Alcoloressia: di cosa si tratta?
I disturbi alimentari sono un grave problema di salute in tutto il mondo. A volte queste alterazioni comportamentali sono spesso accompagnate da abitudini malsane con gravi conseguenze a lungo termine. Ti interessa sapere cos’è l’alcoloressia? Ve lo diciamo in questo articolo.
Alcohorexia è anche chiamato drunkorexia o ubriachezza. Questo è un disturbo alimentare non specificato (ASDN) associato all’alcolismo. Gli studi stimano una prevalenza dell’abuso di alcol e droghe nelle persone con disturbi alimentari di circa il 50%.
In generale, l’alcoloressia colpisce le donne 3 volte più degli uomini, essendo più frequente nei giovani e nella popolazione universitaria. Gli amici e la famiglia sono solitamente quelli che rilevano i sintomi di questa condizione nella maggior parte dei casi.
Cos’è l’alcoloressia?
L’alcoloressia è un disturbo alimentare caratterizzato dalla progressiva soppressione dell’assunzione di cibo, sostituendole con bevande alcoliche. Le persone con questo comportamento mirano a ridurre l’apporto calorico e, di conseguenza, a perdere peso.
È comune evitare di consumare qualsiasi tipo di cibo per ore o addirittura giorni prima di bere alcolici. Inoltre, questo disturbo alimentare è spesso accompagnato da sintomi di anoressia o bulimia. Questo fatto presuppone un maggiore deficit di nutrienti, nonché un maggior rischio di complicanze metaboliche e sistemiche.
Le persone affette spesso si impegnano in un’eccessiva attività fisica per compensare il consumo di alcol ed evitare di ingrassare. Allo stesso modo, sono informati sul contenuto calorico dettagliato di ogni bevanda.
Sintomi
Il classico sintomo condiviso da tutte le persone con questa condizione è la distorsione dell’immagine corporea. In questo senso, c’è un’intensa preoccupazione per il mantenimento del peso e un senso di colpa dopo aver mangiato.
Allo stesso modo, è comune osservare i seguenti comportamenti per almeno 1-3 mesi:
- Diete restrittive.
- Saltare i pasti o ridurre le porzioni.
- Consumo eccessivo e frequente di bevande alcoliche.
- Mantenere il digiuno continuo prima dell’assunzione di alcol.
- Binge eating compensato da esercizio fisico, lassativi o vomito autoindotto.
- Irritabilità e sbalzi d’umore.
- La perdita di capelli.
- Sensazione di stanchezza e affaticamento.
Cause di alcoloressia
L’alcooressia è un disturbo alimentare che può essere causato da molteplici situazioni. La causa principale di questo comportamento è il bisogno ossessivo di perdere peso e rispettare gli stereotipi di bellezza e magrezza. In effetti, questo è il motivo per cui è così strettamente associato alla bulimia.
Allo stesso modo, questa condizione può svilupparsi come meccanismo di difesa nelle persone che soffrono di depressione, insicurezza e bassa autostima. In alcuni casi, può anche essere il risultato di processi traumatici, come la morte di un familiare o un abuso fisico o sessuale.
Alcune ricerche suggeriscono che più di un terzo dei pazienti bulimici ricorre all’alcol come metodo per rallentare o prevenire le abbuffate e gestire la depressione. In questo senso, c’è una chiara insoddisfazione del corpo.
Complicazioni
I principali rischi dell’alcolssia sono associati a carenze a lungo termine di nutrienti, vitamine e minerali. In questi casi, il cervello è uno degli organi più colpiti dalla privazione.
Allo stesso modo, è possibile sviluppare le seguenti complicazioni:
- Compromissione della memoria.
- Disturbi mentali organici indotti dall’alcol.
- Fegato grasso e cirrosi.
- Stanchezza cronica
- Aritmie.
- Disturbo del linguaggio
In generale, il consumo di alcol è a maggior rischio durante il digiuno. Inoltre, questo comportamento aumenta la probabilità di sviluppare un coma alcolico e porre fine alla vita.
Trattamento dell’alcoloressia
Il trattamento per l’alcooressia si concentra sull’identificazione e sull’affrontare la causa sottostante della condizione. Se la persona è ubriaca, la stabilizzazione e la disintossicazione del corpo sono essenziali.
In generale, dovrebbe essere istituito un trattamento specifico per l’astinenza da alcol. Allo stesso modo, è necessario avviare un approccio multidisciplinare con una valutazione della salute mentale. Le terapie psicologiche sono di grande aiuto nella gestione dell’alcol e di altri disturbi alimentari.
I trattamenti farmacologici sono talvolta indicati per controllare l’ansia, lo stress e la depressione. Il recupero è solitamente lento e progressivo e richiede un adeguato attaccamento al paziente. Le persone tendono ad avere una prognosi e una qualità della vita migliori quando l’approccio viene stabilito in modo tempestivo.
Un disturbo alimentare con gravi conseguenze
L’alcooressia è un comportamento alimentare malsano in cui vengono consumate grandi quantità di alcol per sostituire i pasti della giornata. Questa condizione è comune nelle giovani donne, soprattutto nell’ambiente universitario. Inoltre, la persona non conosce la propria malattia, quindi la diagnosi viene fatta da terzi.
Per questo motivo è fondamentale rivolgersi al medico quando si notano cambiamenti nel comportamento delle persone associati a bassa autostima, depressione, ansia e stress. Gli psicologi e gli specialisti psichiatrici sono formati per identificare il disturbo sottostante e offrire la migliore guida per risolverlo.
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