Herpes labiale: sintomi, cause e cura

L'herpes labiale è un'infezione ricorrente, quindi tende a ripresentarsi più volte nel corso della vita. Qualsiasi agente stressante o immunosoppressore può favorire la riattivazione del virus, producendo una ricaduta.
Herpes labiale: sintomi, cause e cura
Diego Pereira

Scritto e verificato el médico Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 19 marzo, 2021

L’herpes labiale è un’infezione causata dal virus Herpes simplex. È caratterizzata dalla comparsa di lesioni simili a vesciche che, una volta rotte, producono una crosta solida che può richiedere settimane per cadere.

Sebbene il virus non possa essere eliminato dall’organismo, esistono trattamenti efficaci per ridurre i sintomi, grazie ad antivirali come l’Aciclovir. Esistono, inoltre, misure preventive di base per evitare l’infezione.

Se siete interessati a saperne di più, vi invitiamo a leggere questo breve articolo.

Cos’è l’herpes?

L'herpes labiale è un'infezione di tipo virale.
Il virus Herpes simplex è l’agente eziologico dell’herpes labiale.

Questo termine è spesso usato per qualsiasi lesione causata dall’infezione da virus Herpes simplex, sia di tipo 1 (HSV-1) che di tipo 2 (HSV-2).

Questi due ceppi fanno parte della famiglia Herpesviridae, che comprende anche altri patogeni per l’uomo, ad esempio quelli che causano la mononucleosi infettiva, il linfoma di Burkitt e il sarcoma di Kaposi.

Quest’ultima condizione è un tumore maligno che si sviluppa a partire dalle cellule che rivestono la parte interna dei vasi linfatici. Tende ad apparire più frequentemente nei pazienti con qualche tipo di immunodepressione, in particolare l’ HIV / AIDS. È caratterizzata da molteplici lesioni rossastre e in rilievo, presenti sia sulla pelle che all’interno del tratto digerente e dell’apparato respiratorio.

L’herpes labiale è un’infezione ricorrente, quindi tende a ripresentarsi più volte nel corso della vita. È molto contagioso e può essere trasmesso per stretto contatto baciando una persona infetta o praticando sesso orale.

Sebbene tenda a risolversi entro poche settimane, nei pazienti immunodepressi la malattia può diventare più grave.

Principali sintomi

L’herpes labiale interessa, come suggerisce il nome, la regione periorale. Le lesioni di solito compaiono all’angolo della bocca, esordendo con una macchia appiattita e rossa (eritematosa). Con il passare dei giorni, compaiono piccole vescicole ripiene di liquido limpido.

Poiché producono anche un intenso prurito, grattandosi è possibile che alcune di queste vescicole si rompano e rilascino il loro contenuto all’esterno. Da lì, le lesioni si evolvono in croste che possono richiedere settimane prima di cadere, ma di solito non lasciano cicatrici.

È anche possibile avere febbre alta, dolore nelle aree circostanti o gonfiore delle ghiandole, specialmente nella regione cervicale. A volte, quando le lesioni sono gravi, può verificarsi una superinfezione batterica. In questi casi è necessario l’uso di antibiotici.

Fattori di rischio per l’herpes labiale

I virus dell’herpes sono diffusi in natura, quindi quasi chiunque può contrarre l’infezione. Tuttavia, alcune circostanze aumentano la probabilità di svilupparla, oltre a sperimentare sintomi più intensi:

  • Immunodepressione: i pazienti HIV non trattati e con alti livelli di carica virale tendono a sviluppare lesioni più estese che richiedono più tempo per guarire. Lo stesso accade con altre specie della famiglia Herpesviridae, in particolare il virus varicella-zoster.
  • Dermatite atopica : i pazienti che soffrono di questa malattia infiammatoria della pelle hanno maggiori probabilità di sviluppare un quadro clinico noto come eczema erpetico, la cui gravità è molto maggiore del comune herpes labiale.

L’immunodepressione non si verifica solo nei casi di HIV / AIDS. I pazienti con malattie oncologiche, artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico o che necessitano di un trapianto di organo, ricevono solitamente un trattamento con steroidi, sostanze che riducono l’attività del sistema immunitario.

Come si trasmette l’herpes labiale?

L’infezione può essere contratta attraverso uno stretto contatto da persona a persona. Come accennato prima, questo di solito si verifica tra coppie che si baciano o fanno sesso. Sebbene le possibilità di trasmissione siano maggiori quando le lesioni sono presenti, il contagio può avvenire anche nei casi asintomatici.

Anche la condivisione di oggetti che vengono portati frequentemente alla bocca, soprattutto posate, è una modalità frequente di contagio, poiché il virus può sopravvivere su queste superfici per un certo periodo.

Trattamento per l’herpes labiale

L'herpes labiale può essere trattato con aciclovir
L’aciclovir è uno dei farmaci più utilizzati per il trattamento dell’herpes labiale.

Sebbene l’herpes labiale tenda a migliorare spontaneamente con il passare delle settimane, molti pazienti ricorrono al medico per migliorare i sintomi. Nel caso in cui si decida per il trattamento con farmaci, esistono diverse terapie efficaci.

I farmaci di scelta sono gli antivirali, in particolare l’aciclovir. Fu sviluppato negli anni ’70 e ha rappresentato un notevole progresso nel campo della farmacologia.

I suoi ideatori, Gertrude Belle Elion e George H. Hitchings hanno scoperto altre terapie efficaci per la leucemia e la malaria, motivo per cui hanno ricevuto il Premio Nobel per la Medicina nel 1988.

L’aciclovir è disponibile sotto forma di creme, compresse e soluzioni per la somministrazione endovenosa. Nei casi più gravi, il medico può indicare una combinazione di queste presentazioni.

Medicina popolare o alternativa

Sebbene molti dei rimedi popolari contro l’herpes labiale non siano mai stati valutati dal punto di vista clinico, alcuni si sono rivelati efficaci nel trattamento delle forme lievi della malattia. Questi includono, secondo la Mayo Clinic, ad esempio la lisina (un aminoacido) e la salvia.

I casi moderati o gravi richiedono comunque una valutazione medica, poiché nessuno di questi rimedi naturali si è finora dimostrato più efficace dei farmaci antivirali mirati.

L’herpes labiale può riformarsi una volta guarito?

Sì. Il virus Herpes simplex, dopo che le lesioni dell’infezione iniziale sono scomparse, può rimanere alloggiato nei nervi più superficiali della stessa zona.

Nel tempo, qualsiasi agente stressante o immunosoppressore (compresi quelli citati in questo articolo) può favorire la riattivazione del virus, producendo una ricaduta.

Prevenzione

Esistono molti modi efficaci per prevenire l’herpes labiale, ma dipendono molto dalla situazione di ciascun paziente. Ad esempio, chi è sensibile ad un’esposizione prolungata ai raggi solari, può provare a prevenire la comparsa dell’herpes applicando regolarmente una crema solare adatta al proprio tipo di pelle.

Evitare il contatto ravvicinato con persone con lesioni attive è essenziale per prevenire l’infezione, così come evitare di condividere utensili per mangiare e altri oggetti personali. Una corretta igiene, infine, aiuta a ridurre la probabilità di trasmissione.

È sempre consigliabile consultare il medico

Sebbene i casi di herpes labiale tendano a risolversi da soli, è consigliabile consultare un medico in caso di lesioni estese o in presenza di qualsiasi condizione che generi immunodepressione. Sono diversi gli specialisti a cui è possibile rivolgersi, tra cui medici di base, pediatri, internisti, infettivologi e dermatologi, a seconda dei casi.



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