Edema: cause, tipi, sintomi e trattamenti

L'edema può verificarsi per molte ragioni e in diverse parti del corpo. I criteri di classificazione dipendono dalla caratteristica analizzata.
Edema: cause, tipi, sintomi e trattamenti
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 08 maggio, 2023

L’edema è definito come l’accumulo di liquido nello spazio extracellulare o interstiziale. Va notato che non è una patologia in sé, ma un segno clinico, cioè una manifestazione medica affidabile e osservabile che qualcosa non va all’interno del paziente.

Il mondo degli edemi è vasto e complesso, poiché questi possono essere classificati in base alla temperatura che presentano, all’estensione o alla loro posizione, tra gli altri parametri. In questa occasione presentiamo le cause, i tipi in base al luogo che colpiscono e i possibili sintomi e trattamenti per loro.

Cos’è un edema?

Secondo la rivista Medicina Interna de México, l’edema è definito come l’accumulo di liquido nell’interstizio, lo spazio tra le cellule, che si manifesta come una fossetta quando si preme sulla pelle della zona interessata. L’eccesso intrappolato nei tessuti conferisce alla zona danneggiata un aspetto morbido e rigonfio.

In un paziente di peso e altezza medi, un edema per essere evidente deve contenere circa 2,3-4,5 chili di liquidi o, in mancanza, il liquido interstiziale rappresenta più del 10% del peso corporeo. L’accumulo di liquidi è più evidente nelle regioni del corpo in cui vi è abbondanza di tessuto lasso, come le caviglie o la zona sacrale.

Come indicato dalla Clínica de la Universidad de Navarra (CUN), i sintomi più comuni di edema sono gonfiore localizzato, pelle striata o lucida nella zona interessata e la caratteristica sensazione di pesantezza. In ogni caso si manifesterà in modi molto diversi a seconda del luogo colpito.

Caratteristiche e cause dell’edema

Quando si esamina uno di questi segni clinici, devono essere presi in considerazione i seguenti parametri:

  • Insorgenza: acuta o cronica.
  • Localizzazione: viso, mani, caviglie, gambe, genitali, addome, cavità come la pleura.
  • Tempo: un edema può essere mattina, notte, sera o non avere alcuna relazione con l’ora del giorno.
  • Consistenza e colore: può essere tenero o duro, bianco, rosso o pigmentato.
  • Sensibilità: può essere indolore o causare una sensazione di pesantezza.
  • Temperatura: può essere calda o fredda.
Il dottore mostra un fegato che causa edema.
Alcune malattie del fegato hanno edema come segno.

La maggior parte degli edemi è causata da una filtrazione capillare maggiore del normale, sebbene possano esserci altri motivi sottostanti. Secondo la Mayo Clinic e altri portali professionali già citati, le cause dell’edema possono essere incluse nei seguenti pilastri fondamentali:

  1. Un aumento della pressione dei vasi sanguigni. Ad esempio, una trombosi -formazione di un coagulo in arterie, vene e capillari-, vene varicose o insufficienza cardiaca.
  2. Diminuzione della quantità di proteine o particelle osmotiche che tendono a trattenere l’acqua all’interno dei vasi sanguigni. La pressione oncotica consente la corretta distribuzione dei fluidi tra l’interstizio e il sistema circolatorio. Se questo viene modificato, possono comparire edemi.
  3. L’alterazione della parete dei vasi sanguigni da diversi eventi. Se la membrana di uno di questi dotti è danneggiata per qualsiasi motivo, può favorire il deflusso di fluido nell’interstizio.
  4. Ostruzione dei vasi linfatici.
  5. Combinazione di diversi fattori: farmaci, cirrosi, danno renale e molte altre patologie.

I tipi di edema

Abbiamo già fatto una lunga passeggiata attraverso la definizione di edema e le sue possibili cause, quindi siamo pronti a scavare nei diversi tipi. Va notato che questi segni clinici possono essere classificati in base ai parametri sopra elencati, anche se ci concentreremo solo sulla loro posizione.

Prima di tutto, dobbiamo notare che ci sono due tipi principali di edema: generalizzato e localizzato. Secondo il portale MSDmanuals, gli edemi generalizzati o sistemici sono quelli che causano gonfiore diffuso in tutti i tessuti del corpo. Sono causati da insufficienza cardiaca, insufficienza epatica e alcune malattie renali.

1. Edema polmonare cardiogeno

La Mayo Clinic ci informa sulle particolarità dell’edema polmonare cardiogeno. Questo accade quando c’è un aumento anormale delle pressioni nel cuore. In generale, di solito si verifica quando il ventricolo sinistro sovraccarico non è in grado di pompare la quantità adeguata di sangue ai polmoni.

In conseguenza di ciò si ha un aumento della pressione nell’atrio destro, che si traduce in un aumento della pressione dei vasi e dei capillari negli alveoli polmonari. Insomma: c’è un accumulo di liquido nei polmoni a causa di un malfunzionamento del cuore.

La malattia coronarica, la cardiomiopatia e altre condizioni cardiache possono promuovere lo sviluppo di edema polmonare cardiogeno. L’edema lieve di solito scompare da solo, ma nei casi più gravi possono essere prescritti diuretici in modo che il paziente elimini i liquidi attraverso l’urina.

