6 sintomi che indicano ritenzione idrica

La ritenzione di liquidi è una complicanza comune di varie malattie, quindi citeremo 6 sintomi che possono essere indicativi della sua presenza per stare all'erta.
6 sintomi che indicano ritenzione idrica

Ultimo aggiornamento: 21 giugno, 2023

In generale, il 60% del corpo umano è costituito da acqua. Questo liquido vitale deve essere in perfetto equilibrio affinché il corpo possa svolgere correttamente le sue funzioni. Alcune malattie sono in grado di alterare questo equilibrio e causare ritenzione idrica, quindi parleremo di 6 sintomi che ne indicano la presenza.

Prima di tutto, è importante sapere che l’acqua è distribuita in diversi spazi all’interno del corpo. Del totale 60%, il 40% si trova all’interno delle cellule, mentre il restante 20% si trova in uno spazio chiamato interstizio e nei vasi sanguigni.

Tutta l’acqua nel nostro corpo è in costante movimento. In questo modo riesce a passare dalla cellula all’interstizio e quindi ai vasi sanguigni. Pertanto, i tessuti possono eliminare i rifiuti e assorbire i nutrienti per il corretto funzionamento.

Cos’è la ritenzione idrica o l’edema?

Questo non è altro che l’ eccessivo accumulo di liquidi nello spazio che circonda le cellule o l’interstizio, causato da un’alterazione delle forze di Starling. Queste forze sono ciò che regola l’equilibrio dell’acqua negli spazi corporei.

Le forze di Starling affermano che la quantità di acqua che esce dall’interstizio all’estremità arteriosa dei capillari deve essere uguale a quella che ritorna all’estremità venosa. Secondo la fisiopatologia dell’edema, si verifica quando l’output supera il ritorno.

Varie condizioni renali e cardiache e persino quelle causate dall’alcolismo sono in grado di causare ritenzione idrica. Sia i sintomi che il trattamento possono variare. Tuttavia, in tutte queste malattie , l’acqua si accumula sotto la pelle e in vari tessuti, compromettendone il funzionamento.

Edema localizzato sul labbro.
Gli edemi infiammatori o allergici non sono simmetrici e si trovano in una zona specifica del corpo.

6 sintomi che indicano ritenzione idrica

Come dicevamo, i sintomi che indicano l’eccessiva presenza di liquidi nell’organismo possono variare a seconda della causa del problema. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti di solito presenta i seguenti sintomi.

1. Gonfiore delle estremità, del viso o dell’addome

L’infiammazione sarà sempre uno dei sintomi più caratteristici della ritenzione idrica. Tuttavia, la sua presentazione può variare. Quando la causa è una malattia renale, l’infiammazione inizierà al mattino sul viso, specialmente intorno alle palpebre.

Se invece la ritenzione idrica è causata da una patologia cardiaca, il gonfiore si concentrerà su gambe e piedi, soprattutto di pomeriggio o di notte. Infine, se la causa è l’insufficienza epatica, ci sarà un edema addominale noto come ascite.

È importante notare che in tutti i casi l’edema sarà simmetrico, cioè sarà lo stesso su entrambi i lati del corpo. Questo è importante da considerare, poiché deve essere distinto da una condizione linfatica o da un’infezione, in cui ci sarà una distribuzione asimmetrica.

2. Sensazione di indumenti o accessori troppo stretti

In molti casi, l’infiammazione nel corpo può essere così sottile da non essere visibile ad occhio nudo. Pertanto, uno dei sintomi che potrebbe indicare la ritenzione idrica è la sensazione di indumenti o accessori molto stretti senza alcuna spiegazione e improvvisamente.

L’acqua si accumula sotto la pelle, allargando varie parti del corpo, come le dita, le caviglie o la vita. Man mano che aumenti di taglia, gli oggetti (anelli, scarpe e pantaloni) potrebbero sembrare più stretti del solito.

