L'ottimismo secondo la scienza

Essere ottimisti allunga la vita, riduce i livelli di stress e migliora la salute emotiva. Ecco in quanti modi il pensiero positivo può influire sulla nostra vita.
L'ottimismo secondo la scienza

Ultimo aggiornamento: 26 marzo, 2021

Avere una mentalità ottimista, e l’altra faccia della medaglia, pessimista o disfattista, potrebbe avere conseguenze importanti sulla salute fisica e mentale. Uno studio pubblicato su American Journal of Epidemiology sostiene che le donne che tendono all’ottimismo corrono un minor rischio di morire di diverse malattie.

L’attesa di un risultato positivo, non fa certo sparire i problemi come per magia, tuttavia rende le difficoltà più sopportabili e aiuta ad affrontare i problemi in modo più produttivo.

Esiste un legame tra ottimismo e salute… Scoprite il punto di vista della scienza!

L’effetto dell’ottimismo sulla salute

Alcuni dei vantaggi che l’ottimismo può offrire sono:

Una maggiore longevità

L'ottimismo può aumentare l'aspettativa di vita.
L’aspettativa e la qualità della vita possono migliorare notevolmente grazie a un atteggiamento ottimista.

Una serie di studi pubblicati negli Atti della National Academy of Sciences americana ha seguito 69.744 donne per più di 10 anni e 1.429 uomini per più di 30 anni. L’obiettivo era trovare il rapporto tra ottimismo e longevità.

Il team di ricercatori ha scoperto che le donne e gli uomini con livelli di ottimismo più elevati vivono in media dall’11 al 15% in più rispetto a chi è meno ottimista.

Inoltre, le donne e gli uomini più ottimiste hanno rispettivamente il 50% e il 70% in più di probabilità di compiere 85 anni.

Le ragioni potrebbero essere molte, ma i ricercatori ritengono che la più plausibile sia che le persone ottimiste sono più inclini a comportamenti che promuovono la salute (come fare più attività all’aperto o fumare di meno).

Un’altra ipotesi è che gli ottimisti hanno una maggiore capacità di regolare le emozioni. Questo significa che riescono a reagire meglio alle situazioni stressanti.

Una salute migliore

Si ritiene che l’ottimismo renda le persone più consapevoli della propria salute, incoraggiandole a informarsi di più sull’argomento.

Gli ottimisti analizzati in un’indagine pubblicata su Personality and Social Psychology Bulletin erano più informati sulle cause e sui sintomi dell’infarto, i fattori di rischio per lo stress e le malattie causate dal consumo di alcol, rispetto ai meno fiduciosi.

Le persone ottimiste non solo si preoccupano di restare informate sulle questioni di salute. Lo stesso studio ha rilevato che tendono a fare più esercizio fisico, a scegliere cibi più equilibrati (ricchi di proteine e minerali) e, inoltre, ad avere una migliore qualità del sonno.

Trovare la strategia migliore

Essere ottimisti non ci rende immuni dai dispiaceri, dalle malattie croniche o dal subire un incidente. La differenza sta nel modo in cui si affrontano queste situazioni.

Uno studio pubblicato su Personality and Social Psychology Review  vede nell’ottimismo un migliore uso di strategie assertive necessarie ad affrontare un problema o ridurne la gravità.

La mente di una persona ottimista, in una situazione problematica sembrerebbe essere maggiormente concentrata nella ricerca di un ventaglio di soluzioni. Da lì potrà scegliere la strategia migliore, quella che le permette di avere un maggiore senso di controllo e di efficienza.

Contare su un maggiore supporto in caso di difficoltà

Una ricerca pubblicata su Journal of Personality and Social Psychology suggerisce che gli ottimisti tendono ad avere legami più forti e a circondarsi meno di persone negative.

Hanno anche una maggiore capacità di mantenere amicizie a lungo termine e, quindi, in situazioni avverse possono contare su di un maggiore sostegno rispetto alle persone pessimiste.

Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che gli ottimisti simpatizzano di più con chi ha pensieri positivi, piuttosto che con persone che pensano abitualmente in modo negativo.

Tuttavia, una persona ottimista anche se non dovesse ricevere sostegno, si sentirà comunque soddisfatta delle proprie relazioni sociali e del supporto che potenzialmente potrebbe ricevere.