2. Ascite

Questo edema risponde alla presenza di liquido sieroso tra il peritoneo viscerale e parietale. Come indica la Biblioteca nazionale di medicina degli Stati Uniti, l’ascite può avere molteplici cause, tra cui le seguenti:

  1. Infezione cronica da epatite B o C.
  2. Eccessivo consumo di alcol per molti anni.
  3. Fegato grasso.
  4. Coaguli nelle vene del fegato.
  5. Insufficienza cardiaca congestizia.
  6. Pancreatite.
  7. Ispessimento e cicatrizzazione del rivestimento del cuore (pericardite).

Questo segno clinico viene solitamente affrontato con cambiamenti dello stile di vita e diuretici, a seconda dell’agente eziologico. Si può ricorrere anche a un metodo chiamato paracentesi, mediante il quale il liquido addominale in eccesso viene rimosso con una puntura e successiva estrazione.

3. Idrotorace o versamento pleurico

Secondo la Clinica dell’Università di Navarra, l’idrotorace o versamento pleurico è definito come un eccessivo accumulo di liquidi nella cavità pleurica. Non ci soffermeremo su questo segno clinico, poiché è relativamente simile a quello già descritto. Anche così, va notato che alcuni tipi di cancro possono scatenare questo evento.

4. Idrocefalo

Come suggerisce il nome, l’idrocefalo è caratterizzato dalla presenza anormale di liquido cerebrospinale (CSF) all’interno del cranio. Il CSF circola attraverso il cervello e il midollo spinale e viene assorbito attraverso il flusso sanguigno.

Sfortunatamente, quando il flusso è bloccato, non può entrare nel sangue. Può anche succedere che il cervello produca parecchio. Troppo liquido cerebrospinale esercita pressione sul cervello, spingendolo contro il cranio e danneggiandone i tessuti.

L’idrocefalo può essere causato da infezioni, tumori, difetti alla nascita e molti altri fattori. Il trattamento dipenderà interamente dall’agente eziologico, ma si può contemplare un processo chirurgico per eliminare l’eccesso accumulato durante la malattia.

5. Linfedema

Come indicato dall’Associazione spagnola contro il cancro (AECC), il linfedema è l’ accumulo anormale di liquido nei tessuti molli a causa dell’ostruzione del sistema linfatico. Tra i sintomi più comuni di questo segno clinico troviamo i seguenti:

  • Sensazione di rigidità o pesantezza nell’arto interessato.
  • Dolori e dolori.
  • Indurimento e ispessimento della pelle nella zona interessata.
  • Difficoltà per la mobilizzazione.
  • Infezioni frequenti.

Il linfedema può essere molto fastidioso per chi ne soffre, ma il 95% dei pazienti mostra un netto miglioramento con il giusto trattamento. Chirurgia e cambiamenti nello stile di vita del paziente sono solitamente le strade da seguire.

L’obesità provoca linfedema perché il peso extra esercita troppa pressione sui linfonodi all’inguine, influenzando il sistema. Le persone obese, quindi, corrono un rischio maggiore di presentarla.

6. Edema maculare

Il Barcelona Ophthalmology Center (ICR) ci dice che l’edema maculare risponde all’infiammazione o all’ispessimento della macula dell’occhio, la parte della retina responsabile della visione centrale che consente di catturare i dettagli. Le cause più comuni sono la retinopatia diabetica, la degenerazione maculare senile, l’uveite e la chirurgia della cataratta.

L’edema maculare è caratterizzato da tre sintomi principali: perdita della visione centrale, visione offuscata e distorsione delle linee rette. Il trattamento di solito comprende colliri antinfiammatori, chirurgia laser focale o iniezioni intravitreali.

Segno di fovea nell'edema.
L’affondamento che persiste per un attimo nella pelle è il segno della vaiolatura, caratteristico dell’edema.

7. Altri tipi di edema

Ti abbiamo mostrato gli edemi che consideriamo più importanti in questo senso, ma dovresti tenere presente che ce ne sono molti altri. Qualsiasi tessuto molle può gonfiarsi a causa di una cattiva distribuzione dei fluidi corporei.

Dedicheremo quindi queste ultime righe alla descrizione di quegli edemi che, sebbene non riportino un’importanza clinica così netta come quelli già citati, meritano di essere citati. Tra questi troviamo i seguenti:

  1. Cutaneo: alcuni di essi possono comparire a causa di semplici processi infiammatori, come una puntura di zanzara, vespa o zecca.
  2. Periorbitale: accumulo di liquido intorno agli occhi. È anche noto come edema palpebrale e di solito è causato da allergie.
  3. Idropericardio o versamento pericardico: l’accumulo di liquido nella cavità pericardica.
  4. Edema polmonare (non cardiogeno): accumulo di liquido negli alveoli polmonari a causa di un fallimento non corrisposto di una patologia cardiaca.

Edema e salute

Come avrai notato, ci sono quasi tanti tipi di edema quante sono le parti del corpo. Sebbene molti di essi siano causati da processi inevitabili, abbiamo visto che altri sono causati da cattivi stili di vita, come l’alcolismo cronico o l’obesità patologica. Pertanto, prendersi cura di sé è sempre il primo passo per evitare la comparsa di edema.

Il trattamento dipenderà dall’agente eziologico. Dagli antibiotici ai diuretici, passando per molti altri tipi di farmaci, la guarigione di un edema deve essere sempre monitorata da un professionista medico.



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