Che cos'è l'emicrania?

L'emicrania è caratterizzata da un mal di testa ricorrente che può durare fino a 3 giorni. Colpisce circa il 10% della popolazione, in particolare le donne tra i 20 e i 40 anni.
Che cos'è l'emicrania?

Ultimo aggiornamento: 15 ottobre, 2021

L’emicrania colpisce circa il 10% della popolazione ed è, quindi, un disturbo abbastanza comune. Abbassa notevolmente la qualità della vita poiché spesso impedisce il normale svolgimento delle attività quotidiane.

Che cos’è l’emicrania?

È una cefalea primaria caratterizzata da attacchi spesso invalidanti. Le caratteristiche di un attacco di emicrania sono:

  • Durata tra le 4 e le 72 ore.
  • Intensità variabile: da un dolore lieve che può essere confuso con una cefalea tensiva, a una cefalea da moderata a grave.
  • Dolore di tipo pulsante (come se sbattessimo la testa contro una lamiera).
  • Di solito riguarda un lato della testa.
Donna nel letto con emicrania

Gli attacchi di emicrania sono spesso accompagnati da nausea, disturbi visivi come fotofobia (intolleranza alla luce) o con aura (lampi di luce, punti ciechi, ecc.) e ipersensibilità al suono. Inoltre, in base alla frequenza delle crisi, possono essere classificate in due tipi:

  1. Episodica: appare meno di 15 giorni al mese. L’emicrania episodica può tuttavia diventare cronica.
  2. Cronica: il mal di testa è presente per 15 o più giorni al mese; è quindi molto invalidante.

I trattamenti disponibili hanno lo scopo di alleviare il dolore a ridurre la frequenza degli attacchi. Possono essere suddivisi in trattamenti che combattono i sintomi e trattamenti che cercano di prevenire le crisi. Questi ultimi sono spesso usati in pazienti con forme di emicrania più difficili da controllare.

Quante persone ne sono colpite?

Come abbiamo detto, circa una persona su dieci soffre di emicrania. Inoltre, l’ 80% delle persone colpite sono donne tra i 20 e i 40 anni. È, in effetti, una delle cause principali di visita neurologica.

Secondo le stime, è la sesta malattia con il maggior impatto lavorativo a livello mondiale. Questo perché l’intensità e la durata del dolore limitano in modo notevole lo svolgimento delle attività quotidiane. Le persone con emicrania cronica sono infatti costrette a richiedere spesso permessi per malattia o orari di lavoro ridotti.

Perché si scatena l’emicrania?

emicrania mal di testa

I meccanismi per cui si verifica non sono del tutto chiari. Una delle teorie sostiene che sia dovuta ad alterazioni dei vasi sanguigni nella zona della testa.

Il processo inizierebbe con una prima fase di vasocostrizione seguita, come meccanismo per contrastarla, da un’intensa vasodilatazione. Questa seconda fase sarebbe responsabile dell’intenso dolore avvertito durante le crisi.

D’altra parte, si ritiene che possa avere un’origine genetica. In questo caso, i neuroni cerebrali sarebbero ipersensibili ai cambiamenti ambientali e quindi coinvolti nella genesi degli attacchi.

Altri fattori collegati all’emicrania

Dieta

Le abitudini alimentari sono legate alla sua cronicizzazione. Alcune bevande e cibi come alcol, caffè o cioccolato sembrano essere particolarmente correlati.

Esercizio fisico

Fare regolare esercizio fisico aiuta a prevenire il mal di testa da emicrania, sia in frequenza che in intensità.

Sonno

Uomo che dorme

Il sonno è un altro fattore che sembra essere coinvolto nello sviluppo dell’emicrania. Abitudini errate nel riposo, e la presenza di malattie come l’apnea ostruttiva del sonno o il bruxismo che non permettono di riposare bene, sembrano essere fattori scatenanti. Per prevenire il mal di testa, è quindi importante seguire sane abitudini del sonno.

Obesità e sovrappeso

Sembra che l’obesità sia correlata al rischio di soffrire di emicrania, oltre a favorire il passaggio dall’emicrania episodica all’emicrania cronica.

Alcol

L’alcol pare essere ugualmente associato agli attacchi di emicrania, che si possono sviluppare fino a 12 ore dopo il consumo.

Inoltre, le persone con questo tipo di mal di testa tendono a essere più sensibili agli effetti dell’alcol. D’altra parte, occorre ricordare che con alcuni dei farmaci indicati per l’emicrania, è sconsigliato bere alcolici, perché potrebbero creare delle pericolose interazioni.



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  • Deza Bringas L. La Migraña. Acta Med Per. 2010;27(2):129-136. doi:10.15446/av.enferm.v33n1.37514

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