Simvastatina: usi ed effetti collaterali

Molte delle malattie cardiovascolari conosciute oggi possono manifestarsi come risultato di un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. Per questo motivo esistono farmaci come la simvastatina, che aiutano l'organismo a controllare queste figure.
Simvastatina: usi ed effetti collaterali

Ultimo aggiornamento: 06 aprile, 2021

L’aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue può avere gravi conseguenze sulla salute. I cambiamenti nello stile di vita e il ricorso a farmaci specifici possono riportare questi valori alla normalità. Uno dei farmaci utilizzati per questo scopo è la simvastatina, ma quali sono i suoi effetti collaterali?

Il colesterolo è una sostanza grassa sintetizzata dall’organismo e che possiamo ottenere dagli alimenti; ha un ruolo importante nella formazione della membrana cellulare e come precursore di alcuni ormoni. Viene distribuito, attraverso il circolo sanguigno, sotto forma di lipoproteine ad alta densità (HDL) e lipoproteine a bassa densità (LDL).

È ormai dimostrato che un consumo eccessivo di cibi ricchi di grassi e alcune mutazioni genetiche contribuiscono ad aumentare i livelli sierici di colesterolo. Questa situazione può favorire la comparsa di malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi.

Che cos’è la simvastatina?

La simvastatina è un farmaco usato per trattare l'aterosclerosi.
L’aterosclerosi è la conseguenza dell’accumulo di grasso sulle pareti arteriose.

Si tratta di un farmaco derivato da prodotti appartenenti al gruppo delle statine. Come tutti i farmaci di questa classe, la funzione principale della simvastatina è abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, soprattutto LDL.

La sigla LDL indica ciò che comunemente chiamiamo il “colesterolo cattivo” perché è quello che tende ad accumularsi sulle pareti dei vasi sanguigni. Pertanto, obiettivo delle statine è abbassare i livelli di LDL e aumentare i livelli di HDL.

La simvastatina è un farmaco efficace che raggiunge la sua massima concentrazione ematica in appena 2 ore. L’assunzione è per via orale tramite compresse rivestite con film, in presentazioni comprese tra 5 e 80 milligrammi.

A cosa serve?

Come abbiamo detto, la simvastatina viene utilizzata nei pazienti con livelli sierici di colesterolo superiori ai valori normali. Tuttavia, è indicato solo in quei casi in cui i cambiamenti di dieta e stile di vita non hanno prodotto gli effetti desiderati.

In questo senso, il farmaco viene utilizzato nei pazienti con ipercolesterolemia primaria, nonché nelle persone con iperlipidemia mista (aumento del colesterolo e di altre sostanze grasse nel sangue).

Le statine possono anche aiutare nel controllo di malattie ereditarie come l’ipercolesterolemia familiare omozigote. Inoltre, aiutano a prolungare la vita e prevenire complicazioni nelle persone con malattie coronariche.

Meccanismo d’azione della simvastatina

La simvastatina è un antagonista diretto dell’enzima idrossi-metil-glutaril coenzima A reduttasi. Ciò significa che è un farmaco che agisce sul sito attivo dell’enzima e ne blocca l’azione, impedendo la trasformazione dell’HMG-CoA in mevalonato, limitando così la sintesi del colesterolo.

Questo blocco innesca una serie di attività biochimiche il cui scopo è ottenere una diminuzione dei livelli sierici di LDL. Allo stesso tempo, aumenta anche i livelli di HDL per facilitare l’escrezione del colesterolo. Infine, il blocco enzimatico genera anche una riduzione degli isoprenoidi intracellulari, altri intermedi nella sintesi del colesterolo.

Nel caso dei bambini, gli studi dimostrano che l’uso di statine in generale può indurre una diminuzione dei livelli di colesterolo tra il 17 e il 45%. Tuttavia, questo dipende dalla statina utilizzata e dalla dose somministrata.

Come si assume il farmaco?

La compressa deve essere ingerita intera, senza schiacciarla o masticarla e preferibilmente con il cibo. L’ideale è assumerla la sera, tuttavia, è molto importante seguire le indicazioni del medico.

Secondo il foglietto illustrativo del farmaco, la dose iniziale raccomandata è compresa tra 10 e 40 milligrammi ma può essere regolata dal medico secondo necessità fino a un massimo di 80 milligrammi in una singola dose alla sera.

Il medico potrà prescrivere dosi più basse se si stanno assumendo altri farmaci o in presenza di una malattia renale.

Possibili effetti collaterali della simvastatina

Un raro effetto collaterale della simvastatina sono i disturbi gastrici
Il consumo di simvastatina può portare in alcuni casi a disturbi gastrointestinali.

Come tutti i farmaci in commercio, la simvastatina può causare alcuni effetti collaterali. Tuttavia, di solito non sono molto intensi e non limitano lo svolgimento di altre attività.

Tra gli effetti avversi più frequenti prodotti dal consumo di questo farmaco ipocolesterolemizzante, spiccano i seguenti:

  • Diarrea
  • Nausea.
  • Dolore addominale.
  • Stipsi.
  • Flatulenza
  • Mal di testa
  • Orticaria.

Possono comparire anche altri sintomi più gravi come mialgia, rabdomiolisi e miosite, sebbene la loro incidenza sia molto bassa. Tuttavia, è importante consultare subito il medico quando si nota qualunque variazione nello stato di salute.

Avvertenze e controindicazioni

Una delle principali controindicazioni al consumo di simvastatina è l’allergia al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti del composto. I processi allergici possono manifestarsi come infiammazione in varie aree del corpo, febbre e difficoltà respiratorie.

D’altra parte, è anche controindicato nei pazienti con insufficienza epatica o con malattia epatica attiva come l’epatite. La gravidanza e l’allattamento al seno sono controindicazioni assolute, poiché il farmaco in questione può avere effetti negativi sulla salute del bambino.

La simvastatina è in grado di aumentare l’effetto dei farmaci anticoagulanti, quindi il consumo simultaneo non è raccomandato. Inoltre, non è consigliabile assumere questo medicinale insieme a immunosoppressori poiché aumenta il rischio di rabdomiolisi.

Infine, il composto deve essere usato con cautela nelle persone con una storia di allergie ad altre statine, di alcolismo attivo, di malattia del fegato o trapianto di organi.

Il trattamento deve essere accompagnato da cambiamenti nella dieta

La simvastatina è utilizzata per ridurre i livelli sierici di colesterolo in diverse patologie. Ha un’azione di tipo enzimatico e limita la biosintesi del colesterolo. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, la terapia dovrebbe essere accompagnata da cambiamenti nella dieta e nello stile di vita.

Il suo consumo è sicuro nella maggior parte dei casi, sebbene vi sia la possibilità di sviluppare gravi effetti collaterali come la rabdomiolisi. In questo senso, è molto importante seguire le istruzioni fornite dallo specialista e chiarire ogni dubbio prima di iniziare il trattamento.



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