Performance sportive migliori e più tenacia

Anche le performance atletiche sono collegate al pensiero positivo. Uno studio condotto in ambito sportivo ha constatato che se la squadra si concentra sul fatto di non essere stata all’altezza di un record già ottenuto, ha più probabilità di perdere le competizioni future, rispetto alle squadre che vengono incoraggiate a fare bene.

La convinzione e la fiducia di poter raggiungere un obiettivo ci consente di superare difficoltà, ostacoli e sfide con più successo; in altre parole, di diventare persone tenaci e resilienti.

Migliore salute emotiva

Una ricerca pubblicata su Psychiatric Clinics of North America ha scoperto che quando l’obiettivo è ripensare o cambiare prospettiva, la terapia cognitiva potrebbe essere altrettanto utile dei farmaci antidepressivi. Anzi, la terapia cognitiva sembra essere più efficace a lungo termine.

Questo tipo di terapia permette di acquistare un maggiore controllo delle emozioni e una migliore gestione dei possibili imprevisti. Pertanto, l’ottimismo potrebbe non solo migliorare, ma anche mantenere una buona salute emotiva.

Alcuni consigli per praticare una ristrutturazione cognitiva sono:

  • Prendete tempo e identificate quale situazione sta generando pensieri o stati d’animo negativi.
  • Valutate le emozioni provate e permettete ai pensieri di fluire 
  • Analizzate gli elementi che dimostrano, supportano o confutano i pensieri negativi.
  • Stabilite un obiettivo realistico che possa risolvere la situazione e sostituite i pensieri negativi con il nuovo progetto.

Migliore gestione dello stress

Molto stress nella vita? Devi aumentare l'ottimismo.
I sintomi dello stress possono migliorare grazie a un atteggiamento ottimista e alle tecniche di rilassamento.

Se confrontiamo una persona pessimista con una ottimista, quest’ultima dimostra una migliore gestione dello stress.

Uno dei motivi è che l’ottimismo ci consente di sviluppare più fiducia in noi stessi. Porta anche alla convinzione di poter far fronte agli imprevisti e che ci attendono più eventi positivi che negativi.

Inoltre, si tende a ridurre o eliminare i fattori di stress e le loro conseguenze.

Minore deterioramento cognitivo

Avere un partner ottimista potrebbe portare molti benefici per la salute. Tra questi spicca la diminuzione del deterioramento cognitivo, come affermato in uno studio pubblicato su Journal of Personality.

La ricerca ha seguito 4.457 coppie eterosessuali per 8 anni. Qui si è concluso che l’ottimismo, sia individuale che di coppia, agisce in modo positivo sulle funzioni cognitive. Consente quindi di subire un minore deterioramento e migliori prestazioni cognitive con l’avanzare dell’età.

L’ipotesi è che avendo un partner ottimista, verranno svolte più attività a beneficio della salute in generale. Più uscite all’aria aperta, una buona routine di esercizi fisici e una buona dieta riducono i fattori associati al declino cognitivo.

Potenziali pericoli dell’ottimismo

L’ottimismo è generalmente associato ad aspetti positivi che fanno bene alla salute fisica e mentale. Tuttavia, non è privo di svantaggi. Questi potrebbero essere:

  • Distorsione da ottimismo: la tendenza all’ottimismo eccessivo potrebbe portare a sopravvalutare le esperienze positive a discapito delle esperienze negative. Sottovalutare che possono accadere anche cose brutte può impedire di interpretare in modo corretto la realtà.
  • Scarsa valutazione del rischio: un ottimismo eccessivo può offuscare la realtà, ci impedisce di mettere in conto e di far fronte ai possibili rischi insiti nelle nostre decisioni. In queste circostanze si è più soggetti al fallimento o almeno a soffrire di più quando ciò accade.
  • Positività tossica: sopprimere i sentimenti negativi potrebbe non essere una buona idea. Occorre fare attenzione a che i pensieri positivi non impediscano di riconoscere le difficoltà della situazione. Restare positivi e ignorare altre emozioni potrebbe non essere vantaggioso per la salute.

Un comportamento che offre molti vantaggi

L’ottimismo può essere inteso come uno stile di vita favorevole sotto molti aspetti. Il grado in cui lo esprimiamo è solitamente la conseguenza di molteplici fattori ambientali (comprese le esperienze precedenti) e genetici; in ogni caso si tratta di un comportamento che può essere modulato e acquisito. La terapia cognitiva, in quest’ultimo caso può essere molto utile.



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