Come sapere se hai placche in gola?

Le placche in gola sono un sintomo comune di varie infezioni virali e batteriche. Le loro caratteristiche e il trattamento possono variare a seconda dell'origine eziologica.
Come sapere se hai placche in gola?

Ultimo aggiornamento: 03 ottobre, 2023

La gola è un’area del corpo vulnerabile alle infezioni. Attraverso di essa passa tutta l’aria che si inspira e il cibo che si ingerisce, insieme ai germi che questi possono contenere. Tutte queste infezioni possono causare lesioni. Continua a leggere e scopri come capire se hai delle placche in gola.

È importante notare che questa zona anteriore del collo è costituita da varie strutture anatomiche, tra cui le tonsille, l’ugola, la faringe e la parte posteriore della lingua. Tutti possono infettarsi e soffrire della caratteristica lesione.

Gli anziani e i bambini sono i più vulnerabili a questi tipi di infezioni. Ciò è dovuto all’abitudine di questi ultimi di mettersi tutto in bocca. Dolori e placche in gola, infatti, sono uno dei motivi più frequenti di consultazione in pediatria.

Cosa sono le placche in gola?

È importante definire cosa sono i piatti. Si tratta di lesioni caratterizzate dal presentare un’elevazione e un cambiamento di colore rispetto al tessuto circostante. Le placche in gola possono avere un diametro variabile, a seconda della loro eziologia.

A seconda dell’agente eziologico, possono essere classificati come virali e batterici:

  • Virale : i virus sono responsabili dell’80% delle infezioni alla gola, tuttavia, di solito regrediscono da soli tra 3 e 5 giorni. Le placche virali sono rosse e il tessuto circostante sarà infiammato. Di solito si trovano nelle tonsille, nell’ugola e nella faringe.
  • batterico : questi possono essere più dolorosi e fastidiosi di quelli virali. Sono caratterizzati dalla presenza di un liquido purulento che gli conferisce una colorazione biancastra o giallastra. La loro localizzazione può variare, ma si trovano soprattutto nelle tonsille.
Donna fredda con placche in gola.
Alcuni sintomi accompagnano le placche, come febbre e fastidio muscolare generalizzato.

Perché compaiono queste lesioni?

Come abbiamo già detto, le placche in gola possono comparire a seguito di un’infezione di una qualsiasi delle strutture che compongono quest’area, la più comune è la tonsillite. Questo perché le tonsille sono la prima linea di difesa e filtraggio, quindi attireranno la maggior parte dei germi.

Quando si tratta di infezioni virali, l’agente eziologico più comune è il comune virus del raffreddore. Questa malattia di solito non porta gravi complicazioni, quindi la presenza di queste lesioni non è allarmante.

D’altra parte, quando ci riferiamo alle infezioni batteriche, l’agente eziologico più comune è lo streptococco. Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), 3 bambini su 10 con mal di gola e placche hanno un’infezione da streptococco. Possono verificarsi in qualsiasi periodo dell’anno, tuttavia sono più frequenti durante l’inverno.

Esistono altre infezioni meno comuni che sono in grado di provocare la comparsa di queste lesioni nella gola, tra le quali spiccano le seguenti:

Sintomi associati

I sintomi presentati dai pazienti con placche in gola possono variare a seconda dell’origine eziologica dell’infezione e della struttura anatomica interessata. Tuttavia, in termini generali, di solito si presentano con i seguenti sintomi:

  • Dolore e difficoltà a deglutire : è una delle prime manifestazioni e varia molto da un paziente all’altro. In questo senso si va da un semplice prurito, bruciore o fastidio a un dolore piuttosto intenso che limita l’assunzione di cibo.
  • Febbre: può essere assente in alcuni casi, tuttavia, quando si manifesta è solitamente alta, quindi deve essere controllata rapidamente per evitare scompensi.
  • Macchie sulla gola: queste sono le placche stesse, che saranno bianche o rosse.
  • Ghiandole gonfie: essendo un’infezione, il corpo cercherà di combatterla. Ciò causerà gonfiore dei linfonodi del collo.
  • Mal d’orecchi: alcune infezioni alla gola sono in grado di diffondersi e colpire l’orecchio.

Come sapere se hai placche in gola?

Se soffri di uno o più dei sintomi descritti, potresti avere un’infezione alla gola. Ma come fai a sapere se hai le placche? Il modo più semplice per verificarlo è con l’osservazione diretta. Devi solo stare davanti a uno specchio, aprire la bocca abbastanza bene e guardare attentamente.

È importante dettagliare tutte le aree, dalle tonsille alla faringe, cercando macchie o un cambiamento di colorazione. L’osservazione a volte può essere difficile, quindi è consigliabile utilizzare una torcia o farlo in un’area con luce sufficiente.

Al di là dell’osservazione personale per capire cosa sta succedendo, è sempre consigliabile consultare un medico quando si sospetta un’infezione. Il professionista sarà l’unico che può fare una diagnosi accurata.

Visita medica per faringite.
Il medico deve determinare l’origine virale o batterica della faringite.

trattamento per placche

Il trattamento delle infezioni alla gola può variare. In caso di infezioni virali, sarà necessario solo eseguire un approccio sintomatologico, che può includere la riduzione della febbre con il paracetamolo e l’attenuazione degli altri sintomi.

D’altra parte, quando si tratta di un’infezione batterica, lo specialista prescriverà antibiotici per eliminare i batteri che causano il problema. Va effettuato anche un approccio sintomatologico, molto simile a quello delle infezioni virali.

Oltre alle indicazioni mediche, un coadiuvante sono i gargarismi con acqua salata. Questa miscela agisce spesso come antisettico, uccidendo i germi. Le placche in gola raramente indicano patologie gravi che devono essere preoccupate, tuttavia, dovresti sempre consultare un medico se sono presenti.



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