3. Pelle sottile, lucida e pruriginosa

Man mano che l’acqua si accumula sotto la pelle, si allungherà a causa dell’eccesso di liquidi. Lo stiramento forzato di esso gli conferirà un aspetto sottile e lucido, oltre a renderlo difficile da piegare, dando origine a una lesione nota come sclerosi.

D’altra parte, qualsiasi malattia che può causare ritenzione idrica può causare insufficienza renale a lungo termine. Raggiunto questo punto, la pelle diventa pruriginosa, cioè con un forte prurito o bruciore. Ciò è dovuto all’accumulo di cristalli di urea nei tessuti cutanei.

4. Pesantezza generale e aumento di peso

La pesantezza generalizzata è tra i sintomi più comuni di ritenzione idrica. Un aumento inspiegabile della quantità di acqua aumenterà il peso corporeo, quindi è possibile segnalare una sensazione di pesantezza e persino di pienezza.

D’altra parte, a causa del repentino aumento di peso e del possibile accumulo di acqua nelle articolazioni, può risultare difficoltoso eseguire alcuni movimenti, come la flessione delle dita. Il corpo gestirà i livelli dell’acqua a cui è abituato, quindi alcune attività saranno difficili.

5. Diminuzione della produzione di urina

Ogni volta che c’è ritenzione idrica, i reni avranno problemi a produrre urina. Questo perché il corpo invia un segnale che indica che c’è poca acqua nei vasi sanguigni e che l’eliminazione dei liquidi dovrebbe essere ridotta.

Ciò si tradurrà in pazienti che urinano alcune volte durante il giorno. Una persona può passare dall’urinare da 5 a 6 volte a farlo solo 2 o 3, a causa della ritenzione di liquidi.

6. Pelle infossata quando si esercita pressione

Un modo rapido per verificare la presenza di edema è attraverso il segno medico della vaiolatura. Consiste nel premere una o due dita sulla pelle per alcuni secondi. Quando si rimuove la pressione, se la pelle continua ad affondare, indicherà la presenza di acqua sotto di essa.

Segno della fovea che un medico sta cercando per controllare la ritenzione di liquidi.
I medici valutano l’edema attraverso un segno clinico che è un persistente rilassamento cutaneo.

Come prevenire la ritenzione idrica?

Molti dei modi per prevenire la ritenzione idrica sono legati alla dieta. In questo senso, l’assunzione di sale dovrebbe essere prima ridotta, in quanto ciò ridurrà notevolmente il riassorbimento renale dell’acqua. Un altro ottimo consiglio dietetico è controllare l’assunzione di proteine. Sia il deficit che l’eccesso di questi macronutrienti possono generare un edema.

Per quanto contraddittorio possa sembrare, l’aumento del consumo di acqua aiuta a controllare la ritenzione idrica, poiché la disidratazione è solitamente una delle cause principali. Vari studi hanno dimostrato che bere 2 litri di acqua al giorno è la misura ottimale in termini generali.

Se esiste già un fattore predisponente, come la malattia renale, un possibile trattamento saranno i farmaci diuretici. Tuttavia, questo dovrebbe sempre essere fatto sotto stretto controllo medico ed è un approccio terapeutico professionale.

Infine, l’esercizio fisico è la soluzione a molti problemi di salute e la ritenzione idrica non fa eccezione. Le diverse attività sportive e fisiche migliorano la circolazione e contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio idroelettrolitico.

Cosa fare se trattengo liquidi?

La cosa più importante, se noti la presenza di alcuni dei sintomi della ritenzione idrica, è consultare un medico. Ricorda che questa è solitamente una complicazione di gravi patologie cardiache e renali, quindi devi stare molto attento.

D’altra parte, l’edema non è sempre motivo di allerta. Varie situazioni, come la gravidanza o il trascorrere molto tempo seduti, possono favorirne la comparsa. Tuttavia, è meglio andare dallo specialista e quindi escludere qualsiasi patologia sottostante.




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