Tutto sull'acne infantile

L'acne infantile è una condizione della pelle che può colpire i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 mesi. Non sempre richiede un trattamento, poiché di solito non è grave. Tuttavia è sempre consigliata una visita di controllo.
Tutto sull'acne infantile

Ultimo aggiornamento: 12 giugno, 2021

L’acne è una malattia della pelle che, oltre ad avere varie cause, può avere vari nomi. Può essere chiamata, in base alla sua gravità, acne comedogenica, acne conglobata, ecc. In base alla sua causa più importante: acne da farmaci, acne estiva, ecc. E persino in base all’età in cui compare: ad esempio, esiste la forma denominata acne infantile.

L’acne infantile è una condizione della pelle che può colpire i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 mesi. Non sempre richiede un trattamento, poiché di solito non è grave. Tuttavia, per deciderlo o prevenire un peggioramento, è sempre consigliata una visita di controllo.

I sintomi dell’acne infantile

L'acne infantile è facile da riconoscere
Le lesioni cutanee sono molto simili a quelle degli adulti, quindi è molto semplice diagnosticare l’acne infantile.

L’acne infantile – nota anche come acne del lattante – è una malattia follicolare che si manifesta attraverso brufoli, comedoni (puntini neri e bianchi), papule e pustole infiammate, noduli e cisti (contigue o isolate) sulla zona del viso e, nello specifico, le guance. Tuttavia, in alcuni casi può interessare l’area della fronte e del mento.

È possibile che i comedoni o le pustole compaiano in forma isolata, oppure in gruppo, In entrambi i casi, l’acne può essere presente in forma lieve, moderata o grave.

Questo ci porta a chiarire che il fatto che le lesioni appaiano raggruppate o isolate non è ciò che determina realmente la gravità della condizione; sono piuttosto le variabili, come la persistenza delle lesioni e il modo in cui colpiscono la pelle.

Cause

Questo tipo di acne colpisce più spesso i bambini maschi. Sebbene la causa sia sconosciuta, la dottoressa Amanda Oakley ritiene che possa essere correlata a livelli di androgeni più elevati del previsto per un bambino. In ogni caso, le cause sono diverse dall’acne tipica degli adolescenti o degli adulti.

Differenze tra acne neonatale e acne infantile

A differenza dell’acne che può verificarsi nei neonati (che di solito è breve e transitoria), la forma che si verifica nei bambini di età superiore a 3-6 mesi tende a durare più a lungo e può lasciare cicatrici. Può essere presente fino all’età di 2 anni. Per questo motivo, in alcuni casi, può richiedere un trattamento.

L’acne neonatale e infantile colpisce in genere le guance. Tuttavia, nel primo caso lo fa di solito attraverso comedoni chiusi (punti neri) e raramente pustole e papule, che sono invece più presenti nell’acne infantile.

Trattamento dell’acne infantile

Creme per il trattamento dell'acne infantile
I farmaci a uso topico sono i più utilizzati per la loro facilità di utilizzo ed efficacia.

Come affermato in uno studio sull’acne infantile:

“In generale, la maggior parte dei pazienti a cui viene diagnosticata l’acne infantile ha un decorso moderato che, nella migliore delle ipotesi, non richiede trattamento e si risolve entro 6-12 mesi dall’esordio. Tuttavia, alcuni casi possono essere abbastanza gravi da giustificare l’inizio del trattamento”.

Quando il trattamento è necessario, si può ricorrere a farmaci topici, come il perossido di benzoile o il gel di eritromicina. Gli antibiotici orali (come il trimetoprim o l’eritromicina) vengono utilizzati solo nei casi più gravi e sempre sotto stretto controllo medico per evitare effetti collaterali.

In nessun caso si deve tentare di controllare o curare l’acne infantile da soli, senza una supervisione medica. Non solo perché può causare un peggioramento dell’infiammazione, ma perché può causare cicatrici e lesioni più gravi sulla pelle del bambino.

Inoltre, va tenuto presente che i farmaci vengono di solito prescritti con dosi molto specifiche per ridurre il rischio di reazioni avverse e complicanze. Pertanto, il problema non può essere risolto con un prodotto qualsiasi.

Non è consigliabile, inoltre, lavare il viso del bambino con un sapone antiacne pensato per adulti, applicare gel o altri farmaci topici da banco o tentare di fare una pulizia del viso fai da te. La scelta migliore è portare il bimbo dal pediatra (o dal dermatologo dei bambini, se avete già una prescrizione) e da quel momento in poi seguire tutte le indicazioni.

Una visita di controllo è sempre opportuna

Trattare il disturbo in modo tempestivo, aiuta a ridurre il rischio che il bambino sviluppi un grave problema di acne in futuro, sia durante la pubertà che da adulto. Pertanto, la visita specialistica è sempre opportuna.




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