Dipendenza dalle nuove tecnologie

La dipendenza dalle nuove tecnologie è un problema in aumento, soprattutto tra gli adolescenti. Quali sono le cause, come si riconosce e come viene trattata?
Dipendenza dalle nuove tecnologie
Laura Ruiz Mitjana

Scritto e verificato la psicóloga Laura Ruiz Mitjana.

Ultimo aggiornamento: 31 marzo, 2021

Non possiamo negarlo: le nuove tecnologie sono entrate nelle nostre vite e probabilmente ci resteranno. I vantaggi sono molti, anche se un loro uso inappropriato può portare a conseguenze negative, come i disturbi da dipendenza.

Come in ogni dipendenza, il sintomo principale è un “bisogno” irrefrenabile di consumare una certa sostanza, in questo caso, nuove tecnologie. Si finisce per perdere il controllo di questo comportamento e trascorrere sempre più tempo utilizzando i dispositivi elettronici.

Dipendenza dalle nuove tecnologie: di cosa si tratta?

La dipendenza dalle nuove tecnologie di solito colpisce i giovani.
Un eccessivo utilizzo di videogiochi rientra in questo tipo di dipendenza.

La dipendenza dalle nuove tecnologie è definita come una forte necessità di continuare a interagire con i dispositivi elettronici, generalmente dispositivi che consentono l’accesso a Internet. Questa interazione viene effettuata tramite applicazioni per smartphone, computer, ecc.

All’interno di questa condizione troviamo anche la dipendenza dai videogiochi, sia attraverso console per videogiochi, Internet, giochi per computer, piattaforme online.

Oltre a sentire quel “bisogno” di essere connesso a Internet, chi è dipendente dalle nuove tecnologie di solito ha bisogno anche di cambiare gli stessi dispositivi, per soddisfare determinati parametri.

Questi parametri hanno a che fare con il godimento o la possibilità di un’esperienza più completa in termini di contenuto, caratteristiche del dispositivo (tipica è la richiesta di computer sempre più “potenti”), ecc.

Cos’altro sappiamo?

Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica BMC Pediatrics, condotto dal Young Research Group and Information and Communication Technologies (JOITIC), è giunto a conclusioni interessanti.

Secondo lo studio, il tabacco, l’abuso di alcol, le droghe, l’insuccesso scolastico e i problemi nell’ambiente familiare possono essere legati alla dipendenza dalle nuove tecnologie. Inoltre, anche il ruolo della famiglia può essere fondamentale per prevenire questo tipo di problema.

In termini di cifre, lo studio è stato condotto su 5.538 studenti tra i 12 e i 20 anni e ha rilevato che il 13,6% degli intervistati ha un utilizzo problematico di Internet, il 2,4% un utilizzo problematico con i telefoni cellulari e il 6,2% nell’uso dei videogiochi.

Sintomi

Quali sintomi presenta una persona con dipendenza da nuove tecnologie? Oltre a questa continua necessità di collegamento, le più frequenti sono:

Necessità compulsiva di informazioni

Uno dei sintomi di questa dipendenza è un forte bisogno di essere sempre aggiornati. Gli argomenti su cui si vuole essere informati di solito hanno a che fare con tutto ciò che interessa la cerchia più vicina; negli adolescenti, ad esempio, questo può essere correlato a nuove mode, influencer, youtuber, social network, ecc.

Forte dipendenza

Le nuove tecnologie, così come generano dipendenza, causano anche assuefazione (come accade per le sostanze tossiche). Il soggetto “necessita” sempre di più della “sostanza” per sentire lo stesso effetto.

Ciò significa che, gradualmente, sarà necessario passare sempre più ore connessi per provare lo stesso piacere.

Minore efficienza in altre situazioni

Questa dipendenza implica una limitazione quando si affrontano situazioni al di fuori di questo contesto. Quindi sarà sempre più difficile godere di attività che non sono legate alla tecnologia.

Una soggetto dipendente dalle nuove tecnologie può essere molto efficiente quando svolge attività che richiedono un dispositivo elettronico, ma molto inefficace quando le svolge in un altro contesto.

La mania degli elettrodomestici “all’avanguardia”

Un altro sintomo della dipendenza dalle nuove tecnologie è la necessità che i dispositivi utilizzati siano innovativi, nuovi o all’avanguardia. Ciò si verifica nelle persone che sono più dipendenti o che interagiscono con questo tipo di dispositivi da più anni.

