o non prescritta di integratori. Da qui l’importanza di non farlo senza autorizzazione medica.

I sintomi più comuni di avvelenamento sono vomito di sangue, diarrea e dolore addominale. Anche insufficienza epatica nei casi più gravi, con convulsioni e bassa pressione sanguigna.

Seguire il trattamento per aumentare i livelli di ferro nel sangue

Come accennato in precedenza, aumentare i livelli di ferro nel sangue richiede impegno e pazienza. Il trattamento e la dieta suggeriti dal medico devono essere seguiti alla lettera e per il tempo consigliato. In questo modo si eviterà una ricaduta.

Per sapere se l’approccio deve essere sospeso o modificato, è necessario eseguire esami del sangue e controllare i livelli di ferro nel sangue. Sarà il medico a determinare la frequenza con cui eseguire questo controllo.




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