Si tratta di persone sempre alla ricerca del “meglio”, delle ultime novità in fatto di progressi tecnologici. Questo significa che la persona ha sempre più bisogno di prodotti di qualità superiore, o con più funzioni, per sentirsi come all’inizio della dipendenza.

Isolamento sociale

L’isolamento sociale è un altro dei sintomi caratteristici. Le persone che sono agganciate a questo tipo di dispositivi si isolano gradualmente dagli altri; smettono di praticare attività al di fuori di quest’area e trascorrono sempre più ore connessi a Internet o ai loro dispositivi. In questo modo si trovano a perdere molte amicizie.

Cause

Esaminando le cause scatenanti, ciò che troviamo il più delle volte è una mancanza di sicurezza o un problema emotivo che la persona cerca di “coprire” con la dipendenza.

Questo è un processo quasi sempre inconscio. Quando parliamo di problemi emotivi ci riferiamo a problemi di ogni tipo: famiglia, relazione, autostima, con i coetanei, ecc.

D’altra parte, un’altra causa di questa dipendenza potrebbe avere a che fare con una distorsione nel sistema di gratificazione della persona. Questo può portare ad un’alterazione, sia a livello mentale che fisico.

Quando svolgiamo un’attività in modo compulsivo, o quando adottiamo nuove abitudini che generano piacere o soddisfazione, il nostro cervello secerne un neurotrasmettitore noto come serotonina. La serotonina, chiamata anche “ormone della felicità”, viene rilasciata quando siamo euforici, felici o quando riceviamo una grande dose di piacere.

La dipendenza da esperienza / piacere

Qual è la conseguenza? Che questa sostanza, la serotonina (e molte altre), può anche “generare” dipendenza (o contribuirvi) nel senso che, poiché proviamo così tanto piacere, cerchiamo di sperimentarlo ancora e ancora.

Anche questo ha molto a che fare con la dipendenza; più piacere proviamo nel tempo, più “abbiamo bisogno” di quel piacere e più abbiamo bisogno della sostanza che ce lo procura.

Come trattare la dipendenza dalle nuove tecnologie?

La dipendenza dalle nuove tecnologie può essere affrontata in modo efficace con la psicoterapia.
In alcuni casi la dipendenza da nuove tecnologie richiede un approccio psicoterapeutico.

Da un punto di vista psicologico, una dipendenza di questo tipo dovrebbe essere affrontata lavorando sulle sue cause. Cioè, è di scarsa utilità lavorare sui sintomi del disturbo se la causa che spiega detti sintomi non viene individuata e trattata.

Ecco perché il primo passo sarà sapere cosa ha portato la persona a sviluppare la dipendenza. Questo non vuol dire che i sintomi non dovrebbero essere considerati, poiché anch’essi sono importanti.

Pertanto, nei bambini e negli adolescenti, è possibile utilizzare tecniche di modifi cazione del comportamento, al fine di ridurre il tempo di esposizione a questo tipo di dispositivo. Si possono anche utilizzare strategie che includono la negoziazione, l’economia dei gettoni (sistema a punti), ecc. Ovviamente, senza mai dimenticare di curare la parte emotiva del disturbo (e dei suoi sintomi).

Tecniche specifiche

Le terapie più efficaci per questo tipo di disturbo sono la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia comportamentale.

La prima cerca di lavorare sui pensieri disfunzionali. La seconda utilizza, tra le altre tecniche, l’esposizione con prevenzione della risposta (RPE). Con RPE si intende che il paziente sia in grado di resistere all’impulso di connettersi, tollerando quell’ansia fino a quando non la vince.

Possono essere utilizzate anche tecniche di rilassamento e respirazione per ridurre i livelli di ansia spesso vissuti da questi pazienti.

Farmacoterapia

A livello medico, sono diversi i farmaci usati per trattare l’ansia (o i sintomi depressivi collegati). Insistiamo sull’importanza di trattare sempre  la causa sottostante; ma anche curarne i sintomi può essere utile per aiutare il paziente a riprendere il controllo della propria vita.

Tra i farmaci più comunemente utilizzati troviamo principalmente ansiolitici e antidepressivi. Come sempre, cercare un aiuto specialistico è il primo passo per affrontare questo disturbo.

Un problema comune ma controllabile

Come abbiamo visto, la dipendenza dalla tecnologia è complessa e coinvolge aspetti emotivi e comportamentali. Se state affrontando un problema simile (o riguarda una persona vicino a voi), potrebbe essere una buona idea cercare un aiuto psicologico.



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